Sugli accordi matrimoniali, penso che Egg abbia anteposto la propria coerenza interna al benessere del reame: "Io mi sono sposato per amore, come posso pretendere dai miei figli diversamente?"
Umanamente lodevole, politicamente molto meno. Eddardiano, direi.
Riguardo Sala dell'Estate, per capire cosa è successo dovremo attendere, ma è interessante quello che si coglie sul "perché" Egg ha voluto mettere in moto la catena di eventi: "Con i Draghi avrei il potere di fare quello che ora non posso fare." In pratica voleva un potere militare che gli permettesse di far abbassare la cresta ai grandi lord, e questo dice che o non era in grado di usare l'arma della politica, oppure che aveva sogni troppo grandi e rivoluzionari per la società di Westeros, sogni che evidentemente solo chi ha vissuto per anni come un cavaliere errante e poi si ritrova sul Trono di Spade poteva concepire.
L'incontro casuale nella locanda tra Egg e Duncan ricorda un po' quello tra Gandalf e Thorin Scudodiquercia, a livello di conseguenze. :)
Ma per tornare IT tutto questo non depone a favore della figura di Egg come sovrano, temo.
    
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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche |
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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake. [George R. R. Martin] |
...non dimentichiamoci però che TWOIAF non è una fonte neutrale: è scritto dal punto di vista di un maestro che vuole omaggiare Joffrey e Tommen, e non a caso viene detto che la prima cosa che ha fatto loro nonno appena diventato Primo Cavaliere è stata smontare tutto quanto fatto da Egg.
