Ieri sera, dopo aver ricevuto i primi tre numeri che avevo ordinato al servizio arretrati Bonelli (sono ormai quasi introvabili), mi sono letto i numeri finora usciti di Orfani (6, con un'uscita ogni mese). Si tratta del primo fumetto a colori della Bonelli, un esperimento innovativo per una casa editrice i cui esperimenti nel colore erano finora limitati a qualche numero celebrativo.
E che fumetto! Roberto Recchioni (soggetto, trama e sceneggiatura) ed Emiliano Mammuccari (creazione grafica) hanno creato una storia che definire avvincente è poco, capace di tenere inchiodati al volume fin dal primo numero. Una storia che si diparte in due linee temporali che scorrono parallele nei volumi (la prima metà di ogni volume è dedicata alla linea temporale del passato, la seconda a quella del presente) e che si influenzano inevitabilmente.
La trama, in sintesi, è questa. Nel futuro, l'umanità è in guerra con una razza di evoluti e misteriosi alieni, che hanno distrutto con un singolo attacco di una misteriosa arma una buona fetta della Terra. Viene quindi creato un programma segreto di addestramento dei ragazzi sopravvissuti all'attacco, giovani che, avendo ormai perso tutto quanto e avendo i migliori motivi per odiare gli alieni, sono forse i candidati migliori per diventare una nuova generazione di soldati d'elite. E proprio questi soldati ritroviamo nella linea temporale del presente, impegnati finalmente ad iniziare la guerra contro gli alieni.
Ma niente è quello che sembra in questo fumetto e i misteri, dosati sapientemente, mantengono viva la storia. Così come lo fa la perfetta caratterizzazione dei personaggi, sia quelli principali (un gruppo di ragazzi chiamati appunto Orfani) che quelli secondari. Ognuno di loro è vivo, ha la sua voce, i suoi sentimenti e questi sono molto importanti ai fini della storia. Per non parlare dei colpi di scena, sia quelli piccoli come
Ringo ancora vivo
che quelli grossi come
la scoperta che tutta la guerra contro gli alieni è forse una finzione
.
Quanto all'aspetto grafico, gli autori hanno fatto un ottimo lavoro. Accurato il tratto, notevole la cura dei dettagli e soprattutto che colori! I coloristi hanno fatto un gran lavoro, alla pari della migliore produzione americana e, per quanto la carta sia diversa, il risultato resta comunque notevole.
Leggendo l'opera si respirano capolavori come "Starship Troopers", "Il signore delle mosche", "Full Metal Jacket" e altri ancora. Ma soprattutto si respira l'atmosfera di un futuro dove non tutto (forse) è come sembra, dove un pugno di ragazzi diventati uomini e donne troppo in fretta deve vedersela non solo con un presente e un futuro incerti, ma con un passato che puntualmente ripresenta i suoi conti ogni volta.
Posso soltanto dire che, pur costando leggermente di più di un tipico albo Bonelli (€4,50), questo fumetto li vale tutti. Il suo unico punto debole? Esce soltanto una volta al mese.
PS: link utili sono quelli della pagina facebook ufficiale del fumetto e del blog di Roberto Recchioni.
L'opera se non erro è conclusa, sono riuscito a mettere le mani sui 4 volumi che raccolgono tutti (?) i capitoli usciti :)
(in realtà mi manca il primo ma ho risolto guardando i primi due episodi del "cartone" trasmesso su rai4 che cartone non è ma è quel che viene chiamato MotionComic)
Molto bello, l'ambiente mi piace mi ricorda Planetside 2 eheh sono a metà dell'opera vediamo come continua
La prima miniserie (Orfani), è composta da 12 numeri ed è terminata.
Ora è in corso di pubblicazione uno spin-off (Orfani: Ringo) con protagonista per l'appunto Ringo, uno dei 5 protagonisti della prima miniserie.
Anche questa dovrebbe essere una miniserie in 12 numeri, dopo di che ci sarà un ulteriore ciclo di cui non si sa ancora nulla...
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