Ho avuto poco tempo per rivederlo, scusate
Al momento risulta un po' troppo lungo, in proporzione alla lunghezza del capitolo. Non supera la lunghezza si tantissimo, ma se riusciamo ad accorciare un po' ben venga, Però non so cosa tagliare, anche perché si tratta della descrizione di una grossa battaglia, a cui partecipano tante navi e che è piena di dettagli. Non è un capitolo qualsiasi, e temo che togliendo certi passaggi essenziali si perda un po' il senso.
Però possiamo esaminarlo insieme.
Per ora non no messo il codice wiki nel testo del riassunto, perché senza codice è più facile tenere sotto controllo la lunghezza.
Dobbiamo anche risolvere il dubbio sull'apparizione di Imry :)
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK58 - DAVOS
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La Regina dei Draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Davos Seaworth]]
| Luogo = [[Rapide Nere]]
| Puntata = [[L'assedio|02x09 - L'assedio]]
| Uscita = ???
| Precedente = [[ACOK57|ACOK57<br />SANSA V]]
| Successivo = [[ACOK59| ACOK59<br />TYRION XIII]]
| Corrente = [[ACOK58|ACOK58<br />DAVOS III]]
| PrecedenteP = [[ACOK42 | ACOK42<br />DAVOS II]]
| SuccessivoP = [[ASOS05 | ASOS05<br /> DAVOS I]]
}}
[[ACOK58]] è il cinquantottesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il ventisettesimo de ''[[La regina dei draghi]]''.
È il secondo capitolo dedicato a [[Davos Seaworth]] de ''[[La regina dei draghi]]'' e il terzo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
Nella Baia delle Acque Nere, la flotta di Stannis Baratheon si prepara a sferrare l’attacco ad Approdo del Re. Di essa fa parte anche la Beta Nera di Davos Seaworth, assistito dal terzogenito Matthos, mentre i suoi due figli maggiori Allard e Dale comandano altre due navi. A capo della flotta c’è Imry Florent, a cui Stannis ha affidato la Furia, la più potente delle imbarcazioni, preferendo guidare personalmente le truppe di terra ammassate in attesa sulla riva meridionale delle Rapide Nere. Ser Imry ha assegnato a Davos e ai suoi figli una pericolosa posizione in seconda linea e questo preoccupa il Cavaliere delle Cipolle, che nonostante le sua vasta esperienza nella navigazione non ha mai affrontato uno scontro diretto fino a quel momento. Davos disapprova inoltre la scarsa prudenza del comandante, che ha rifiutato il suo consiglio di ispezionare il fiume prima della battaglia. Tra le navi della flotta spicca anche la Pescespada, dotata di un pesante ariete che rende la particolarmente lenta. Le navi del Salladhor Saan sono invece state rilegate in una posizione di retroguardia per via della scarsa fiducia nutrita verso il pirata.
Al segnale d’attacco di Ser Imry, la flotta inizia ad entrare nelle Rapide Nere. Nell’avvicinarsi all’estuario, Davos nota ai suoi bordi due torrioni simmetrici costruiti di recente, e osservandoli meglio si accorge che sorreggono le estremità di una catena immersa nell’acqua. E’ insospettito dalla scelta del nemico di non ricorrere allo sbarramento per impedire il loro ingresso nel fiume, ma è consapevole che ormai non c’è più il tempo per mettere in discussione la strategia decisa.
Quando la prima linea della flotta entra nelle Rapide Nere, i difensori di Approdo del Re iniziano un bombardamento di frecce e barili di pece incendiata, riuscendo a colpire alcune delle navi più esposte. Poco dopo anche la seconda linea supera i torrioni e le navi di Davos e dei suoi figli vengono bersagliate, senza però riportare danni considerevoli. Da alcune delle imbarcazioni dei soldati sbarcano sulla spiaggia sotto le mura della città, ma vengono duramente contrastati da un contingente di cavalieri guidati da Sandor Clegane.
