Entra Registrati
27 GENNAIO - GIORNATA DELLA MEMORIA
G di GIL GALAD
creato il 27 gennaio 2014

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2014 12:36 Autore

Oggi 27 Gennaio, come saprete certamente tutti, è la Giornata della Memoria dell'Olocausto la Shoah del popolo ebraico e di tutta l'umanità. Il 27 Gennaio del 1945 le truppe dell'Armata Rossa nella loro avanzata di controffensiva entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz ed entrarono in un'incubo nell'inferno sulla Terra. Venne così alla luce la più grande tragedia della storia dell'uomo, il crimine più atroce mai commesso in nome di una ideologia pazzoide. Lo sterminio di massa degli ebrei in Europa non dovrà mai essere dimenticato anche alla luce dei nuovi rigurgiti antisemiti che anche quest'anno hanno funestato questa commemorazione. Avrete sentito delle teste di maiale spedite all'ambasciata israeliana, alla Sinagoga di Roma e al Centro di Cultura ebraica. E' disgustosa questa totale ignoranza e barbaria che ancora pervade una piccola minoranza neofascista del nostro paese. Mi auguro che al più presto i responsabili di questi atti vengano presi e processati come meritano.

 

A questo link potete trovare un'artcolo di oggi della Stampa.it :

 

 

http://www.lastampa.it/2014/01/27/italia/cronache/oggi-la-giornata-della-memoria-u32kj8qzY7T8ydE1ZnD54J/pagina.html

 

Ed un video della testimonianza di due deportate:

 

http://www.lastampa.it/2014/01/27/multimedia/italia/noi-deportate-da-bambine-ad-auschwitz-id66vk5cbn70WN3zfje0wK/pagina.html

 

PER NON DIMENTICARE MAI...

 

 

 

auschwitz_h_partb.jpg


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

A
Andy
Confratello
Utente
52 messaggi
Andy
Confratello

A

Utente
52 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2014 19:55

è bello vedere che in questo forum oltre che scambiarsi opinioni su libri, giochi, impressioni, e tante altre cose, c' è anche il momento per essere seri. Gil-Galad, ti ringrazio per aver contribuito a ricordare un pezzo di storia che molti vorrebbero invece solo dimenticare.... e io ho toccato con mano purtroppo.

5 anni fa io ero in viaggio per Cracovia, dove sarei andato a visitare i campi di concentramento di Auschwitz, e di Birkenau. un posto orribile, che tutt' oggi mette angoscia e trasuda tutta la disperazione che lo ha popolato. Io ricordo, quando nel 2009 ho partecipato al Treno della Memoria, che nell' istante in cui abbiamo varcato quelle porte su di noi è sceso un freddo che andava oltre il proibitivo clima polacco; era come se il peso stesso di tutte le migliaia, i milioni di morti in quel campo, ci avessero puntato gli occhi addosso.
Ricordo di aver incontrato le signore Anna e Tatiana, e anche se non ho avuto la possibilità di scambiare con loro qualche parola direttamente, la semplice espressione dei loro volti mentre ci raccontavano dei loro trascorsi in quel posto dimenticato da Dio avrebbe minato anche l' indifferenza più stoica.

Ricordiamo, dobbiamo ricordare e non dobbiamo chiudere gli occhi, per quanto orribile il passato sia.


G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2014 23:13 Autore

è bello vedere che in questo forum oltre che scambiarsi opinioni su libri, giochi, impressioni, e tante altre cose, c' è anche il momento per essere seri. Gil-Galad, ti ringrazio per aver contribuito a ricordare un pezzo di storia che molti vorrebbero invece solo dimenticare.... e io ho toccato con mano purtroppo.

