****ATTENZIONE SPOILERS****
RECENSIONE SUL FILM IL RITORNO DEL RE
Come per LE DUE TORRI, una qualche forma di conoscenza preliminare è necessaria; tuttavia, con i film precedenti disponibili su VHS e DVD non è un problema. IL RITORNO DEL RE inizia dove è finito LE DUE TORRI, con gli hobbit Frodo e Sam e la creatura Gollum in cammino verso Mordor. Nel frattempo, la compagnia formata da Gandalf il mago, Aragorn il ramingo, Legolas l’elfo e Gimli il nano si riunisce ai loro amici hobbit Pipino e Merry sulla scena di Isengard. Da qui il film segue due percorsi paralleli: Frodo, sempre più affaticato e tormentato dall’Anello, tenta di aprirsi la strada verso il Monte Fato; durante il cammino dovrà fare i conti con il tradimento e la follia, e dovrà fronteggiare Shelob, il mortifero ragno gigante. Intanto Gandalf e Pipino si dirigono a Minas Tirith per avvisare gli abitanti di Gondor dell’imminente invasione da parte degli eserciti di Sauron, mentre Aragorn si prepara a presentarsi come il Re erede di Isildur.
Il film è lento all’inizio, quando PETER JACKSON ripresenta i personaggi. Da lì in poi è un continuo crescendo, leggero ma costante, fino a un apice entusiasmante. (…) Quando il film è finito non riuscivo a credere che fossero passate 3 ore e 20. Non sarebbe giusto descrivere il film come un’insieme di belle scene, perché è un tutto unico gestito magistralmente da PETER JACKSON, ma se Gene Siskel disse una volta che un gran film richiede la presenza di tre scene memorabili e l’assenza di scene malriuscite, allora IL RITORNO DEL RE supera largamente questo criterio.
Perché questo film è meglio dei due precedenti? Penso per tre motivi. Il primo è che è la conclusione, la risoluzione di una vicenda che abbiamo seguito per due anni. Il secondo è che Jackson, come Tolkien, ha lasciato il meglio alla fine. Per quanto la battaglia del Fosso di Helm fosse impressionante, diventa una scaramuccia in confronto all’assedio di Minas Tirith e alla battaglia dei Campi di Pelennor. E le lotte interiori di Frodo diventano enormi; Jackson vede la sua sofferenza come un dramma teatrale (e la musica di Howard Shore lo asseconda con brani corali). Infine, c’è il fatto che ormai conosciamo i personaggi, dopo che ci hanno accompagnato per due anni e sei ore di spettacolo (sette per chi ha visto le versioni estese).
Per chi detesta le conclusioni improvvise, PETER JACKSON ha in serbo un regalo: IL RITORNO DEL RE finisce con un epilogo di 20 minuti che, narrando gli eventi nei 4 anni successivi alla Guerra dell’Anello, chiude ogni possibile vicenda. Il film (che finisce esattamente con le stesse parole del libro), pur lasciandoci completamente soddisfatti, genera in noi un vago senso di malinconia quando appare il “The End”, perché significa che è finito tutto.
I puristi di Tolkien saranno scontenti di questo film come lo sono stati degli altri due, ma il film non è stato fatto per loro. La trilogia di film è la saga di Tolkien filtrata attraverso la fertile immaginazione di PETER JACKSON, non un pedissequo adattamento. Chi vuole una rigorosa aderenza al testo vada a vedersi il prossimo Harry Potter. È difficile criticare le scelte del regista. Alcune omissioni (la morte di Saruman, le Case di Guarigione) sono dei tagli necessari ma appariranno nella versione estesa. L’epilogo nella Contea (“Percorrendo la Contea”) non è neanche stato filmato: è adatto a un libro, ma non è da film.
Il cast, meglio che negli altri film. Elijah Wood è bravo nel ruolo di un Frodo che è l’ombra dell’allegro hobbit di una volta; Sean Astin trasforma Sam in un fiero cavaliere che lo protegge contro le insidie di Gollum, la terribile Shelob e le forze di Mordor. Viggo Mortensen ci offre un ritratto di Aragorn a tutto tondo. Ma un gradino sopra gli altri stanno Ian McKellen e Andy Serkis. Gandalf ha per la prima volta una gran parte nel film, e McKellen ce lo presenta come un uomo di grande saggezza, poca pazienza, e grande abilità in battaglia. Serkis è bravo a dare voce e movimenti a Gollum, ma c’è anche un flashback in cui Serkis impersona Smeagol prima di essere corrotto dall’Anello.
Qualche sequenza di cosa si vedrà: raccolta da chi ha già visto la pellicola in lingua originale
L'inizio:
SPOILER
Smeagol e Deagol
Il capo degli orchi di mordor:
Gandalf e Theoden:
battaglia => olifanti, legolas si attacca ad una briglia e comincia ad abbattere gli haradrim, contando a voce alta, ad uno ad uno, con l'arco, poi sale, fa un massacro, poi taglia la "sella" fa crollare la torre, va sul collo dell'olifante, gli tira tipo 5 frecce in un colpo solo, il bestione si accascia ed il nostro scende in scivolata dalla proboscide del pachiderma.
Gimli il comico redento:
SPOILER
Gimli: un esercito stanco, un sacco di nemici, scarse possibilità di vittoria? beh, cosa stiamo aspettando?!
Witch King:
grande e maestoso, la prima volta che viene inquadrato a cavallo della bestia alata fa a dir poco IMPRESSIONE .SPOILER
La battaglia dei campi del Pelennor
SPOILER
in certi punti è realmente straordinaria: la scena con il Grond fiammeggiante e i troll corazzati è strepitosa!
Neanche l'ombra di:
SPOILER
ghan buri ghan, le case di cura, faramir ed eowyn, se non alla fine... la bocca di sauron!
Il palantir di Saruman
Il cancello nero
L'occhio di sauron
SPOILER
il guardiano del faro? sembra un fascio di luce, più che un occhio penetrante
Gollum e Sam GROSSO SPOILER
Bella, bellissima la scena di gollum che inganna frodo su sam, e lo convince a lasciarlo indietro...
Shelob: un po piccola, ma eccezionalmente raccapricciante, quando tesse e morde... bella!
Il pezzo dell'incoronazione, che dire...magnifico...Aragorn che s'inginocchia davanti a Gandalf e poi di fronte agli hobbit...e tutto il popolo con lui...meraviglioso...Per non parlare di quando la folla si apre per farlo passare, tutti chinano la testa e lui arriva ad Arwen ed Elrond...
Gil Galad - Stella di radianza
Aspetto con ansia...
Oramai manca poco.......
E la recensione di Gil (grandissimo) fa ben sperare.
Mi sono presa un giorno di ferie per andare a vederlo: il 22 gennaio! Non vedo l'ora! Bye
Io mi faccio la mia maratona personale il 21 con le versioni estese dei primi due film comprese le appendici e poi il 22......... il 23.....il 24 e perchè no??? ci vado pure il 25
Non vedo l'ora di vederlo...
...scusa la domanda, ma tu come hai fatto già a vederlo?
L'hai visto all'estero? Sei un critico a cui hanno fatto visionare la pellicola prima che uscisse nei cinema (e data la tua grande conoscenza del mondo Tolkeniano potrebbe essere anche vero) o cosa?