Ho aperto questa discussione per parlare di una delle storyline più interessanti di ADWD, ovvero quella di Jeyne Poole, che vive ormai sotto l'identità di Arya Stark

Alla fine del quinto libro, vediamo Jeyne e Theon scappare da Grande Inverno e da Ramsay.

A Jon, nel suo ultimo capitolo, arriva la famosa lettera rosa - vera o falsa che sia - in cui Ramsay gli comunica che Stannis è morto, che "Arya" è scappata assieme a Reek, e che lui li rivuole indietro, entrambi.

Jon, prima della lettera, aveva in mente di partite con Tormund ed altri alla volta di Aspra Dimora, ma dopo tutto cambia.

Abbiamo un passaggio importantissimo in cui Jon, dopo aver mentalmente ripetuto per tre volte la frase di Ramsay "Voglio indietro la mia sposa", dice a Tormund che devono cambiare i loro piani.

"Voglio indietro la mia sposa... voglio indietro la mia sposa... voglio indietro la mia sposa..."

«Penso che dovremo cambiare i nostri piani» disse Jon Snow.

Parlarono per quasi due ore.

La mia domanda è: di cosa hanno parlato per quasi due ore?

Dopo questo "concilio segreto", Jon raduna tutti nella sala degli scudi, per comunicare che Stannis è morto, che ad Aspra Dimora la spedizione non sarà seguita da lui ma da Tormund, e che lui si recherà a Grande Inverno per battersi con Ramsay, che lo ha minacciato personalmente. (Diciamo che questa è una mezza verità, perché, data anche la reazione che ha alla prima lettera Bolton, in cui viene comunicato che Ramsay sposerà Arya, è presumibile che Jon voglia ucciderlo anche e soprattutto per non fargli più mettere le mani sulla sorella.)

Dopodiché, sappiamo Jon che fine fa.

Ma facciamo un passo indietro.

Un po' prima di questo episodio, Jon riceve una lettera da Stannis, che gli dice che farà di tutto per salvare Arya e trovarle un partito migliore di Ramsay. Jon, dopo la lettura della lettera, pensa che tra la minaccia estranea, la possibilità che Stannis le trovi un marito, e il timore che Melisandre costituisca una minaccia per sua sorella, sia meglio tenere Arya lontano dalla Barriera. Pensa, quindi, che la scelta migliore sia spedirla a Braavos con Tycho Nestoris. Ironia di Martin, dato che lì si trova la vera Arya Stark.

SPOILER TWOW - Capitolo Theon

Tornando a Tormund e Jon, vediamo di cosa avrebbero parlato.

Sicuramente di Aspra Dimora, ma credo che Jon si sia soffermato a raccontargli di Mance Rayder, e non solo.

Jon sa che Arya è scappata, e quindi può presumibilmente pensare che andrà da lui. Jon, però, ha deciso di partire per Grande Inverno. È sicuro di fare ritorno? E se non facesse ritorno, cosa accadrebbe ad Arya?

La mia ipotesi - non senza falle - è che Jon abbia deciso di parlare con Tormund dei "progetti" sul futuro di Arya, confessandogli che voleva mandarla a Braavos.

La Barriera è un posto pericoloso per una donna, e alla Barriera c'è Melisandre, che Jon teme possa mettere le mani su Arya.

Con Sam lontano, e essendo il lord comandante dei guardiani della notte - e quindi non potendo/dovendo in teoria preoccuparsi dei familiari -, Jon ha solo Tormund con cui confidarsi. Possibile che quindi abbia deciso di parlare di questa delicata questione con lui?

Il problema della teoria in questione è che Tormund doveva andare ad Aspra Dimora, e 1. Non è detto che sarebbe tornato necessariamente

2. Cosa succedeva se Arya arrivava alla Barriera mentre non c'erano né Tormund né Jon?

A queste domande non trovo risposta, ma proseguo fingendo che non vi siano xD

Adesso, Jon è attualmente morto CUT.

Tormund andrà in ogni caso ad Aspra Dimora? O rimarrà alla barriera?

Cosa succede se arriva Jeyne?

Jon non potrà "smascherare" Jeyne se è morto, quindi lei non avrà problemi a passare per Arya (e questo potrebbe aiutarla, se essere Arya Stark in questo caso significherebbe essere protetta)

E se Tormund, a questo punto, dicesse che Jon Snow voleva che sua sorella andasse a Braavos con Tycho Nestoris? A questo punto, Jeyne Poole avrebbe un biglietto di andata per Braavos, e sarebbe lontana da Ramsay e da ogni possibile pericolo di Westeros.