In seguito la battaglia si fa più cruenta: molte navi entrano in collisione con la flotta nemica, mentre presso la Porta del Fango della città entrano in azione le Tre Puttane. A quel punto anche Davos decide di lanciarsi nello scontro, spingendo la Beta Nera a speronare la Lady della Vergogna e riuscendo ad affondarla. Subito dopo però la situazione si fa più critica, in quanto alle armi nemiche si aggiunge anche l’uso dell’altofuoco, una micidiale sostanza incendiaria estremamente difficile da estinguere. Vedendo un incendio nelle vicinanze sulla Regina Alysanne, Davos fa allontanare la Beta Nera in tempo per scampare al pericolo. Si trova poi a fronteggiare un attacco della Cuore Bianco, ma ha la meglio nello scontro e riesce a conquistare la nave nemica. Nell’attimo di tranquillità che segue, osserva la battaglia intorno a sé, constatando l’alto numero di morti e di navi distrutte, ma vedendo anche che al momento la situazione sembra essere a favore di Stannis.
All’improvviso Matthos gli segnala la vicinanza di una malridotta chiatta nemica, dalle cui fessure si intravede colare altofuoco allo stato puro. Il capitano della Pescespada, non accorgendosi del pericolo, sperona lo scafo con il grosso ariete, spargendo la sostanza letale sulla superficie del fiume. Davos cerca invano di allontanare la Beta Nera, che viene avvolta dalle fiamme insieme a molte altre navi. Ritrovandosi in acqua, si preoccupa subito per la sorte dei suoi figli e spera di riuscire a raggiungere la baia, in modo cercare il soccorso di Salladhor Saan, le cui nave sono rimaste fuori dalle Rapide Nere. Ben presto però si accorge che alla foce la catena è stata sollevata e molte imbarcazioni brucianti vi sono rimaste impigliate, rendendo difficile ogni fuga.
== Prime apparizioni ==
[[imry Florent?]]] - [[Matthos Seaworth]]
Nella wiki della serie TV viene citata, oltre la 02x09, anche la 02x05.
Non capisco
Siamo alla Battaglia delle Aaque Nere, che di sicuro non c'è prima della 2x09.
Forse si riferiscono a quel breve pensiero di Davos sull'ombra che uccide Renly, visto che a quanto pare indicano pure i ricordi
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK58 - DAVOS
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La regina dei rraghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Davos Seaworth]]
| Luogo = [[Rapide Nere]]
| Puntata = [[L'assedio|02x09 - L'assedio]]
| Precedente = [[ACOK57|ACOK57<br />SANSA V]]
| Successivo = [[ACOK59| ACOK59<br />TYRION XIII]]
| Corrente = [[ACOK58|ACOK58<br />DAVOS III]]
| PrecedenteP = [[ACOK42|ACOK42<br />DAVOS II]]
| SuccessivoP = [[ASOS05|ASOS05<br /> DAVOS I]]
}}
[[ACOK58]] è il cinquantottesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il ventisettesimo de ''[[La regina dei draghi]]''.
È il secondo capitolo dedicato a [[Davos Seaworth]] de ''[[La regina dei draghi]]'' e il terzo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = XXX}}
Nella [[baia delle Acque Nere]]
,la flotta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[stannis Baratheon]] si prepara a sferrare l'attacco ad [[Approdo del Re]]. Di essa fa parte anche la ''[[betha Nera]]'' Ho aggiunto la "h", come nella versione originale, perché la "h" è importantissima visto che in TWOIAF scopriamo chi è la Betha a cui è dedicata la nave. ;) di [[Davos Seaworth]], assistito dal terzogenito [[Matthos Seaworth|Matthos]], mentre i suoi due figli maggiori [[Allard Seawirth|Allard]] e [[Dale Seaworth|Dale]] comandano altre due navi. A capo della flotta c'è [[imry Florent|Ser Imry Florent]], a cui [[stannis Baratheon|Stannis]] ha affidato la sua ammiraglia, la ''[[Furia (Nave)|Furia]]'',la più potente delle imbarcazioni,preferendo guidare personalmente le truppe di terra ammassatein attesasulla riva meridionale delle [[Rapide Nere]]. [[imry FLorent|Ser Imry]] ha assegnato a [[Daovs Seaworth|Davos]] e ai suoi figli una pericolosa posizione in seconda linea e questo preoccupa il [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]], che nonostante le sua vasta esperienzanella navigazionenon ha mai affrontato uno scontro diretto fino a quel momento. [[Davos Seaworth|Davos]] disapprova inoltre la scarsa prudenza del comandante, che ha rifiutato il suo consiglio di ispezionare il fiume prima della battaglia. Tra le navi della flotta spicca anche la ''[[Pescespada]]'', dotata di un pesante ariete che rende la particolarmente lenta. Le navi di [[salladhor Saan]] sono invece state rilegate Immagino volessi dire "relegate"in una posizione dinella retroguardia per via della scarsa fiducia nutrita verso il pirata.
