Per me va bene, proseguo un po':
{{Personaggio
| Nome = Spettro
| Nascita = [[298]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
}}
[[Spettro]] è il [[Metalupi|metalupo]] di [[Jon Snow]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
È un [[Metalupi|metalupo]] albino con la pelliccia bianca e gli occhi rossi. Quando viene ritrovato nella [[Foresta del Lupo]] è l'unico della cucciolata ad avere già gli occhi aperti.<ref name="AGOT01" />
Crescendo diventa più grosso dei suoi fratelli.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>
== Descrizione psicologica ==
Spettro è molto legato a [[Jon Snow|Jon]], tanto che a volte sembra intuirne e condividerne le emozioni ed i pensieri più intimi<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref> la sua presenza conferisce inoltre sicurezza al padrone. È un animale molto tranquillo ed è ben addestrato ad obbedire a [[Jon Snow|Jon]].<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> Quando gioca si diverte a serrare tra le zanne un polso del ragazzo tirandogli il braccio da una parte all'altra.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref>
È molto affettuoso con la sorella [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]].<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>
È sempre silenzioso ed è solito muoversi senza emettere alcun rumore, qualità, assieme al colore del manto, da cui deriva il suo nome.<ref name="AGOT05" /> Secondo [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] il suo silenzio lo rende un animale inquietante.<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref>
Quando gli eventi separano i fratelli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e di conseguenza i [[Metalupi|metalupi]], vive il distacco dai suoi fratelli come un senso di incompletezza; benché lontano, sembra però avere con loro un legame che gli permette di sapere chi di loro è ancora in vita. Tramite i poteri da [[Metamorfi|metamorfo]] di [[Jon Snow|Jon]], ha inoltre una connessione con il ragazzo condividendo con lui visioni e reazioni emotive.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref>
=== Il metalupo di Jon Snow ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Viene ritrovato da [[Jon Snow]] nella neve della [[Foresta del Lupo]], un po’ distante dal cadavere della madre essendosi allontanato dai cuccioli suoi fratelli; il ragazzo decide di tenerlo con sé e lo porta così a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT01" />
In occasione del banchetto in onore dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], [[Jon Snow|Jon]] viene tenuto a distanza dal palco reale in quanto bastardo, e così Spettro è l'unico [[Metalupi|metalupo]] presente nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]]. Durante la cena sta sotto il tavolo e ogni tanto [[Jon Snow|Jon]] gli lancia qualcosa da mangiare. Benché sia ancora un cucciolo riesce a difendersi con facilità da una grossa cagna intenzionata a portargli via il cibo, facendola scappare solo guardandola e mostrandole le zanne. Quando [[Jon Snow|Jon]] esce dalla [[Grande Inverno#La Sala Grande|sala]] Spettro lo segue all'esterno, e ringhia scopre le zanne in un ringhio silenzioso (qui preferivo l'espressione iniziale "ringhia", più breve e imho adatta ad un'enciclopedia) contro [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] quando questo gli compare davanti all'improvviso saltando a terra da un cornicione. Solo dopo essere stato calmato da [[Jon Snow|Jon]] si lascia accarezzare dal [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]].<ref name="AGOT05" />
Qualche giorno dopo, mentre [[Jon Snow|Jon]] e Spettro osservano dal ponte coperto una serie di sessioni di addestramento di [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con i principi [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e [[Tommen Baratheon|Tommen]], vengono raggiunti da [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] ed [[Arya Stark|Arya]]. Quando vede la sorella, Spettro le si avvicina, la annusa e le dà un colpo all'orecchio col muso.<ref name="AGOT07" />
CitaSpettro lo segue all'esterno, e
ringhiascopre le zanne in un ringhio silenzioso (qui preferivo l'espressione iniziale "ringhia", più breve e imho adatta ad un'enciclopedia)
Ho messo “ringhio silenzioso” perché il solo “ringhia” potrebbe far pensare che emetta anche il suono tipico, mentre la particolarità di Spettro è che non ne emette alcuno.
Per il resto ok.
Cita{{Personaggio
| Nome = Spettro
| Nascita = [[298]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
}}
[[Spettro]] è il [[Metalupi|metalupo]] di [[Jon Snow]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
È un [[Metalupi|metalupo]] albino con la pelliccia bianca e gli occhi rossi. Quando viene ritrovato nella [[Foresta del Lupo]] è l'unico della cucciolata ad avere già gli occhi aperti.<ref name="AGOT01" />
Crescendo diventa più grosso dei suoi fratelli
.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, e già da cucciolo riesce a difendersi con facilità da cani molto più grossi di lui<ref name="AGO05" />.
== Descrizione psicologica ==
Spettro è molto legato a [[Jon Snow|Jon]], tanto che a volte sembra intuirne e condividerne le emozioni ed i pensieri più intimi<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref> la sua presenza conferisce inoltre sicurezza al padrone. È un animale molto tranquillo ed è ben addestrato ad obbedire a [[Jon Snow|Jon]].<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref> Quando gioca si diverte a serrare tra le zanne un polso del ragazzo tirandogli il braccio da una parte all'altra.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref>
È molto affettuoso con la sorella [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]].<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>
È sempre silenzioso ed è solito muoversi senza emettere alcun rumore, qualità, assieme al colore del manto, da cui deriva il suo nome.<ref name="AGOT05" /> Secondo [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] il suo silenzio lo rende un animale inquietante.<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref>
Quando gli eventi separano i fratelli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e di conseguenza i [[Metalupi|metalupi]], vive il distacco dai suoi fratelli come un senso di incompletezza; benché lontano, sembra però avere con loro un legame che gli permette di sapere chi di loro è ancora in vita. Tramite i poteri da [[Metamorfi|metamorfo]] di [[Jon Snow|Jon]], ha inoltre una connessione con il ragazzo condividendo con lui visioni e reazioni emotive.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref>
=== Il metalupo di Jon Snow ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Spettro v
Viene ritrovato da [[Jon Snow]] nella neve della [[Foresta del Lupo]], un po’ distante dal cadavere della madre essendosi allontanato dai cuccioli suoi fratelli; il ragazzo decide di tenerlo con sé e lo porta così a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT01" />
In occasione del banchetto in onore dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], [[Jon Snow|Jon]] viene tenuto a distanza dal palco reale in quanto bastardo, e così Spettro è l'unico [[Metalupi|metalupo]] presente nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]].
