Secondo voi Martin ha nascosto qualche indizio nel nome della spada portatrice di luce? E' già esistito un portatore di luce: Lucifero.
Io ho sempre pensato a Portatrice di Luce come alla spada fiammeggiante del cherubino posto da Dio a guardia del Giardino dopo la cacciata dell'uomo.
Ma il dio cristiano non esiste a Westeros
Ma il dio cristiano non esiste a Westeros
Mi pare che Martin sia anche ateo, ma comunque appena ho letto di questa spada magica mi è venuto naturale pensare alla spada biblica. " />
Non so se Martin si sia ispirato alla tradizione cristiana per la spada di Azor Ahai, tuttavia non lo escluderei a priori perché egli si dichiara ateo o perché non c'è traccia del Dio cristiano a Westeros. Non credo sia necessario essere credenti per riportare nella propria opera taluni elementi tratti da una determinata tradizione religiosa.
Che non vi sia traccia del cristiano nel libro di Martin io proprio non lo direi ...Cmq se volete consultate la mia versione ho fatto un post a riguardo di Azor...
Devo dire che anche il mio primo pensiero è stato Lucifero, leggendo Portatrice di Luce... Ma anche e soprattutto leggendo del Signore della Luce, con le sue fiamme, il suo rosso ovunque, le ombre nere che escono da Mel che Davos ha chiamato più volte demoni.... Lucifero indicava anche la «stella del mattino», che in realtà è Venere...
Ah, inoltre, Mel dice spesso che è meglio non nominare lo Sconosciuto, parla della grande battaglia finale, di tenebre, e non vuole che nessuno pronunci il suo nome... Un po' come Dio, nessuno poteva chiamarlo per nome anticamente, ai tempi del Vecchio Testamento... Si dice che Lilith pronunciò il suo nome e per punizione le spuntarono ali e artigli, come gli uccelli, se non ricordo male...
AA invece mi ricorda l'arrivo del Messia che avrebbe salvato il mondo e tutti ad attenderlo, ma quando arrivò, in pochi lo riconobbero... (Che tra l'altro, Giuseppe discendeva da Davide, il re d'Israele, e a quanto ricordo, Dio gli aveva promesso che il Messia sarebbe nato dalla sua discendenza... Giuseppe si sposa con la quattordicenne Maria, matrimonio combinato, ma poco dopo la nascita del figlio (che quindi discende da un re) sono costretti a fuggire, perché Erode temendo la sua nascita, ordinó la famosa strage degli innocenti... C'è anche Elisabetta che nello stesso tempo partorisce Giovanni Battista... Ecc.ecc, la storia la sapete)
Non ho idea a cosa Martin si sia ispirato,probabilmente non c'entra nulla con questo, ma leggendolo, c'ho pensato anch'io " />
Aggiungo due cose alle tue considerazioni: il sacrificio di Nissa Nissa ricorda vagamente il sacrificio di Isacco. Isacco per Abramo era il figlio tanto atteso, Nissa Nissa era l'unico amore di Azor Ahai, anche se poi lo scopo dei due sacrifici e la conclusione delle due vicende è differente. Anche le parole di Melisandre, quando spiega a Davos lo straordinario valore del sacrificio di Nissa Nissa, hanno un sapore vagamente evangelico, mi hanno sempre ricordato la parabola dell'obolo della vedova.