Mi sono accorto, rileggendo, di uno strano parallelismo tra R'hllor e il Dio del Mare (divinità dell Isole di Ferro).
Infatti entrambe sono basata tra la lotta tra due divinità opposte (mare-cielo, luce-fuoco).
Ma un particolare passo mi ha fatto riflettere.
"Gli Annegati formarono un cerchio attorno al ragazzo morto, pregando. Norjen gli afferrò le braccia e iniziò a muoverle avanti e indietro. Rus si inginocchiò accanto al corpo e gli compresse ritmicamente il torace. Ma all'apparire di Aeron tutti si scostarono. Aeron divaricò con le dita le labbra fredde di Emmond e gli diede il bacio della vita. Continuò fino a quando il mare non tornò a erompere dalla sua bocca. Il ragazzo iniziò a tossire e sputare, i suoi occhi ammiccarono, pieni di paura."
Cosa simile avviene anche con i preti rossi, che possono resuscitare le persone. Non so no però riuscito a trovare il passaggio.
Quindi vi chiedo, cosa ne pensate?
Edit: Ho trovato cercando su vari blog questo:
"Quando un fedele è in punto di morte, il prete rosso ha il dovere di concedergli l’Ultimo Bacio, il bacio simbolico del dio verso coloro che stanno per intraprendere il viaggio. Riempiendosi la bocca di fuoco, i preti rossi soffiano le fiamme nel corpo del morente, giù nella gola fino ai polmoni, fino al cuore, all’anima.
Planetos è una colonia spaziale umana e i draghi sono il risultato di ingegneria genetica, è risaputo
Qualcuno pensi ai metalupi!
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I Queen su Cersei Lannister
Non è corretto almeno per come l'ho sempre vista io cmq c'è un analogia è vero. I preti del dio abissale affogano qualcuno per poi fargli sputare l'acqua e dunque simulano la morte (la famosa luce in fondo al tunnel) ma non uccidono davvero, che io sappia solo i seguaci del dio rosso (e tra l'altro pochissimi tra loro) riescono a riportare i morti in vita (Qhyburn non sappiamo come faccia ma probabilmente un mix di magia e alchimia). Se ho capito bene quello che accade a Dordarrion è un miracolo senza precedenti nella storia del culto.
Io ho sempre interpretato il rito praticato dagli Uomini di Ferro come una sorta di battessimo rituale, anche se un po' più spinto di quello cristiano.
Da come l'ho capita io, il povero soggetto a cui viene praticato il rituale non è ancora entrato nella fase finale dell'annegamento, che comporta il definitivo arresto del battito cardiaco, quando viene tirato a riva, ma si trova ancora nella fase di apnea, che consiste invece nella morte apparente e nel solo arresto del respiro.
Anche io ho sempre inteso che gli annegati non fossero ancora deceduti al momento del "soffio" dato dal prete abissale. Per quanto riguarda i preti rossi, lì si tratta di riportare davvero alla vita dopo morti avvenute e certe, come possono esserle quelle per lama.
Ad ogni modo l'analogia c'è!
A mio parere quello di Aeron è una banale respirazione bocca a bocca preceduta da un massaggio cardiaco.. Non ci vedo nulla di magico o miracoloso tanto è vero che spesso il ragazzo "affogato" muore durante il rito. Invece quella dei preti rossi è una resurrezione a tutti gli effetti che deve essere legata a una qualche forza ultraterrena (R'hllor) come si può vedere in Dondarion o in Lady Catelyn.
Anche io la vedo come un semplice rituale basato su una morte "simulata", in cui il battezzato perde solo i sensi e viene poi rianimato. Fra l'altro, tra gli stessi seguaci di R'hllor, la resurrezione è una cosa incredibile, se ne parla come se fosse un evento rarissimo (tant'è vero che Thoros non resuscita Beric consapevolmente, la prima volta, e si stupisce egli stesso di quel prodigio). Quindi mi stupirei se per i sacerdoti del Dio Abissale resuscitare i fedeli annegati fosse la norma, è più probabile che il rito abbia un valore simbolico ma non vada inteso come morte vera e propria.
