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Qhorin
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creato il 11 febbraio 2014


Lord Beric
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Inviato il 27 settembre 2018 10:16
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{{Personaggio

| Nome = Qhorin

| Soprannomi = Qhorin il Monco

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Simon Armstrong]]

| Doppiatore = Diego Reggente

| Stagioni = [[Seconda stagione]]

| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]

| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte

}}

 

[[Qhorin]], soprannominato "il Monco", è un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger dei Guardiani della Notte]]<ref name=”AGOT26”>[[AGOT26]]</ref> della [[Torre delle Ombre]]. <ref name=”ACOK06”>[[ACOK06]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

È un uomo dal fisico imponente, alto e dritto In che senso dritto?, con braccia lunghe e portamento solenne. <ref name=”ACOK43”>[[ACOK43]]</ref>

 

Ha gli occhi grigi<ref name=”ACOK53”>[[ACOK53]]</ref>, il volto accuratamente rasato e tiene i capelli raccolti in una treccia.<ref name=”ACOK43” />

 

Una delle sue mani ha le dite amputate, ad accezione del pollice e dell’indice. <ref name=”ACOK43” /> Sbaglio o veniva anche specificato quale? Ricordo male?

 

Ha il volto completamente rasato e i capelli raccolti in una treccia.<ref name=”ACOK43” /> I suoi occhi sono color grigio. <ref name=”ACOK53”>[[ACOK53]]</ref>

 

I suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sembrano quasi grigi per quanto sono sbiaditi.<ref name=”ACOK43” />

 

== Descrizione psicologica ==

È un uomo poco socievole<ref name=”ACOK68”>[[ACOK68]]</ref>, di dalle poche parole e dall'azione fulminea.<ref name=”ACOK43” /> È estremamente fedele ai [[Guardiani della Notte]], che serve con la massima dedizione.<ref name=”ACOK68” /> e per la cui causa si ritiene pronto a morire Ritiene che essi debbano essere pronti a morire per la causa, visto che è proprio questo il loro ruolo.<ref name=”ACOK43” />.

 

È convinto che un buon generale debba sempre conoscere i suoi uomini, in modo da sapere gli incarichi più adatti da affidare a ciascuno di essi. <ref name=”ACOK53” />

 

Ha la fama di essere un guerriero implacabile e per questo è considerato una sorta di leggenda presso i [[Guardiani della Notte]]. <ref name=”ACOK43” />

 

Crede nel'’esistenza della magia e del potere degli [[Antichi Dei]] nelle [[Terre oltre la Barriera]]. <ref name=”ACOK43” />

 

Inizio con questa parte. :)


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Erin la Spezzata
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Inviato il 27 settembre 2018 13:42
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{{Personaggio

| Nome = Qhorin

| Soprannomi = Qhorin il Monco

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Simon Armstrong]]

| Doppiatore = Diego Reggente

| Stagioni = [[Seconda stagione]]

| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]

| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte

}}

 

[[Qhorin]], soprannominato "il Monco", è un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger dei Guardiani della Notte]]<ref name=”AGOT26”>[[AGOT26]]</ref> della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK06”>[[ACOK06]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

È un uomo dal fisico imponente, alto e dritto In che senso dritto? ---> la frase è questa: a man of slow words and swift action, tall and straight as a spear, long-limbed and solemn  , con braccia lunghe e portamento solenne.<ref name=”ACOK43”>[[ACOK43]]</ref>

 

Ha gli occhi grigi<ref name=”ACOK53”>[[ACOK53]]</ref>, il volto accuratamente rasato e tiene i capelli brizzolati raccolti in una treccia.<ref name=”ACOK43” />


Una delle sue mani ha le dite amputate, ad accezione del pollice e dell’indice.<ref name=”ACOK43” /> Sbaglio o veniva anche specificato quale? Ricordo male? ---> "Only thumb and forefinger remained on the hand that held the reins", si può intendere come la mano destra?

 

I suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sembrano quasi grigi per quanto sono sbiaditi.<ref name=”ACOK43” />

 

== Descrizione psicologica ==

È un uomo poco socievole<ref name=”ACOK68”>[[ACOK68]]</ref>, di poche parole e dall'azione fulminea.<ref name=”ACOK43” /> È estremamente fedele ai [[Guardiani della Notte]], che serve con la massima dedizione<ref name=”ACOK68” /> e per la cui causa si ritiene pronto a morire<ref name=”ACOK43” />.

 

È convinto che un buon generale comandante debba sempre conoscere i suoi uomini, in modo da sapere gli incarichi più adatti da affidare a ciascuno di essi.<ref name=”ACOK53” />

 

Ha la fama di essere un guerriero implacabile e per questo è considerato una sorta di leggenda presso i [[Guardiani della Notte]].<ref name=”ACOK43” />

 

Crede nell’esistenza della [[Magia|magia]] e dnel potere degli [[Antichi Dei]] nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name=”ACOK43” />

 



AryaSnow
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Guardiani della Notte

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Inviato il 27 settembre 2018 18:55

Riguardo alla mano, nella parte della bio ho fatto delle considerazioni legate alla questione, su un altro passaggio ;)

Le modifiche per me sono ok a parte questo:

 

Cita

È estremamente fedele ai [[Guardiani della Notte]], che serve con la massima dedizione.<ref name=”ACOK68” /> e per la cui causa si ritiene pronto a morire Ritiene che essi debbano essere pronti a morire per la causa, visto che è proprio questo il loro ruolo.<ref name=”ACOK43” />.

 

Per me c'è differenza tra l'essere pronti a morire e pensare che i GdN in generale debbano essere pronti a morire. Nel primo caso è un sentimento di autosacrificio di sé stessi, mentre nel secondo è una convinzione molto più globale.

 

Nel caso specifico, durante il discorso sui rischi che i GdN corrono con la spedizione contro i Bruti e su quante vittime di sarebbero nel rimanere ad affrontarli al Pugno dei Primi Uomini, Qhorin fa questa considerazione generale, che quindi non riguarda certo solo lui. Lui pensa che nel nome della causa tutti i GdN siano sacrificabili.

Quindi ok riformularla, se magari non convince così, ma manterrei questo senso generale.



Lord Beric
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Inviato il 02 ottobre 2018 14:51

 

Cita

{{Personaggio

| Nome = Qhorin

| Soprannomi = Qhorin il Monco

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Simon Armstrong]]

| Doppiatore = Diego Reggente

| Stagioni = [[Seconda stagione]]

| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]

| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte

}}

 

[[Qhorin]], soprannominato "il Monco", è un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger dei Guardiani della Notte]]<ref name=”AGOT26”>[[AGOT26]]</ref> della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK06”>[[ACOK06]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

È un uomo dal fisico imponente, alto e dritto In che senso dritto? ---> la frase è questa: a man of slow words and swift action, tall and straight as a spear, long-limbed and solemn  --> Uhm... mi pare che il senso sia semplicemente che non cammina incurvato; non so, io mi limiterei a dire che è alto, con braccia lunghe e portamento solenne.<ref name=”ACOK43”>[[ACOK43]]</ref>

 

Ha gli occhi grigi<ref name=”ACOK53”>[[ACOK53]]</ref>, il volto accuratamente rasato e tiene i capelli brizzolati raccolti in una treccia.<ref name=”ACOK43” />


Una delle sue mani ha le dite amputate, ad accezione del pollice e dell’indice.<ref name=”ACOK43” /> Sbaglio o veniva anche specificato quale? Ricordo male? ---> "Only thumb and forefinger remained on the hand that held the reins", si può intendere come la mano destra? --> Solo se sappiamo che non è mancino.

 

I suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sembrano quasi grigi per quanto sono sbiaditi.<ref name=”ACOK43” />

 

== Descrizione psicologica ==

È un uomo poco socievole<ref name=”ACOK68”>[[ACOK68]]</ref>, di poche parole e dall'azione fulminea.<ref name=”ACOK43” /> È estremamente fedele ai [[Guardiani della Notte]], che serve con la massima dedizione<ref name=”ACOK68” /> e per la cui causa si ritiene pronto si debba essere pronti a morire<ref name=”ACOK43” />.

 

È convinto che un buon comandante debba sempre conoscere i suoi uomini, in modo da sapere gli incarichi più adatti da affidare a ciascuno di essi.<ref name=”ACOK53” />

 

Ha la fama di essere un guerriero implacabile e per questo è considerato una sorta di leggenda presso i [[Guardiani della Notte]].<ref name=”ACOK43” />

 

Crede nell’esistenza della [[Magia|magia]] e dnel potere degli [[Antichi Dei]] nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name=”ACOK43” />

 


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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AryaSnow
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Inviato il 02 ottobre 2018 18:55

Per me possiamo proseguire.

Come già detto, nella parte della bio troverai altre osservazioni sulla questione della mano.

