{{ Capitolo
| Titolo = ACOK52 - SANSA
| Immagine = IRDL_Oscar
| Legenda = <center>La regina dei draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[sansa Stark]]
| Luogo = [[Fortezza Rossa ]]
| Puntata = [[un uomo senza onore| 02x07 Un uomo senza onore]]
| Uscita = ???
| Precedente = [[ACOK51 | ACOK51 <br />JON VI]]
| Successivo = [[ACOK53 | ACOK53<br />Jon VII]]
| Corrente = [[ACOK52 | ACOK52<br />SANSA IV]]
| PrecedenteP = [[ACOK32 | ACOK32<br />SANSA III]]
| SuccessivoP = [[ACOK57 | ACOK57<br />SANSA V]]
}}
[[ACOK52]] il cinquantaduesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il ventesimo de ''[[La regina dei draghi]]''.
È il secondo capitolo dedicato a [[sansa Stark]] de ''[[La regina dei draghi]]'' e il quarto di de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
[[sansa Stark|Sansa]] giunge nel [[Fortezza Rossa#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]] per un nuovo incontro con [[Dontos Hollard|Dontos]], che le racconta degli assalti organizzati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] alle truppe di [[stannis Baratheon|Stannis]] nel [[bosco del Re]]. Quando [[sansa Stark|Sansa]] esprime la propria impazienza di fuggire da [[Approdo del Re]], la invita ad aspettare il momento opportuno, accennando all’esistenza di un misterioso amico che procurerà una nave per farli salpare. La ragazza vorrebbe partire al più presto, ma [[Dontos Hollard|Dontos]] le fa notare che allo stato attuale è impossibile, in quanto il porto è rigidamente sorvegliato in vista della battaglia contro la flotta di [[stannis Baratheon|Stannis]]. Si dichiara quindi contento di essere un giullare, cosa che lo esime dell’obbligo di combattere nello scontro.
[[sansa Stark|Sansa]] torna al [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]], dove l’impegno dei soldati nei preparativi militari ha abbassato la sorveglianza. Non volendo rientrare nella propria stanza, sale sul tetto per osservare dall’alto la città e le [[Tre Puttane|catapulte]] poste a sua difesa. Colta da un improvviso dolore allo stomaco che la fa sbilanciare, viene afferrata da [[sandor Clegane]], apparso all’improvviso. Vedendola di nuovo distogliere istintivamente lo sguardo dal suo volto, il [[sandor Clegane|Mastino]] la rinfaccia questa sua paura e le ricorda di averla salvata durante la sommossa (link?). Richiamando alla mente i terribili avvenimenti, [[sansa Stark|Sansa]] lo ringrazia con cortesia e si complimenta per il suo coraggio. [[sandor Clegane|Sandor]] però in risposta inizia parlare della gioia che prova nell'uccidere e commenta in modo sprezzante la reazione indignata della ragazza, ironizzando sugli insegnamenti morali e sulla morte di suo padre [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]]. Quando [[sansa Stark|Sansa]] gli chiede il motivo di quelle parole crudeli, il [[sandor Clegane|Mastino]] le ricorda di non avere la gentilezza dei cavalieri delle ballate e poi ripercorre le brutali uccisioni che ha commesso. Dichiara inoltre di non credere agli dei e alla loro giustizia, vivendo in un mondo in cui i forti prevaricano i più deboli, i quali secondo [[sandor Clegane|Sandor]] possono solo morire per lasciare spazio a chi è in grado di difendersi. Sconcertata da tali parole, [[sansa Stark|Sansa]] si allontana, cercando di convincersi che i veri cavalieri esistano ancora.
Dopo una notte in preda a incubi sulla sommossa popolare, [[sansa Stark|Sansa]] si sveglia accorgendosi che sono arrivate le sue prime mestruazioni. Consapevole che questo significa dover presto sposare [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], reagisce con disperazione e cerca di bruciare le lenzuola sporche per nascondere l’evento, arrivando a spingere nel fuoco persino il materasso macchiato. Attirate dal fumo, le ancelle accorrono per fermarla. Dopo essere stata lavata a tranquillizzata, [[sansa Stark|Sansa]] viene convocata dalla regina.
[[Cersei Lannister|Cersei]] la accoglie la con cortesia, facendole però notare la follia del suo gesto e ricordandole i suoi doveri di promessa sposa ora che è diventata una donna. Confessa anche di comprendere lo scarso entusiasmo di [[sansa Stark|Sansa]] a sposare suo figlio [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e le racconta di aver avuto a propria volta un matrimonio infelice con [[Robert Baratheon]], cosa che però non le ha impedito di amare i generati con lui. Ricorda infine come il suo defunto marito avesse la pretesa di essere amato a tutti i costi, e consiglia a [[sansa Stark|Sansa]] di non fare affidamento sull'amore.
== Prime apparizioni ==
{{NoPersonaggi}}
La wiki della serie TV mette sia la 02x06 che la 02x07...
Nella 2x06 c'è la rivolta stessa, quindi non capisco molto il motivo di metterla qui...
Boh, la motivazione indicata è "Sansa recalls being rescued from the riot."
Nella 2x06 la rivolta avviene, e nel libro avviene in ACOK41.
In ACOK52 Sansa ricorda la rivolta, che appunto avviene nella 2x06, In pratica hanno associato un pensiero a un evento accaduto ben prima.
Mi sembra insomma che abbiano usato un criterio completamente diverso dei nostri e quindi di sicuro non è da mettere.