5 anni fa io ero in viaggio per Cracovia, dove sarei andato a visitare i campi di concentramento di Auschwitz, e di Birkenau. un posto orribile, che tutt' oggi mette angoscia e trasuda tutta la disperazione che lo ha popolato. Io ricordo, quando nel 2009 ho partecipato al Treno della Memoria, che nell' istante in cui abbiamo varcato quelle porte su di noi è sceso un freddo che andava oltre il proibitivo clima polacco; era come se il peso stesso di tutte le migliaia, i milioni di morti in quel campo, ci avessero puntato gli occhi addosso.

Ricordo di aver incontrato le signore Anna e Tatiana, e anche se non ho avuto la possibilità di scambiare con loro qualche parola direttamente, la semplice espressione dei loro volti mentre ci raccontavano dei loro trascorsi in quel posto dimenticato da Dio avrebbe minato anche l' indifferenza più stoica.

Ricordiamo, dobbiamo ricordare e non dobbiamo chiudere gli occhi, per quanto orribile il passato sia.

Bisogna ricordare perché solo non dimenticando il passato gli orrori non verranno rifatti nel futuro e non è una frase fatta. Guardiamo oggi la situazione in Europa ad esempio (ma si potrebbe dire anche per altre parti del mondo), un continente in crisi economica grave con leadership burocratiche e finanziarie che dettano legge e popoli sempre più sottomessi. Non c'è un quadro politico stabile, preciso e soprattutto libero nel senso che il volere dei cittadini viene spesso non rispettato e la democrazia mi pare in molti paesi stia divenendo sempre più debole. I nazionalismi stanno risorgendo forti difronte ad un Unione Europea che di unione ha solo gli interessi di un élite bancaria e finanziaria a cui non importa un fico secco dei livelli di povertà crescente e dilagante presenti in molti paesi ed in primis in Italia. Pensare che in questa marmellata stantia di depressione economica, disoccupazione elevata e di restrizione dei diritti venga fuori qualche altro dittatore pseudo neonazista che conquisti il potere magari come Hitler in forme simil democratiche e che faccia leva sul malcontento di milioni di persone non è una possibilità poi così campata in aria e remota. Rammentiamo in che modo, o meglio in che situazione il Nazismo raggiunse il potere in Germania. Il paese era in una gravissima crisi economica dovuta in parte alla sconfitta della I Guerra Mondiale e ai risarcimenti di guerra e all'inflazione altissima ed in parte dovuta anche ad una classe politica d'allora, quella della Repubblica di Weimar, debole inetta e corrotta simile a quella di oggi del nostro paese ad esempio. Pertanto bisogna stare sempre attenti e memori delle tragedie del passato e dei "nuovi mostri" che noi uomini di questo piccolo pianeta siamo in grado di partorire.


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 26 gennaio 2015 13:31 Autore

27 GENNAIO PER NON DIMENTICARE O RISCRIVERE LA STORIA, anche se qualcuno tenta di farlo:

 

 

*Attenzione, immagine piuttosto forte*

https://scontent-a-fra.xx.fbcdn.net/hphotos-xaf1/v/t1.0-9/s720x720/10177373_790523690984199_249342600565250372_n.jpg?oh=12347557cd00aee9a25d28b405de787f&oe=556B636B