Al segnale d'attacco di [[imry FLorent|Ser Imry]]
,la flotta iniziaad entrare nellea risalire le [[Rapide Nere]]. Nell'avvicinarsi all'estuario,[[Davos Seaworth|Davos]] nota ai suoi bordi due torrioni simmetrici costruiti di recente, e osservandoli meglio si accorge che sorreggono le estremità di una catena immersa nell'acqua. È insospettito dalla scelta del nemico di non ricorrere allo sbarramento per impedire il loro ingresso nel fiume, ma è consapevole che ormai non c'è più il tempo per mettere in discussione la strategia decisa.
Quando la prima linea della flotta entra nelle [[Rapide Nere]]
,i difensori di [[Approdo del Re]] iniziano un bombardamento di frecce e barili di pece incendiata, riuscendo a colpire alcune delle navi più esposte. Poco dopo anche la seconda linea supera i torrioni e le navi di [[Davos Seaworth|Davos]] e dei suoi figli vengono bersagliate, senza però riportare danni considerevoli. Da alcune delle imbarcazioni dei soldati sbarcano sulla spiaggia sotto le mura della città, ma vengono duramente contrastati da un contingente di cavalieri guidati da [[sandor Clegane]].
In seguito lLa battaglia si fa via via più cruenta: molte navi entrano in collisione con la flotta nemica, mentre presso la [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fango]] della città entrano in azione le [[Tre Puttane]]. A quel punto anche [[Davos Seaworth|Davos]] decide di lanciarsi nello scontro, spingendo la ''[[betha Nera]]'' a speronare la ''[[Lady della Vergogna]]'' e riuscendo ad affondarla. Subito dopo però la situazione si fa più critica, in quanto alle armi nemiche si aggiunge anche l'uso dell'[[Altofuoco|altofuoco]], una micidiale sostanza incendiaria estremamente difficile da estinguere. Vedendo un incendio nelle vicinanze sulla ''[[Regina Alysanne]]'',[[Davos Seaworth|Davos]] fa allontanare la ''[[betha Nera]]'' in tempo per scampare al pericolo. Si trova poi a fronteggiare un attacco della ''[[Cuore Bianco]]'', ma ha la meglio nello scontro e riesce a conquistare la nave nemica. Nell'attimo di tranquillità che segue,osserva la battaglia intorno a sé, constatando l'alto numero di morti e di navi distrutte, ma vedendo anche che al momento la situazione sembra essere a favore di [[stannis Baratheon|Stannis]].
All'improvviso [[Matthos Seaworth|Matthos]] gli segnala la vicinanza di una malridotta chiatta nemica, dalle cui fessure si intravede colare [[Altofuoco|altofuoco]] allo stato puro. Il capitano della ''[[Pescespada]]'', non accorgendosi del pericolo, sperona lo scafo con il grosso ariete, spargendo la sostanza letale sulla superficie del fiume. [[Davos Seaworth|Davos]] cerca invano di allontanare la ''[[betha Nera]]'', che viene avvolta dalle fiamme insieme a molte altre navi.
RitrovandosiScagliato in acqua, si preoccupa subito per la sorte dei suoi figli e spera di riuscire a raggiungere la baia,in modo cercare il soccorso di [[salladhor Saan]], le cui navi sono rimaste fuori dalle [[Rapide Nere]]. Ben presto però si accorge che alla foce del fiume la catena è stata sollevata e molte imbarcazioni brucianti vi sono rimaste impigliate, rendendo difficile ogni fuga.
