Entra Registrati
Grande Inverno
di Erin la Spezzata
creato il 24 luglio 2014


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 05 febbraio 2017 20:49

Aggiungo che, avendo avuto l'OK di Ted Nasmith a usare le sue illustrazioni del calendario 2011, potremmo inserire l'immagine nella voce, in corrispondenza del paragrafo descrittivo, che dite?

 

Giusto per dare l'idea, si tratta di questa immagine.


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 06 febbraio 2017 8:47

Mah non lo so, mi è abbastanza indifferente. Se qualcuno vuole metterlo anche nella storia mettiamolo pure.

 

Per l'immagine, ovviamente va bene.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 08 febbraio 2017 22:58

Immagine messa.

 

{{Castello

| Nome = Grande Inverno

| Immagine = Gennaio 2011

| Legenda = Grande Inverno nell'illustrazione realizzata da Ted Nasmith© per il [[Calendario ASOIAF 2011]]

| Regione = [[Nord]]

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Mappa = Map_GI

| LegendaM = Mappa di ''The Lands of Ice and Fire'' rielaborata by Grazia Borreggine©

}}

 

[[Grande Inverno]] è uno dei principali castelli del [[Nord]], sede della [[Nobile Casa Stark]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione ==

Grande Inverno sorge nella zona centrale del [[Nord]], vicino all'estremità orientale della [[Foresta del Lupo]].<ref name="TLOIAF">''[[The Lands of Ice and Fire]]''</ref> Il castello viene costruito su delle sorgenti calde sotterranee le cui acque, convogliate attraverso un sistema di tubazioni lungo le intercapedini dei muri, tengono il gelo lontano dalle stanze.<ref name="AGOT06">[[AGOT06]]</ref> Il castello sorge su un terreno non livellato, e racchiude colline e valli all'interno delle mura: di conseguenza, nelle parti più antiche, le sale e i camminamenti salgono e scendono in modo disorientante.<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>

 

All'interno di Grande Inverno si trova una serra, formata da lastre di vetro verdi e gialle<ref name="ACOK69" />, al cui interno viene mantenuta sempre una tiepida umidità grazie alle sorgenti calde sotterranee che impediscono alla terra di congelare.<ref name="AGOT06" /> Vi sono poi le stalle, fatte in legno e col tetto in paglia<ref name="ACOK69" />, i canili, la fucina, il corpo di guardia, un lavatoio, le cucine<ref name="AGOT08" />, una stanza adibita al ricamo<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> e dei magazzini per le provviste<ref name="AGOT14">[[AGOT14]]</ref>. Le celle per i prigionieri si trovano in una torre.<ref name="ACOK46">[[ACOK46]]</ref> Sono previsti dei quartieri per gli ospiti.<ref name="AGOT09">[[AGOT09]]</ref>

 

Fuori dal castello sorge il villaggio chiamato [[Città dell'Inverno]]. Quasi due miglia oltre [[Città dell'Inverno]] inizia la [[Foresta del Lupo]]<ref name="AGOT37">[[AGOT37]]</ref>, mentre poco fuori i limiti del castello e del villaggio passa la [[strada del Re]].<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref>

 

=== Le cinte murarie ===

Grande Inverno è dotato di due cinte murarie di granito, una esterna e una interna, separate da un ampio fossato attraversato da diversi ponti levatoi posti in corrispondenza delle porte.<ref name="AGOT53">[[AGOT53]]</ref> Le mura esterne raggiungono ottanta piedi d'altezza, quelle interne più di un centinaio. Entrambe le cinte murarie sono merlate e dotate di camminamenti; sono inoltre intervallate da torri di guardia<ref name="ACOK50">[[ACOK50]]</ref>, al cui interno sono scolpiti una serie di appigli per le mani che fungono da scala.<ref name="AGOT53" />

 