 



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 08 ottobre 2018 15:07
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{{Personaggio

| Nome = Qhorin

| Soprannomi = Qhorin il Monco

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Simon Armstrong]]

| Doppiatore = Diego Reggente

| Stagioni = [[Seconda stagione]]

| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]

| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte

}}

 

[[Qhorin]], soprannominato "il Monco", è un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger dei Guardiani della Notte]]<ref name=”AGOT26”>[[AGOT26]]</ref> della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK06”>[[ACOK06]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

È un uomo alto e dal fisico imponente, alto e dritto, con braccia lunghe e portamento solenne.<ref name=”ACOK43”>[[ACOK43]]</ref>

 

Ha gli occhi grigi<ref name=”ACOK53”>[[ACOK53]]</ref>, il volto accuratamente rasato e tiene i capelli brizzolati raccolti in una treccia.<ref name=”ACOK43” />


Una delle sue mani Perde in combattimento tutte le dita della mano destra ha le dite amputate, ad accezione del pollice e dell’indice.<ref name=”ACOK43” />

 

I suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sembrano quasi grigi per quanto sono sbiaditi.<ref name=”ACOK43” />

 

== Descrizione psicologica ==

È un uomo poco socievole<ref name=”ACOK68”>[[ACOK68]]</ref>, di poche parole e dall'azione fulminea.<ref name=”ACOK43” /> È estremamente fedele ai [[Guardiani della Notte]], che serve con la massima dedizione<ref name=”ACOK68” /> e per la cui causa si ritiene pronto si debba essere pronti a morire<ref name=”ACOK43” />.

 

È convinto che un buon comandante debba sempre conoscere i suoi uomini, in modo da sapere gli incarichi più adatti da affidare a ciascuno di essi.<ref name=”ACOK53” />

 

Ha la fama di essere un guerriero implacabile e per questo è considerato una sorta di leggenda presso i [[Guardiani della Notte]].<ref name=”ACOK43” />

 

Crede nell’esistenza della [[Magia|magia]] e dnel potere degli [[Antichi Dei]] nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name=”ACOK43” />

 

== Resoconto biografico ==

Nel corso della sua vita alla [[Barriera]] ha occasione di conoscere Fa la sua conoscenza con [[Rickard Stark|Lord Rickard Stark]] e con il successore [[Eddard Stark]].<ref name=”ACOK43” />

 

Durante le sue spedizioni, si spinge più in profondità nelle [[Terre oltre la Barriera]] di qualunque altro confratello dei [[Guardiani della Notte]] Oddio, in 8000 anni di storia della confraternita?.<ref name=”ACOK43” /> Intrattiene rapporti di amicizia con il confratello [[Mance Rayder]], fino a quando questi non diserta per unirsi ai [[Popolo Libero|Bruti]].<ref name=”ACOK53” />

 

Un giorno, durante un feroce combattimento contro un [[Popolo libero|bruto]], nel pararsi da un colpo d’ascia diretto alla testa subisce la quasi totale amputazione delle dita di una mano. Reagisce colpendo il nemico negli occhi con la mano mutilata, accecandolo con il proprio sangue e approfittando del momento per tagliargli la gola. Da quel giorno, si guadagna il soprannome di "Qhorin il Monco".<ref name=”ACOK43” /> Per via dell'amputazione, impara a combattere con la mano sinistra, diventando uno spadaccino ancora più abile di quanto non fosse stato con la destra.<ref name=”ACOK68” />

 

Nel [[298]], su ordine del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], guida una missione nella [[Foresta Stregata]] si spinge oltre la [[Torre delle Ombre]] alla ricerca di [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], scomparso durante una pattuglia, ma trova solo le bruciature che il [[Primo Ranger]] ha lasciato sui tronchi per marcare la strada.<ref name=”AGOT26” />

 

In seguito, Ma sempre nel corso della missione di cui sopra? nelle profondità della [[Gola]], cattura un [[Popolo Libero|Bruto]] che spergiura che [[Mance Rayder]] sta conducendo la sua gente in una rocca segreta.<ref name=”AGOT70”>[[AGOT70]]</ref>

 

Nel [[299]], durante la grande spedizione nelle [[Terre oltre la Barriera]] organizzata dal [[Jeor Mormont]], anche lui si unisce all'esercito del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] conducendo verso il [[Pugno dei Primi Uomini]] un centinaio di confratelli della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK13”>[[ACOK13]]</ref> Tuttavia dDurante il tragitto ha uno scontro con un gruppo di [[Popolo Libero|bruti]] comandato da [[Alfyn|Alfyn Ammazzacorvi]], riuscendo a subire solo quattro perdite contro il triplo di quelle subite dagli avversari. I suoi uomini riescono anche a catturare due dei nemici, uno dei quali muore presto per le ferite riportate. Riescono a interrogare il prigioniero sopravvissuto, che confessa che [[Mance Rayder]] ha radunato cospicue forze Per caso è qui che si scopre che l'esercito è radunato nella valle del Fiumelatte?, che includono anche mammut e [[Metamorfismo|metamorfi]]. Tuttavia non ottengono alcuna informazione su cosa stia cercando il [[Re oltre la Barriera]] tra gli [[Artigli di Gelo]].<ref name=”ACOK43” />

 

Giunge quindi al [[Pugno dei Primi Uomini]] in ritardo. Rivolgendosi all'attendente del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], [[Jon Snow]], nota subito i suoi lineamenti tipici della [[Nobile Casa Stark]], rivelandogli di aver conosciuto suo padre e interrogandolo sul suo [[Metalupi|metalupo]] [[Spettro]]. Si dirige quindi verso la tenda di [[Jeor Mormont]].<ref name=”ACOK43” />

 

Giunto al [[Pugno dei Primi Uomini]] fFa rapporto al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] sul combattimento avuto e sulle informazioni ricevute. Lo mette poi in guardia dal riporre troppe speranze nell'aiuto degli attuali pretendenti al trono dei [[Sette Regni]], affermando però che ci sarebbero maggiori possibilità di ricevere sostegno se gli [[Nobile Casa Stark|Stark]] facessero ritorno al [[Nord]]. Quando [[Jeor Mormont]] lo consulta sul modo migliore per rafforzare le difese della [[Barriera]], gli consiglia di far presidiare [[Porta di Pietra]], [[Segno di Ghiaccio]] e [[Lago Profondo]], con pattugliamenti quotidiani tra le fortificazioni intermedie. Passano quindi a interrogarsi sulle intenzioni di [[Mance Rayder]], e Qhorin ipotizza che questi stia cercando tra gli [[Artigli del Gelo]] qualcosa che possa aiutarlo a creare una breccia nella [[Barriera]] con la magia. Per indagare a riguardo, propone di mandare in esplorazione in quegli insidiosi territori una quindicina di confratelli, divisi in tre squadre da cinque: una lungo il [[Fiumelatte]], una sul [[Passo Skirling]], una sulla [[Scala del Gigante]]. Si offre quindi si guidare una di queste squadre. Osserva che sicuramente [[Mance Rayder]] finirà per attaccare il [[Pugno dei Primi Uomini]] lungo il suo cammino e che gran parte dei confratelli della spedizione cadrà in combattimento, ma che ciò sarà comunque utile a rallentare i [[Popolo Libero|bruti]] e dare più tempo ai compagni alla [[Barriera]] di prepararsi. Infine, con grande perplessità del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], sceglie [[Jon Snow]] per la sua squadra, dicendo adducendo come motivazione che gli [[Antichi Dei]] venerati dagli  [[Nobile Casa Stark|Stark]] sono ancora forti [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]]<ref name=”ACOK43” />.