== Prime apparizioni ==
[[Matthos Seaworth]] Io Imry non lo metterei
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 617-629
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 599-611
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 411-429
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteressÈ', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 178-193
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 329-345
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Davos Seaworth]] [[Categoria:La regina dei draghi]]</noinclude>
Sì, relegate
E segnalo anche un altro errore alla fine...
spera di riuscire a raggiungere la baia in modo da cercare il soccorso di [[salladhor Saan]],
Comunque ok a tutte le modifiche, anche se sono un po' indecisa sullo specificare o meno in cosa consiste l'altofuoco. E' vero che per capirlo basta linkare, e che è già stato raccontato in uno dei primi capitoli di Tyrion, ma forse in questo contesto è importante ricordare il motivo per cui la sostanza è così pericolosa.
Sono indecisa
Comunque la citazione è questa:
Un lampo verde avvampò, appena ai margini del suo campo visivo, a prora e a tribordo. Fiamme colore smeraldo, simili a serpenti famelici, si contorsero sibilando sulla poppa della Regina Alysanne. Poi venne il grido maledetto. "Altofuoco! Altofuoco!..."
Pensi che altre cosepossano essere accorciate?
Io toglierei anche la presentazione iniziale della "Pescespada". Vero che poi ha una parte nella scena finale del capitolo, ma secondo me il riassunto regge anche togliendo la sua introduzione quando Davos passa un po' in rassegna le navi.
Hmm... se vuoi toglierlo, ok... potrebbe reggere lo stesso.
OK, allora ripropongo evidenziando in verde le parti che abbiamo in forse:
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK58 - DAVOS
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La regina dei rraghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Davos Seaworth]]
| Luogo = [[Rapide Nere]]
| Puntata = [[L'assedio|02x09 - L'assedio]]
| Precedente = [[ACOK57|ACOK57<br />SANSA V]]
| Successivo = [[ACOK59| ACOK59<br />TYRION XIII]]
| Corrente = [[ACOK58|ACOK58<br />DAVOS III]]
| PrecedenteP = [[ACOK42|ACOK42<br />DAVOS II]]
| SuccessivoP = [[ASOS05|ASOS05<br /> DAVOS I]]
}}
[[ACOK58]] è il cinquantottesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il ventisettesimo de ''[[La regina dei draghi]]''.
È il secondo capitolo dedicato a [[Davos Seaworth]] de ''[[La regina dei draghi]]'' e il terzo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = XXX}}
Nella [[baia delle Acque Nere]] la flotta di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[stannis Baratheon]] si prepara a sferrare l'attacco ad [[Approdo del Re]]. Di essa fa parte anche la ''[[betha Nera]]'' di [[Davos Seaworth]], assistito dal terzogenito [[Matthos Seaworth|Matthos]], mentre i suoi due figli maggiori [[Allard Seawirth|Allard]] e [[Dale Seaworth|Dale]] comandano altre due navi. A capo della flotta c'è [[imry Florent|Ser Imry Florent]], a cui [[stannis Baratheon|Stannis]] ha affidato la sua ammiraglia, la ''[[Furia (Nave)|Furia]]'', preferendo guidare personalmente le truppe di terra ammassate sulla riva meridionale delle [[Rapide Nere]]. [[imry Florent|Ser Imry]] ha assegnato a [[Daovs Seaworth|Davos]] e ai suoi figli una pericolosa posizione in seconda linea e questo preoccupa il [[Davos Seaworth|Cavaliere delle Cipolle]], che nonostante le sua vasta esperienza non ha mai affrontato uno scontro diretto fino a quel momento. [[Davos Seaworth|Davos]] disapprova inoltre la scarsa prudenza del comandante, che ha rifiutato il suo consiglio di ispezionare il fiume prima della battaglia. Tra le navi della flotta spicca anche la ''[[Pescespada]]'', dotata di un pesante ariete che rende la particolarmente lenta. Le navi di [[salladhor Saan]] sono invece state relegate nella retroguardia per via della scarsa fiducia nutrita verso il pirata.
Al segnale d'attacco di [[imry FLorent|Ser Imry]] la flotta inizia a risalire le [[Rapide Nere]]. Nell'avvicinarsi all'estuario [[Davos Seaworth|Davos]] nota ai suoi bordi due torrioni simmetrici costruiti di recente, e osservandoli meglio si accorge che sorreggono le estremità di una catena immersa nell'acqua. È insospettito dalla scelta del nemico di non ricorrere allo sbarramento per impedire il loro ingresso nel fiume, ma è consapevole che ormai non c'è più il tempo per mettere in discussione la strategia decisa.