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK52 - SANSA
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La regina dei draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[sansa Stark]]
| Luogo = [[Fortezza Rossa ]]
| Puntata = [[un uomo senza onore|02x07 Un uomo senza onore]]
| Precedente = [[ACOK51|ACOK51 <br />JON VI]]
| Successivo = [[ACOK53|ACOK53<br />Jon VII]]
| Corrente = [[ACOK52|ACOK52<br />SANSA IV]]
| PrecedenteP = [[ACOK32|ACOK32<br />SANSA III]]
| SuccessivoP = [[ACOK57|ACOK57<br />SANSA V]]
}}
[[ACOK52]] il cinquantaduesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il ventesimo de ''[[La regina dei draghi]]''.
È il secondo capitolo dedicato a [[sansa Stark]] de ''[[La regina dei draghi]]'' e il quarto di de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = XXX}}
[[sansa Stark|Sansa]] giunge nel [[Fortezza Rossa#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei della Fortezza Rossa]] per un nuovo incontro con [[Dontos Hollard|Dontos]], che le racconta degli assalti organizzati da [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion]] alle truppe di [[stannis Baratheon|Stannis]] nel [[bosco del Re]]. Quando [[sansa Stark|Sansa]] esprime la propria impazienza di fuggire da [[Approdo del Re]], la invita ad aspettare il momento opportuno, accennando all'esistenza di un misterioso amico che procurerà una nave per farli salpare. La ragazza vorrebbe partire al più presto, ma [[Dontos Hollard|Dontos]] le fa notare che allo stato attuale è impossibile, in quanto il porto è rigidamente sorvegliato in vista della battaglia contro la flotta di [[stannis Baratheon|Stannis]]. Si dichiara quindi contento di essere un giullare, cosa che lo esime dell'obbligo di combattere nello scontro.
[[sansa Stark|Sansa]] torna al [[Fortezza Rossa#Il Fortino di Maegor|Fortino di Maegor]], dove l'impegno dei soldati nei preparativi militari ha
abbassatocomportato un allentamento della sorveglianza. Non volendo rientrare nella propria stanza, sale sul tetto per osservare dall'alto la città e le [[Tre Puttane|catapulte]] poste a sua difesa. Colta da un improvviso dolore allo stomaco che la fa sbilanciare, viene afferrata da [[sandor Clegane]], apparso all'improvviso. Vedendola di nuovo distogliere istintivamente lo sguardo dal suo volto, il [[sandor Clegane|Mastino]] la rinfaccia questa sua paura e le ricorda di averla salvata durante la sommossa Link? <-- Direi di sì. Richiamando alla mente i terribili avvenimenti, [[sansa Stark|Sansa]] lo ringrazia con cortesia e si complimenta per il suo coraggio.; [[sandor Clegane|Sandor]] però in risposta inizia a parlare della gioia che prova nell'uccidere e commenta in modo sprezzante la reazione indignata della ragazza, ironizzando sugli insegnamenti morali e sulla morte di suo padre [[Eddard Stark|Lord EddardStark]]. Quando [[sansa Stark|Sansa]] gli chiede il motivo di quelle parole crudeli, il [[sandor Clegane|Mastino]] le ricorda di nonaverepossedere la gentilezza dei cavalieri delle ballate e poi ripercorre le brutali uccisioni che ha commesso nel corso della vita. Dichiara inoltre di non credere agli dei e alla loro giustizia, vivendo in un mondo in cui i forti prevaricano i più deboli, i quali secondo [[sandor Clegane|Sandor]] possono solo morire per lasciare spazio a chi è in grado di difendersi. Sconcertata da tali parole, [[sansa Stark|Sansa]] si allontana, cercando di convincersi che i veri cavalieri esistano ancora.
Dopo una notte in preda a incubi sulla sommossa popolare, [[sansa Stark|Sansa]] si sveglia accorgendosi che sono arrivate le sue prime mestruazioni. Consapevole che questo significa dover presto sposare [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], reagisce con disperazione e cerca di bruciare le lenzuola sporche di sangue per nascondere l'evento, arrivando a spingere nel fuoco persino il materasso macchiato. Attirate dal fumo, le ancelle accorrono per fermarla. Dopo essere stata lavata a tranquillizzata, [[sansa Stark|Sansa]] viene convocata dalla regina.
[[Cersei Lannister|Cersei]] la accoglie la con cortesia, facendole però notare la follia del suo gesto e ricordandole i suoi doveri di promessa sposa ora che è diventata
unadonna. Confessa anche di comprendere lo scarso entusiasmo di [[sansa Stark|Sansa]] a sposare suo figlio [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e le racconta di aver avuto a propria volta un matrimonio infelice con [[Robert Baratheon]], cosa che però non le ha impedito di amare i generati con lui. Ricorda infine come il suo defunto marito avesse la pretesa di essere amato a tutti i costi, e consiglia a [[sansa Stark|Sansa]] di non fare affidamento sull'amore.
== Prime apparizioni ==
{{NoPersonaggi}}
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 564-572
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 548-556
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 336-348
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''hardcover'', Pygmalion, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 108-119
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 264-274
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Sansa Stark]] [[Categoria:La regina dei draghi]]</noinclude>
Per me tutto ok.
La sommossa l'abbiamo chiamata "Sommossa del pane" nel link del riassunto di ACOK. Va bene questo?
Come citazione abbiamo:
"Dimmi, ragazzina, a cosa pensi che serva un cavaliere? Magari ad accettare il favore delle nobili signore, a fare bella figura in una corazza placcata d'oro? Un cavaliere serve per uccidere!"
Se va bene questo nome per il link della sommossa, per me si può uppare.