Ed è qui che potrebbe trovare Arya Stark, che sia per le strade di Braavos, alla casa del Bianco e del Nero (ci sono gli estremi per chiedere l'uccisione di Ramsay o addirittura per chiedere la morte lei stessa, sentendosi ormai distrutta?).

E cosa succederebbe, in questo caso?

Arya tornerebbe a Westeros perché Jeyne le confessa che Jon è morto?

Se Jeyne morisse, Arya potrebbe tornare a Westeros proprio col volto di Jeyne... e la questione identità diverrebbe ancora più contorta?

Insomma, la teoria di Jeyne a Braavos è molto in voga soprattutto sui siti esteri, ed io qua ho cercato di riportarla soffermandomi più che altro sul discorso ipotetico tra Jon e Tormund, e sul fatto che ci siano tanti piccoli elementi che permettano che la falsa identità di Jeyne non venga svelata facilmente, CUT.

Ricordo solo che qui non serve mettere sotto spoiler le info da TWOW, visto che siamo nella Torre del Re. Parlatene pure liberamente :)

Il 28/9/2016 at 17:46, DaenerysArya2510 dice:

 

 

Tornando a Tormund e Jon, vediamo di cosa avrebbero parlato.

Sicuramente di Aspra Dimora, ma credo che Jon si sia soffermato a raccontargli di Mance Rayder, e non solo.

Jon sa che Arya è scappata, e quindi può presumibilmente pensare che andrà da lui. Jon, però, ha deciso di partire per Grande Inverno. È sicuro di fare ritorno? E se non facesse ritorno, cosa accadrebbe ad Arya?

La mia ipotesi - non senza falle - è che Jon abbia deciso di parlare con Tormund dei "progetti" sul futuro di Arya, confessandogli che voleva mandarla a Braavos.

 

 

Cosa succede se arriva Jeyne?

Jon non potrà "smascherare" Jeyne se è morto, quindi lei non avrà problemi a passare per Arya (e questo potrebbe aiutarla, se essere Arya Stark in questo caso significherebbe essere protetta)

E se Tormund, a questo punto, dicesse che Jon Snow voleva che sua sorella andasse a Braavos con Tycho Nestoris? A questo punto, Jeyne Poole avrebbe un biglietto di andata per Braavos, e sarebbe lontana da Ramsay e da ogni possibile pericolo di Westeros.

 

Ed è qui che potrebbe trovare Arya Stark, che sia per le strade di Braavos, alla casa del Bianco e del Nero (ci sono gli estremi per chiedere l'uccisione di Ramsay o addirittura per chiedere la morte lei stessa, sentendosi ormai distrutta?).

E cosa succederebbe, in questo caso?

Arya tornerebbe a Westeros perché Jeyne le confessa che Jon è morto?

Se Jeyne morisse, Arya potrebbe tornare a Westeros proprio col volto di Jeyne... e la questione identità diverrebbe ancora più contorta?

 

Insomma, la teoria di Jeyne a Braavos è molto in voga soprattutto sui siti esteri, ed io qua ho cercato di riportarla soffermandomi più che altro sul discorso ipotetico tra Jon e Tormund, e sul fatto che ci siano tanti piccoli elementi che permettano che la falsa identità di Jeyne non venga svelata facilmente, CUT

La fretta di Jon di partire per Grande Inverno è senza dubbio motivata principalmente dal timore che Ramsay possa rimettere le mani su "Arya" prima che arrivi al Castello Nero; sicuramente ha rivelato a Tormund che Mance è ancora vivo (probabilmente per assicurarsene l'appoggio, visto che per Tormund la salvezza di Arya non è certo una priorità). Non credo però che Jon avrebbe parlato a Tormund della possibilità di inviare "Arya" a Braavos - non aveva motivo di farlo, e quindi non credo che per il futuro di Jeyne la presenza di Tormund sia o no rilevante.