E' anche vero che Thoros ormai era praticamente un prete spretato, aveva completamente dimenticato i suoi voti e la missione che l'aveva portato in Occidente... per questo probabilmente è rimasto così sorpreso quando ha visto avverarsi un miracolo così sorprendente.
E' anche vero che Thoros ormai era praticamente un prete spretato, aveva completamente dimenticato i suoi voti e la missione che l'aveva portato in Occidente... per questo probabilmente è rimasto così sorpreso quando ha visto avverarsi un miracolo così sorprendente.
Può anche darsi, sappiamo così poco del culto di R'hllor... sarebbe stato interessante sapere cosa ne pensa Melisandre, invece, visto che lei è tanto fanatica " />
La sua reazione nella serie TV quando vede Beric è di stupore, ma non so se si può considerare "canonica" e in linea coi romanzi o se è un'invenzione della HBO... comunque sia anche dai POV di Aeron, non si evince che ci sia una qualche resurrezione grazie a poteri sovrannaturali, insomma sembra più una semplice rianimazione come quella che si fa a mare o in piscina se qualcuno sta annegando. Caricata di significati simbolici quanto si vuole (finta morte e rinascita nel culto del Dio Abissale) ma non è una vera morte. Anche perché, se potessero resuscitare davvero i morti, non sarebbe comodo farlo in battaglia? " />
Avevo letto una discussione interessantissima su Macchia che m'ha intrippato talmente tanto che secondo me ha qualcosa di vero.
Macchia viene portato dal mare, l'unico sopravvissuto al naufragio di Steffon e Cassana (genitori di Stannis & fratelli) che doveva servire ad allietare quel musone di Stannis. Poi arriva (anni dopo) Melisandre e Macchia (giullare diventato inquietantissimo dopo l'arrivo a Capo Tempesta) e lì secondo me avviene un cortocircuito: Macchia è una creatura del dio Abissale? Questo dio è il contrario di R'hollor cioè il dio delle tenebre? Che associazione c'è tra il dio Abissale e il dio che manovra i non-morti e che è alleato con gli Estranei?
E' anche vero che Thoros ormai era praticamente un prete spretato, aveva completamente dimenticato i suoi voti e la missione che l'aveva portato in Occidente... per questo probabilmente è rimasto così sorpreso quando ha visto avverarsi un miracolo così sorprendente.
Può anche darsi, sappiamo così poco del culto di R'hllor... sarebbe stato interessante sapere cosa ne pensa Melisandre, invece, visto che lei è tanto fanatica " />
La sua reazione nella serie TV quando vede Beric è di stupore, ma non so se si può considerare "canonica" e in linea coi romanzi o se è un'invenzione della HBO... comunque sia anche dai POV di Aeron, non si evince che ci sia una qualche resurrezione grazie a poteri sovrannaturali, insomma sembra più una semplice rianimazione come quella che si fa a mare o in piscina se qualcuno sta annegando. Caricata di significati simbolici quanto si vuole (finta morte e rinascita nel culto del Dio Abissale) ma non è una vera morte. Anche perché, se potessero resuscitare davvero i morti, non sarebbe comodo farlo in battaglia? " />
Mi pare che accada lo stesso anche nei romanzi, ricordo abbastanza bene un colloquio a tu per tu fra lui e Arya dove Thoros lascia appunto trasparire tutto il suo stupore e la sua incredulità per questi miracoli...
Riguardo ai preti rossi, ce ne sono di tutte le risme: i simpatici beoni (Thoros), i mistici esaltati (Melisandre), i pezzi grossi che sembrano sapere molte cose (Benerro e il suo servo Moqorro).
Anche secondo me Macchia c'entra qualcosa con il dio abissale, magari è li per "spiare" quello che fanno alla roccia del drago...
E' anche vero che Thoros ormai era praticamente un prete spretato, aveva completamente dimenticato i suoi voti e la missione che l'aveva portato in Occidente... per questo probabilmente è rimasto così sorpreso quando ha visto avverarsi un miracolo così sorprendente.