Le porte delle mura, situate indicativamente in corrispondenza dei quattro punti cardinali, sono massicce strutture in quercia e ferro<ref name="ACOK69">[[ACOK69]]</ref>, e sono dotate di grate<ref name="AGOT53" />. La porta meridionale costituisce l'ingresso principale del castello, e si affaccia direttamente sulla piazza del mercato di [[Città dell'Inverno]].<ref name="ACOK66">[[ACOK66]]</ref> Essa è collegata alla porta settentrionale da uno stretto tunnel che percorre le mura interne del castello.<ref name="AGOT08" /> La porta est conduce alla [[strada del Re]]<ref name="ACOK69" />; quella occidentale, nota anche come Porta dei Cacciatori e situata presso canili e cucine, si apre verso la [[Foresta del Lupo]]. Quest'ultima è la preferita dai cacciatori, in quanto consente di raggiungere i boschi senza attraversare [[Città dell'Inverno]]. Presso le porte vi sono delle guardiole, stanze anguste dotate di un piccolo tavolo e un focolare, dove gli addetti manovrano i ponti levatoi.<ref name="ACOK50" />

 

=== La Prima Fortezza ===

È la parte più antica del castello<ref name="AGOT08" />, caduta in disuso dopo la costruzione delle sezioni più moderne<ref name="ACOK69" />. Si tratta di un tozzo maniero cilindrico che appare più alto di quanto sia in realtà, decorato da doccioni in pietra scolpiti a guisa di gargoyle<ref name="AGOT08" />, sul finire del terzo secolo dalla [[Conquista]] ormai corrosi dalle intemperie.<ref name="ACOK04">[[ACOK04]]</ref>

 

La struttura ha un lato cieco presso cui sorge il corpo di guardia, mentre il suo versante settentrionale quasi si tocca con la torre spezzata.<ref name="AGOT08" /> All'ombra della fortezza c'è un vecchio camposanto, dove i [[Re del Nord]] seppelliscono i loro servitori.<ref name="AGOT53" />

 

=== La Grande Fortezza ===

È l'edificio con i quartieri del signore del castello. Al suo interno si trova una stanza adibita alle udienze private, le cui finestre si affacciano sul cortile; nella stanza uno scranno di quercia con cuscini di velluto grigio, su cui siede il lord, è posto dietro un lungo tavolo di legno a cavalletti.<ref name="ACOK16">[[ACOK16]]</ref> Tra tutti i suoi ambienti, i più caldi sono gli alloggi che nel terzo secolo [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] adibisce ad appartamenti privati di sua moglie [[Catelyn Tully]]. La sala da bagno di questi alloggi è perennemente torrida e piena di vapori, con le pareti calde al tatto, grazie alle sorgenti calde sotterranee.<ref name="AGOT06" />

 

Sotto l'edificio si trova una cantina con strette finestre.<ref name="ACOK69" /> Un ponte coperto collega la Grande Fortezza con l'armeria.<ref name="AGOT07" />

 

=== La Sala Grande ===

La Sala Grande ha pareti di pietra grigia, finestre alte e strette<ref name="AGOT24">[[AGOT24]]</ref>, un grande camino<ref name="ACOK46" /> e una porta che dà sul cortile principale.<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> La porta, dotata di ampi battenti di quercia e ferro, consente l'accesso all'edificio dopo aver salito alcuni bassi gradini in pietra.<ref name="ACOK21">[[ACOK21]]</ref> Nella sala, che può contenere cinquecento uomini senza difficoltà<ref name="ACOK56">[[ACOK56]]</ref>, si tengono i banchetti e in occasioni importanti le pareti vengono adornate di stendardi, mentre all'estremità della sala viene allestita una piattaforma sopraelevata col tavolo per le personalità di rilievo.<ref name="AGOT05" /> Al suo interno si trova l'alto scranno degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], risalente all'epoca in cui questi sono [[Re del Nord]]: un sedile di pietra grezza con scolpite alle estremità dei massicci braccioli le teste di [[Metalupi|metalupi]] con le zanne snudate.<ref name="AGOT24" /> Sul fondo della sala una porta conduce ad una galleria esterna.<ref name="ACOK21" />

 

