Ci sono dei canoni fissi per poter definire un libro "fantasy", o si tratta di una categoria generica?
Per esempio, uno scrittore come Murakami, che in molti suoi libri si muove in mondi paralleli, onirici, governati da forze misteriose e paranormali, può essere definito "autore fantasy"? O per "fantasy" si intendono solo le storie "epiche", con creature magiche tipo draghi, elfi ecc.. in stile Tolkien?
Che ne pensate?
A me generalmente piace intenderlo in quel modo. Ad esempio, contrariamente a molti, io non riuscirei a definire 'fantasy' Guerre Stellari, che rimane ampiamente entro il genere sci-fy. Come italiano posso ritenermi peró fortunato: ho a mia disposizione non solo il termine 'fantasy', ma anche 'fantastico', che infatti potrei usarlo in maniera molto piú ampio. Ecco che Guerre stellari diventa un film sci-fy sottogenere fantastico, o anche solo fantastico, se non si vuole suggerire all'interlocutore che ci sono di mezzo alieni ed astronavi.
Ma se é un fantasy, devono esserci guerrieri e strane creature, possibilmente in un contesto vagamente medievale.
Una buona discriminante per determinare il genere fantasy credo possa essere la presenza di magia e/o soprannaturale.
In questo modo lo si distingue da tutti i generi generi "realistici" e dalla fantascienza. Rimane qualche ambiguità con l'horror fantastico (alla Lovercraft o alla King), ma credo che si possano distinguere con altri criteri (per esempio quanto sia predominante la parte orrorifica).
La presenza di guerrieri, di creature fantastiche, e l'epicità non sono fondamentali: ci sono tanti fantasy in cui mancano una o più di questi elementi.
Il fantasy ha poi parecchi sotto-generi: storico, weird, steampunk, dark, urban, ecc.
Murakami è Murakami... Fa storia a sé...
Scherzi a parte: direi che non esistono confini chiari e precisi ma il fantasy può sfumare in altri generi e collocarsi in "zone di confine" (fantasy-horror; fantasy/fantascienza ecc...). Un po' come per i generi musicali... Ovviamente più vi sono elementi chiari di fantasy (magia, fate, elfi, eroi, medioevo...) più ci si allontana da queste zone border-line per entrare nel mondo dei "duri e puri".
Murakami lo definirei "fantastico", se proprio dovessi collocarlo all'interno di un genere ma comunque non è una definizione che mi soddisfa troppo...
Mi sa che io ho sempre sbagliato tutto, allora " />
Vivevo nella convinzione che "Fantasy" fosse qualsiasi storia ambientata in un luogo non reale (anche se realistico) e in un tempo passato, indipendentemente dalla presenza o meno di elementi magici. Per me le storie fantasy erano come dei romanzi storici che però non contenevano fatti storici o luoghi reali, ecco.
Colpa mia: non mi sono mai informata a riguardo.
Non credo che il fantasy abbia dei limiti ma che può collocarsi in molti generi diversi indipendentemente dai luoghi che potrebbero anche essere sia immaginari sia reali e dalla presenza di elementi magici
Non credo che il fantasy abbia dei limiti ma che può collocarsi in molti generi diversi indipendentemente dai luoghi che potrebbero essere anche reali e dalla presenza di elementi magici
Per la definizione di fantasy, fantascienza e horror io mi rifaccio sempre a quanto scritto a suo tempo da Gamberetta sul suo blog, trovando che si tratti della definizione forse più semplice ed azzeccata di tutte. Quanto segue è tratto dall'articolo "Riassunto delle puntate precedenti", risalente al 31 maggio 2008 (e che potete leggere integralmente qui):
"Con “letteratura fantastica” o “narrativa fantastica” intendo la letteratura di genere che racconta storie che hanno come fulcro uno o più elementi fantastici. Perciò si va da Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, al Signore degli Anelli, fino a La Guerra dei Mondi, Dracula e Neuromante. Ovvero l’intero spettro: fiaba, fantasy, fantascienza, horror (soprannaturale).
Con il termine fantascienza definisco quelle storie di letteratura fantastica dove gli elementi fantastici sono spiegabili in maniera scientifica.
Con il termine fantasy definisco quelle storie di letteratura fantastica dove gli elementi fantastici non possono essere spiegati in maniera scientifica.
Con il termine horror definisco quelle storie di letteratura fantastica dove gli elementi fantastici sono usati allo scopo di spaventare il lettore, indipendentemente da come possano essere spiegati.
Finora questo schema ha sempre funzionato quando mi sono trovato a dover decidere il genere di un'opera e credo perciò che continuerò ad usarlo a lungo. Più avanti nell'articolo, tra l'altro, c'è uno schema a mio giudizio molto completo sui vari sottogeneri di fantasy, scifi e horror, con evidenziati quei particolari casi che si trovano a cavallo di più di un genere.
"Con “letteratura fantastica” o “narrativa fantastica” intendo la letteratura di genere che racconta storie [/size]che hanno come fulcro uno o più elementi fantastici. Perciò si va da [/size]Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, al [/size]Signore degli Anelli, fino a [/size]La Guerra dei Mondi, [/size]Dracula e [/size]Neuromante. Ovvero l’intero spettro: fiaba, fantasy, fantascienza, horror (soprannaturale).[/size]
Con il termine fantascienza definisco quelle storie di letteratura fantastica dove gli elementi fantastici sono spiegabili in maniera scientifica.
Con il termine fantasy definisco quelle storie di letteratura fantastica dove gli elementi fantastici non possono essere spiegati in maniera scientifica.
Con il termine horror definisco quelle storie di letteratura fantastica dove gli elementi fantastici sono usati allo scopo di spaventare il lettore, indipendentemente da come possano essere spiegati.
Anche se i risultati di questa classificazione non coinciderebbero in alcuni casi (es, La Bussola d'oro non sarebbe 'fantasy' ma semplicemente fantastico, per me), devo ammettere che sembra davvero funzionale e che al di lá dei gusti, dovessi assegnare una etichetta in via 'ufficiale', aderireri volentieri a questa struttura.
Io mi copio la classificazione così la finisco di fare figure barbine XD
Scherzi a parte, io leggo quello che trovo bello e piacevole e raramente mi soffermo a chiedermi a quale genere appartenga.
La trilogia di Kushiel (oltre che molto osè) è fantasy? Chi me l'aveva prestata l'aveva presentata come saga fantasy ma non ricordo elementi "magici" O_o
Se gli elementi fantastici non sono spiegabili scientificamente, allora è fantasy, si.
Temo mi manchi una definizione precisa di "elementi fantastici" " /> Un elfo o un drago sono chiaramente elementi fantastici ma quando non ci sono elementi così palesi io mi perdo...
Magia, incantesimi......persone che "levitano", unicorni (non i cervi Baratheon! "> )......fatine, spiriti della natura......due lune in cielo (penso ai mondi paralleli, più che ad altri pianeti, caso in cui si rientrerebbe più nel genere fantascientifico); antropomorfizzazioni di miti e leggende (del mondo descritto nel libro)....insomma cose così.