* Nel racconto questo personaggio viene chiamato solo "ser Grance", ma secondo awoiaf l'adattamento a fumetti dà anche il cognome... io lo metterei
{{Personaggio
| Nome = Grance
| Cognome = Morrigen
| Titoli = Ser
| Casata = [[Nobile Casa Morrigen]]
| Apparizioni = [[il cavaliere errante]]
| StemmaF = St_Morrigen
}}
[[Grance Morrigen|Ser Grance Morrigen]] è un cavaliere presente al [[Torneo del Campo di Ashford|torneo di Ashford]].<ref name="THK">[[il cavaliere errante]]</ref>
__TOC__
== Resoconto biografico ==
Nel [[209]] circa, ser Grance presenzia al [[Torneo del Campo di Ashford|torneo di Ashford]]. Prima del torneo, dopo essersi allenato con il cugino [[Raymun Fossoway|Raymun]] e aver ottenuto un riufiuto da [[Duncan|ser Duncan l'Alto]], [[steffon Fossoway|ser Steffon Fossoway]] lo sfida a duello.<ref name="THK" />
== Note ==
<references />
{{Portale:Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:GP]] [[Categoria:Il cacavliere errante]] [[Categoria:Nobile Casa Morrigen]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>
Io lo upperei così.
Allora va bene il cognome?
Se il cognome ha l'approvazione ufficiale, lo metterei anch'io.
P.S. c'è da correggere "cavaliere errante" nella Categoria
Nella versione italiana del fumetto il cognome non compare. Bisognerebbe verificare in quella inglese.
Segnalo comunque che nel fumetto si vede, alla fine dell'allenamento con Steffon, che Grance è a terra e si tiene il ginocchio (e Raymun dice che suo cugino Steffon ha l'abitudine di colpire mani e ginocchia dei compagni di allenamento per indebolirli in vista della competizione vera).
Ho controllato. Il cognome di Grance viene indicato nell'appendice dove sono presenti i blasoni e i nomi dei partecipanti al torneo.
Segnalo comunque che nel fumetto si vede, alla fine dell'allenamento con Steffon, che Grance è a terra e si tiene il ginocchio (e Raymun dice che suo cugino Steffon ha l'abitudine di colpire mani e ginocchia dei compagni di allenamento per indebolirli in vista della competizione vera).
E questo dovrebbe influenzare il testo? In che modo? Io non so cosa scrivere...
Per quanto riguarda il testo attuale, cancellerei solo la virgola dopo il "circa".
La scena che descrive Beric nel racconto non c'è; c'è invece la frase di Raymun, che però non si riferisce specificamente a ser Grance e quindi imho non va inserita in questa voce.
Ho controllato anch'io il fumetto e confermo la versione di ilredelnord.
A questo proposito, domanda di carattere generale: possiamo ritenere che le cose contenute in quell'appendice araldica corrispondano a fattori impliciti anche nel racconto?
Esempio: i vari principi sono definiti anche "ser"; alcuni nobili sono definiti "eredi", anche se di questo nel racconto cartaceo non c'è traccia (per esempio, Lyonel Baratheon); inoltre, oltre a ser Grance ci sono altri nomi che nel racconto non sono precisati (per esempio, c'è il nome di lord Tully, che nel racconto viene menzionato solo per cognome).
Secondo me il discorso è questo: il fumetto può fare da fonte? Se sì, il fatto che Grance si scontri con Steffon e ne esca con un ginocchio a pezzi influenza la sua biografia, e il volumetto del fumetto in cui questo avviene è da considerare una fonte. D'altra parte, se così facessimo, dovremmo comportarci nello stesso modo per tutti gli eventi che avvengono solo nella serie TV e non contraddicono i libri.
Ora, per i nomi abbiamo deciso di farlo, vedi personaggi come Mhaegen: quindi l'appartenenza di Ser Grance alla Casa Morrigen o il nome di Lord Tully sarebbero da tenere i considerazione. Il problema è che queste informazioni non vengono dal fumetto in sé ma dalle appendici, che non sappiamo ancora se sono presenti in ciascuno dei sei volumetti in cui è stato originariamente pubblicato THK. Pertanto non siamo ancora in grado di attribuire la fonte con certezza.
Per le informazioni non legate ai nomi, quindi titoli ed eventi... bisogna decidere cosa fare, tenendo conto degli impatti: accettare come biografica un'informazione proveniente da una fonte non ufficiale ci obbliga a fare altrettanto per tutte le fonti non ufficiali... sicuramente è una bella sfida, ma forse toglie ufficialità al testo, non saprei.
Up.
Up.
non so se ho capito il problema, comunque io seguirei le vie ufficiali perché già così abbiamo cambiamenti nelle tradizioni di diverse edizioni, le stesse incertezze dell'autore, non andrei a complicare la vita con fonti non ufficiali.
Spero di aver inquadrato il problema e offerto un punto di vista sensato. :)
In realtà i temi sono due diversi.
Da un lato, ci sono informazioni di carattere narrativo (cosa succede?), che concretamente vanno nel testo della voce; dall'altro, ci sono informazioni descrittive/genealogiche, che hanno posto nel nome della voce o nel box laterale o nelle categorie...
Faccio questa differenza perché la questione della fonte delle informazioni vale solo per il testo narrativo della voce: non mettiamo fonti sul box laterale, per dire.
Quindi: se nel fumetto sono indicati nomi omessi nel racconto, ok.
Se nel fumetto, appendici comprese, ci sono dati che possono avere valenza per il box laterale o per le categorie, la questione delle fonti non c'entra. Utilizziamo queste informazioni oppure no? Io non vedo ostacoli, sinceramente. Penso al caso di personaggi che nelle appendici sono chiamati "Ser", che potrebbe andare nel box laterale come titolo e poi come categoria.
Discorso ancora diverso per eventuali eventi narrati nel fumetto ma non nel racconto: qui la questione mi sembra decisamente più delicata, proprio per il motivo che dici tu, quindi eviterei di metterle nel testo o magari le metterei solo in una nota.
OK, quindi niente ginocchio ammaccato. E visto che nelle appendici del fumetto non c'è nulla che possa richiedere la fonte... uppo.