 

Intraprende quindi con gli altri quattro uomini la spedizione sugli [[Artigli del Gelo]], vietando ai compagni di accendere un qualunque fuoco per non rischiare di attirare l'attenzione dei [[Popolo Libero|bruti]]. Arrivati presso il [[Passo Skirling]], notano invece un falò acceso da delle sentinelle nemiche sul fianco della montagna sopra di loro. Qhorin affida quindi a [[Stonesnake]] e a [[Jon Snow|Jon]] il compito di scalare il passo ad eliminare le sentinelle. Una volta ricevuto il segnale, anche lui e i confratelli restanti, [[Ebben]] e [[Dalbridge]], raggiungono il luogo del falò, ma con sorpresa notano che [[Jon Snow|Jon]] ha deciso di prendere prigioniera la [[Popolo Libero|bruta]] [[Ygritte]] invece di ucciderla. Osserva che non hanno né cibo né uomini sufficienti per tenerla con loro e quindi affida al giovane il compito di giustiziarla, lasciandolo solo ad eseguire il suo dovere.<ref name=”ACOK51”>[[ACOK51]]</ref>

 

Diverso tempo dopo i [[Guardiani della Notte]] arrivano in cima al [[Passo Skirling]].  [[Qhorin|Qhorin il Monco]] decide che si accamperanno lì fino al tramonto, in modo da minimizzare i rischi di essere avvistati dei nemici alla luce del sole. Durante la sosta, lui e [[Jon Snow|Jon]] parlano di [[Ygritte]] e il giovane gli racconta che secondo la ragazza i [[Popolo libero|bruti]] lo avrebbero preso nelle loro fila se lui avesse disertato. Qhorin conferma la cosa e poi ripensa con tristezza a [[Mance Rayder]], un tempo suo amico e ora il suo più grande nemico. Quando [[Jon Snow|Jon]] gli chiede il motivo di quella diserzione, il veterano racconta che [[Mance Rayder|Mance]] era sempre stato incapace di obbedire e attratto dalle [[Terre oltre la Barriera]], essendo lui stesso figlio di [[Popolo Libero|bruti]] preso in adozione. A quel punto anche il giovane confessa di non essere stato in grado di obbedire, non avendo eseguito l’ordine di uccidere la prigioniera in quanto la riteneva ormai resa inoffensiva. Qhorin tuttavia non si mostra adirato e al contrario gli spiega che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name=”ACOK53” />.

 

Quello stessa sera, quando [[Jon Snow|Jon]] si risveglia di soprassalto dopo il [[Metamorfismo|sogno di lupo]], Qhorin lo interroga a riguardo e apprende dell'immenso esercito di [[Mance Rayder]] nella valle del [[Fiumelatte]] e dell'aquila Vogliamo linkare Orell? che ha attaccato [[Spettro]]. Valuta plausibile l'ipotesi di [[Ebben]] per cui il ragazzo è un [[Metamorfismo|metamorfo]] che ha visto in sogno la reale situazione. O e ordina quindi agli uomini di proseguire; ben presto si imbattono nell'aquila Vedi sopra. che li osserva e poi in [[Spettro]], effettivamente ferito dagli artigli del rapace. Dopo aver medicato l'animale, Qhorin decide che dovranno tornare indietro in quanto sono stati avvistati. Tornano quindi al punto in cui hanno ucciso le sentinelle dei [[Popolo Libero|Bruti]], dove Qhorin affida a [[Dalbridge]] il compito di restare per rallentare i bruti con la sue frecce, spingendolo di fatto a sacrificarsi. Poco dopo i quattro confratelli rimasti sentono il suono di un corno, capendo che i [[Popolo Libero|bruti]] li stanno inseguendo.<ref name=”ACOK53” />

 

Nel percorso di ritorno avvistano di nuovo l'aquila Vedi sopra. di [[Orell]], ma falliscono nel tentativo di colpirla con una freccia. [[Qhorin|Qhorin il Monco]] ordina anche a [[Ebben]] di distaccarsi dal gruppo e cavalcare il più veloce possibile verso il [[Pugno dei Primi Uomini]]. Da quel momento, procedono con la massima fretta, arrivando al punto di dormire in sella, e ogni tanto tornano a confondere la tracce. Vengono costantemente seguiti dall'aquila. Ad un certo punto, quando il cavallo di [[Stonesnake]] si azzoppa, anche lui si offre di restare a tendere un agguato, ma Qhorin si rifiuta di sacrificare uno scalatore del suo calibro e gli comanda invece di tornare da solo al [[Pugno dei Primi Uomini]] a riferire a [[Jeor Mormont]] quanto hanno visto.<ref name=”ACOK68” />

 

Rimasti soli Qhorin e [[Jon Snow]] percorrono altra strada insieme in silenzio, ma ad un certo punto il veterano decide di fermarsi ad accendere finalmente un fuoco, godendosi il suo calore. Rivolge quindi la parola al ragazzo, facendogli ripetere il giuramento dei [[Guardiani della Notte]] e poi ricordandogli le pesanti implicazioni della caduta della [[Barriera]]. Gli ordina di arrendersi ai [[Popolo Libero|Bruti]] nel caso venissero catturati e di fare tutto ciò che sarà necessario per unirsi a loro, in modo da poterli spiare, senza però dimenticare mai la sua reale fedeltà alla confraternita. In particolare, Qhorin ritiene di importanza vitale scoprire cosa [[Mance Rayder]] stia cercando nella valle del [[Fiumelatte]] e se l'abbia trovato. [[Jon Snow|Jon]], titubante di fronte a tale impresa, gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato, e Qhorin lo accontenta pur sapendo che non riuscirà più a tornare indietro vivo.<ref name=”ACOK68” />

 

I due ripartono a proseguono ulteriormente, raggiungendo una caverna sotto una cascata e passandoci la notte. Al risveglio, percorrono la caverna sbucando dall'altra uscita e lì fuori trovano subito l'aquila Vedi sopra. di [[Orell]] ad attenderli. A quel punto Qhorin osserva che è un buon punto per incontrare i nemici e si mette insieme a [[Jon Snow|Jon]] in posizione da combattimento. Poco dopo vengono raggiunti e circondati da alcuni [[Popolo Libero|bruti]]. Qhorin scambia dunque alcune parole provocatorie con [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], a capo del gruppo, e cerca invano a persuaderlo ad affrontarlo. Quando [[Jon Snow|Jon]] annuncia la sua resa, Qhorin regge il gioco e finge di infuriarsi per il tradimento. Diffidente, [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], ordina al giovane di uccidere il suo stesso compagno e i due iniziano a duellare. Qhorin fa subito valere la sua superiorità in combattimento, ma viene azzannato e sbilanciato da [[Spettro]], cosa che permette a [[Jon Snow|Jon]] di colpirlo mortalmente nell'attimo in cui abbassa la guardia. I [[Popolo Libero|bruti]] bruciano quindi il corpo di Qhorin e [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], si prende le sue ossa. <ref name=”ACOK68” />

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:QP]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>

 


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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 16 ottobre 2018 23:42

Per me l'incontro iniziale con Jon è importante. Fa capire che lui si interessa subito dal ragazzo, e senza sembra davvero strano che lui lo scelga per la sua spedizione, visto che sembra scegliere una ragazzo inesperto con cui non ha mai parlato e che gli è indifferente.

Insomma non lo toglierei.

 

Lascerei pure la parte sul divieto di accendere il fuoco, perché solo così si spiega quel "finalmente" quando alla fine decide di accenderlo, cosa che tra l'altro fa capire quando Qho a quel punto diventa ormai privo di speranza, al punto di abbandonare la prudenza.

 

Ok linkare Orell.



Erin la Spezzata
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Guardiani della Notte
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Guardiani della Notte

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Inviato il 23 ottobre 2018 13:31
Cita

{{Personaggio

| Nome = Qhorin

| Soprannomi = Qhorin il Monco

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Simon Armstrong]]

| Doppiatore = Diego Reggente

| Stagioni = [[Seconda stagione]]

| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]

| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte 

}}

 

[[Qhorin]], soprannominato "il Monco", è un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger dei Guardiani della Notte]]<ref name=”AGOT26”>[[AGOT26]]</ref> della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK06”>[[ACOK06]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

È un uomo alto e dal fisico imponente, con braccia lunghe e portamento solenne.<ref name=”ACOK43”>[[ACOK43]]</ref>

 

Ha gli occhi grigi<ref name=”ACOK53”>[[ACOK53]]</ref>, il volto accuratamente rasato e tiene i capelli brizzolati raccolti in una treccia.<ref name=”ACOK43” />


Perde in combattimento tutte le dita della mano destra, ad accezione del pollice e dell’indice.<ref name=”ACOK43” />

 

I suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sembrano quasi grigi per quanto sono sbiaditi.<ref name=”ACOK43” />

 

== Descrizione psicologica ==

È un uomo poco socievole<ref name=”ACOK68”>[[ACOK68]]</ref>, di poche parole e dall'azione fulminea.<ref name=”ACOK43” /> È estremamente fedele ai [[Guardiani della Notte]], che serve con la massima dedizione<ref name=”ACOK68” /> e per la cui causa ritiene si debba essere pronti a morire<ref name=”ACOK43” />.