Durante la cena sta sotto il tavolo e ogni tanto [[Jon Snow|Jon]] gli lancia qualcosa da mangiare. Benché sia ancora un cucciolo riesce a difendersi con facilità da una grossa cagna intenzionata a portargli via il cibo, facendola scappare solo guardandola e mostrandole le zanne.Quando [[Jon Snow|Jon]] esce dalla [[Grande Inverno#La Sala Grande|sala]] Spettro lo segue all'esterno, escopresnuda le zannein un ringhio silenziosocontro [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] quando questo gli compare davanti all'improvviso saltando a terra da un cornicione. Solo dopo essere stato calmato da [[Jon Snow|Jon]] si lascia accarezzare dal [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]].<ref name="AGOT05" />
Qualche giorno dopo, mentre [[Jon Snow|Jon]] e Spettro osservano dal ponte coperto una serie di sessioni di addestramento di [[Robb Stark|Robb]] e [[Brandon Stark (Bran)|Bran]] con i principi [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e [[Tommen Baratheon|Tommen]], vengono raggiunti da [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] ed [[Arya Stark|Arya]]. Quando vede la sorella, Spettro le si avvicina, la annusa e le dà un colpo all'orecchio col muso.<ref name="AGOT07" />Boh, secondo me non è un passaggio così rilevante, ora che la voce si sta allungando...
=== La vita al Castello Nero ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Avendo [[Jon Snow|Jon]] deciso di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], Spettro lo segue
parte in seguito con [[Jon Snow|Jon]]alla volta della [[Barriera]], percorrendo la [[Strada del Re]]. Malgrado senta degli ululati provenire dai recessi della [[Foresta del Lupo]], si limita a rizzare le orecchie senza mai rispondere a sua volta. Quando, in occasione di una sosta serale, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] inizia a fare del sarcasmo sui [[Guardiani della Notte]] con [[Jon Snow]], Spettro percepisce la rabbia del padrone e assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo quando [[Jon Snow|Jon]] glielo ordina.<ref name="AGOT13" />
Al [[Castello Nero]] [[Jon Snow|Jon]] tiene con sé Spettro per tutto il tempo, facendosi accompagnare da lui anche quando viene inviato a caccia<ref name="AGOT26" /> e durante i turni di guardia sulla sommità della [[Barriera]]<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>; si separa dal suo [[Metalupi|metalupo]] solo durante gli allenamenti, nel corso dei quali Spettro resta legato nelle stalle<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. Di notte Spettro dorme con [[Jon Snow|Jon]] nella sua cella all'interno della [[Castello Nero#La Torre di Hardin|Torre di Hardin]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] è tormentato dagli incubi Spettro salta nel letto del suo padrone per risvegliarlo e confortarlo con il calore del suo corpo.<ref name="AGOT26" />
La sera in cui una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], inizia a piangere dopo aver confidato a [[Jon Snow|Jon]] le proprie paure, Spettro si avvicina al ragazzo per poi leccargli il viso, riuscendo a consolarlo e farlo ridere dopo un iniziale spavento. Più tardi partecipa a un piano organizzato da [[Jon Snow|Jon]] in favore di [[Samwell Tarly|Sam]]: insieme al padrone, a [[Grenn]] e a [[Pypar|Pyp]], Spettro entra di notte nell'alloggio di [[Rast]], gli sale sul petto e gli provoca una lieve ferita al collo con le proprie zanne. In questo modo riesce a spaventarlo, dissuadendolo dall'infierire su [[Samwell Tarly|Samwell]] durante
gli allenamentil'addestramento.<ref name="AGOT26" />
Qualche tempo dopo, Spettro lascia il [[Castello Nero]] con il gruppo di [[Guardiani della Notte]] che accompagna [[Jon Snow|Jon]] e [[Samwell Tarly|Sam]] nella [[Foresta Stregata]] per permettere loro di prestare il giuramento al cospetto degli [[Antichi Dei]] che sancisce il passaggio dallo stato di reclute a quello di confratelli. Il [[Metalupi|metalupo]] si allontana dal gruppo e ritrova i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], due [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi durante una pattuglia, staccando una mano a uno di loro e portandola poi ai [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> Il giorno seguente, è Spettro a guidare una pattuglia di [[Guardiani della Notte]] fino al luogo in cui si trovano i cadaveri: i mastini del [[Castello Nero]] si dimostrano infatti inutili, rifiutandosi persino di avvicinarsi ai due corpi. Sulla via del ritorno, dopo aver seguito [[Jon Snow|Jon]] per un po', il [[Metalupi|metalupo]] scompare nella [[Foresta Stregata]] per andare a caccia, per poi ricongiungersi al gruppo in prossimità della [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
