Con l'ufficialità (almeno nella serie, anche se a questo punto penso sia ufficiale anche nei libri) della creazione degli Estranei da parte dei Figli della Foresta come arma di difesa contro gli uomini, si viene a creare un paradosso (non temporale, fortunatamente) che sembra essere tipico di George R.R. Martin:
Da un lato, infatti, Bloodraven e i Figli della Foresta (e adesso anche Bran che prenderà il posto di Bloodraven) utilizzano l'oscurità, la neve e la stessa forza che ha creato gli Estranei stessi (la stessa forza dei Figli della Foresta dunque) come alleato per fare del bene. Dall'altro, invece, i seguaci di R'hollor, il Dio rosso che sembra (a detta dei suoi seguaci) in contrasto con gli Estrani che sono a loro volta seguaci del Grande Estraneo (da sempre in contrasto con R'hollor), utilizzano pratiche associate alla magia nera (come per esempio il sacrificio umano) per scopi apparentemente buoni: cioè sconfiggere gli Estranei.
Voi come la vedete? In questa serie nulla è completamente buono o completamente cattivo, o comunque anche i poteri malvagi possono essere utilizzati per far del bene o viceversa.
Con l'ufficialità (almeno nella serie, anche se a questo punto penso sia ufficiale anche nei libri) della creazione degli Estranei da parte dei Figli della Foresta come arma di difesa contro gli uomini, si viene a creare un paradosso (non temporale, fortunatamente) che sembra essere tipico di George R.R. Martin:
Da un lato, infatti, Bloodraven e i Figli della Foresta (e adesso anche Bran che prenderà il posto di Bloodraven) utilizzano l'oscurità, la neve e la stessa forza che ha creato gli Estranei stessi (la stessa forza dei Figli della Foresta dunque) come alleato per fare del bene. Dall'altro, invece, i seguaci di R'hollor, il Dio rosso che sembra (a detta dei suoi seguaci) in contrasto con gli Estrani che sono a loro volta seguaci del Grande Estraneo (da sempre in contrasto con R'hollor), utilizzano pratiche associate alla magia nera (come per esempio il sacrificio umano) per scopi apparentemente buoni: cioè sconfiggere gli Estranei.
Voi come la vedete? In questa serie nulla è completamente buono o completamente cattivo, o comunque anche i poteri malvagi possono essere utilizzati per far del bene o viceversa.
bloodraven e i figli della foresta per ora non hanno fatto nulla per il "bene" usando le forze oscure o la neve o la magia.. cioè? cosa sappiamo che abbiano fatto?
i seguaci del dio della luce idem, più che intromettersi nella politica non hanno combattuto nessuna battaglia contro estranei o entita simili..
per quanto ne sappiamo potrebbere avere gli stessi obbiettivi visto che non sappiamo nulla ne di una fazione ne dell'altra
Soprattutto ormai sembra evidente che non esistono i Vecchi Dei, dato che in realtà sono Bran/Bloodraven, ma chi parla o da avere visioni nelle fiamme? Non ci credo che esiste davvero il Dio della Luce.
Soprattutto ormai sembra evidente che non esistono i Vecchi Dei, dato che in realtà sono Bran/Bloodraven, ma chi parla o da avere visioni nelle fiamme? Non ci credo che esiste davvero il Dio della Luce.
Potrebbe esserci un equivalente di Bran/corvo a tre occhi anche dall'altra parte. Un uomo/donna che invece di usare la magia degli alberi della natura, potrebbe usare una magia del sangue e del fuoco. Chi potrebbe essere? Non ne ho idea. Un alto sacerdote di Rhollor? Qualcuno ad Ashai delle ombre? Sarebbe anche una spiegazione del perchè Melisandre è vecchissima in realtà.Tutti i sacerdoti sono in realtà molto antichi o solo qualcuno?
E se fosse un antico Targaryen? Il loro motto è fuoco e sangue....
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
Anche io ho pensato che potrebbe essere qualcuno ad Asshai. A questo punto dovrebbe esserci un equivalente. Invece i Nuovi Dei sono inutili e non esistono e basta
Se gli Other li hanno creati i CotF, mi sembra evidente che il "great other" di Melisandre sia un'invenzione, come anche probabilmente R'hllor. Non ci sono poteri buoni o malvagi, c'è la magia, la differenza la fanno i metodi e soprattutto gli scopi di chi la utilizza.
Con l'ufficialità (almeno nella serie, anche se a questo punto penso sia ufficiale anche nei libri) della creazione degli Estranei da parte dei Figli della Foresta come arma di difesa contro gli uomini, si viene a creare un paradosso (non temporale, fortunatamente) che sembra essere tipico di George R.R. Martin:
Da un lato, infatti, Bloodraven e i Figli della Foresta (e adesso anche Bran che prenderà il posto di Bloodraven) utilizzano l'oscurità, la neve e la stessa forza che ha creato gli Estranei stessi (la stessa forza dei Figli della Foresta dunque) come alleato per fare del bene. Dall'altro, invece, i seguaci di R'hollor, il Dio rosso che sembra (a detta dei suoi seguaci) in contrasto con gli Estrani che sono a loro volta seguaci del Grande Estraneo (da sempre in contrasto con R'hollor), utilizzano pratiche associate alla magia nera (come per esempio il sacrificio umano) per scopi apparentemente buoni: cioè sconfiggere gli Estranei.