=== Il Parco degli Dei ===

È un bosco di tre acri d'ampiezza, dove crescono carpini, querce, [[Alberi-sentinella|alberi-sentinella]], [[Alberi-diga|alberi-diga]]<ref name="AGOT02" />, frassini, cespugli di rovo e biancospino<ref name="ACOK46">[[ACOK46]]</ref>. Gli alberi sono molto fitti, con le ramificazioni più alte che si intrecciano formando una cupola scura dove il sole fatica a filtrare; il terreno è ricoperto di radici sporgenti e aggrovigliate, mentre l'aria odora di terra umida e decomposizione.<ref name="AGOT02" /> Tra gli alberi vivono degli scoiattoli.<ref name="ACOK04" /> Al centro del parco si trova l'[[Albero del cuore|albero del cuore]], un grande [[Alberi-diga|albero-diga]] situato vicino a un laghetto dalle acque nere e fredde. Quest'albero è più antico del castello e sul suo tronco è scolpito un volto dai lineamenti malinconici con gli occhi rossi per la resina.<ref name="AGOT02" />

 

Il parco è delimitato da spesse e robuste mura di pietra, punteggiate da licheni<ref name="ACOK04" />, e vi si accede tramite un cancello in ferro ed alcune porte in legno spesso e robusto.<ref name="ACOK46" />

 

Ai margini del parco, sotto le finestre della foresteria, una sorgente calda sotterranea alimenta tre piccole pozze, dalle quali si alzano giorno e notte nuvole di vapore che hanno ricoperto di muschio la parete dietro di loro.<ref name="AGOT53" /> Presso il parco sorge anche l'armeria, vicino alla quale cresce un [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]]<ref name="AGOT08" /> inclinato verso il tetto dell'edificio.<ref name="ACOK46" />

 

=== Le cripte ===

Nelle cripte vengono sepolti i membri della [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]].<ref name="AGOT04">[[AGOT04]]</ref> La porta d'ingresso, che si affaccia sul cortile dove si erge la Prima Fortezza, è in legno massiccio, inclinata rispetto al terreno, e permette l'entrata di una persona alla volta.<ref name="ACOK69" /> Si accede alle cripte mediante una scala a spirale, fatta di stretti gradini di pietra, che conduce a una stanza sotterranea con il tetto a volta.<ref name="AGOT04" />

 

Le cripte sono buie e gelide, più estese del castello stesso.<ref name="AGOT66">[[AGOT66]]</ref> Presentano una lunga fila di pilastri di granito che prosegue nelle viscere della terra. Tra un pilastro e l'altro si trovano i sepolcri, con le statue dei [[Re del Nord]] e dei [[Lord di Grande Inverno]] seduti su un trono di pietra con la schiena appoggiata alla tomba. Una spada lunga di ferro è posata di traverso sulle loro ginocchia, mentre ai loro piedi è accucciato un [[Metalupi|metalupo]] scolpito.<ref name="AGOT04" /> Per tradizione, la statua spetta unicamente ai [[Lord di Grande Inverno]] e ai [[Re del Nord]], mentre i sepolcri degli altri membri della famiglia ne sono sprovvisti.<ref name="AGOT66" /> Delle tombe vuote sono approntate per gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] ancora in vita.<ref name="AGOT04" /> Ancora più in profondità ci sono altri livelli nei quali sono sepolti i re più antichi.<ref name="AGOT66" />

 

=== L'armeria ===

L'armeria, dotata di una forgia al suo interno<ref name="AGOT53" />, sorge vicino al corpo di guardia, nei pressi del Parco degli Dei, ed i suoi tetti sono accessibili proprio da un [[Alberi-sentinella|albero-sentinella]] che cresce ai margini del parco<ref name="AGOT08" />. L'edificio è collegato alla Grande Fortezza tramite un ponte coperto dotato di finestre, da cui si può vedere tutto il cortile degli addestramenti.<ref name="AGOT07" /> Al di sopra dell'armeria c'è una vecchia soffitta.<ref name="AGOT08" />

 