Quando [[Jon Snow|Jon]], colpevole di aver attaccato [[Alliser Thorne]], viene confinato nella sua cella nel [[Castello Nero#La Torre del Lord Comandante|maniero]] del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], Spettro è la sola compagnia che gli viene concessa. Durante la notte, il [[Metalupi|metalupo]] si mostra particolarmente irrequieto: si alza sulle zampe posteriori e gratta la porta della cella fino a scavare dei solchi nel legno. Incuriosito dal suo comportamento, [[Jon Snow|Jon]] apre la porta, e Spettro scivola fuori dalla cella dirigendosi verso le scale che portano ai quartieri privati del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Avanza in silenzio davanti a [[Jon Snow|Jon]], ma non appena sente gridare il corvo di [[Jeor Mormont|Mormont]] si lancia attraverso la porta spalancata dello studio per scagliarsi quindi addosso al cadavere rianimato di [[Othor]]. I due crollano l'uno sull'altro lottando silenziosamente. Le mani di [[Othor]] afferrano la pelliccia del [[Metalupi|metalupo]] e le dita si serrano attorno alla sua gola; Spettro si contorce, scalcia e cerca di mordere, ma senza riuscire a liberarsi. Quando [[Jon Snow|Jon]] si lancia a sua volta su [[Othor]], mozzandogli il braccio, Spettro si libera dalla presa dell'altra mano e si allontana con la lingua a penzoloni. Azzanna quindi il braccio mozzato di [[Othor]] che sguscia fuori dalla manica tagliata e lo inchioda al suolo, spezzandone le ossa. Torna poi all'assalto del cadavere mentre questi sta cercando di soffocare [[Jon Snow|Jon]]: affonda il muso nel ventre del [[Non-morti|non-morto]], squarciandolo e dilaniandolo. Nel frattempo [[Jon Snow|Jon]] dà fuoco alle tende della stanza e chiama a sé Spettro, che abbandona l'assalto a [[Othor]] per correre dal ragazzo.<ref name="AGOT52" />
Quando [[Jon Snow|Jon]] riceve [[Lungo Artiglio]] come ricompensa dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], mostra il pomello della spada intagliato a sua immagine a Spettro, che lo annusa e tenta di leccarlo, facendo così sorridere il padrone.<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>
La sera in cui [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare dal [[Castello Nero]] per raggiungere il fratello [[Robb Stark|Robb]] in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], Spettro lo segue lungo la [[Strada del Re]]. Riesce a tenere il rapido passo della purosangue di [[Jon Snow|Jon]] per quasi mezzo miglio, dopo di che rallenta e si ferma, restando distanziato dal suo padrone. Mentre [[Jon Snow|Jon]] si nasconde
è nascostodietro ad alcuni [[Alberi-sentinella|alberi-sentinella]] per non farsi vedere dairagazziconfratelli che nel frattempo lo hanno raggiunto per riportarlo al [[Castello Nero]], Spettro emerge all'improvviso, facendo spaventare la cavalla di [[Jon Snow|Jon]] ed attirando così l'attenzione degli altri, che alla fine lo convincono a fare ritorno alla [[Barriera]]. Nel momento in cui il gruppo sta per rientrare al [[Castello Nero]], [[Jon Snow|Jon]] guarda con ostilità Spettro ringraziandolo con sarcasmo per il suo aiuto, ed il [[Metalupi|metalupo]] ricambia lo sguardo con consapevolezza.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>
Le correzioni per me sono ok, ho solo sistemato un refuso.
Cita{{Personaggio
| Nome = Spettro
| Nascita = [[298]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
}}
[[Spettro]] è il [[Metalupi|metalupo]] di [[Jon Snow]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
È un [[Metalupi|metalupo]] albino con la pelliccia bianca e gli occhi rossi. Quando viene ritrovato nella [[Foresta del Lupo]] è l'unico della cucciolata ad avere già gli occhi aperti.<ref name="AGOT01" />
Crescendo diventa più grosso dei suoi fratelli<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, e già da cucciolo riesce a difendersi con facilità da cani molto più grossi di lui<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Spettro è molto legato a [[Jon Snow|Jon]], tanto che a volte sembra intuirne e condividerne le emozioni ed i pensieri più intimi<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref>; la sua presenza conferisce inoltre sicurezza al padrone. È un animale molto tranquillo ed è ben addestrato ad obbedire a [[Jon Snow|Jon]].<ref name="AGOT05" /> Quando gioca si diverte a serrare tra le zanne un polso del ragazzo tirandogli il braccio da una parte all'altra.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref>
È molto affettuoso con la sorella [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]].<ref name="AGOT05" />
È sempre silenzioso ed è solito muoversi senza emettere alcun rumore, qualità, assieme al colore del manto, da cui deriva il suo nome.<ref name="AGOT05" /> Secondo [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] il suo silenzio lo rende un animale inquietante.<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref>
Quando gli eventi separano i fratelli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e di conseguenza i [[Metalupi|metalupi]], vive il distacco dai suoi fratelli come un senso di incompletezza; benché lontano, sembra però avere con loro un legame che gli permette di sapere chi di loro è ancora in vita. Tramite i poteri da [[Metamorfi|metamorfo]] di [[Jon Snow|Jon]], ha inoltre una connessione con il ragazzo condividendo con lui visioni e reazioni emotive.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref>
=== Il metalupo di Jon Snow ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Spettro viene ritrovato da [[Jon Snow]] nella neve della [[Foresta del Lupo]], un po’ distante dal cadavere della madre essendosi allontanato dai cuccioli suoi fratelli; il ragazzo decide di tenerlo con sé e lo porta così a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT01" />