Voi come la vedete? In questa serie nulla è completamente buono o completamente cattivo, o comunque anche i poteri malvagi possono essere utilizzati per far del bene o viceversa.
bloodraven e i figli della foresta per ora non hanno fatto nulla per il "bene" usando le forze oscure o la neve o la magia.. cioè? cosa sappiamo che abbiano fatto?
i seguaci del dio della luce idem, più che intromettersi nella politica non hanno combattuto nessuna battaglia contro estranei o entita simili..
per quanto ne sappiamo potrebbere avere gli stessi obbiettivi visto che non sappiamo nulla ne di una fazione ne dell'altra
Per quanto riguarda Melisandre & Co. dichiarano a più riprese che sono contro gli Estranei, e che devono salvare l'umanità. Non sappiamo sia vero o no, e infatti ho scritto "scopi apparentemente buoni".
Bloodraven ha addestrato Bran per cercare di avere un arma in più per sconfiggere gli Estranei, e i Figli della Foresta (fin quando hanno potuto) li hanno tenuti al sicuro con la magia. Non è fare del bene questo?
Poi non è che sia tutto bianco o nero, infatti! È proprio questa la cosa..
Con l'ufficialità (almeno nella serie, anche se a questo punto penso sia ufficiale anche nei libri) della creazione degli Estranei da parte dei Figli della Foresta come arma di difesa contro gli uomini, si viene a creare un paradosso (non temporale, fortunatamente) che sembra essere tipico di George R.R. Martin:
Da un lato, infatti, Bloodraven e i Figli della Foresta (e adesso anche Bran che prenderà il posto di Bloodraven) utilizzano l'oscurità, la neve e la stessa forza che ha creato gli Estranei stessi (la stessa forza dei Figli della Foresta dunque) come alleato per fare del bene. Dall'altro, invece, i seguaci di R'hollor, il Dio rosso che sembra (a detta dei suoi seguaci) in contrasto con gli Estrani che sono a loro volta seguaci del Grande Estraneo (da sempre in contrasto con R'hollor), utilizzano pratiche associate alla magia nera (come per esempio il sacrificio umano) per scopi apparentemente buoni: cioè sconfiggere gli Estranei.
Voi come la vedete? In questa serie nulla è completamente buono o completamente cattivo, o comunque anche i poteri malvagi possono essere utilizzati per far del bene o viceversa.
bloodraven e i figli della foresta per ora non hanno fatto nulla per il "bene" usando le forze oscure o la neve o la magia.. cioè? cosa sappiamo che abbiano fatto?
i seguaci del dio della luce idem, più che intromettersi nella politica non hanno combattuto nessuna battaglia contro estranei o entita simili..
per quanto ne sappiamo potrebbere avere gli stessi obbiettivi visto che non sappiamo nulla ne di una fazione ne dell'altra
Per quanto riguarda Melisandre & Co. dichiarano a più riprese che sono contro gli Estranei, e che devono salvare l'umanità. Non sappiamo sia vero o no, e infatti ho scritto "scopi apparentemente buoni".
Bloodraven ha addestrato Bran per cercare di avere un arma in più per sconfiggere gli Estranei, e i Figli della Foresta (fin quando hanno potuto) li hanno tenuti al sicuro con la magia. Non è fare del bene questo?
Poi non è che sia tutto bianco o nero, infatti! È proprio questa la cosa..
Ho i miei dubbi in questo.
Tu parli dei libri o della serie tv?
Se è nella serie, ho una mia teoria che ho già esposto nel topci riferito ai viaggi nel tempo di Bran, mentre se intendi i libri, confesso di non avere ancora capito quale sia la missione di Bran in tutto questo scenario
Con l'ufficialità (almeno nella serie, anche se a questo punto penso sia ufficiale anche nei libri) della creazione degli Estranei da parte dei Figli della Foresta come arma di difesa contro gli uomini, si viene a creare un paradosso (non temporale, fortunatamente) che sembra essere tipico di George R.R. Martin:
Da un lato, infatti, Bloodraven e i Figli della Foresta (e adesso anche Bran che prenderà il posto di Bloodraven) utilizzano l'oscurità, la neve e la stessa forza che ha creato gli Estranei stessi (la stessa forza dei Figli della Foresta dunque) come alleato per fare del bene. Dall'altro, invece, i seguaci di R'hollor, il Dio rosso che sembra (a detta dei suoi seguaci) in contrasto con gli Estrani che sono a loro volta seguaci del Grande Estraneo (da sempre in contrasto con R'hollor), utilizzano pratiche associate alla magia nera (come per esempio il sacrificio umano) per scopi apparentemente buoni: cioè sconfiggere gli Estranei.