=== La biblioteca ===

La biblioteca si trova in una torre ed è accessibile attraverso una ripida scala di pietra a gradini stretti che si avvita lungo la sua parete esterna. Calda e accogliente, è gestita da un [[septon|septon]] bibliotecario.<ref name="AGOT09" />

 

Nella biblioteca sono custodite antiche pergamene e manoscritti rilegati in cuoio, raccolti e acquisiti dagli [[Nobile Casa Stark|Stark]] nel corso dei secoli.<ref name="AGOT14" /> Nel [[298]] arriva a contare più di un centinaio di libri.<ref name="ACOK06">[[ACOK06]]</ref> Tra questi c'è un trattato sul mutamento nel ciclo delle [[stagioni|stagioni]], una biografia del [[Maestri#Gran Maestri|Gran Maestro]] [[Aethelmure]], dei rotoli valyriani e l'unica copia completa del rarissimo ''[[Macchine di guerra]]'' di [[Ayrmidon]].<ref name="AGOT09" />

 

=== La torretta dei Maestri ===

La stanza del [[Maestri|maestro]] del castello si trova in una torretta dotata di balconata.<ref name="AGOT66" /> Al tempo in cui [[Luwin]] occupa tale carica al suo interno vi sono sedie e tavoli ingombri con pile di libri; dovunque si trovano penne, pergamene e calamai. Degli scaffali sono occupati da file di vasi e, appese alle pareti, ci sono delle mappe stellari. Un tubo di bronzo con lenti di [[Myr]] è sistemato su un treppiede accanto alla porta della balconata. Fra le travature del tetto, si trovano appollaiati i [[Corvi messaggeri|corvi messaggeri]].<ref name="AGOT66" />

 

Sopra gli appartamenti del [[Maestri|maestro]] si trova l'uccelliera<ref name="ACOK28">[[ACOK28]]</ref>, il cui secondo piano è collegato al quarto piano della torre campanaria tramite un ponte coperto.<ref name="AGOT08" />

 

=== La torre spezzata ===

La torre spezzata, nota anche come torre bruciata<ref name="ACOK35">[[ACOK35]]</ref>, è in origine una torre di guardia, la più alta di Grande Inverno. Dopo essere stata colpita da un fulmine la cima della torre si incendia facendo collassare su sé stessa tutta la parte superiore della struttura; la torre non è più stata ricostruita.<ref name="AGOT08" />

 

La torre si erge presso il lato nord della Prima Fortezza<ref name="AGOT08" />, vicino ad un vecchio cortile interno dove c'è un pozzo e dei bersagli per esercitarsi con l'arco<ref name="ACOK66" />.

 

=== Il tempio ===

È di piccole dimensioni<ref name="AGOT02" />, con appese delle maschere intagliate dei [[sette Dei]] a ciascuna parete.<ref name="ACOK33">[[ACOK33]]</ref>

 

== Storia ==

Grande Inverno è eretto da [[brandon Stark (il Costruttore)|Brandon il Costruttore]] e si sviluppa nei secoli<ref name="AGOT02" /> a partire dal nucleo originario comprendente la Prima Fortezza<ref name="AGOT08" /> e il Parco degli Dei<ref name="AGOT02" />. La crescita del castello è disorganica,: il terreno non viene livellato, e pertanto le costruzioni vengono erette a livelli differenti, e nuove ali vengono aggiunte solo secondo il criterio della necessità del momento, al punto che nel corso dei secoli il castello arriva ad assomigliare ad un labirinto di pietra grigia, con mura, torri, cortili e tunnel che vanno in ogni direzione.<ref name="AGOT08" />

 

Quando la torre più alta del castello viene colpita da un fulmine, crolla, collassando su sé stessa; i signori del castello rinunciano a ricostruirla.<ref name="AGOT08" />

 

Dopo il matrimonio con [[Catelyn Tully]], [[Eddard Stark]] fa erigere un piccolo tempio per venire incontro alla fede della moglie.<ref name="AGOT02" />

 

Nel [[298]] la biblioteca viene incendiata come diversivo in un tentativo di attentato contro [[brandon Stark (Bran)|Bran Stark]].<ref name="AGOT14" />

 

Nella stanza di [[brandon Stark (Bran)|Bran]], rimasto storpio in seguito ad una caduta dalla torre spezzata <ref name="AGOT08">, vengono conficcate delle sbarre di ferro nei muri in modo che il ragazzo possa spostarsi da solo con la forza delle braccia per raggiungere il letto e la finestra<ref name="ACOK04" />.