 

È convinto che un buon comandante debba sempre conoscere i suoi uomini, in modo da sapere gli incarichi più adatti da affidare a ciascuno di essi.<ref name=”ACOK53” />

 

Ha la fama di essere un guerriero implacabile e per questo è considerato una sorta di leggenda presso i [[Guardiani della Notte]].<ref name=”ACOK43” />

 

Crede nell’esistenza della [[Magia|magia]] e nel potere degli [[Antichi Dei]] nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name=”ACOK43” />

 

== Resoconto biografico ==

Nel corso della sua vita alla [[Barriera]] ha occasione di conoscere [[Rickard Stark|Lord Rickard Stark]] e il successore [[Eddard Stark]].<ref name=”ACOK43” />

 

Durante le sue spedizioni, si spinge più in profondità nelle [[Terre oltre la Barriera]] di qualunque altro rispetto ai suoi confratelli dei [[Guardiani della Notte]].<ref name=”ACOK43” /> Intrattiene rapporti di amicizia con [[Mance Rayder]], fino a quando questi non diserta per unirsi ai [[Popolo Libero|Bruti]].<ref name=”ACOK53” />

 

Un giorno, durante un feroce combattimento contro un [[Popolo Libero|bruto]], nel pararsi da un colpo d’ascia diretto alla testa subisce la quasi totale amputazione delle dita di una mano. Reagisce colpendo il nemico negli occhi con la mano mutilata, accecandolo con il proprio sangue e approfittando del momento per tagliargli la gola. Da quel giorno, si guadagna il soprannome di "Qhorin il Monco".<ref name=”ACOK43” /> Per via dell'amputazione, impara a combattere con la mano sinistra, diventando uno spadaccino ancora più abile di quanto non fosse stato con la destra.<ref name=”ACOK68” />

 

Nel [[298]], su ordine del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], guida una missione nella [[Foresta Stregata]] alla ricerca di [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], scomparso durante una pattuglia, ma trova solo le bruciature che il [[Primo Ranger]] ha lasciato sui tronchi per marcare la strada.<ref name=”AGOT26” />

 

In seguito, Ma sempre nel corso della missione di cui sopra? <---  Forse si tratta di un’altra missione. In AGOT70 Jeor Mormont parla con Jon di un dispaccio di Denys Mallister, nel quale riferisce di villaggi abbandonati, di fuochi giganteschi accesi sulle montagne e della cattura di un Bruto da parte di Qhorin) nelle profondità della [[Gola]], cattura un [[Popolo Libero|Bruto]] che spergiura che [[Mance Rayder]] sta conducendo la sua gente in una rocca segreta.<ref name=”AGOT70”>[[AGOT70]]</ref>

 

Nel [[299]], durante la grande spedizione nelle [[Terre oltre la Barriera]] organizzata dal [[Jeor Mormont]], anche lui si unisce all'esercito del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] conducendo verso il [[Pugno dei Primi Uomini]] un centinaio di confratelli della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK13”>[[ACOK13]]</ref> Durante il tragitto ha uno scontro con un gruppo di [[Popolo Libero|Bruti]] comandato da [[Alfyn|Alfyn Ammazzacorvi]], riuscendo a subire solo quattro perdite contro il triplo di quelle subite dagli avversari. I suoi uomini riescono anche a catturare due dei nemici, uno dei quali muore presto per le ferite riportate. Riescono a interrogare il prigioniero sopravvissuto, che confessa che [[Mance Rayder]] ha radunato cospicue forze Per caso è qui che si scopre che l'esercito è radunato nella valle del Fiumelatte? <---  No, il prigioniero parla solo di forze radunate tra gli Artigli del Gelo. La conferma che si trovano nella valle del Fiumelatte è più avanti, col sogno di Jon Snow)  , che includono anche mammut e [[Metamorfismo|metamorfi]]. Tuttavia non ottengono alcuna informazione su cosa stia cercando il [[Re oltre la Barriera]] tra gli [[Artigli del Gelo]].<ref name=”ACOK43” />

 

Giunto infine al [[Pugno dei Primi Uomini]] viene accolto da [[Jon Snow]] che gli riferisce di recarsi subito da [[Jeor Mormont|Mormont]]. Notati i lineamenti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], Qhorin lo saluta mostrando di conoscere il suo nome, rivelandogli di aver conosciuto suo padre e chiedendogli del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Spettro]].<ref name="ACOK43" />

 

Giunto al [[Pugno dei Primi Uomini]] fFa rapporto al Nella tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] fa rapporto sul combattimento avuto e sulle informazioni ricevute. Lo mette poi in guardia dal riporre troppe speranze nell'aiuto degli attuali pretendenti al trono dei [[Sette Regni]], affermando però che ci sarebbero maggiori possibilità di ricevere sostegno se dagli [[Nobile Casa Stark|Stark]] se facessero ritorno al [[Nord]]. Quando [[Jeor Mormont]] lo consulta sul modo migliore per rafforzare le difese della [[Barriera]], gli consiglia di far presidiare [[Porta di Pietra]], [[Segno di Ghiaccio]] e [[Lago Profondo]], con pattugliamenti quotidiani tra le fortificazioni intermedie. Passano quindi a interrogarsi sulle intenzioni di [[Mance Rayder]], e Qhorin ipotizza che questi stia cercando tra gli [[Artigli del Gelo]] qualcosa che possa aiutarlo a creare una breccia nella [[Barriera]] con la [[Magia|magia]]. Per indagare a riguardo propone di mandare in esplorazione in quegli insidiosi territori una quindicina di confratelli, divisi in tre squadre da cinque: una lungo il [[Fiumelatte]], una sul [[Passo Skirling]], una sulla [[Scala del Gigante]]. Si offre quindi di guidare una di queste squadre. Osserva che sicuramente [[Mance Rayder]] finirà per attaccare il [[Pugno dei Primi Uomini]] lungo il suo cammino e che gran parte dei confratelli della spedizione cadrà in combattimento, ma che ciò sarà comunque utile a rallentare i [[Popolo Libero|Bruti]] e dare più tempo ai compagni alla [[Barriera]] di prepararsi. Infine, con grande perplessità del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], sceglie [[Jon Snow]] per la sua squadra, adducendo come motivazione che gli [[Antichi Dei]] venerati dagli  [[Nobile Casa Stark|Stark]] sono ancora forti [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]]<ref name=”ACOK43” />.

 

Intraprende quindi con gli altri quattro uomini la spedizione sugli [[Artigli del Gelo]] e, durante il cammino, vieta ai compagni di accendere fuochi per non attirare l’attenzione. Arrivati presso il [[Passo Skirling]], notano un falò acceso da delle sentinelle nemiche sul fianco della montagna sopra di loro. Qhorin affida quindi a [[Stonesnake]] e a [[Jon Snow|Jon]] il compito di scalare il passo ed eliminare le sentinelle. Una volta ricevuto il segnale, anche lui e i confratelli restanti, [[Ebben]] e [[Dalbridge]], raggiungono il luogo del falò, ma con sorpresa notano che [[Jon Snow|Jon]] ha deciso di prendere preso prigioniera la [[Popolo Libero|bruta]] [[Ygritte]] invece di ucciderla. Qhorin Oosserva che non hanno né cibo né uomini sufficienti per tenerla con loro e quindi affida al giovane il compito di giustiziarla, lasciandolo solo ad eseguire il suo dovere.<ref name=”ACOK51”>[[ACOK51]]</ref>

 

Diverso tempo dopo i [[Guardiani della Notte]] arrivano in cima al [[Passo Skirling]]. [[Qhorin|Qhorin il Monco]] decide che si accamperanno lì fino al tramonto, in modo da minimizzare i rischi di essere avvistati dai nemici alla luce del sole. Durante la sosta, lui e [[Jon Snow|Jon]] parlano di [[Ygritte]] e il giovane gli racconta che secondo la ragazza i [[Popolo Libero|Bruti]] lo avrebbero preso nelle loro fila se lui avesse disertato. Qhorin conferma la cosa e poi ripensa con tristezza a [[Mance Rayder]], un tempo suo amico e ora il suo più grande nemico. Quando [[Jon Snow|Jon]] gli chiede il motivo di quella diserzione, il veterano racconta che [[Mance Rayder|Mance]] era sempre stato incapace di obbedire e attratto dalle [[Terre oltre la Barriera]], essendo lui stesso figlio di [[Popolo Libero|bruti]] preso in adozione. A quel punto anche il giovane confessa di non essere stato in grado di obbedire, non avendo eseguito l’ordine di uccidere la prigioniera in quanto la riteneva ormai resa inoffensiva. Qhorin tuttavia non si mostra adirato e al contrario gli spiega che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name=”ACOK53” />

 

Quello stessa sera, quando [[Jon Snow|Jon]] si risveglia di soprassalto dopo il un [[Metamorfismo|sogno di lupo]], Qhorin lo interroga a riguardo e apprende dell'immenso esercito di [[Mance Rayder]] nella valle del [[Fiumelatte]] e dell'[[Orell|aquila]] che ha attaccato [[Spettro]]. Valuta plausibile l'ipotesi di [[Ebben]] per cui il ragazzo è un [[Metamorfismo|metamorfo]] che ha visto in sogno la reale situazione e ordina quindi agli uomini di proseguire; ben presto si imbattono nell'[[Orell|aquila]] che li osserva e poi in [[Spettro]], effettivamente ferito dagli artigli del rapace. Dopo aver medicato l'animale, Qhorin decide che dovranno tornare indietro in quanto sono stati avvistati. Tornano quindi al punto in cui hanno ucciso le sentinelle dei [[Popolo Libero|Bruti]], dove Qhorin affida a [[Dalbridge]] il compito di restare per rallentare i [[Popolo Libero|Bruti]] con la sue frecce, spingendolo di fatto a sacrificarsi. Poco dopo i quattro confratelli rimasti sentono il suono di un corno, capendo che i [[Popolo Libero|Bruti]] li stanno inseguendo.<ref name=”ACOK53” />