Voi come la vedete? In questa serie nulla è completamente buono o completamente cattivo, o comunque anche i poteri malvagi possono essere utilizzati per far del bene o viceversa.
La cosa che trovo paradossale nel culto di R'hollor è:
Viene presentato come divinità della vita e poi gli vengono sacrificate persone per ingraziarselo.
Anche qui dipende perché ci sono differenze tra libro e Serie. Nei libri la situazione non è molto chiara a riguardo di ciò che farà Bran. Comunque sia finora non è stata usata alcuna arte oscura per il bene né arte positiva per il male che io abbia notato.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Con l'ufficialità (almeno nella serie, anche se a questo punto penso sia ufficiale anche nei libri) della creazione degli Estranei da parte dei Figli della Foresta come arma di difesa contro gli uomini, si viene a creare un paradosso (non temporale, fortunatamente) che sembra essere tipico di George R.R. Martin:
Da un lato, infatti, Bloodraven e i Figli della Foresta (e adesso anche Bran che prenderà il posto di Bloodraven) utilizzano l'oscurità, la neve e la stessa forza che ha creato gli Estranei stessi (la stessa forza dei Figli della Foresta dunque) come alleato per fare del bene. Dall'altro, invece, i seguaci di R'hollor, il Dio rosso che sembra (a detta dei suoi seguaci) in contrasto con gli Estrani che sono a loro volta seguaci del Grande Estraneo (da sempre in contrasto con R'hollor), utilizzano pratiche associate alla magia nera (come per esempio il sacrificio umano) per scopi apparentemente buoni: cioè sconfiggere gli Estranei.
Voi come la vedete? In questa serie nulla è completamente buono o completamente cattivo, o comunque anche i poteri malvagi possono essere utilizzati per far del bene o viceversa.
bloodraven e i figli della foresta per ora non hanno fatto nulla per il "bene" usando le forze oscure o la neve o la magia.. cioè? cosa sappiamo che abbiano fatto?
i seguaci del dio della luce idem, più che intromettersi nella politica non hanno combattuto nessuna battaglia contro estranei o entita simili..
per quanto ne sappiamo potrebbere avere gli stessi obbiettivi visto che non sappiamo nulla ne di una fazione ne dell'altra
Per quanto riguarda Melisandre & Co. dichiarano a più riprese che sono contro gli Estranei, e che devono salvare l'umanità. Non sappiamo sia vero o no, e infatti ho scritto "scopi apparentemente buoni".
Bloodraven ha addestrato Bran per cercare di avere un arma in più per sconfiggere gli Estranei, e i Figli della Foresta (fin quando hanno potuto) li hanno tenuti al sicuro con la magia. Non è fare del bene questo?
Poi non è che sia tutto bianco o nero, infatti! È proprio questa la cosa..
Anche qui dipende perché ci sono differenze tra libro e Serie. Nei libri la situazione non è molto chiara a riguardo di ciò che farà Bran. Comunque sia finora non è stata usata alcuna arte oscura per il bene né arte positiva per il male che io abbia notato.
come dice anche @JonSnow nei libri non è chiaro lo scopo di bloodraven e di Bran, riguardo a Melisandre lei dice di combattere il grande estraneo ma finora non ha dato un grande aiuto al riguardo, ok unire i regni degli uomini ma se il loro scopo era combattere gli estranei potevano inviare un esercito di saverdoti o simili a Nord della barriera, o portare ai sovrani prove della loro esistenza, invece non sembra facciano nulla di tutto ciò
che poi chi è sto grande estraneo di cui parla Melisandre? Il re della notte? Uno ancora più in alto? Con gli estranei è stato spiegato chi li ha creati e perche, ma ci sono ancora tantissime risposte da dare. ad esempio come sono organizzati ora e chi ne pianifica le mosse? e' chiaro che non siano degli zombi, ma i controllori dei morti, quindi sono in possesso anche di un intelligenza programmatoria e speculativa
Restando in tema di situazioni paradossali, stavo pensando quanto risulti buffo il fatto che Melisandre e i vari preti rossi considerino il fuoco come un'arma di difesa contro il Dio Estraneo - inneggiando persino a fantomatici eroi armati di spada fiammeggiante - quando in realtà i White Walkers sono perfettamente in grado di estinguere le fiamme senza nemmeno fare troppa fatica (quantomeno nella serie).
I Figli della Foresta non possono aver creato gli Estanei. Dalla pace firmata conni Primi Uomini alla loro comparsa passano 2000 anni.
Contro gli Andali?
Alla fine a sud gli alberi-diga non esistono neanche più ed è dove si sono stanziati gli Andali, a nord sono rimasti i primi uomini.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.