 

Dopo il saccheggio e l'incendio ad opera degli uomini di [[Ramsay Snow]], i danni a Grande Inverno sono ingenti. Un intero lato della Prima Fortezza è crollato, lasciando vedere le stanze al suo interno e i gargoyle sparsi in frantumi nel cortile. Le porte della Sala Grande sono bruciate e il suo tetto crollato. I vetri della serra sono andati in pezzi e le stalle sono ridotte in cenere. Lungo un lato della torre della biblioteca si è formata una crepa dalla quale sgorga acqua calda, formando così un lago fumante poco profondo ai piedi della torre. La torretta del [[Maestri|maestro]] è sparita, mentre il ponte coperto che la collegava alla torre campanaria è crollato nel cortile sottostante. Il tempio è ridotto ad un guscio incenerito. I massicci portali sono carbonizzati e divelti, col ponte levatoio ridotto ad un groviglio di assi mancanti e catene spezzate. La grata di ferro della Porta dei Cacciatori è talmente deformata dal calore che non si può sollevarla più di un piede. Le mura, benché annerite, sono invece sostanzialmente intatte; allo stesso modo la torre spezzata non riporta ulteriori danni. Anche le cripte non sono rimaste danneggiate, così come il Parco degli Dei: la sua umidità, dovuta alla vegetazione e al terreno, ha infatti contribuito a non far attecchire le fiamme.<ref name="ACOK69" />

 

== Eventi ==

Al termine della [[Ribellione di Robert Baratheon]] [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] fa seppellire nelle cripte, accanto alla tomba del padre, i fratelli [[brandon Stark (Lupo Selvaggio)|Brandon]] e [[Lyanna Stark|Lyanna]].<ref name="AGOT04" /> Pur contro le consuetudini, fa erigere una statua sul loro sepolcro.<ref name="AGOT66" />

 

Nel [[298]] [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] si reca a Grande Inverno, dove comunica a [[Eddard Stark|Eddard]] la sua decisione di nominarlo [[Primo Cavaliere]], proponendogli inoltre di far fidanzare [[sansa Stark|Sansa]] con suo figlio [[Joffrey Baratheon|Joffrey]].<ref name="AGOT04" /> La sera dell'arrivo del sovrano [[Eddard Stark|Eddard]] tiene un banchetto nella Sala Grande in onore del re e della sua corte.<ref name="AGOT05" /> Più tardi, mentre [[Eddard Stark|Lord Stark]] e sua moglie si trovano nei loro appartamenti nella Grande Fortezza, [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] si reca da loro per consegnare a [[Catelyn Tully|Catelyn]] una lettera cifrata della sorella [[Lysa Tully|Lysa]], che li mette in guardia dalla famiglia della [[Cersei Lannister|Regina Cersei]].<ref name="AGOT06" />

 

Il giorno prima della prevista partenza per la capitale, mentre [[Eddard Stark|Eddard]] è a caccia col re, il giovane [[brandon Stark (Bran)|Bran]] si arrampica sui tetti della Prima Fortezza sorprendendo la regina [[Cersei Lannister]] impegnata in un rapporto con il fratello [[Jaime Lannister|Jaime]]. Questi spinge il ragazzo dalla finestra, facendolo precipitare nel cortile sottostante ed entrare in coma.<ref name="AGOT08" /> Giorni dopo, mentre [[Catelyn Tully|Catelyn]] è nella sua stanza a vegliarlo, viene organizzato un attentato alla vita del bambino usando come diversivo un incendio alla biblioteca.<ref name="AGOT14" />

 

Quando [[Eddard Stark]] viene arrestato per tradimento, [[Robb Stark|Robb]] chiama a raccolta a Grande Inverno tutti i lord del [[Nord]].<ref name="AGOT53" />