In occasione del banchetto in onore dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], [[Jon Snow|Jon]] viene tenuto a distanza dal palco reale in quanto bastardo, e così Spettro è l'unico [[Metalupi|metalupo]] presente nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] esce dalla [[Grande Inverno#La Sala Grande|sala]] Spettro lo segue all'esterno, e snuda le zanne contro [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] quando questo gli compare davanti all'improvviso saltando a terra da un cornicione. Solo dopo essere stato calmato da [[Jon Snow|Jon]] si lascia accarezzare dal [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]].<ref name="AGOT05" />
=== La vita al Castello Nero ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Avendo [[Jon Snow|Jon]] deciso di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], Spettro lo segue alla volta della [[Barriera]], percorrendo la [[Strada del Re]]. Malgrado senta degli ululati provenire dai recessi della [[Foresta del Lupo]], si limita a rizzare le orecchie senza mai rispondere a sua volta. Quando, in occasione di una sosta serale, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] inizia a fare del sarcasmo sui [[Guardiani della Notte]] con [[Jon Snow]], Spettro percepisce la rabbia del padrone e assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo quando [[Jon Snow|Jon]] glielo ordina.<ref name="AGOT13" />
Al [[Castello Nero]] [[Jon Snow|Jon]] tiene con sé Spettro per tutto il tempo, facendosi accompagnare da lui anche quando viene inviato a caccia<ref name="AGOT26" /> e durante i turni di guardia sulla sommità della [[Barriera]]<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>; si separa dal suo [[Metalupi|metalupo]] solo durante gli allenamenti, nel corso dei quali Spettro resta legato nelle stalle<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. Di notte Spettro dorme con [[Jon Snow|Jon]] nella sua cella all'interno della [[Castello Nero#La Torre di Hardin|Torre di Hardin]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] è tormentato dagli incubi Spettro salta nel letto del suo padrone per risvegliarlo e confortarlo con il calore del suo corpo.<ref name="AGOT26" />
La sera in cui una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], inizia a piangere dopo aver confidato a [[Jon Snow|Jon]] le proprie paure, Spettro si avvicina al ragazzo per poi leccargli il viso, riuscendo a consolarlo e farlo ridere dopo un iniziale spavento. Più tardi partecipa a un piano organizzato da [[Jon Snow|Jon]] in favore di [[Samwell Tarly|Sam]]: insieme al padrone, a [[Grenn]] e a [[Pypar|Pyp]], Spettro entra di notte nell'alloggio di [[Rast]], gli sale sul petto e gli provoca una lieve ferita al collo con le proprie zanne. In questo modo riesce a spaventarlo, dissuadendolo dall'infierire su [[Samwell Tarly|Samwell]] durante l'addestramento.<ref name="AGOT26" />
Qualche tempo dopo, Spettro lascia il [[Castello Nero]] con il gruppo di [[Guardiani della Notte]] che accompagna [[Jon Snow|Jon]] e [[Samwell Tarly|Sam]] nella [[Foresta Stregata]] per permettere loro di prestare il giuramento al cospetto degli [[Antichi Dei]] che sancisce il passaggio dallo stato di reclute a quello di confratelli. Il [[Metalupi|metalupo]] si allontana dal gruppo e ritrova i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], due [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi durante una pattuglia, staccando una mano a uno di loro e portandola poi ai [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> Il giorno seguente, è Spettro a guidare una pattuglia di [[Guardiani della Notte]] fino al luogo in cui si trovano i cadaveri: i mastini del [[Castello Nero]] si dimostrano infatti inutili, rifiutandosi persino di avvicinarsi ai due corpi. Sulla via del ritorno, dopo aver seguito [[Jon Snow|Jon]] per un po', il [[Metalupi|metalupo]] scompare nella [[Foresta Stregata]] per andare a caccia, per poi ricongiungersi al gruppo in prossimità della [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
Quando [[Jon Snow|Jon]], colpevole di aver attaccato [[Alliser Thorne]], viene confinato nella sua cella nel [[Castello Nero#La Torre del Lord Comandante|maniero]] del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], Spettro è la sola compagnia che gli viene concessa. Durante la notte, il [[Metalupi|metalupo]] si mostra particolarmente irrequieto: si alza sulle zampe posteriori e gratta la porta della cella fino a scavare dei solchi nel legno. Incuriosito dal suo comportamento, [[Jon Snow|Jon]] apre la porta, e Spettro scivola fuori dalla cella dirigendosi verso le scale che portano ai quartieri privati del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Avanza in silenzio davanti a [[Jon Snow|Jon]], ma non appena sente gridare il corvo di [[Jeor Mormont|Mormont]] si lancia attraverso la porta spalancata dello studio per scagliarsi quindi addosso al cadavere rianimato di [[Othor]]. I due crollano l'uno sull'altro lottando silenziosamente. Le mani di [[Othor]] afferrano la pelliccia del [[Metalupi|metalupo]] e le dita si serrano attorno alla sua gola; Spettro si contorce, scalcia e cerca di mordere, ma senza riuscire a liberarsi. Quando [[Jon Snow|Jon]] si lancia a sua volta su [[Othor]], mozzandogli il braccio, Spettro si libera dalla presa dell'altra mano e si allontana con la lingua a penzoloni. Azzanna quindi il braccio mozzato di [[Othor]] che sguscia fuori dalla manica tagliata e lo inchioda al suolo, spezzandone le ossa. Torna poi all'assalto del cadavere mentre questi sta cercando di soffocare [[Jon Snow|Jon]]: affonda il muso nel ventre del [[Non-morti|non-morto]], squarciandolo e dilaniandolo. Nel frattempo [[Jon Snow|Jon]] dà fuoco alle tende della stanza e chiama a sé Spettro, che abbandona l'assalto a [[Othor]] per correre dal ragazzo.<ref name="AGOT52" />