Quando la prima linea della flotta entra nelle [[Rapide Nere]] i difensori di [[Approdo del Re]] iniziano un bombardamento di frecce e barili di pece incendiata, riuscendo a colpire alcune delle navi più esposte. Poco dopo anche la seconda linea supera i torrioni e le navi di [[Davos Seaworth|Davos]] e dei suoi figli vengono bersagliate, senza però riportare danni considerevoli. Da alcune delle imbarcazioni dei soldati sbarcano sulla spiaggia sotto le mura della città, ma vengono duramente contrastati da un contingente di cavalieri guidati da [[sandor Clegane]].
La battaglia si fa via via più cruenta: molte navi entrano in collisione con la flotta nemica, mentre presso la [[Approdo del Re#Topografia|Porta del Fango]] della città entrano in azione le [[Tre Puttane]]. A quel punto anche [[Davos Seaworth|Davos]] decide di lanciarsi nello scontro, spingendo la ''[[betha Nera]]'' a speronare la ''[[Lady della Vergogna]]'' e riuscendo ad affondarla. Subito dopo però la situazione si fa più critica, in quanto alle armi nemiche si aggiunge anche l'uso dell'[[Altofuoco|altofuoco]], una micidiale sostanza incendiaria estremamente difficile da estinguere. Vedendo un incendio nelle vicinanze sulla ''[[Regina Alysanne]]'' [[Davos Seaworth|Davos]] fa allontanare la ''[[betha Nera]]'' in tempo per scampare al pericolo. Si trova poi a fronteggiare un attacco della ''[[Cuore Bianco]]'', ma ha la meglio nello scontro e riesce a conquistare la nave nemica. Nell'attimo di tranquillità che segue osserva la battaglia intorno a sé, constatando l'alto numero di morti e di navi distrutte, ma vedendo anche che al momento la situazione sembra essere a favore di [[stannis Baratheon|Stannis]].
All'improvviso [[Matthos Seaworth|Matthos]] gli segnala la vicinanza di una malridotta chiatta nemica, dalle cui fessure si intravede colare [[Altofuoco|altofuoco]] allo stato puro. Il capitano della ''[[Pescespada]]'', non accorgendosi del pericolo, sperona lo scafo con il grosso ariete, spargendo la sostanza letale sulla superficie del fiume. [[Davos Seaworth|Davos]] cerca invano di allontanare la ''[[betha Nera]]'', che viene avvolta dalle fiamme insieme a molte altre navi. Scagliato in acqua, si preoccupa subito per la sorte dei suoi figli e spera di riuscire a raggiungere la baia in modo da cercare il soccorso di [[salladhor Saan]], le cui navi sono rimaste fuori dalle [[Rapide Nere]]. Ben presto però si accorge che alla foce del fiume la catena è stata sollevata e molte imbarcazioni brucianti vi sono rimaste impigliate, rendendo difficile ogni fuga.
== Prime apparizioni ==
[[Matthos Seaworth]]
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 617-629
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 599-611
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 411-429
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteressÈ', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 178-193
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 329-345
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Davos Seaworth]] [[Categoria:La regina dei draghi]]</noinclude>
La descrizione dell'altofuoco non la metterei.
Sono più incerto sulla nave, visto che viene nominata in fondo forse lascerei il riferimento iniziale, anche se di per sé non è indispensabile.
Boh, per me va bene come propone Koorlick allora.
Come volete :)
Eri tu che avevi sollevato il problema dell'eccessiva lunghezza, se per te va bene tenere quel passaggio no problem. ;)
Hmm...
Verrebbe sulle 3800 battute. Di solito cerchiamo di non superare le 3500. Facciamo un'eccezione e sforiamo quando ci troviamo di fronte a riassunti particolarmente lunghi. Questo, per quanto più lungo della media, non è poi così lungo.
Si può giustificare la cosa con il fatto che è particolarmente denso e importante, ma in effetti se è possibile tagliare qualcosa lo farei.
Boh, io ripeto che secondo me l'unica frase sacrificabile è la presentazione iniziale della "Pescespada", il resto mi sembra tutto indispensabile.
Però se ci sono altre proposte ben vengano.
ok, per ora ho uppato così, togliendo quelle parti lì. Non so che altro tagliare sinceramente...