 

Nel percorso di ritorno avvistano di nuovo l'[[Orell|aquila]], ma falliscono nel tentativo di colpirla con una freccia. [[Qhorin|Qhorin il Monco]] ordina anche a [[Ebben]] di distaccarsi dal gruppo e cavalcare il più veloce possibile verso il [[Pugno dei Primi Uomini]] per dare l'allarme. Da quel momento, procedono con la massima fretta, arrivando al punto di dormire in sella, e ogni tanto tornano a confondere la tracce. Ad un certo punto, quando il cavallo di [[Stonesnake]] si azzoppa, anche lui si offre di restare a tendere un agguato, ma Qhorin si rifiuta di sacrificare uno scalatore del suo calibro e gli comanda invece di tornare da solo al [[Pugno dei Primi Uomini]] a riferire a [[Jeor Mormont]] quanto hanno visto.<ref name=”ACOK68” />

 

Rimasti soli Qhorin e [[Jon Snow]] percorrono altra strada insieme in silenzio, ma ad un certo punto il veterano, avendo capito che la fuga è impossibile, decide di fermarsi ad accendere finalmente un fuoco, godendosi il suo calore. Rivolge quindi la parola al ragazzo, facendogli ripetere il giuramento dei [[Guardiani della Notte]] e poi ricordandogli le pesanti implicazioni della caduta della [[Barriera]]. Gli ordina di arrendersi ai [[Popolo Libero|Bruti]] nel caso venissero catturati e di fare tutto ciò che sarà necessario per unirsi a loro, in modo da poterli spiare, senza però dimenticare mai la sua reale fedeltà alla confraternita. In particolare, Qhorin ritiene di importanza vitale scoprire cosa [[Mance Rayder]] stia cercando nella valle del [[Fiumelatte]] e se l'abbia trovato. [[Jon Snow|Jon]], titubante di fronte a tale impresa, gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato, e Qhorin lo accontenta pur sapendo che non riuscirà più a tornare indietro vivo.<ref name=”ACOK68” />

 

I due ripartono e proseguono ulteriormente, raggiungendo una caverna sotto una cascata e passandoci la notte. Al risveglio, percorrono la caverna sbucando dall'altra uscita e lì fuori trovano subito l'[[Orell|aquila]] ad attenderli. A quel punto Qhorin osserva che è un buon punto per incontrare i nemici e si mette insieme a [[Jon Snow|Jon]] in posizione da combattimento. Poco dopo vengono raggiunti e circondati da alcuni [[Popolo Libero|Bruti]]. Qhorin scambia dunque alcune parole provocatorie con [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], a capo del gruppo, e cercando invano a di persuaderlo ad affrontarlo. Quando [[Jon Snow|Jon]] annuncia la sua resa, Qhorin regge il gioco e finge di infuriarsi per il tradimento. Diffidente, [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], ordina al giovane di uccidere il suo stesso compagno e i due iniziano così a duellare. Qhorin fa subito valere la sua superiorità in combattimento, ma viene azzannato e sbilanciato da [[Spettro]], cosa che permette a [[Jon Snow|Jon]] di colpirlo mortalmente nell'attimo in cui abbassa la guardia. I [[Popolo Libero|Bruti]] bruciano quindi il corpo di Qhorin e, mentre [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], si prende alcune delle sue ossa, gli altri si giocano ai dadi i suoi abiti.<ref name=”ACOK68” />

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:QP]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 31 ottobre 2018 13:42
Cita

{{Personaggio

| Nome = Qhorin

| Soprannomi = Qhorin il Monco

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Simon Armstrong]]

| Doppiatore = Diego Reggente

| Stagioni = [[Seconda stagione]]

| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]

| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte 

}}

 

[[Qhorin]], soprannominato "il Monco", è un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger dei Guardiani della Notte]]<ref name=”AGOT26”>[[AGOT26]]</ref> della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK06”>[[ACOK06]]</ref>

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

È un uomo alto e dal fisico imponente, con braccia lunghe e portamento solenne.<ref name=”ACOK43”>[[ACOK43]]</ref>

 

Ha gli occhi grigi<ref name=”ACOK53”>[[ACOK53]]</ref>, il volto accuratamente rasato e tiene i capelli brizzolati raccolti in una treccia.<ref name=”ACOK43” />


Perde in combattimento tutte le dita della mano destra, ad accezione del pollice e dell’indice.<ref name=”ACOK43” />

 

I suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sembrano quasi grigi per quanto sono sbiaditi.<ref name=”ACOK43” />

 

== Descrizione psicologica ==

È un uomo poco socievole<ref name=”ACOK68”>[[ACOK68]]</ref>, di poche parole e dall'azione fulminea.<ref name=”ACOK43” /> È estremamente fedele ai [[Guardiani della Notte]], che serve con la massima dedizione<ref name=”ACOK68” /> e per la cui causa ritiene si debba essere pronti a morire<ref name=”ACOK43” />.

 

È convinto che un buon comandante debba sempre conoscere i suoi uomini, in modo da sapere gli incarichi più adatti da affidare a ciascuno di essi.<ref name=”ACOK53” />

 

Ha la fama di essere un guerriero implacabile e per questo è considerato una sorta di leggenda presso i [[Guardiani della Notte]].<ref name=”ACOK43” />

 

Crede nell’esistenza della [[Magia|magia]] e nel potere degli [[Antichi Dei]] nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name=”ACOK43” />

 

== Resoconto biografico ==

Nel corso della sua vita alla [[Barriera]] ha occasione di conoscere [[Rickard Stark|Lord Rickard Stark]] e il successore [[Eddard Stark]].<ref name=”ACOK43” />

 

Diventa presto noto nella confraternita per la sua temerarietà, che lo porta a spingersi molto in profondità nel corso delle Durante le sue spedizioni, si spinge più in profondità nelle [[Terre oltre la Barriera]] rispetto ai suoi confratelli dei [[Guardiani della Notte]].<ref name=”ACOK43” /> Intrattiene rapporti di amicizia con [[Mance Rayder]], fino a quando questi non diserta per unirsi ai [[Popolo Libero|Bruti]].<ref name=”ACOK53” />

 

Un giorno, durante un feroce combattimento contro un [[Popolo Libero|bruto]], nel pararsi da un colpo d’ascia diretto alla testa subisce la quasi totale amputazione delle dita di una mano. Reagisce colpendo il nemico negli occhi con la mano mutilata, accecandolo con il proprio sangue e approfittando del momento per tagliargli la gola. Da quel giorno, si guadagna il soprannome di "Qhorin il Monco".<ref name=”ACOK43” /> Per via dell'amputazione, impara a combattere con la mano sinistra, diventando uno spadaccino ancora più abile di quanto non fosse stato con la destra.<ref name=”ACOK68” />

 

Nel [[298]], su ordine del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], guida una missione nella [[Foresta Stregata]] alla ricerca di [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], scomparso durante una pattuglia, ma trova solo le bruciature che il [[Primo Ranger]] ha lasciato sui tronchi per marcare la strada.<ref name=”AGOT26” />

 

Durante una pattuglia successiva In seguito, cattura nelle profondità della [[Gola]], cattura un [[Popolo Libero|Bruto]] che spergiura che [[Mance Rayder]] sta conducendo la sua gente in una rocca segreta.<ref name=”AGOT70”>[[AGOT70]]</ref>

 

Nel [[299]], durante la grande spedizione nelle [[Terre oltre la Barriera]] organizzata dal [[Jeor Mormont]], anche lui si unisce all'esercito del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] conducendo verso il [[Pugno dei Primi Uomini]] un centinaio di confratelli della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK13”>[[ACOK13]]</ref> Durante il tragitto ha uno scontro con un gruppo di [[Popolo Libero|Bruti]] comandato da [[Alfyn|Alfyn Ammazzacorvi]], riuscendo a subire solo quattro perdite contro il triplo di quelle subite dagli avversari. I suoi uomini riescono anche a catturare due dei nemici, uno dei quali muore presto per le ferite riportate. Riescono a interrogare il prigioniero sopravvissuto, che confessa che [[Mance Rayder]] ha radunato cospicue forze, che includono anche mammut e [[Metamorfismo|metamorfi]]. Tuttavia non ottengono alcuna informazione su cosa stia cercando il [[Re oltre la Barriera]] tra gli [[Artigli del Gelo]].<ref name=”ACOK43” />