 

Dopo la partenza di [[Robb Stark|Robb]] verso sud [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik Cassel]], nominato castellano da [[Catelyn Tully|Catelyn]]<ref name="AGOT55">[[AGOT55]]</ref>, provvede ad addestrare nel cortile del castello delle nuove reclute. A causa di un sogno su suo padre, [[brandon Stark (Bran)|Bran]] si reca nelle cripte, con l'aiuto di [[Osha]], accompagnato da [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] ed [[Estate]]. Quando raggiungono il sepolcro vuoto di [[Eddard Stark|Eddard]], [[Luwin]] viene aggredito da [[Cagnaccio]], che si trova lì insieme al piccolo [[Rickon Stark|Rickon]], ma [[Estate]] corre in sua difesa. Dopo che entrambi i ragazzi vengono condotti nella torretta del [[Maestri|Maestro]], arriva un corvo messaggero con la notizia della morte di [[Eddard Stark|Lord Stark]].<ref name="AGOT66" /> In attesa dell'arrivo delle spoglie<ref name="ACOK39">[[ACOK39]]</ref>, nelle cripte viene preparata la sua tomba scolpendo una statua che ne ritrae le fattezze.<ref name="ACOK04" />

 

In seguito giungono a Grande Inverno due giovani [[Nobile Casa Frey|Frey]], entrambi col nome del nonno [[Walder Frey (il Ritardatario)|Walder]], per essere cresciuti quali [[Protetti|protetti]] di [[Catelyn Tully|Lady Catelyn]]. Un giorno, mentre tutti i bambini del castello stanno giocando al [[Gioco del Signore del Guado|Signore del Guado]] nel Parco degli Dei, [[Walder Frey (Piccolo Walder)|Piccolo Walder]] viene morso da [[Cagnaccio]]. A causa di quest'episodio entrambi i [[Metalupi|metalupi]] vengono confinati nel Parco degli Dei; la cosa provoca il risentimento di [[brandon Stark (Bran)|Bran]] verso i due [[Nobile Casa Frey|Frey]].<ref name="ACOK04" />

 

Con l'arrivo dell'autunno<ref name="ACOK04" />, a Grande Inverno si radunano numerosi nobili del [[Nord]] per la [[Festa del Raccolto]] e, per l'occasione, nel cortile vengono disposte due quintane.<ref name="ACOK16" /> La sera in cui si sta celebrando la [[Festa del Raccolto|festa]] con un grande banchetto nella Sala Grande giungono inaspettatamente [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed]], che rinnovano i voti di fedeltà della [[Torre delle Acque Grigie]] a [[Grande Inverno]].<ref name="ACOK21" />

 

Dopo essersi assentato per occuparsi del rapimento di [[Donella Manderly|Lady Hornwood]] da parte del [[Ramsay Snow|Bastardo di Bolton]], [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] fa ritorno al castello conducendo con sé come prigioniero lo stesso [[Ramsay Snow|Ramsay]], il quale cela però la propria identità spacciandosi per il servo [[Heke|Reek]].<ref name="ACOK35" />

 

Qualche tempo dopo, [[Theon Greyjoy]] con uno stratagemma fa allontanare [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] con la maggior parte dei soldati facendoli accorrere in aiuto di [[Piazza di Thorren]]. Dopo aver scalato nottetempo le mura del castello, gli [[uomini di ferro]] hanno così la meglio sulla piccola guarnigione e si impossessano di Grande Inverno. Gli abitanti vengono radunati nella Sala Grande e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] annuncia la resa del castello a [[Theon Greyjoy|Theon]].<ref name="ACOK46" />

 

Dopo la scoperta di due dei suoi uomini uccisi presso la Porta dei Cacciatori e della scomparsa dei [[Metalupi|metalupi]], di [[brandon Stark (Bran)|Bran]] e di [[Rickon Stark|Rickon]], [[Theon Greyjoy|Theon]] perlustra con alcuni uomini la [[Foresta del Lupo]] alla loro ricerca<ref name="ACOK50" />. Torna infine a Grande Inverno coi cadaveri di due ragazzi spacciandoli per i principi e fa infilzare le loro teste, ricoperte di pece, sopra la porta principale del castello.<ref name="ACOK56" />