La sera in cui [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare dal [[Castello Nero]] per raggiungere il fratello [[Robb Stark|Robb]] in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], Spettro lo segue lungo la [[Strada del Re]]. Riesce a tenere il rapido passo della purosangue di [[Jon Snow|Jon]] per quasi mezzo miglio, dopo di che rallenta e si ferma, restando distanziato dal suo padrone. Mentre [[Jon Snow|Jon]] si nasconde dietro ad alcuni [[Alberi-sentinella|alberi-sentinella]] per non farsi vedere dai confratelli che nel frattempo lo hanno raggiunto per riportarlo al [[Castello Nero]], Spettro emerge all'improvviso, facendo spaventare la cavalla di [[Jon Snow|Jon]] ed attirando così l'attenzione degli altri, che alla fine lo convincono a fare ritorno alla [[Barriera]]. Nel momento in cui il gruppo sta per rientrare al [[Castello Nero]], [[Jon Snow|Jon]] guarda con ostilità Spettro ringraziandolo con sarcasmo per il suo aiuto, ed il [[Metalupi|metalupo]] ricambia lo sguardo con consapevolezza.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>
Cita{{Personaggio
| Nome = Spettro
| Nascita = [[298]]
| Apparizioni = [[A Game of Thrones]] - [[A Clash of Kings]]
| Stagioni = [[Prima stagione]] - [[Seconda stagione]]
}}
[[Spettro]] è il [[Metalupi|metalupo]] di [[Jon Snow]].<ref name="AGOT01">[[AGOT01]]</ref>
__TOC__
== Descrizione fisica ==
È un [[Metalupi|metalupo]] albino con la pelliccia bianca e gli occhi rossi. Quando viene ritrovato nella [[Foresta del Lupo]] è l'unico della cucciolata ad avere già gli occhi aperti.<ref name="AGOT01" />
Crescendo diventa più grosso dei suoi fratelli<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, e già da cucciolo riesce a difendersi con facilità da cani molto più grossi di lui<ref name="AGOT05">[[AGOT05]]</ref>.
== Descrizione psicologica ==
Spettro è molto legato a [[Jon Snow|Jon]], tanto che a volte sembra intuirne e condividerne le emozioni ed i pensieri più intimi<ref name="AGOT26">[[AGOT26]]</ref>; la sua presenza conferisce inoltre sicurezza al padrone. È un animale molto tranquillo ed è ben addestrato ad obbedire a [[Jon Snow|Jon]].<ref name="AGOT05" /> Quando gioca si diverte a serrare tra le zanne un polso del ragazzo tirandogli il braccio da una parte all'altra.<ref name="ACOK51">[[ACOK51]]</ref>
È molto affettuoso con la sorella [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]].<ref name="AGOT05" />
È sempre silenzioso ed è solito muoversi senza emettere alcun rumore, qualità, assieme al colore del manto, da cui deriva il suo nome.<ref name="AGOT05" /> Secondo [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] il suo silenzio lo rende un animale inquietante.<ref name="AGOT13">[[AGOT13]]</ref>
Quando gli eventi separano i fratelli [[Nobile Casa Stark|Stark]] e di conseguenza i [[Metalupi|metalupi]], vive il distacco dai suoi fratelli come un senso di incompletezza; benché lontano, sembra però avere con loro un legame che gli permette di sapere chi di loro è ancora in vita. Tramite i poteri da [[Metamorfi|metamorfo]] di [[Jon Snow|Jon]], ha inoltre una connessione con il ragazzo condividendo con lui visioni e reazioni emotive.<ref name="ACOK53">[[ACOK53]]</ref>
=== Il metalupo di Jon Snow ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Spettro viene ritrovato da [[Jon Snow]] nella neve della [[Foresta del Lupo]], un po’ distante dal cadavere della madre essendosi allontanato dai cuccioli suoi fratelli; il ragazzo decide di tenerlo con sé e lo porta così a [[Grande Inverno]].<ref name="AGOT01" />
In occasione del banchetto in onore dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], [[Jon Snow|Jon]] viene tenuto a distanza dal palco reale in quanto bastardo, e così Spettro è l'unico [[Metalupi|metalupo]] presente nella [[Grande Inverno#La Sala Grande|Sala Grande]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] esce dalla [[Grande Inverno#La Sala Grande|sala]] Spettro lo segue all'esterno, e snuda le zanne contro [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] quando questo gli compare davanti all'improvviso saltando a terra da un cornicione. Solo dopo essere stato calmato da [[Jon Snow|Jon]] si lascia accarezzare dal [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]].<ref name="AGOT05" />
=== La vita al Castello Nero ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
Avendo [[Jon Snow|Jon]] deciso di unirsi ai [[Guardiani della Notte]], Spettro lo segue alla volta della [[Barriera]], percorrendo la [[Strada del Re]]. Malgrado senta degli ululati provenire dai recessi della [[Foresta del Lupo]], si limita a rizzare le orecchie senza mai rispondere a sua volta. Quando, in occasione di una sosta serale, [[Tyrion Lannister (Folletto)|Tyrion Lannister]] inizia a fare del sarcasmo sui [[Guardiani della Notte]] con [[Jon Snow]], Spettro percepisce la rabbia del padrone e assale il [[Tyrion Lannister (Folletto)|Folletto]], ritirandosi solo quando [[Jon Snow|Jon]] glielo ordina.<ref name="AGOT13" />
Al [[Castello Nero]] [[Jon Snow|Jon]] tiene con sé Spettro per tutto il tempo, facendosi accompagnare da lui anche quando viene inviato a caccia<ref name="AGOT26" /> e durante i turni di guardia sulla sommità della [[Barriera]]<ref name="AGOT21">[[AGOT21]]</ref>; si separa dal suo [[Metalupi|metalupo]] solo durante gli allenamenti, nel corso dei quali Spettro resta legato nelle stalle<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. Di notte Spettro dorme con [[Jon Snow|Jon]] nella sua cella all'interno della [[Castello Nero#La Torre di Hardin|Torre di Hardin]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] è tormentato dagli incubi Spettro salta nel letto del suo padrone per risvegliarlo e confortarlo con il calore del suo corpo.<ref name="AGOT26" />
La sera in cui una nuova recluta, [[Samwell Tarly]], inizia a piangere dopo aver confidato a [[Jon Snow|Jon]] le proprie paure, Spettro si avvicina al ragazzo per poi leccargli il viso, riuscendo a consolarlo e farlo ridere dopo un iniziale spavento. Più tardi partecipa a un piano organizzato da [[Jon Snow|Jon]] in favore di [[Samwell Tarly|Sam]]: insieme al padrone, a [[Grenn]] e a [[Pypar|Pyp]], Spettro entra di notte nell'alloggio di [[Rast]], gli sale sul petto e gli provoca una lieve ferita al collo con le proprie zanne. In questo modo riesce a spaventarlo, dissuadendolo dall'infierire su [[Samwell Tarly|Samwell]] durante l'addestramento.<ref name="AGOT26" />
Qualche tempo dopo, Spettro lascia il [[Castello Nero]] con il gruppo di [[Guardiani della Notte]] che accompagna [[Jon Snow|Jon]] e [[Samwell Tarly|Sam]] nella [[Foresta Stregata]] per permettere loro di prestare il giuramento al cospetto degli [[Antichi Dei]] che sancisce il passaggio dallo stato di reclute a quello di confratelli. Il [[Metalupi|metalupo]] si allontana dal gruppo e ritrova i cadaveri di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]], due [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] scomparsi durante una pattuglia, staccando una mano a uno di loro e portandola poi ai [[Guardiani della Notte]].<ref name="AGOT48">[[AGOT48]]</ref> Il giorno seguente, è Spettro a guidare una pattuglia di [[Guardiani della Notte]] fino al luogo in cui si trovano i cadaveri: i mastini del [[Castello Nero]] si dimostrano infatti inutili, rifiutandosi persino di avvicinarsi ai due corpi. Sulla via del ritorno, dopo aver seguito [[Jon Snow|Jon]] per un po', il [[Metalupi|metalupo]] scompare nella [[Foresta Stregata]] per andare a caccia, per poi ricongiungersi al gruppo in prossimità della [[Barriera]].<ref name="AGOT52">[[AGOT52]]</ref>
Quando [[Jon Snow|Jon]], colpevole di aver attaccato [[Alliser Thorne]], viene confinato nella sua cella nel [[Castello Nero#La Torre del Lord Comandante|maniero]] del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], Spettro è la sola compagnia che gli viene concessa. Durante la notte, il [[Metalupi|metalupo]] si mostra particolarmente irrequieto: si alza sulle zampe posteriori e gratta la porta della cella fino a scavare dei solchi nel legno. Incuriosito dal suo comportamento, [[Jon Snow|Jon]] apre la porta, e Spettro scivola fuori dalla cella dirigendosi verso le scale che portano ai quartieri privati del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Avanza in silenzio davanti a [[Jon Snow|Jon]], ma non appena sente gridare il corvo di [[Jeor Mormont|Mormont]] si lancia attraverso la porta spalancata dello studio per scagliarsi quindi addosso al cadavere rianimato di [[Othor]]. I due crollano l'uno sull'altro lottando silenziosamente. Le mani di [[Othor]] afferrano la pelliccia del [[Metalupi|metalupo]] e le dita si serrano attorno alla sua gola; Spettro si contorce, scalcia e cerca di mordere, ma senza riuscire a liberarsi. Quando [[Jon Snow|Jon]] si lancia a sua volta su [[Othor]], mozzandogli il braccio, Spettro si libera dalla presa dell'altra mano e si allontana con la lingua a penzoloni. Azzanna quindi il braccio mozzato di [[Othor]] che sguscia fuori dalla manica tagliata e lo inchioda al suolo, spezzandone le ossa. Torna poi all'assalto del cadavere mentre questi sta cercando di soffocare [[Jon Snow|Jon]]: affonda il muso nel ventre del [[Non-morti|non-morto]], squarciandolo e dilaniandolo. Nel frattempo [[Jon Snow|Jon]] dà fuoco alle tende della stanza e chiama a sé Spettro, che abbandona l'assalto a [[Othor]] per correre dal ragazzo.<ref name="AGOT52" />
La sera in cui [[Jon Snow|Jon]] decide di disertare dal [[Castello Nero]] per raggiungere il fratello [[Robb Stark|Robb]] in [[Guerra dei Cinque Re|guerra]], Spettro lo segue lungo la [[Strada del Re]]. Riesce a tenere il rapido passo della purosangue di [[Jon Snow|Jon]] per quasi mezzo miglio, dopo di che rallenta e si ferma, restando distanziato dal suo padrone. Mentre [[Jon Snow|Jon]] si nasconde dietro ad alcuni [[Alberi-sentinella|alberi-sentinella]] per non farsi vedere dai confratelli che nel frattempo lo hanno raggiunto per riportarlo al [[Castello Nero]], Spettro emerge all'improvviso, facendo spaventare la cavalla di [[Jon Snow|Jon]] ed attirando così l'attenzione degli altri, che alla fine lo convincono a fare ritorno alla [[Barriera]]. Nel momento in cui il gruppo sta per rientrare al [[Castello Nero]], [[Jon Snow|Jon]] guarda con ostilità Spettro ringraziandolo con sarcasmo per il suo aiuto, ed il [[Metalupi|metalupo]] ricambia lo sguardo con consapevolezza.<ref name="AGOT70">[[AGOT70]]</ref>
=== In viaggio oltre la Barriera ===
{{Citazione | Testo = XXX}}
In seguito, Spettro accompagna [[Jon Snow|Jon]] nella grande spedizione dei [[Guardiani della Notte]] nelle [[Terre oltre la Barriera
|oltre la Barriera]]dei [[Guardiani della Notte]].<ref name="ACOK13">[[ACOK13]]</ref> Durante il tragitto spessonon ama viaggiare insieme alla colonna e di giornosi allontana peracacciareda qualche parte, ma senza mai distaccarsi troppo dalla colonna, a cui fa ritorno ogni sera quandoe riuscendo sempre a ritrovaregli uominiquando questi la serasi accampano.<ref name="ACOK23">[[ACOK23]]</ref> Nelle sue esplorazionidi caccia, tuttavia, il [[Metalupi|metalupo]] non riesce a trovare selvaggina, tutta misteriosamente scomparsa.<ref name="ACOK13" />
Quando il gruppo giunge alla [[Fortezza di Craster]] i cani del posto arretrano alla vista di Spettro, che viene lasciato fuori dall’abitazione quando [[Jon Snow|Jon]] entra per raggiungere il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]]. Affamato, il [[Metalupi|metalupo]] uccide due conigli da una gabbia nel cortile e spaventa così [[Gilly]], una delle mogli di [[Craster]]. Accorso alle grida della ragazza, [[Jon Snow|Jon]] la rassicura e richiama a sé Spettro che, divorato velocemente uno dei conigli, trotta verso di lui; quando però [[Lark]], uno dei confratelli, cerca di impadronirsi del coniglio rimasto Spettro lo spaventa facendolo indietreggiare e cadere a terra, quindi prende il coniglio tra le fauci e lo porta al suo padrone.<ref name="ACOK23" />
I [[Guardiani della Notte]] si rimettono in viaggio e giungono al [[Pugno dei Primi Uomini]], dove [[Jeor Mormont|Lord Mormont]] ordina di accamparsi per attendere l'arrivo di [[Qhorin|Qhorin il Monco]] coi suoi uomini. Spettro rifiuta però di salire sulla collina nonostante [[Jon Snow|Jon]] lo richiami più volte; anche quando il giovane va a cercarlo e lo conduce fino all’anello di rocce sulla sommità della collina tentando di spingerlo all’interno, il [[Metalupi|metalupo]] annusa uno dei varchi nell’anello ma si ritira senza attraversarlo. Nella notte, tuttavia, Spettro ritorna da [[Jon Snow|Jon]] e lo conduce
per farsi seguire da lui e condurloin un punto ai piedi della collina dove gli fa ritrovare, sepolti dentro un mantello nero, un vecchio corno da guerra insieme a delle lame e punte di freccia in [[Ossidiana|vetro di drago]].<ref name="ACOK34">[[ACOK34]]</ref>
Qualche tempo dopo, Spettro segue [[Jon Snow|Jon]] nella missione d’esplorazione guidata da [[Qhorin]] sugli [[Artigli del Gelo]].<ref name="ACOK43">[[ACOK43]]</ref>
Arrivati presso il [[Passo Skirling]], quando [[Jon Snow|Jon]] scala una parete rocciosa insieme a [[Stonesnake]] per sorprendere alcune sentinelle dei [[Popolo Libero|Bruti]], il [[Metalupi|metalupo]] resta indietro con gli altri [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] per poi ricongiungersi col ragazzo e riprendere la marcia.<ref name="ACOK51" />Un giorno, dopo essersi accampati per una sosta, [[Jon Snow|Jon]] fa il suo primo [[Metamorfismo|sogno di lupo]] entrando nella pelle di Spettro e diventando un tutt’uno con lui: il [[Metalupi|metalupo]] sta ululando tristemente chiamando i fratelli ma quello che vede è un giovane [[Alberi-diga|albero-diga]] il cui volto scolpito ha le sembianze di [[Brandon Stark (Bran)|Bran Stark]] e che gli parla; annusa quindi la corteccia, sentendo odore di lupo, d’albero e di ragazzo ma anche di morte, perciò arretra scoprendo le zanne. Dalla cima della montagna, Spettro scorge poi nella sottostante valle un immenso esercito di [[Popolo Libero|Bruti]] che si sta radunando presso il [[Fiumelatte]]; mentre sta osservando, viene però attaccato da un’[[Orell|aquila]] che mette così fine alla sua simbiosi con [[Jon Snow|Jon]].<ref name="ACOK53" />
Il giorno successivo Spettro viene ritrovato da [[Jon Snow|Jon]] gravemente ferito e, dopo essersi lasciato pulire e fasciare le ferite da [[Qhorin]], si alza in piedi mostrando di poter proseguire il cammino; il [[Qhorin|Monco]], convinto dalle ferite dell'animale della veridicità del sogno di [[Jon Snow|Jon]], decide quindi che il gruppo dovrà tornare indietro in quanto sono stati ormai avvistati.<ref name="ACOK53" /> Quando [[Jon Snow|Jon]] e [[Qhorin]], unici superstiti all'inseguimento nemico, si fermano infine ad attendere i [[Popolo Libero|Bruti]] avendo capito che la fuga è impossibile, Spettro si aggira inquieto fra le rocce e, al suo richiamo, torna poi al fianco del padrone. Poco dopo vengono raggiunti e circondati dagli uomini di [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]].
e, aAlla vista dei loro mastini,il [[Metalupi|metalupo]] mostra le zanne pronto ad attaccare ma viene fermato da [[Jon Snow|Jon]] che, obbedendo all’ordine precedentemente datogli da [[Qhorin]] di arrendersi ai [[Popolo Libero|Bruti]] in modo da poterli spiare, annuncia la sua resa. [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]] ordina allora al giovane di uccidere il suo stesso compagno e i due iniziano a duellaremae Spettro, vedendo il suo padrone in difficoltà, azzanna il [[Qhorin|Monco]] a una caviglia facendolo sbilanciare e permettendo così a [[Jon Snow|Jon]] di ucciderlo.<ref name="ACOK68">[[ACOK68]]</ref>
==Famiglia e genealogia==
Sua madre è morta nel darlo alla luce insieme ai suoi fratelli: [[Vento Grigio]], [[Lady]], [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], [[Estate]] e [[Cagnaccio]].<ref name="AGOT01" />
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}
<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Metalupi]] [[Categoria:Nord]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:SP]]</noinclude>
Ok le correzioni nel testo.
Metto alcune citazioni per i paragrafi.
Il metalupo di Jon Snow:
1 - Il suo sguardo si soffermò sul sesto cucciolo la cui pelliccia, al confronto di quella grigia degli altri, era interamente bianca. Un cucciolo i cui occhi erano aperti, vigili, mentre quelli degli altri erano ancora ciechi.
2 - Ai suoi comandi, il cucciolo di lupo tornò ad avanzare, spingendo il muso contro il viso di Jon ma continuando a tenere d'occhio Tyrion Lannister. E quando il Folletto allungò cauto una mano per accarezzarlo, Spettro indietreggiò nuovamente, scoprendo le zanne in un ringhio silenzioso.
3 - "Foresta del lupo" l'aveva chiamata Benjen Stark: e i lupi erano là fuori, la notte vibrava dei loro ululati, alcuni branchi lontani, altri molto vicini. Le orecchie di Spettro, il metalupo albino di Jon Snow, si rizzavano alle voci ancestrali della notte, ma neppure una volta il suo ululato si levò in risposta.
La vita al Castello Nero:
1 - Fu Spettro a sapere che cosa fare. Silenzioso come un'ombra, il lupo albino si avvicinò a Sam. La sua lingua ruvida gli leccò via le lacrime calde dal viso. Il ragazzo grasso gridò, colto alla sprovvista, e poi, di colpo, il suo pianto si tramutò in una risata.
2 - Improvvisamente Spettro apparve senza fare rumore tra due alberi-diga. "Pelliccia bianca e occhi rossi" notò Jon, inquieto. "Come i volti negli alberi..."
3 - Spettro era rizzato sulle zampe posteriori e grattava la porta. Jon si rese conto con stupore di quanto gigantesco fosse diventato il metalupo. “Spettro, che c'è?” disse sottovoce. Il metalupo girò il capo verso di lui, snudando le zanne in un ringhio silenzioso.
4 - Gli occhi rossi del metalupo erano più splendenti dei granati e più saggi degli occhi degli uomini. Jon s'inginocchiò a grattarlo dietro un orecchio e gli mostrò il pomello della spada. “Guarda: sei tu!” Spettro annusò la propria immagine di pietra e tentò di leccarla.
In viaggio oltre la Barriera:
1 - Ma quando raggiunsero la barriera di pietre sulla sommità, Spettro esitò. Di nuovo. La belva raggiunse uno dei varchi nell'anello di rocce, annusando in modo cauto. Niente da fare: Spettro si ritirò. Decisamente, quanto aveva annusato non gli piaceva.
2 - Arrivò da dietro di lui, più impercettibile di un sussurro, eppure forte. Può un urlo essere silenzioso? Voltò il capo, alla ricerca di suo fratello, della fugace visione di una scattante forma grigia in movimento nella foresta. Ma non c'era niente, soltanto... Un albero-diga.
3 – “È un lupo forte” disse il Monco. “Ebben: dell'acqua. Stonesnake: il tuo otre di vino. Jon: tienilo fermo.” Insieme, lavarono via il sangue che incrostava il pelo del metalupo. Spettro si divincolò ed espose minacciosamente le zanne quando Qhorin versò del vino sui solchi arrossati scavati dall'aquila. Jon avvolse le braccia intorno a lui e gli bisbigliò all'orecchio, riuscendo a calmarlo.
4 - I bruti apparvero sulla sommità di un crinale a meno di un chilometro di distanza. I loro mastini corsero avanti per primi, ringhianti bestie dal pelo grigio e marrone, con ben più di qualche goccia di sangue di lupo nelle vene. Spettro mostrò le zanne, mentre la pelliccia gli si rizzava sul dorso.
Per me 1-2-2.
1-2-2
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Anche per me 1-2-2
Idem, 1-2-2