 

Giunto infine al [[Pugno dei Primi Uomini]] viene accolto da [[Jon Snow]] che gli riferisce di recarsi subito da [[Jeor Mormont|Mormont]]. Notati i lineamenti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], Qhorin lo saluta mostrando di conoscere il suo nome, rivelandogli di aver conosciuto suo padre e chiedendogli del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Spettro]].<ref name="ACOK43" />

 

Nella tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] fa rapporto sul combattimento avuto e sulle informazioni ricevute. Lo mette poi in guardia dal riporre troppe speranze nell'aiuto degli attuali pretendenti al trono dei [[Sette Regni]], affermando però che ci sarebbero maggiori possibilità di ricevere sostegno dagli [[Nobile Casa Stark|Stark]] se facessero ritorno al [[Nord]]. Quando [[Jeor Mormont]] lo consulta sul modo migliore per rafforzare le difese della [[Barriera]], gli consiglia di far presidiare [[Porta di Pietra]], [[Segno di Ghiaccio]] e [[Lago Profondo]], con pattugliamenti quotidiani tra le fortificazioni intermedie. Passano quindi a interrogarsi sulle intenzioni di [[Mance Rayder]], e Qhorin ipotizza che questi stia cercando tra gli [[Artigli del Gelo]] qualcosa che possa aiutarlo a creare una breccia nella [[Barriera]] con la [[Magia|magia]]. Per indagare a riguardo propone di mandare in esplorazione in quegli insidiosi territori una quindicina di confratelli, divisi in tre squadre da cinque: una lungo il [[Fiumelatte]], una sul [[Passo Skirling]], una sulla [[Scala del Gigante]]. Si offre quindi di guidare una di queste squadre. Osserva che sicuramente [[Mance Rayder]] finirà per attaccare il [[Pugno dei Primi Uomini]] lungo il suo cammino e che gran parte dei confratelli della spedizione cadrà in combattimento, ma che ciò sarà comunque utile a rallentare i [[Popolo Libero|Bruti]] e dare più tempo ai compagni alla [[Barriera]] di prepararsi. Infine, con grande perplessità del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], sceglie [[Jon Snow]] per la sua squadra, adducendo come motivazione che gli [[Antichi Dei]] venerati dagli  [[Nobile Casa Stark|Stark]] sono ancora forti [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]]<ref name=”ACOK43” />.

 

Intraprende quindi con quattro uomini la spedizione sugli [[Artigli del Gelo]] e, durante il cammino, vieta ai compagni di accendere fuochi per non attirare l’attenzione. Arrivati presso il [[Passo Skirling]], notano un falò acceso da sentinelle nemiche sul fianco della montagna sopra di loro. Qhorin affida a [[Stonesnake]] e a [[Jon Snow|Jon]] il compito di scalare il passo ed eliminare le sentinelle. Una volta ricevuto il segnale, anche lui e i confratelli restanti, [[Ebben]] e [[Dalbridge]], raggiungono il luogo del falò, ma con sorpresa notano che [[Jon Snow|Jon]] ha preso prigioniera la [[Popolo Libero|bruta]] [[Ygritte]] invece di ucciderla. Qhorin osserva che non hanno né cibo né uomini sufficienti per tenerla con loro e quindi affida al giovane il compito di giustiziarla, lasciandolo solo ad eseguire il suo dovere.<ref name=”ACOK51”>[[ACOK51]]</ref>

 

Diverso tempo dopo i [[Guardiani della Notte]] arrivano in cima al [[Passo Skirling]]. [[Qhorin|Qhorin il Monco]] decide che si accamperanno lì fino al tramonto, in modo da minimizzare i rischi di essere avvistati dai nemici alla luce del sole. Durante la sosta, lui e [[Jon Snow|Jon]] parlano di [[Ygritte]] e il giovane gli racconta che secondo la ragazza i [[Popolo Libero|Bruti]] lo avrebbero preso nelle loro fila se lui avesse disertato. Qhorin conferma la cosa e poi ripensa con tristezza a [[Mance Rayder]], un tempo suo amico e ora il suo più grande nemico. Quando [[Jon Snow|Jon]] gli chiede il motivo di quella diserzione, il veterano racconta che [[Mance Rayder|Mance]] era sempre stato incapace di obbedire e attratto dalle [[Terre oltre la Barriera]]. A quel punto anche il giovane confessa di non essere stato in grado di obbedire, non avendo eseguito l'ordine di uccidere la prigioniera in quanto la riteneva ormai inoffensiva. Qhorin tuttavia non si mostra adirato e al contrario gli spiega che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name=”ACOK53” />

 

Quello stessa sera, quando [[Jon Snow|Jon]] si risveglia di soprassalto dopo un [[Metamorfismo|sogno di lupo]], Qhorin lo interroga a riguardo e apprende dell'immenso esercito di [[Mance Rayder]] nella valle del [[Fiumelatte]] e dell'[[Orell|aquila]] che ha attaccato [[Spettro]]. Valuta plausibile l'ipotesi di [[Ebben]] per cui il ragazzo è un [[Metamorfismo|metamorfo]] che ha visto in sogno la reale situazione e ordina quindi agli uomini di proseguire; ben presto si imbattono nell'[[Orell|aquila]] che li osserva e poi in [[Spettro]], effettivamente ferito dagli artigli del rapace. Dopo aver medicato l'animale, Qhorin decide che dovranno tornare indietro in quanto sono stati avvistati. Tornano quindi al punto in cui hanno ucciso le sentinelle dei [[Popolo Libero|Bruti]], dove Qhorin affida a [[Dalbridge]] il compito di restare per rallentare i [[Popolo Libero|Bruti]] con la sue frecce, spingendolo di fatto a sacrificarsi. Poco dopo i quattro confratelli rimasti sentono il suono di un corno, capendo che i [[Popolo Libero|Bruti]] li stanno inseguendo.<ref name=”ACOK53” />

 

Nel percorso di ritorno avvistano di nuovo l'[[Orell|aquila]], ma falliscono nel tentativo di colpirla con una freccia. [[Qhorin|Qhorin il Monco]] ordina anche a [[Ebben]] di distaccarsi dal gruppo e cavalcare il più veloce possibile verso il [[Pugno dei Primi Uomini]] per dare l'allarme. Da quel momento, procedono con la massima fretta, arrivando al punto di dormire in sella, e ogni tanto tornano a confondere la tracce. Ad un certo punto, quando il cavallo di [[Stonesnake]] si azzoppa, anche lui si offre di restare a tendere un agguato, ma Qhorin si rifiuta di sacrificare uno scalatore del suo calibro e gli comanda invece di tornare da solo al [[Pugno dei Primi Uomini]] a riferire a [[Jeor Mormont]] quanto hanno visto.<ref name=”ACOK68” />

 

Rimasti soli Qhorin e [[Jon Snow]] percorrono altra strada insieme in silenzio, ma ad un certo punto il veterano, avendo capito che la fuga è impossibile, decide di fermarsi ad accendere finalmente un fuoco. Rivolge quindi la parola al ragazzo, facendogli ripetere il giuramento dei [[Guardiani della Notte]] e poi ricordandogli le pesanti implicazioni della caduta della [[Barriera]]. Gli ordina di arrendersi ai [[Popolo Libero|Bruti]] nel caso venissero catturati e di fare tutto ciò che sarà necessario per unirsi a loro, in modo da poterli spiare, senza però dimenticare mai la sua reale fedeltà alla confraternita. In particolare, Qhorin ritiene di importanza vitale scoprire cosa [[Mance Rayder]] stia cercando nella valle del [[Fiumelatte]] e se l'abbia trovato. [[Jon Snow|Jon]], titubante di fronte a tale impresa, gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato, e Qhorin lo accontenta pur sapendo che non riuscirà a tornare indietro vivo.<ref name=”ACOK68” />

 

I due ripartono e proseguono ulteriormente, raggiungendo una caverna sotto una cascata e passandoci la notte. Al risveglio, percorrono la caverna sbucando dall'altra uscita e lì fuori trovano subito l'[[Orell|aquila]] ad attenderli. A quel punto Qhorin osserva che è un buon punto per incontrare i nemici e si mette insieme a [[Jon Snow|Jon]] in posizione da combattimento. Poco dopo vengono raggiunti e circondati da alcuni [[Popolo Libero|Bruti]]. Qhorin scambia alcune parole provocatorie con [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], a capo del gruppo, e cercando invano di persuaderlo ad affrontarlo. Quando [[Jon Snow|Jon]] annuncia la sua resa, Qhorin regge il gioco e finge di infuriarsi per il tradimento. Diffidente, [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], ordina al giovane di uccidere il suo stesso compagno e i due iniziano così a duellare. Qhorin fa subito valere la sua superiorità in combattimento, ma viene azzannato e sbilanciato da [[Spettro]], cosa che permette a [[Jon Snow|Jon]] di colpirlo mortalmente nell'attimo in cui abbassa la guardia. I [[Popolo Libero|Bruti]] bruciano quindi il corpo di Qhorin e, mentre [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], si prende alcune delle sue ossa, gli altri si giocano ai dadi i suoi abiti.<ref name=”ACOK68” />

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:QP]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>

 


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Lord Beric
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Inviato il 14 novembre 2018 15:24

Up. :)


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Erin la Spezzata
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Inviato il 14 novembre 2018 15:41

Per me va bene.:)



AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 14 novembre 2018 19:30

Per me ok, metto qui sotto la voce ripulita da tutte le correzioni e dalle varie imprecisioni nei link.