La possibilità che Jeyne si ritrovi a Braavos invece mi sembra abbastanza concreta - Stannis di fatto la manda via insieme con Tycho Nestoris e Justin Massey ma, nel caso in cui il gruppo ricevesse in qualche modo notizia della morte di Jon e della disfatta di Stannis a Grande Inverno (tramite corvi?O transfughi dal Castello Nero?), potrebbe decidere di dirigersi direttamente al Forte Orientale e di far da lì rotta per Braavos (tra l'altro sarebbe interessante sapere cosa deciderebbe di fare Massey, visto che Shireen sul Trono di Spade non mi sembra una prospettiva molto realistica). In questo caso Jeyne non correrebbe il minimo rischio di essere riconosciuta, ma di fatto resterebbe una protetta/prigioniera della Banca di Ferro, che dubito le permetterebbe di girare indisturbata per Braavos.

Tornando a Massey, il nostro cavaliere sorridente potrebbe anche avere la tentazione di ricordarsi di Edric Storm e, nel caso in cui anche Shireen dovesse morire, potrebbe riprovare il matrimonio Stark-Baratheon con l'unione della falsa Arya con il bastardo di Robert...questa però è solo una mia speculazione personale (anche se credo che Massey, Nestoris e Jeyne avranno un percorso comune relativamente lungo), e sarebbe divertente vedere la figlia dell'attendente di Grande Inverno ritrovarsi, anche indirettamente, nella corsa al trono di spade

E se una volta arrivati a Castello Nero, Thyco venuto a sapere della morte di Jon, si porta con sé a Braavos "Arya" come risarcimento del prestito che la Banca ha dato a Jon? Jayne potrebbe quindi servire per due scopi:

1) cancellare il debito di Jon

2) permettere alla vera Arya di liberarsi, da farla franca, con gli Uomini Senza-Volto, grazie ad uno scambio di identità, volti, ecc che, al momento, non riesco ad immaginare...

Interessanti proposte. Mi piace tantissimo l'idea di Jeyne ed Edric Storm. E l'idea in generale di Jeyne ancora coinvolta in qualche modo in intrighi politici.

Mi piace anche l'idea che possa costituire un "risarcimento" per Tycho.

C'è un ventaglio infinito di possibilità nel caso mettesse davvero piede a Braavos, e sono curiosa di scoprirle.

Ottimo spunto, anche se devo ammettere che la cosa mi fa un po' paura...

Mi spiego meglio... In generale penso che J. e T. abbiano discusso in quelle due ore di altro (la spedizione, Mance probabilmente, ma anche Val, ecc..). Non credo che discutere di Arya fosse fondamentale e necessario per il "personaggio" Jon (nonostante quello che Giorgione gli fa dire, potrebbe affidarla a chiunque altro, magari a un confratello di cui ancora di fida).

Se scopriremo che ciò è accaduto, le possibilità di ulteriori sviluppi sono - come dicevate - moltissime. Solo che da lettrice a questo punto (e in questo preciso momento) mi domando... a che pro?

Sarebbe una story line fondamentale per l'intero sviluppo della vicenda o se ne potrebbe fare anche a meno?

Lo dico perché nelle ultime 2 settimane volendo capire un po' di più sulla lettera rosa sono tornata a rileggere ADWD e ci sono risprofondata dentro. Alla seconda/terza lettura i particolari "interessanti" si moltiplicano in modo esponenziale e ovviamente non solo rispetto a quella vicenda. Sono tornata indietro a capitoli di volumi precedenti, andata avanti rileggendo le anticipazioni di TWOW e insomma.... personalmente (per quanto tutto questo sia affascinante) spero che Giorgione inizi a tirare le fila piuttosto che a ingarbugliare la matassa.

Poi magari la ingarbuglia di più ed è comunque un capolavoro... ma per il momento, la "sento" così :)

Se  Arya/Jeyne arriva alla Barriera,  mi chiedo, una volta morto Jon, chi potrebbe fermare Melisandre nel sacrificare Arya/Jeyne al rogo, per resuscitare lo stesso Jon, per lei ormai l'unico e vero Hazor Ahai? E una volta resuscitato Jon come reagirebbe?

Il 21/10/2017 at 19:55, The Right Hand of Jaime dice:

Se  Arya/Jeyne arriva alla Barriera,  mi chiedo, una volta morto Jon, chi potrebbe fermare Melisandre nel sacrificare Arya/Jeyne al rogo, per resuscitare lo stesso Jon, per lei ormai l'unico e vero Hazor Ahai? E una volta resuscitato Jon come reagirebbe?

