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Wild Cards, il vostro preferito
di Lord Beric
creato il 29 aprile 2015

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Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 29 aprile 2015 9:32 Autore

Visto che ho notato che c'è un certo numero di lettori di Wild Cards qui su Barriera... beh, qual è il vostro asso preferito, e perché no, anche il vostro joker.

 

Personalmente confesso di essere arrivato al settimo libro, quindi non sono perfettamente in pari con le pubblicazioni italiani (figuriamoci con quelle originali), e per il momento metterei tra i miei preferiti Croyd Crenson tra gli assi e Crisalide tra i joker.

 

Voi? :)


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


joramun
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joramun
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Inviato il 30 aprile 2015 11:49

Direi che tra i miei preferiti ci sono sicuramente "il Damerino" Jay Ackroyd e Croyd Crenson. E il Dottor Tachyon, naturalmente, che mi strappa un sorriso ogni qual volta ne descrivono l'abbigliamento. Credo che con lui Melinda Snodgrass abbia fatto un capolavoro.

Però è difficile. I libri pubblicati in Italia li ho letti tutti, e la struttura peculiare della saga fa si chè personaggi che magari non avresti mai immaginato potessero attirarti, poi ti appassionano quando sono protagonisti di racconti a loro dedicati. A me per esempio è successo con Ambiguità, ma pure con Xavier Desmond nel quarto libro.


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