 

Che ne dite di dividere la voce in due? Io farei un primo paragrafo fino a prima di "Intraprende quindi..." e un altro da lì  in poi, intitolato "L'ultima missione". Per il primo paragrafo possiamo mettere un titolo molto generico, visto che c'è dentro un po' di tutto. Ad esempio "il lungo servizio nei Guardiani della Notte", "un ranger leggendario" o qualcosa di simile.

 

Cita

 

{{Personaggio
| Nome = Qhorin
| Soprannomi = Qhorin il Monco
| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]
| Attore = [[Simon Armstrong]]
| Doppiatore = Diego Reggente
| Stagioni = [[Seconda stagione]]
| Organizzazioni = [[Guardiani della Notte]]
| StemmaP = St_Guardiani_della_Notte
}}

 

[[Qhorin]], soprannominato "il Monco", è un [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger dei Guardiani della Notte]]<ref name=”AGOT26”>[[AGOT26]]</ref> della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK06”>[[ACOK06]]</ref>
 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==
È un uomo alto e dal fisico imponente, con braccia lunghe e portamento solenne.<ref name=”AGOT43”>[[AGOT43]]</ref>

Ha gli occhi grigi<ref name=”ACOK53”>[[ACOK53]]</ref>, il volto accuratamente rasato e tiene i capelli brizzolati raccolti in una treccia.<ref name=”ACOK43”>[[ACOK43]]</ref>

 

Perde in combattimento tutte le dita della mano destra, ad accezione del pollice e dell’indice.<ref name=”ACOK43” />

I suoi abiti neri da [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sembrano quasi grigi per quanto sono sbiaditi.<ref name=”ACOK43” />

 

== Descrizione psicologica ==
È un uomo poco socievole<ref name=”ACOK68”>[[ACOK68]]</ref>, di poche parole e dall'azione fulminea.<ref name=”ACOK43” /> È estremamente fedele ai [[Guardiani della Notte]], che serve con la massima dedizione<ref name=”ACOK68” /> e per la cui causa ritiene si debba essere pronti a morire<ref name=”ACOK43” />.

 

È convinto che un buon comandante debba sempre conoscere i suoi uomini, in modo da sapere gli incarichi più adatti da affidare a ciascuno di essi.<ref name=”ACOK53” />

 

Ha la fama di essere un guerriero implacabile e per questo è considerato una sorta di leggenda presso i [[Guardiani della Notte]].<ref name=”ACOK43” />

 

Crede nell'esistenza della [[Magia|magia]] e nel potere degli [[Antichi Dei]] nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name=”ACOK43” />

 

== Resoconto biografico ==
Nel corso della sua vita alla [[Barriera]] ha occasione di conoscere [[Rickard Stark|Lord Rickard Stark]] e il successore [[Eddard Stark]].<ref name=”ACOK43” />

 

Diventa presto noto nella confraternita per la sua temerarietà, che lo porta a spingersi molto in profondità nel corso delle sue spedizioni nelle [[Terre oltre la Barriera]].<ref name=”ACOK43” /> Intrattiene rapporti di amicizia con [[Mance Rayder]], fino a quando questi non diserta per unirsi ai [[Popolo Libero|Bruti]].<ref name=”ACOK53” />

 

Un giorno, durante un feroce combattimento contro un [[Popolo Libero|bruto]], nel pararsi da un colpo d’ascia diretto alla testa subisce la quasi totale amputazione delle dita di una mano. Reagisce colpendo il nemico negli occhi con la mano mutilata, accecandolo con il proprio sangue e approfittando del momento per tagliargli la gola. Da quel giorno, si guadagna il soprannome di "Qhorin il Monco".<ref name=”ACOK43” /> Per via dell'amputazione, impara a combattere con la mano sinistra, diventando uno spadaccino ancora più abile di quanto non fosse stato con la destra.<ref name=”ACOK68” />

 

Nel [[298]], su ordine del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], guida una missione nella [[Foresta Stregata]] alla ricerca di [[Benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]], scomparso durante una pattuglia, ma trova solo le bruciature che il [[Primo Ranger]] ha lasciato sui tronchi per marcare la strada.<ref name=”AGOT26” />

 

Durante una pattuglia successiva, cattura nelle profondità della [[Gola]] un [[Popolo Libero|Bruto]] che spergiura che [[Mance Rayder]] sta conducendo la sua gente in una rocca segreta.<ref name=”AGOT70”>[[AGOT70]]</ref>

 

Nel [[299]], durante la grande spedizione nelle [[Terre oltre la Barriera]] organizzata dal [[Jeor Mormont]], anche lui si unisce all'esercito del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] conducendo verso il [[Pugno dei Primi Uomini]] un centinaio di confratelli della [[Torre delle Ombre]].<ref name=”ACOK13”>[[ACOK13]]</ref> Durante il tragitto ha uno scontro con un gruppo di [[Popolo Libero|Bruti]] comandato da [[Alfyn|Alfyn Ammazzacorvi]], riuscendo a subire solo quattro perdite contro il triplo di quelle subite dagli avversari. I suoi uomini riescono anche a catturare due dei nemici, uno dei quali muore presto per le ferite riportate. Riescono a interrogare il prigioniero sopravvissuto, che confessa che [[Mance Rayder]] ha radunato cospicue forze, che includono anche mammut e [[Metamorfismo|metamorfi]]. Tuttavia non ottengono alcuna informazione su cosa stia cercando il [[Re oltre la Barriera]] tra gli [[Artigli del Gelo]].<ref name=”ACOK43” />

 

Giunto infine al [[Pugno dei Primi Uomini]] viene accolto da [[Jon Snow]] che gli riferisce di recarsi subito da [[Jeor Mormont|Mormont]]. Notati i lineamenti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], Qhorin lo saluta mostrando di conoscere il suo nome, rivelandogli di aver conosciuto suo padre e chiedendogli del suo [[Metalupi|metalupo]] [[Spettro]].<ref name=”ACOK43” />

 

Nella tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] fa rapporto sul combattimento avuto e sulle informazioni ricevute. Lo mette poi in guardia dal riporre troppe speranze nell'aiuto degli attuali pretendenti al trono dei [[Sette Regni]], affermando però che ci sarebbero maggiori possibilità di ricevere sostegno dagli [[Nobile Casa Stark|Stark]] se facessero ritorno al [[Nord]]. Quando [[Jeor Mormont]] lo consulta sul modo migliore per rafforzare le difese della [[Barriera]], gli consiglia di far presidiare [[Porta di Pietra]], [[Segno di Ghiaccio]] e [[Lago Profondo]], con pattugliamenti quotidiani tra le fortificazioni intermedie. Passano quindi a interrogarsi sulle intenzioni di [[Mance Rayder]], e Qhorin ipotizza che questi stia cercando tra gli [[Artigli del Gelo]] qualcosa che possa aiutarlo a creare una breccia nella [[Barriera]] con la [[Magia|magia]]. Per indagare a riguardo propone di mandare in esplorazione in quegli insidiosi territori una quindicina di confratelli, divisi in tre squadre da cinque: una lungo il [[Fiumelatte]], una sul [[Passo Skirling]], una sulla [[Scala del Gigante]]. Si offre quindi di guidare una di queste squadre. Osserva che sicuramente [[Mance Rayder]] finirà per attaccare il [[Pugno dei Primi Uomini]] lungo il suo cammino e che gran parte dei confratelli della spedizione cadrà in combattimento, ma che ciò sarà comunque utile a rallentare i [[Popolo Libero|Bruti]] e dare più tempo ai compagni alla [[Barriera]] di prepararsi. Infine, con grande perplessità del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], sceglie [[Jon Snow]] per la sua squadra, adducendo come motivazione che gli [[Antichi Dei]] venerati dagli  [[Nobile Casa Stark|Stark]] sono ancora forti [[Terre oltre la Barriera|oltre la Barriera]]<ref name=”ACOK43” />.