Può anche darsi, sappiamo così poco del culto di R'hllor... sarebbe stato interessante sapere cosa ne pensa Melisandre, invece, visto che lei è tanto fanatica " />
La sua reazione nella serie TV quando vede Beric è di stupore, ma non so se si può considerare "canonica" e in linea coi romanzi o se è un'invenzione della HBO... comunque sia anche dai POV di Aeron, non si evince che ci sia una qualche resurrezione grazie a poteri sovrannaturali, insomma sembra più una semplice rianimazione come quella che si fa a mare o in piscina se qualcuno sta annegando. Caricata di significati simbolici quanto si vuole (finta morte e rinascita nel culto del Dio Abissale) ma non è una vera morte. Anche perché, se potessero resuscitare davvero i morti, non sarebbe comodo farlo in battaglia? " />
Mi pare che accada lo stesso anche nei romanzi, ricordo abbastanza bene un colloquio a tu per tu fra lui e Arya dove Thoros lascia appunto trasparire tutto il suo stupore e la sua incredulità per questi miracoli...
Mi riferivo alla reazione di Melisandre: nei libri lei non incontra Thoros e Beric quindi non sa della sua resurrezione, nella serie tv sì perché va a prendere Gendry dalla Fratellanza e si stupisce che lui sia vivo, infatti vuole vederlo assolutamente.
Se non erro quando si parla dei preti rossi a Braavos e a Volantis si accenna al fatto che ad alcuni è stato dato questo potere ma sono molto rari nell'intera storia del culto...(ma sto rileggendo FfC e dunque quando arrivo al capitolo vi riporto meglio
Avevo letto una discussione interessantissima su Macchia che m'ha intrippato talmente tanto che secondo me ha qualcosa di vero.
Macchia viene portato dal mare, l'unico sopravvissuto al naufragio di Steffon e Cassana (genitori di Stannis & fratelli) che doveva servire ad allietare quel musone di Stannis. Poi arriva (anni dopo) Melisandre e Macchia (giullare diventato inquietantissimo dopo l'arrivo a Capo Tempesta) e lì secondo me avviene un cortocircuito: Macchia è una creatura del dio Abissale? Questo dio è il contrario di R'hollor cioè il dio delle tenebre? Che associazione c'è tra il dio Abissale e il dio che manovra i non-morti e che è alleato con gli Estranei?
Anche io ho pensato sin da quando è arrivata melisandre che parla di sto maledetto dio delle tenebre che ci fosse un collegamento tra rollor o come si chiama e il dio abissale. in piu macchia fa da perno...sarebbe l'unico veramente resuscitato e "cambiato" dal dio abissale in tutto il libro e in piu melisandre lo vede come un suo nemico o cmq come una minaccia...in piu negli abissi dell'oceano è buio, quindi ci puo stare che sia il dio delle tenebre contrapposto a rollor.
l'unica cosa che nn mi spiego è il fatto che martin dia cosi importanza a tutte le faccende e le imprese di melisandre e thoros, mentre mette molto in secondo piano il culto del dio abissale..c'è sembra un po trascurato a mio parere...
Poi mi chiedo che utilità abbia la resurrezione di catelyn..mah..spero che abbia qualche ruolo prima della fine..
Un personaggio che potrebbe rivelarsi interessante secondo me nei prossimi libri sara Victarion greyjoy...il fatto che sia grato al prete rosso è abbastanza chiaro, e soprattutto che ormai lo rispetti e soprattutto che abbia la certezza che il suo culto sia veramente efficace. tuttavia continua a sacrificare persone in onore del dio abissale...anche qui mi aspetto sviluppi geniali da parte di martin, abche perche victarion è il mio personaggio preferito da quando è saltato fuori..
Mi sembra ricordare che il prete rosso parli con Victarion del Dio del Mare, ma non ricordo bene cosa dica.
Planetos è una colonia spaziale umana e i draghi sono il risultato di ingegneria genetica, è risaputo
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