La Biblioteca di Babele è un sito internet che contiene tutte le pagine di tutti i libri mai esistiti e che mai esisteranno, in tutte le lingue mai esistite e che mai esisteranno.
Nel 1941 George Louis Borges scrisse La Biblioteca de Babel, in cui descriveva una versione di biblioteca universale, che contiene libri con ogni possibile combinazione di 410 pagine di 26 lettere, spazio, virgola e punto. Molto più della conoscenza possibile è accumulata nella libreria: essa offre 10^5000 libri, mentre nell'universo conosciuto ci sono "soltanto" 10^100 atomi. La libreria è organizzata in stanze esagonali con scaffali su quattro delle pareti.
Tramite un amatore e il suo algoritmo, questa biblioteca è divenuta realtà, anche se virtuale. È possibile cercare ogni singola pagina di ogni singolo libro mai scritto, o anche inventato, e trovarla nella libreria. Potete cercare, letteralmente, qualsiasi cosa immaginabile scritta. Ci sono però alcune cose da chiarire riguardo a cosa la libreria offre e cosa non offre.
La libreria offre un archivio vero, soltanto molto compresso. Non è che se si cerca una pagina questa verrà autogenerata: questa pagina già esisteva nella libreria, e sempre esisterà. Si possono lasciare segnalibri. Nella libreria c'è tutto per davvero: d'altra parte autogenerare una tale quantità di informazioni richiederebbe una quantità di calcolo inimmaginabile. Ma tutte le informazioni sono sempre presenti e aspettano soltanto di essere trovate. Così come tu sei contenuto tutto nel tuo piccolo DNA.
La libreria non offre libri interi. È più una "pagineria", in quanto è ancora limitata alle possibili combinazioni in pagine: non è (ancora) possibile cercare interi capitoli o libri di 410 pagine. Questo richiederebbe un algoritmo capace di ottenere 10^100.000 libri circa (ma il creatore ci sta lavorando). Ogni singola pagina di ogni opera è comunque presente. Solo... non nello stesso libro.
Infine, sebbene nella libreria sia contenuta la cura per il cancro, tutte le tue possibili morti, tutti i nomi di Dio, e tutte le pagine dei romanzi mai scritti, se esistano gli extraterrestri e tutte le verità esprimibili in lingue composte da 26 caratteri, virgola, spazio e punto, vi sono contenute anche tutte le menzogne possibili e tutte le pagine senza senso possibili. Dal momento che i secondi due insiemi (in particolare l'ultimo) superano il primo di molti milioni di ordini di grandezza, trovare qualcosa di utile nella libreria è un avvenimento che si accosta più all'impossibile che al raro.
Nel romanzo di Borges, l'universo costituito dalla libreria è, a causa di ciò, un vero e proprio inferno per i bibliotecari che la popolano, che porta dallo stupore e meraviglia iniziali alla delusione, alla rabbia, alla depressione e infine alla pazzia.
La crudeltà irrazionale della libreria è ora a disposizione di tutti.