 

Intraprende quindi con quattro uomini la spedizione sugli [[Artigli del Gelo]] e, durante il cammino, vieta ai compagni di accendere fuochi per non attirare l’attenzione. Arrivati presso il [[Passo Skirling]], notano un falò acceso da sentinelle nemiche sul fianco della montagna sopra di loro. Qhorin affida a [[Stonesnake]] e a [[Jon Snow|Jon]] il compito di scalare il passo ed eliminare le sentinelle. Una volta ricevuto il segnale, anche lui e i confratelli restanti raggiungono il luogo del falò, ma con sorpresa notano che [[Jon Snow|Jon]] ha preso prigioniera la [[Popolo Libero|bruta]] [[Ygritte]] invece di ucciderla. Qhorin osserva che non hanno né cibo né uomini sufficienti per tenerla con loro e quindi affida al giovane il compito di giustiziarla, lasciandolo solo ad eseguire il suo dovere.<ref name=”ACOK51”>[[ACOK51]]</ref>

 

Diverso tempo dopo i [[Guardiani della Notte]] arrivano in cima al [[Passo Skirling]]. Qhorin decide che si accamperanno lì fino al tramonto, in modo da minimizzare i rischi di essere avvistati dai nemici alla luce del sole. Durante la sosta, lui e [[Jon Snow|Jon]] parlano di [[Ygritte]] e il giovane gli racconta che secondo la ragazza i [[Popolo Libero|Bruti]] lo avrebbero preso nelle loro fila se lui avesse disertato. Qhorin conferma la cosa e poi ripensa con tristezza a [[Mance Rayder]], un tempo suo amico e ora il suo più grande nemico. Quando [[Jon Snow|Jon]] gli chiede il motivo di quella diserzione, il veterano racconta che [[Mance Rayder|Mance]] era sempre stato incapace di obbedire e attratto dalle [[Terre oltre la Barriera]]. A quel punto anche il giovane confessa di non essere stato in grado di obbedire, non avendo eseguito l'ordine di uccidere la prigioniera in quanto la riteneva ormai inoffensiva. Qhorin tuttavia non si mostra adirato e al contrario gli spiega che questa scelta gli ha consentito di conoscerlo meglio.<ref name=”ACOK53” />

 

Quello stessa sera, quando [[Jon Snow|Jon]] si risveglia di soprassalto dopo un [[Metamorfismo|sogno di lupo]], Qhorin lo interroga a riguardo e apprende dell'immenso esercito di [[Mance Rayder]] nella valle del [[Fiumelatte]] e dell'[[Orell|aquila]] che ha attaccato [[Spettro]]. Valuta plausibile l'ipotesi di [[Ebben]] per cui il ragazzo è un [[Metamorfismo|metamorfo]] che ha visto in sogno la reale situazione e ordina quindi agli uomini di proseguire; ben presto si imbattono nell'[[Orell|aquila]] che li osserva e poi in [[Spettro]], effettivamente ferito dagli artigli del rapace. Dopo aver medicato l'animale, Qhorin decide che dovranno tornare indietro in quanto sono stati avvistati. Tornano quindi al punto in cui hanno ucciso le sentinelle dei [[Popolo Libero|Bruti]], dove Qhorin affida a [[Dalbridge]] il compito di restare per rallentare i [[Popolo Libero|Bruti]] con la sue frecce, spingendolo di fatto a sacrificarsi. Poco dopo i quattro confratelli rimasti sentono il suono di un corno, capendo che i [[Popolo Libero|Bruti]] li stanno inseguendo.<ref name=”ACOK53” />

 

Nel percorso di ritorno avvistano di nuovo l'[[Orell|aquila]], ma falliscono nel tentativo di colpirla con una freccia. Qhorin ordina anche a [[Ebben]] di distaccarsi dal gruppo e cavalcare il più veloce possibile verso il [[Pugno dei Primi Uomini]] per dare l'allarme. Da quel momento, procedono con la massima fretta, arrivando al punto di dormire in sella, e ogni tanto tornano a confondere la tracce. Ad un certo punto, quando il cavallo di [[Stonesnake]] si azzoppa, anche lui si offre di restare a tendere un agguato, ma Qhorin si rifiuta di sacrificare uno scalatore del suo calibro e gli comanda invece di tornare da solo al [[Pugno dei Primi Uomini]] a riferire a [[Jeor Mormont]] quanto hanno visto.<ref name=”ACOK68” />

 

Rimasti soli Qhorin e [[Jon Snow]] percorrono altra strada insieme in silenzio, ma ad un certo punto il veterano, avendo capito che la fuga è impossibile, decide di fermarsi ad accendere finalmente un fuoco. Rivolge quindi la parola al ragazzo, facendogli ripetere il giuramento dei [[Guardiani della Notte]] e poi ricordandogli le pesanti implicazioni della caduta della [[Barriera]]. Gli ordina di arrendersi ai [[Popolo Libero|Bruti]] nel caso venissero catturati e di fare tutto ciò che sarà necessario per unirsi a loro, in modo da poterli spiare, senza però dimenticare mai la sua reale fedeltà alla confraternita. In particolare, Qhorin ritiene di importanza vitale scoprire cosa [[Mance Rayder]] stia cercando nella valle del [[Fiumelatte]] e se l'abbia trovato. [[Jon Snow|Jon]], titubante di fronte a tale impresa, gli chiede almeno di riferire a [[Jeor Mormont]] che lui non ha realmente disertato, e Qhorin lo accontenta pur sapendo che non riuscirà a tornare indietro vivo.<ref name=”ACOK68” />

 

I due ripartono e proseguono ulteriormente, raggiungendo una caverna sotto una cascata e passandoci la notte. Al risveglio, percorrono la caverna sbucando dall'altra uscita e lì fuori trovano subito l'[[Orell|aquila]] ad attenderli. A quel punto Qhorin osserva che è un buon punto per incontrare i nemici e si mette insieme a [[Jon Snow|Jon]] in posizione da combattimento. Poco dopo vengono raggiunti e circondati da alcuni [[Popolo Libero|Bruti]]. Qhorin scambia alcune parole provocatorie con [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], a capo del gruppo, e cercando invano di persuaderlo ad affrontarlo. Quando [[Jon Snow|Jon]] annuncia la sua resa, Qhorin regge il gioco e finge di infuriarsi per il tradimento. Diffidente, [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], ordina al giovane di uccidere il suo stesso compagno e i due iniziano così a duellare. Qhorin fa subito valere la sua superiorità in combattimento, ma viene azzannato e sbilanciato da [[Spettro]], cosa che permette a [[Jon Snow|Jon]] di colpirlo mortalmente nell'attimo in cui abbassa la guardia. I [[Popolo Libero|Bruti]] bruciano quindi il corpo di Qhorin e, mentre [[Lord delle Ossa|Rattleshirt]], si prende alcune delle sue ossa, gli altri si giocano ai dadi i suoi abiti.<ref name=”ACOK68” />

 

== Note ==
<references />

 


{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:Dono]] [[Categoria:Guardiani della Notte]] [[Categoria:QP]] [[Categoria:Personaggi]]</noinclude>

 

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
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Inviato il 26 novembre 2018 9:36

Per me va bene spezzare in due, mettiamo a questo punto anche qualche citazione?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


Erin la Spezzata
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Inviato il 28 novembre 2018 15:16

Ok dividere la voce in due paragrafi.

Per le citazioni, ne propongo alcune::)

1- «Noi siamo qui per morire, lord Mormont. Per quale altra ragione porteremmo questi abiti neri se non per morire dentro di essi in difesa del reame?»

 

2- «Quasi certamente tutti noi moriremo. Ma la nostra morte farà guadagnare tempo ai confratelli sulla Barriera. Tempo per ricostituire le guarnigioni nei fortini abbandonati, per chiamare in aiuto i re e i lord, per affilare le asce e riparare le catapulte. La nostra morte sarà una moneta ben spesa.»

 

3- «I venti gelidi si stanno levando» disse Qhorin. «Questo, Mormont lo temeva. E anche Benjen Stark lo aveva percepito. Gli uomini morti camminano e gli alberi hanno nuovamente occhi. Perché non dovremmo credere ai mostri e ai giganti?»

 

4- «Presto il fuoco si spegnerà» disse Qhorin. «Ma se la Barriera dovesse cedere, anche tutti gli altri fuochi si spegneranno.»

 

5- «Il nostro onore non conta molto più delle nostre vite, l'importante è che il reame sia al sicuro. Sei o no un uomo dei Guardiani della notte?»



Lord Beric
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Inviato il 11 dicembre 2018 12:46

Io voto 1 per la prima parte e 4 per la seconda.

 

Come punto di cesura mi va benissimo quello di Anastasia, e come titoli opterei per "Un ranger leggendario" e "L'ultima missione".


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Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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