Questa è una discussione incentrata sugli eventi di "The Princess and the Queen", quindi chi non ha letto la novella potrebbe incorrere in spoiler, seppur alcune informazioni di questi eventi siano già presenti nella saga di ASOIAF.
Detto questo, leggendo questo stralcio di storia d Westeros, chi o quale fazione avreste preferito vincesse la "Danza dei Draghi"? Aegon II o Rhaenyra? Possibilmente motivate le vostre preferenze
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Rhaenyra.
Lei non mi piace, però tra i Neri ci sono personaggi meritevoli come Daemon Targaryen. Rhaenys Targaryen (The Queen that never was), Addam of Hull, Nettles, ecc.
Inoltre, Viserys I aveva scelto lei come erede, quindi mi pare avvesse maggiori diritti alla Corona.
Rhaenyra ma solo perché l'aveva scelta il padre.
Tutti e due si sono dimostrati sovrani non degni di governare.
Ho votato anche io Rhaenyra, anche se prima di leggere la novella pensavo che le due parti fossero molto più sproporzionate in "negativo" per la fazione di Aegon II.
Tra i due capi, Rhaenyra stessa è forse anche peggiore di Aegon II perlomeno dopo che conquista brevemente il trono e comincia a dare fuori di testa. Aegon più che altro non mi sembra nè carne nè pesce, abbastanza influenzabile da altre figure della sua corte. Aemond invece ha sicuramente una tempra maggiore ma non sembra comunque avere le caratteristiche del buon governante e mi pare di capire tra le righe del testo che abbia pensato ad un'usurpazione ai danni del fratello. Daeron invece mi pare il più equilibrato del gruppo. Otto Hightower, seppur traditore non mi sembrava male, al contrario della figlia/regina Alicent. Menzione positiva per Larys Strong, una sorta di Varys anti-litteram e negativa per Criston Cole, ma comunque nel complesso la fazione dei "verdi" non era poi così tanto più in torto degli altri.
Riguardo ai "neri" di Rhaenyra ho già detto, ma la figura più interessante è senza dubbio quella di Daemon Targaryen che però si macchia di una scena davvero inquietante e malvagia (Blood & Cheese); bene tutti i figli Velaryon di Rahenyra e un po' tutti gli altri Velaryon sia naturali che non. Alla fine però la decisione di usare i dragonseed non è stata delle migliori (anche se forse senza di loro non ce l'avrebbero comunque fatta). Nettles è un altro personaggio decisamente interessante.
Alla fine considerando l'insieme, entrambe le fazioni hanno i loro pazzi/squilibrati (Rahenyra - Helaena), i loro guerrieri spietati (Daemon - Aemond), i "vecchi intelligenti (Corlys Velaryon - Otto Hightower), i verdi però sono generalmente più astuti e alla fine mi hanno ricordato un po' i Lannister. Rhaenyra ha perso la guerra quasi da sola e ha buttato via un vantaggio che era considerevole.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Letto da poco anche questa novella e the rogue prince. Anche il mio voto va a Rhaenyra, come altri hanno detto soprattutto per i personaggi che supportano la sua fazione: i Velaryon, Daemon e Nettles.
In questa novella, Rhaenyra è già abbastanza provata e sulla strada della follia, ma è sempre meglio di Aegon che viene messo lì e manovrato dall'ambizione Hightower e da chi temeva l'ascesa del principe consorte.
(Finalmente rompo il ghiaccio e scrivo il primo messaggio)
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Alla fine considerando l'insieme, entrambe le fazioni hanno i loro pazzi/squilibrati (Rahenyra - Helaena), i loro guerrieri spietati (Daemon - Aemond), i "vecchi intelligenti (Corlys Velaryon - Otto Hightower), i verdi però sono generalmente più astuti e alla fine mi hanno ricordato un po' i Lannister. Rhaenyra ha perso la guerra quasi da sola e ha buttato via un vantaggio che era considerevole.
A me il più squilibrato, oltre che insopportabile, è sempre sembrato Aemond. Rhaenyra alla fine perde la testa, ma è una cosa comune, ad esempio la fine che ha fatto secondo me indica che anche il suo rivale fosse ormai un pazzoide.
Per rispondere alla domanda originale, Rhaenyra tutta la vita: era l'erede designata e i lord del regno le avevano pure giurato fedeltà, Aegon avrebbe dovuto starsene al suo posto e non rompere le scatole invece di provocare deliberatamente una guerra civile per ambizione personale.
Anche se l'errore gigantesco è a monte e lo commette re Viserys, risposarsi è stata proprio un'idea cretina.
Rhaenyra for queen! Il padre le aveva dato il trono, i lord la volevano a capo, il sangue di drago è puro...Aegon non avrebbe dovuto faesi cinsigliare dai malevoli, lui ha dato il via all'estinzione deu draghi (animali) e alla lotta in famiglia. ..non sta bene!