Riga ridipingere la storia:
la Lettonia ha vietato una mostra sul campo di sterminio in Salaspils
Il flirt con il nazismo ed i tentativi di cancellare i fatti vergognosi della storia si verificano sempre più spesso in Europa.
L'ultimo esempio egregio di questo è la Lettonia.
Usando i propri diritti della presidenza dell'UE, Riga ha vietato lo svolgimento a Parigi della mostra "L'infanzia rubata" dedicata ai prigionieri minorenni dei nazisti del campo di concentramento a Salaspils.
Nel campo Salaspils Anastasia Portnova ha visto sua madre per l'ultima volta.
"Dalle donne strappavano i bambini, neonati inclusi.
E li inviavano nelle baracche per bambini, dove i neonati non potevano sopravvivere. Ogni mattina sui carri venivano portati via i loro piccoli cadaveri.
Anche io sono stata strappata da mia madre. Avevo 8 anni. Mi hanno portato via, mi hanno messo il distintivo con il mio nome sul collo, "- dice l'ex prigioniera del campo di concentramento di Salaspils Anastasia Portnova.
E' un dolore che non va via, la ferita che non si rimargina. Come dimenticare il viaggio in Salaslipls nei vagoni per bestiame in cui le persone si soffocavano dal fetore? E come nel campo gemeva la terra quando sepellivano i vivi. Come cancellare dalla memoria e dalla storia i 100.000 assassinati e torturati a morte? La Lettonia c'è riuscita.
E, approfittando della sua presidenza dell'Unione europea, le autorità dei paesi baltici hanno bloccato lo svolgimento della mostra dedicata a Salaspils, che doveva essere inaugurata nella sede parigina dell'UNESCO.
Le foto rarissime ed i preziosi materiali d'archivio e le prove credibili di quelli che miracolosamente sonosopravvissuti all'inferno di Salaspils, secondo la dichiarazione ufficiale dei funzionari lettoni "potrebbero influire negativamente sull'immagine della Lettonia."
"Al mio parere, questo può accadere in un caso solo: Se il governo di Riga si identifica non con le vittime, ma con i criminali nazisti. Spero che non sia già così. Noi volevamo raccontare che non esiste il genocidio contro un singolo popolo . . Iniziando da una nazione, il genocidio si dilaga, catturando sempre nuove categorie ad essere sterminate, "- ha detto lo storico, il direttore della fondazione "La memoria storica" Alexandr Dyukov.
La mostra "L'infanzia rubata" - è il progetto internazionale, che è stato preparato dagli storici russi, bielorussi e lettoni.
Solo i fatti. Il 16 febbraio del 1943 i nazisti hanno iniziato in Bielorussia l'operazione punitiva chiamata "Magic Winter" ("La magia d'inverno").
I villaggi sono stati rasi al suolo. La popolazione civile portata in Lettonia nel campo di concentramento di Salaspils - "Baltic Auschwitz" , fabbrica della morte, dove perivano russi, ebrei, polacchi, bielorussi e lettoni.
I genitori venivano fucilati di fronte ai bambini. Mentre dai bambini malnutriti pompavano il sangue per prolungare la vita dei soldati feriti del Terzo Reich.
"E' auspicabile che almeno una di quelle persone che vietano la mostra, venisse ad ascoltare le storie dei sopravvissuti. Li racconteranno cosa hanno provato qua." - Ha detto l'ex prigioniera del campo di concentramento di Salaspils Elena Gribun.
"Ho visto un bambino che giaceva sul tavolo e il suo sungue scorreva nell'alambicco. Lui muoveva le braccia e le gambe, poi ha smesso di muoversi..", - Dice l'ex prigioniera di Salaspils Nadezhda Mikishina.
Le testimonianze che non è possibile ascoltare senza rabbrividire. Ma nel libro della storia ufficiale "La Storia della Lettonia, XX secolo ", il campo di sterminio per i bambini di Salaspils è chiamato dai nuovi scienziati lettoni "campo di educazione e di lavoro correzionale".
Riga ridipinge la storia senza preoccuparsi minimamente che la sua immagine potrebbe essere danneggiata dai raduni e dalle parate dei veterani delle SS con la partecipazione di alti funzionari.
La Lettonia non si sente in imbarazzo mettendo in scena il musical che glorifica il boia nazista Herbert Cukurs, ma ha tanta paura della verità su Salaspils, come se i crimini del nazismo li fa propri.
La piccola Lettonia, un recente membro dell'Unione Europea, a quanto pare, può vietare alla Francia l'apertura della mostra alla vigilia del 70 ° anniversario della liberazione di Auschwitz. (Il giorno della commemorazione dell'Olocausto - n.d.tr.)
Per la mostra "L'infanzia rubata" a Parigi hanno trovato un altro sito. Il 28 gennaio nessuno potrà impedire la sua apertura non più nella sede rappresentativa dell'UNESCO bensì nel Centro Culturale russo.



