Salve suono nuovo di questo forum...
Volevo chiedervi, nel primo(credo) pov di Melisandre ne "I Fuochi di Valyria" Melisandre dice di vedere, dentro alle fiamme, "Una faccia di legno, di un bianco cadaverico" e accanto a lui un ragazzo con una faccia da lupo che getta indietro la testa ululando... secondo voi di chi si potrebbe trattare??
Lei pensa al "Nemico".
e un altra cosa, sempre durante la visione nelle fiamme lei sente una donna urlare: "Melony" e una voce maschile che annuncia "Lotto numero sette"... anche a questo trovo poca spiegazione e mi pare molto inquietante... =)
La prima descrizione sembra quella di Bloodraven e Bran, ma secondo me lei pensa che sono nemici solo perché grandi dimostrazioni di un'altra religione, quella degli Antichi Dei.
Della seconda cosa ho sempre pensato che Melisandre fosse stata venduta da piccola e quello era appunto il ricordo dell'asta, ma non ne sono per niente sicuro
"Melony" potrebbe essere il nome che Melisandre aveva da bambina...o magari era una sua parente. Ad ogni modo, credo sia un momento fondamentale della sua sconosciuta infanzia da schiava.
La visione dovrebbe riguardare Bloodraven e Bran, e certamente li ritiene "nemici" perchè non legati al Signore della Luce, anzi l'opposto.
Sì in effetti Bloodraven e Bran combacerebbero con la descrizione... ;) Sul passato di Melisandre non avevo mai riflettuto, del resto ho terminato tutti i libri poco fa =) comunque veramente interessante come teoria...
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e un altra cosa, sempre durante la visione nelle fiamme lei sente una donna urlare: "Melony" e una voce maschile che annuncia "Lotto numero sette"... anche a questo trovo poca spiegazione e mi pare molto inquietante... =)
Benvenuto sul forum , ho leggermente modificato il titolo della tua discussione perchè è obbligatorio mettere davanti ad esso l'indicazione di spoiler del libro, che nel Castello Nero è obbligatoriamente ADWD (almeno finchè non esce il nuovo libro). A tal proposito ti consiglio di leggere i dettagli sul regolamento del Castello Nero, a questo link: http://www.labarriera.net/forum/index.php?showtopic=13679 Per qualsiasi altro chiarimento invece manda pure una mail. :)
a questo proposito ti invito a leggere
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
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Volevo chiedervi, nel primo(credo) pov di Melisandre ne "I Fuochi di Valyria" Melisandre dice di vedere, dentro alle fiamme, "Una faccia di legno, di un bianco cadaverico" e accanto a lui un ragazzo con una faccia da lupo che getta indietro la testa ululando... secondo voi di chi si potrebbe trattare??
Lei pensa al "Nemico".
e un altra cosa, sempre durante la visione nelle fiamme lei sente una donna urlare: "Melony" e una voce maschile che annuncia "Lotto numero sette"... anche a questo trovo poca spiegazione e mi pare molto inquietante... =)
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a questo proposito ti invito a leggere
Ti ringrazio per la segnalazione e per il regolamento e mi scuso per aver omesso la segnalazione di spoiler ;) grazie mille
"Lotto numero sette" si capisce qualche capitolo dopo, lo dice lo schiavista che sta vendendo Tyrion.
Infatti anche io ricordavo una cosa del genere..."Lotto numero sette" si capisce qualche capitolo dopo, lo dice lo schiavista che sta vendendo Tyrion.
Per le altre visioni direi proprio che i due individui siano Bran e bloodraven, anche se come al solito Mel potrebbe prendere una cantonata definendolo servi del dio estraneo...
Chissà che infanzia traumatica deve aver vissuto la povera Melony, strappata alla terra natia, all'amorevole affetto della famiglia, all'infanzia serena e giocosa per essere venduta come schiava in un tempio del Dio Rosso...
In realtà speravo che la visita del Folletto a Volantys servisse per approfondire meglio certi aspetti del culto di R'hllor e conoscere meglio i suoi adepti, magari cogliendo l'occasione per far incontrare Tyrion con Moqorro o Benherro, due personaggi estremamente interessanti e che sembrano sapere molte cose, o quantomeno sembrano in grado di leggere gli eventi con maggiore chiarezza rispetto a Melyssa...