 

Nonostante [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] stia giungendo con un esercito per riprendere Grande Inverno, [[Theon Greyjoy|Theon]] decide di resistere con i pochi [[uomini di Ferro|uomini di ferro]] rimasti ai suoi ordini. Accetta inoltre la proposta di [[Ramsay Snow|Ramsay]] il quale, sempre nelle vesti di [[Heke|Reek]], si offre di andare in cerca d'aiuto.<ref name="ACOK56" /> Quando [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]] arriva davanti alle mura viene attaccato a tradimento da uomini dei [[Nobile Casa Bolton|Bolton]] agli ordini di [[Ramsay Snow|Ramsay]] il quale, dopo aver sconfitto l'esercito di [[Rodrik Cassel|Ser Rodrik]], si fa aprire le porte del castello. Svelata la sua vera identità a [[Theon Greyjoy|Theon]], mentre i suoi uomini cominciano ad uccidere gli [[uomini di Ferro|uomini di ferro]], [[Ramsay Snow|Ramsay]] ordina loro di bruciare Grande Inverno.<ref name="ACOK66" />

 

[[brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]], rimasti nascosti per giorni nelle cripte insieme ad [[Walder (Hodor)|Hodor]], [[Osha]], [[Meera Reed|Meera]] e [[Jojen Reed|Jojen]], escono dal loro nascondiglio solo per scoprire tutti gli abitanti massacrati e il castello devastato. Dopo essersi ricongiunti coi loro [[Metalupi|metalupi]] ed aver assistito [[Maestri|Maestro]] [[Luwin]] in punto di morte nel Parco degli Dei, i due ragazzi lasciano Grande Inverno separandosi.<ref name="ACOK69" />

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Geografia| Argomento2 = Società}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:Castelli]] [[Categoria:GC]] [[Categoria:Nobile Casa Stark]] [[Categoria:Nord]]</noinclude>


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

K
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re
Guardiani della Notte
11282 messaggi
Koorlick
Bibliotecario della Torre del Re

K

Guardiani della Notte

11282 messaggi
Inviato il 14 febbraio 2017 12:24

Non ho obiezioni sulla voce :)



Maya
GdN in the Sky with Diamonds
Guardiani della Notte
7210 messaggi
Maya
GdN in the Sky with Diamonds



Guardiani della Notte

7210 messaggi
Inviato il 14 febbraio 2017 14:16

ok anche per me


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg


AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera
Guardiani della Notte
17764 messaggi
AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



Guardiani della Notte

17764 messaggi
Inviato il 14 febbraio 2017 15:04

Non mi convince molto la doppia e con la virgola, cambierei così:

 

La crescita del castello è disorganica: siccome il terreno non viene livellato, e pertanto le costruzioni vengono erette a livelli differenti, e nuove ali vengono aggiunte solo secondo il criterio della necessità del momento, al punto che nel corso dei secoli il castello arriva ad assomigliare ad un labirinto di pietra grigia, con mura, torri, cortili e tunnel che vanno in ogni direzione.

 

 

Se la mia proposta va bene possiamo uppare.



Maya
GdN in the Sky with Diamonds
Guardiani della Notte
7210 messaggi
Maya
GdN in the Sky with Diamonds



Guardiani della Notte

7210 messaggi
Inviato il 15 febbraio 2017 12:21

per me va bene. :)


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg


Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
25171 messaggi
Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri



Guardiani della Notte

25171 messaggi
Inviato il 17 febbraio 2017 15:36

Eccola!


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

Facebook.jpg

Wikipedia.jpg

Wikipedia.jpg

Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

Messaggi
53
Creato
10 anni fa
Ultima Risposta
7 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE
Erin la Spezzata
19 messaggi
Lord Beric
18 messaggi
AryaSnow
13 messaggi
Maya
2 messaggi