Questo pensiero ha sfiorato anche me. Non c'è da dire che il rogo di Jeyne sarebbe del tutto inutile in quanto per esercitare la magia di R'hllor è necessario sangue di re, e Jeyne (che io ricordi) di sangue blu non ne ha nemmeno una goccia. CUT.

In ogni caso, conoscendo Martin, immagino che non si faccia sfuggire l'opportunità di aprire una nuova, ennesima storyline Jeyne-Tycho-Justin a Braavos. Il che non sarebbe male se sfornasse un libro ogni uno/due anni e se la storia procedesse spedita. Ma come ben sappiamo purtroppo non è così.

Il 24/10/2017 at 19:38, NonnoOlenno dice:

Questo pensiero ha sfiorato anche me. Non c'è da dire che il rogo di Jeyne sarebbe del tutto inutile in quanto per esercitare la magia di R'hllor è necessario sangue di re, e Jeyne (che io ricordi) di sangue blu non ne ha nemmeno una goccia. CUT.

In ogni caso, conoscendo Martin, immagino che non si faccia sfuggire l'opportunità di aprire una nuova, ennesima storyline Jeyne-Tycho-Justin a Braavos. Il che non sarebbe male se sfornasse un libro ogni uno/due anni e se la storia procedesse spedita. Ma come ben sappiamo purtroppo non è così.

Che sia inutile è assodato, ma Melissandre non sa che Jeyene  non ha sangue blu, perchè la ritiene Arya, altrimenti non trovo logico ai fini della storia, come ne Jeyene ne Theon abbiano smascherato l'inganno dei Bolton/Lannister.  CUT.

Io non colgo il motivo per il quale Melisandre dovrebbe sacrificare qualcuno per riportare in vita Jon, e sopratutto perché i presenti alla Barriera dovrebbero lasciarglielo fare, sopratutto nel caso di quella che credano sia la sorella di Jon. 

Per Jayne ci vedo due possibilità, se arriverà alla Barriera con Jon riportato in vita non avrà problemi altrimenti credo diventerà una protetta della regina Selyse. 

9 hours fa, Principe Promesso dice:

Io non colgo il motivo per il quale Melisandre dovrebbe sacrificare qualcuno per riportare in vita Jon

''Quando chiedo di Azor Ahai, le fiamme continuano a mostrarmi solo Snow''. 

Certamente anch'io preferirei una resurrezione diversa, dicasi mediante Lady Stoneheart. 

Ovvio però Melisandre non ha mai pensato a Jon come AA, mi pare insensato che lo inizi a vedere tale una volta morto. CUT.

Io invece ho sempre avuto l'impressione che, dopo la partenza di Stannis, Melisandre cominci a pensare di aver preso un granchio e a vedere Jon in modo diverso...

Cerca spesso di parlargli, gli racconta le sue visioni, lo aiuta a salvare la falsa Arya, e lo avverte anche del tradimento dei confratelli

Il 24/10/2017 at 19:38, NonnoOlenno dice:

Questo pensiero ha sfiorato anche me. Non c'è da dire che il rogo di Jeyne sarebbe del tutto inutile in quanto per esercitare la magia di R'hllor è necessario sangue di re, e Jeyne (che io ricordi) di sangue blu non ne ha nemmeno una goccia. CUT.

Quella del "sangue di re" è quasi sicuramente solo una stupidaggine di cui è convinta Melisandre.

In ogni caso non servono sacrifici per risuscitare le persone (sempre che la donna rossa sappia che la cosa è possibile).

Il 02 novembre 2017 at 11:23, Principe Promesso dice:

Ovvio però Melisandre non ha mai pensato a Jon come AA, mi pare insensato che lo inizi a vedere tale una volta morto. Trovo più logico che inizi a considerarlo AA una volta tornato in vita. 

Certamente, ma nulla vieta che ella possa vedere altri segnali dalle fiamme proprio nel lasso di tempo in cui Jon è morto. Ad esempio potrebbe rammaricarsi del fatto che nonostante ella lo abbia messo in guardia dai pugnali nel buio, egli non abbia prestato attenzione al suddetto avvertimento. Quando poi la donna rossa vuole saperne di più su un evento, è sconfortata, oppure ha bisogno di un ragguaglio, scruta nelle fiamme. Non è da escludere, quindi, che una volta morto il Lord Commander ella cerchi consiglio in esse e scorga ulteriori segnali relativi al fatto che alla domanda su Azor Ahai l'unica risposta sia proprio Snow.