http://www.vesti.ru/doc.html?id=2296183


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg


Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera
Guardiani della Notte
12543 messaggi
Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera



Guardiani della Notte

12543 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2015 13:09

Io non mi preoccuperei tanto della revisione della Lettonia, quanto della nostra. Non mi sembra che possiamo stare tanto tranquilli, visto che ci sono molti (troppi) gruppi di neo nazisti/fascisti che inneggiano nuovamente a Hitler e Mussolini.

 

Comunque, Gil, per favore, toglieresti quella foto: è veramente tanto disturbante.


È Frittella il nostro Re

Fa i pasticci, fa i bignè 

Io ne mangio pure tre

È Frittella il nostro Re!!! 

 

 

You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg

 

La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )

S
Shiera Blackfyre
Confratello
Utente
2158 messaggi
Shiera Blackfyre
Confratello

S

Utente
2158 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2015 13:39

 

Comunque, Gil, per favore, toglieresti quella foto: è veramente tanto disturbante.

Quoto anche io te lo chiedo veramente per favore! Mi si blocca il respiro.

 

Proprio oggi esce al cinema L'uomo perbene che raccoglie lettere private e testimonianze di Heinrich Himmler, lo definisco un film toccante e disturbante al tempo stesso, ma io non penso che avrò mai il coraggio di guardarlo ma se a qualcuno interessasse...


Daenerys Armada

D
Darklady
Bardo Spadaccino dalla corte di Kellgeard
Guardiani della Notte
7257 messaggi
Darklady
Bardo Spadaccino dalla corte di Kellgeard

D

Guardiani della Notte

7257 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2015 13:45

Messa sotto spoiler ed avvertito che si tratta di immagine piuttosto forte.


E
Eddard Seaworth
Confratello
Utente
6680 messaggi
Eddard Seaworth
Confratello

E

Utente
6680 messaggi
Inviato il 27 gennaio 2015 13:51

 

Proprio oggi esce al cinema L'uomo perbene che raccoglie lettere private e testimonianze di Heinrich Himmler, lo definisco un film toccante e disturbante al tempo stesso, ma io non penso che avrò mai il coraggio di guardarlo ma se a qualcuno interessasse...

Film peraltro vietato in Germania...

Sinceramente, io faccio oramai fatica a rileggere i diari, le testimonianze, i resoconti, ed a guardare certi film e certe foto: o sono troppo emotivo (probabile: ogni volta sento prudere le mani dal desiderio di strongolare i nazisti e tutti quelli che li giustificano) o forse ne ho letti troppi in passato.

La scorsa settimana ho accompagnato e presentato la testimonianza di Enrico Vanzini, 93enne sopravvissuto a Dachau, dalla cui testimonianza è stato tratto il libro L'ultimo Sonderkommando...e mi spiace dire che non mi convince il libro, e che le riserve slla sua testimonianza mi sembrano giustificate (ma a 90 e passa anni uno ha tutti i diritti di farsi giocare qualche brutto tiro dalla memoria).

E venerdì sera sarò a presentare e contestare le 66 domande e risposte sull'Olocausto che girano dal 1979 e pretendono di dimostrare che la Shoà non è mai avvenuta...e che, purtroppo, sono ritenute valide da molti!!!


S
Smilla
Confratello
Utente
341 messaggi
Smilla
Confratello

S

Utente
341 messaggi
Inviato il 28 gennaio 2015 19:31

prima o poi voglio leggermi "Obedience to Authority" di Milgram

qui una recensione http://tapirullanza.com/2013/05/14/saggistica-obedience-to-authority/


Messaggi
9
Creato
10 anni fa
Ultima Risposta
9 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE