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Arya Stark
di AryaSnow
creato il 17 dicembre 2013


Lord Beric
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Inviato il 24 gennaio 2014 10:53

Box laterale

 

 

 

{{ Personaggio

| Nome = Arya

| Cognome = Stark

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[289]]

| Soprannomi = Arya faccia di cavallo<br />Arya dappertutto

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]

| Attore = [[Maisie Williams]]

| Doppiatore = Sara Labidi

| Stagioni = [[Prima stagione]]

}}

 

 

Cappello introduttivo

 

 

[[Arya Stark]] è la terza figlia di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

Descrizione fisica

 

 

Arya è l'unica tra i figli di [[Eddard Stark|Eddard]] e [[Catelyn Tully|Catelyn]] ad aver ereditato dal padre i tratti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], con il volto allungato, occhi scuri<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref> e capelli color castano spento<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, spesso spettinati<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. È di corporatura magra<ref name="AGOT07" /> ed è mancina<ref name="AGOT22">[[AGOT22]]</ref>. A differenza di sua sorella [[sansa Stark|Sansa]], Arya non viene mai definita bella, anche se secondo [[Eddard Stark|Eddard]] assomiglia all'avvenente zia [[Lyanna Stark|Lyanna]].<ref name="AGOT22" />

 

Pur essendo di estrazione nobile, non ama vestirsi in modo raffinato. In particolare, durante i suoi allenamenti e le sue esplorazioni indossa un abbigliamento semplice e maschile<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>, che a volte spinge la gente a scambiarla per un ragazzino di strada<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref>.

 

Possiede una spada chiamata [[Ago]], donatale da [[Jon Snow]] e adatta alla sua corporatura.<ref name="AGOT10" />

 

 

Descrizione psicologica

 

 

Arya è sottoposta all'educazione tipica delle fanciulle nobili, ma si rivela poco portata per le arti femminili come il ricamo o la musica, e infatti la sua educatrice [[septe|Septa]] [[Mordane]] sostiene che abbia le mani di un fabbro. Pur detestando ricamare e pur ritenendo ingiusto essere costretta a praticarlo, Arya trova umilianti i propri insuccessi e i rimproveri che le vengono rivolti a riguardo. Riesce invece bene nello studio dell'amministrazione della casa, essendo brava coi numeri, ed è abile anche nell'equitazione.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> In generale è piuttosto atletica: sa nuotare ed è in grado di correre, saltare, arrampicarsi e divincolarsi con agilità.<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref>

 

È una ragazza curiosa e attiva. Le piace andare a cavallo ed esplorare luoghi nuovi, anche inospitali e pericolosi, e scoprire piante e animali che non ha mai visto prima.<ref name="AGOT15" /> Tende a osservare con attenzione l'ambiente che la circonda e a raccogliere in questo modo informazioni utili.<ref name="AGOT65">[[AGOT65]]</ref> È dotata di un coraggio notevole per la sua età e il motto insegnatole da Syrio Forel, "la paura uccide più della spada", la aiuta ancora di più a non perdersi d'animo nelle situazioni difficili.<ref name="AGOT32" /> Ha una mente portata a intuizioni veloci e un approccio pratico alla vita.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref> Non bada troppo all'ordine<ref name="AGOT10" /> e alla bellezza esteriore, né tantomeno ha paura sporcarsi di fango o di procurarsi lividi.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref> La sua appartenenza a una casata nobiliare non la frena dal fare amicizia con la gente del più basso ceto sociale e spesso Arya addirittura preferisce la loro compagnia a quella di altri nobili.<ref name="AGOT15" /> Nel rapportarsi con gli altri, tende a essere spontanea e diretta, senza badare troppo alla cortesia.<ref name="AGOT32" />

 

È attratta dall'allenamento con la spada<ref name="AGOT07" /> e si dedica con entusiasmo alle lezioni di scherma di [[syrio Forel]], riuscendo a impararne i rudimenti.<ref name="AGOT22" /> Ammira la regina guerriera [[Nymeria (Regina)|Nymeria]], tanto da dare al suo [[Metalupi|metalupo]] lo stesso nome.<ref name="AGOT07" /> Dal giorno in cui riceve [[Ago]] in regalo da [[Jon Snow|Jon]],<ref name="AGOT10" /> Arya diventa molto legata alla spada e la considera il suo oggetto più prezioso<ref name="AGOT65" />: stringerne l'elsa la fa sentire più forte, oltre a farle tornare in mente il fratellastro.<ref name="AGOT50" />

 

Ha un carattere testardo, impulsivo e combattivo, che la porta a reagire con forza a situazioni che considera ingiuste o minacciose. La sua tendenza all'aggressività la spinge a manifestare la propria ostilità talvolta anche in modo violento.<ref name="AGOT15" /> Il padre osserva in lei segni di una personalità selvaggia, che definisce "sangue del lupo".<ref name="AGOT22" /> Sviluppa presto un'antipatia per [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]<ref name="AGOT07" />, che dopo la morte di [[Mycah]] si trasforma in vero e proprio odio<ref name="AGOT22" />. In generale, quando le disavventure iniziano ad abbattersi sulla sua famiglia, Arya comincia a covare dentro di sé molto rancore<ref name="AGOT22" /> e impara a diffidare di coloro che non conosce bene<ref name="AGOT50" />.

 

Nutre un grande affetto per [[Jon Snow]] e lo considera suo fratello benché in realtà sia un fratellastro.<ref name="AGOT07" /> Le piace scherzare con lui<ref name="AGOT10" /> e riesce sempre a farlo sorridere<ref name="AGOT19" />. Quando viene costretta a separarsene sente molto la sua mancanza, ripensando con nostalgia ai momenti in cui le scompigliava i capelli, la chiamava "sorellina" e finiva le frasi insieme a lei. Quando si ritrova separata dalla sua famiglia, sente la mancanza anche del resto dei suoi fratelli. Ha un forte legame con il padre [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT22" /> Il suo rapporto con la sorella [[sansa Stark|Sansa]] invece è spesso burrascoso a causa della loro grande diversità di carattere e di interessi. Arya si sente sminuita dal confronto con la sorella maggiore, che la supera in bellezza e in tutte le attività tipicamente femminili, e che viene spesso lodata per questo, mentre [[sansa Stark|Sansa]] disapprova il comportamento anticonformista di Arya.<ref name="AGOT07" /> Tra le due ragazze si verificano quindi frequenti litigi e dissapori.<ref name="AGOT22" />

 

Arya è molto affezionata alla sua [[Metalupi|metalupa]] [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]. Prima di essere costretta a cacciarla, ci passa insieme più tempo possibile<ref name="AGOT07" /> e anche in seguito continua a ripensare a lei<ref name="AGOT22" />.

 

Ha l'abitudine di mordersi il labbro inferiore.<ref name="AGOT44" />

 

 

Resoconto biografico - L'infanzia a Grande Inverno

Nasce a Grande Inverno nel [[289]], senza mai conoscere un inverno nel corso della sua infanzia.<ref name="AGOTAB" />

 

In tenera età, un giorno viene presa dal timore di essere una bastarda a causa della propria diversità fisica dagli altri figli legittimi di [[Eddard Stark|Eddard]] e della sua maggiore somiglianza con [[Jon Snow|Jon]], ma è proprio quest'ultimo a rassicurarla a riguardo.<ref name="AGOT07" />

 

All'età di circa sei anni viene portata per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Cripte|cripte di Grande Inverno]], insieme a [[sansa Stark|Sansa]] e a [[brandon Stark (Bran)|Bran]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma, [[sansa Stark|Sansa]] e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre Arya gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] scoppiano a ridere, Arya e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50" /> In seguito tutti loro tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66" />

 

Nel [[298]], all'età di nove anni, riceve in regalo uno dei [[Metalupi|metalupi]] trovati nella [[Foresta del Lupo]] e se ne innamora subito. Si mette a discutere con i suoi fratelli nelle cucine del castello sui nomi da dare ai cuccioli<ref name="AGOT02" /> e sceglie di chiamare il proprio [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]<ref name="AGOT07" />.

 

Il giorno dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], i figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]] sfilano nella [[Grande Inverno#Sala Grande|Sala Grande]] insieme a quelli del re, e ad Arya tocca [[Tommen Baratheon|Tommen]] come compagno. Durante il banchetto che segue, Arya siede ai piedi della piattaforma rialzata insieme ai suoi fratelli e ai principi. In quell'occasione le viene concesso di bere una coppa di vino.<ref name="AGOT05" />

 

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] decide di accettare la proposta di [[Robert Baratheon|Robert]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]], viene deciso che Arya dovrà trasferirsi ad [[Approdo del Re]] insieme a lui e a [[sansa Stark|Sansa]]<ref name="AGOT06" />, ma prima della partenza ha modo di trascorrere altre giornate a [[Grande Inverno]]. Una mattina, durante una lezione di ricamo sotto la supervisione di [[septe|Septa]] [[Mordane]] a cui partecipano anche altre fanciulle tra cui [[sansa Stark|Sansa]], [[Jeyne Poole]] e la [[Myrcella Baratheon|Principessa Myrcella]], Arya scopre che sua sorella è stata promessa in sposa al [[Jpffrey Baratheon|Principe Joffrey]] e poi ha con lei una discussione in cui difende [[Jon Snow|Jon]], il quale pensa che [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sembri una femmina e che viene accusato di gelosia da [[sansa Stark|Sansa]] perché è un bastardo. Quando [[septe|Septa]] [[Mordane]] le si avvicina criticando pubblicamente il suo ricamo, Arya si sente in imbarazzo e scappa dalla lezione. Assieme a [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] si reca sul ponte coperto che si affaccia sul cortile degli addestramenti, dove trova [[Jon Snow|Jon]] intento a osservare [[Tommen Baratheon|Tommen]] duellare con [[brandon Stark (Bran)|Bran]]. Contenta di vedere il suo amato fratello, Arya resta a parlare con lui, mentre insieme assistono al litigio che si scatena tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Quando il cortile inizia a svuotarsi [[Jon Snow|Jon]] si allontana e Arya fa ritorno alla sua stanza per affrontare i rimproveri di [[septe|Septa]] [[Mordane]].<ref name="AGOT07" />

 

Quando Arya finisce di preparare i bagagli per la partenza per [[Approdo del Re]], [[septe|Septa]] [[Mordane]] la rimprovera dicendo che i vestiti non sono stati piegati adeguatamente e le costringe a restare in camera a rifarli, senza concederle di uscire per gli addii. Arya teme che [[Jon Snow|Jon]] parta per la [[barriera]] senza che lei riesca a salutarlo, ma poi lo vede entrare nella sua stanza e gli corre incontro abbracciandolo. Il fratellastro le consegna una spada, a cui a cui ha dato il nome di [[Ago]], come regalo d'addio e le raccomanda di allenarsi ogni giorno.<ref name="AGOT10" />

Il viaggio verso sud: esplorazioni e tragedie

 

 

{{Citazione | Testo = Era così minuta tra le sue braccia, una ragazzina tutta pelle e ossa. Chi poteva credere che fosse stata in grado di creare tanti e così gravi problemi?}}

 

Durante il viaggio per lungo la [[strada del Re]], Arya si allontana spesso dalla carovana per dedicarsi alle sue esplorazioni insieme a [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]. Fa amicizia anche con un garzone di macellaio di nome [[Mycah]], col quale inizia a passare le giornate. Mentre attraversano l'[[incollatura]], Arya si avventura persino nelle paludi, dove vede per la prima volta le [[Lucertole leone|lucertole leone]] e diversi nuovi fiori, compresi tra cui i baci velenosi, che raccoglie e dona a suo padre. In altre tappe del viaggio, lei e [[Mycah]] inseguono un branco di cavalli selvaggi e trovano una torre di guardia secondo alcuni stregata.<ref name="AGOT15" />

 

Quando la carovana passa vicino al [[Tridente]], Arya decide di andare con [[Mycah]] a cercare i rubini caduti a dall'armatura di [[Rhaegar Targaryen]] nel fiume durante la [[Ribellione di Robert Baratheon#Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]], rifiutando l'invito di [[sansa Stark|Sansa]] a trascorrere il pomeriggio con lei e la regina. Ad un certo punto della giornata, Arya chiede a [[Mycah]] di duellare con dei bastoni di legno e durante il gioco il ragazzo la colpisce alle dita. Proprio in quel momento i due vengono visti da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e [[sansa Stark|Sansa]], a passeggio nelle vicinanze. Il principe umilia il garzone verbalmente poi, incurante delle proteste di Arya, lo minaccia con la sua spada [[Dente di Leone]]. Arya allora colpisce il principe sulla nuca con il bastone di legno, dando a [[Mycah]] il tempo di scappare nel frattempo. Ne segue una lotta in cui [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ha la meglio in quanto armato di spada, ma all'improvviso il principe viene attaccato da [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], che permette così anche alla propria padrona di allontanarsi.<ref name="AGOT15" />

 

Entrambe restano nascoste nel bosco per quattro giorni, fino a quando non vengono ritrovate da [[Jory Cassel]], capitano delle guardie di [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT16" /> Con l'aiuto di quest'ultimo, Arya lancia delle pietre contro [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] fino a cacciarla via, consapevole che se la [[Metalupi|metalupa]] tornerà alla carovana reale con lei verrà uccisa per aver morso il principe.<ref name="AGOT22" />

 

Arya viene quindi portata condotta a [[Darry (Castello)|Darry]], castello in cui si è fermato il re con il suo seguito. Lì viene tenuto un processo sull'accaduto, in cui la ragazza espone la propria versione, mentre [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ne racconta una falsata in cui presenta Arya e [[Mycah]] come i primi e unici aggressori. Dopo il rifiuto di [[sansa Stark|Sansa]] di fornire la propria testimonianza, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] decide di chiudere la faccenda liquidare la questione senza conseguenze per nessuno dei due ragazzi, ma accetta la richiesta di [[Cersei Lannister|Cersei]] di far giustiziare [[Lady]], la [[Metalupi|metalupa]] di [[sansa Stark|Sansa]], in quanto animale pericoloso.<ref name="AGOT16" /> Più tardi Arya scopre anche che [[Mycah]] è stato ritrovato e ucciso da [[sandor Clegane]], e reagisce chiudendosi per tutto il resto del viaggio in un cupo silenzio. Sansa invece continua a incolpare Arya per la morte della sua metalupa, dicendo che sarebbe dovuta morire Nymeria al posto suo. (AGOT20) Mi sembra una frase più per la voce di Sansa...


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 24 gennaio 2014 11:32 Autore

Invece di "Secondo alcuni" scriverei "ritenuta". Mi suona meglio.

 

 

Ne segue una lotta in cui [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ha la meglio in quanto armato di spada, ma all'improvviso il principe viene attaccato da [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], che permette così anche alla propria padrona di allontanarsi.<ref name="AGOT15" />

Sinceramente per me non ha senso aggiungere "il principe". Se prima il soggetto era "Joffrey", mi sembra sottinteso che anche dopo si parli di lui. Così mi suona malino. Sembra quasi che Joffrey e il principe siano due persone diverse.

 

La parte finale su Sansa la terrei perché riguarda anche Arya, ma non mi cambia molto. Se volete toglietela pure. Koorlick ha preferenze? Altri?

 

Tutte le altre modifiche mi vanno bene.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 28 gennaio 2014 18:29

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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 29 gennaio 2014 9:49 Autore

Ah, per la prima parte della biografia propongo di ripescare una delle citazioni scartate nel topic delle citazioni dei capitoli:

 

Tutti storti. I punti del suo ricamo erano un disastro, di nuovo.

 

Purtroppo le altre citazioni o sono state scelte per il capitolo o non riguardano Arya.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 03 febbraio 2014 12:42

Uppo per l'ultima frase del passaggio biografico. :)


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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Inviato il 03 febbraio 2014 16:59 Autore

Boh, nel frattempo possiamo iniziare a occuparci della parte seguente...

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 03 febbraio 2014 17:03

Secondo me la frase su Sansa ci può stare :)



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Inviato il 06 febbraio 2014 14:38

Box laterale

 

 

 

{{ Personaggio

| Nome = Arya

| Cognome = Stark

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[289]]

| Soprannomi = Arya faccia di cavallo<br />Arya dappertutto

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]

| Attore = [[Maisie Williams]]

| Doppiatore = Sara Labidi

| Stagioni = [[Prima stagione]]

}}

 

 

Cappello introduttivo

 

 

[[Arya Stark]] è la terza figlia di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

Descrizione fisica

 

 

Arya è l'unica tra i figli di [[Eddard Stark|Eddard]] e [[Catelyn Tully|Catelyn]] ad aver ereditato dal padre i tratti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], con il volto allungato, occhi scuri<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref> e capelli color castano spento<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, spesso spettinati<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. È di corporatura magra<ref name="AGOT07" /> ed è mancina<ref name="AGOT22">[[AGOT22]]</ref>. A differenza di sua sorella [[sansa Stark|Sansa]], Arya non viene mai definita bella, anche se secondo [[Eddard Stark|Eddard]] assomiglia all'avvenente zia [[Lyanna Stark|Lyanna]].<ref name="AGOT22" />

 

Pur essendo di estrazione nobile, non ama vestirsi in modo raffinato. In particolare, durante i suoi allenamenti e le sue esplorazioni indossa un abbigliamento semplice e maschile<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>, che a volte spinge la gente a scambiarla per un ragazzino di strada<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref>.

 

Possiede una spada chiamata [[Ago]], donatale da [[Jon Snow]] e adatta alla sua corporatura.<ref name="AGOT10" />

 

 

Descrizione psicologica

 

 

Arya è sottoposta all'educazione tipica delle fanciulle nobili, ma si rivela poco portata per le arti femminili come il ricamo o la musica, e infatti la sua educatrice [[septe|Septa]] [[Mordane]] sostiene che abbia le mani di un fabbro. Pur detestando ricamare e pur ritenendo ingiusto essere costretta a praticarlo, Arya trova umilianti i propri insuccessi e i rimproveri che le vengono rivolti a riguardo. Riesce invece bene nello studio dell'amministrazione della casa, essendo brava coi numeri, ed è abile anche nell'equitazione.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> In generale è piuttosto atletica: sa nuotare ed è in grado di correre, saltare, arrampicarsi e divincolarsi con agilità.<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref>

 

È una ragazza curiosa e attiva. Le piace andare a cavallo ed esplorare luoghi nuovi, anche inospitali e pericolosi, e scoprire piante e animali che non ha mai visto prima.<ref name="AGOT15" /> Tende a osservare con attenzione l'ambiente che la circonda e a raccogliere in questo modo informazioni utili.<ref name="AGOT65">[[AGOT65]]</ref> È dotata di un coraggio notevole per la sua età e il motto insegnatole da Syrio Forel, "la paura uccide più della spada", la aiuta ancora di più a non perdersi d'animo nelle situazioni difficili.<ref name="AGOT32" /> Ha una mente portata a intuizioni veloci e un approccio pratico alla vita.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref> Non bada troppo all'ordine<ref name="AGOT10" /> e alla bellezza esteriore, né tantomeno ha paura sporcarsi di fango o di procurarsi lividi.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref> La sua appartenenza a una casata nobiliare non la frena dal fare amicizia con la gente del più basso ceto sociale e spesso Arya addirittura preferisce la loro compagnia a quella di altri nobili.<ref name="AGOT15" /> Nel rapportarsi con gli altri, tende a essere spontanea e diretta, senza badare troppo alla cortesia.<ref name="AGOT32" />

 

È attratta dall'allenamento con la spada<ref name="AGOT07" /> e si dedica con entusiasmo alle lezioni di scherma di [[syrio Forel]], riuscendo a impararne i rudimenti.<ref name="AGOT22" /> Ammira la regina guerriera [[Nymeria (Regina)|Nymeria]], tanto da dare al suo [[Metalupi|metalupo]] lo stesso nome.<ref name="AGOT07" /> Dal giorno in cui riceve [[Ago]] in regalo da [[Jon Snow|Jon]],<ref name="AGOT10" /> Arya diventa molto legata alla spada e la considera il suo oggetto più prezioso<ref name="AGOT65" />: stringerne l'elsa la fa sentire più forte, oltre a farle tornare in mente il fratellastro.<ref name="AGOT50" />

 

Ha un carattere testardo, impulsivo e combattivo, che la porta a reagire con forza a situazioni che considera ingiuste o minacciose. La sua tendenza all'aggressività la spinge a manifestare la propria ostilità talvolta anche in modo violento.<ref name="AGOT15" /> Il padre osserva in lei segni di una personalità selvaggia, che definisce "sangue del lupo".<ref name="AGOT22" /> Sviluppa presto un'antipatia per [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]<ref name="AGOT07" />, che dopo la morte di [[Mycah]] si trasforma in vero e proprio odio<ref name="AGOT22" />. In generale, quando le disavventure iniziano ad abbattersi sulla sua famiglia, Arya comincia a covare dentro di sé molto rancore<ref name="AGOT22" /> e impara a diffidare di coloro che non conosce bene<ref name="AGOT50" />.

 

Nutre un grande affetto per [[Jon Snow]] e lo considera suo fratello benché in realtà sia un fratellastro.<ref name="AGOT07" /> Le piace scherzare con lui<ref name="AGOT10" /> e riesce sempre a farlo sorridere<ref name="AGOT19" />. Quando viene costretta a separarsene sente molto la sua mancanza, ripensando con nostalgia ai momenti in cui le scompigliava i capelli, la chiamava "sorellina" e finiva le frasi insieme a lei. Quando si ritrova separata dalla sua famiglia, sente la mancanza anche del resto dei suoi fratelli. Ha un forte legame con il padre [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT22" /> Il suo rapporto con la sorella [[sansa Stark|Sansa]] invece è spesso burrascoso a causa della loro grande diversità di carattere e di interessi. Arya si sente sminuita dal confronto con la sorella maggiore, che la supera in bellezza e in tutte le attività tipicamente femminili, e che viene spesso lodata per questo, mentre [[sansa Stark|Sansa]] disapprova il comportamento anticonformista di Arya.<ref name="AGOT07" /> Tra le due ragazze si verificano quindi frequenti litigi e dissapori.<ref name="AGOT22" />

 

Arya è molto affezionata alla sua [[Metalupi|metalupa]] [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]. Prima di essere costretta a cacciarla, ci passa insieme più tempo possibile<ref name="AGOT07" /> e anche in seguito continua a ripensare a lei<ref name="AGOT22" />.

 

Ha l'abitudine di mordersi il labbro inferiore.<ref name="AGOT44" />

 

 

Resoconto biografico - L'infanzia a Grande Inverno

{{Citazione | Testo = Tutti storti. I punti del suo ricamo erano un disastro, di nuovo.}}

Nasce a Grande Inverno nel [[289]], senza mai conoscere un inverno nel corso della sua infanzia.<ref name="AGOTAB" />

 

In tenera età, un giorno viene presa dal timore di essere una bastarda a causa della propria diversità fisica dagli altri figli legittimi di [[Eddard Stark|Eddard]] e della sua maggiore somiglianza con [[Jon Snow|Jon]], ma è proprio quest'ultimo a rassicurarla a riguardo.<ref name="AGOT07" />

 

All'età di circa sei anni viene portata per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Cripte|cripte di Grande Inverno]], insieme a [[sansa Stark|Sansa]] e a [[brandon Stark (Bran)|Bran]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma, [[sansa Stark|Sansa]] e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre Arya gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] scoppiano a ridere, Arya e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50" /> In seguito tutti loro tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66" />

 

Nel [[298]], all'età di nove anni, riceve in regalo uno dei [[Metalupi|metalupi]] trovati nella [[Foresta del Lupo]] e se ne innamora subito. Si mette a discutere con i suoi fratelli nelle cucine del castello sui nomi da dare ai cuccioli<ref name="AGOT02" /> e sceglie di chiamare il proprio [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]<ref name="AGOT07" />.

 

Il giorno dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], i figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]] sfilano nella [[Grande Inverno#Sala Grande|Sala Grande]] insieme a quelli del re, e ad Arya tocca [[Tommen Baratheon|Tommen]] come compagno. Durante il banchetto che segue, Arya siede ai piedi della piattaforma rialzata insieme ai suoi fratelli e ai principi. In quell'occasione le viene concesso di bere una coppa di vino.<ref name="AGOT05" />

 

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] decide di accettare la proposta di [[Robert Baratheon|Robert]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]], viene deciso che Arya dovrà trasferirsi ad [[Approdo del Re]] insieme a lui e a [[sansa Stark|Sansa]]<ref name="AGOT06" />, ma prima della partenza ha modo di trascorrere altre giornate a [[Grande Inverno]]. Una mattina, durante una lezione di ricamo sotto la supervisione di [[septe|Septa]] [[Mordane]] a cui partecipano anche altre fanciulle tra cui [[sansa Stark|Sansa]], [[Jeyne Poole]] e la [[Myrcella Baratheon|Principessa Myrcella]], Arya scopre che sua sorella è stata promessa in sposa al [[Jpffrey Baratheon|Principe Joffrey]] e poi ha con lei una discussione in cui difende [[Jon Snow|Jon]], il quale pensa che [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sembri una femmina e che viene accusato di gelosia da [[sansa Stark|Sansa]] perché è un bastardo. Quando [[septe|Septa]] [[Mordane]] le si avvicina criticando pubblicamente il suo ricamo, Arya si sente in imbarazzo e scappa dalla lezione. Assieme a [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] si reca sul ponte coperto che si affaccia sul cortile degli addestramenti, dove trova [[Jon Snow|Jon]] intento a osservare [[Tommen Baratheon|Tommen]] duellare con [[brandon Stark (Bran)|Bran]]. Contenta di vedere il suo amato fratello, Arya resta a parlare con lui, mentre insieme assistono al litigio che si scatena tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Quando il cortile inizia a svuotarsi [[Jon Snow|Jon]] si allontana e Arya fa ritorno alla sua stanza per affrontare i rimproveri di [[septe|Septa]] [[Mordane]].<ref name="AGOT07" />

 

Quando Arya finisce di preparare i bagagli per la partenza per [[Approdo del Re]], [[septe|Septa]] [[Mordane]] la rimprovera dicendo che i vestiti non sono stati piegati adeguatamente e le costringe a restare in camera a rifarli, senza concederle di uscire per gli addii. Arya teme che [[Jon Snow|Jon]] parta per la [[barriera]] senza che lei riesca a salutarlo, ma poi lo vede entrare nella sua stanza e gli corre incontro abbracciandolo. Il fratellastro le consegna una spada, a cui a cui ha dato il nome di [[Ago]], come regalo d'addio e le raccomanda di allenarsi ogni giorno.<ref name="AGOT10" />

Il viaggio verso sud: esplorazioni e tragedie

 

{{Citazione | Testo = Era così minuta tra le sue braccia, una ragazzina tutta pelle e ossa. Chi poteva credere che fosse stata in grado di creare tanti e così gravi problemi?}}

Durante il viaggio lungo la [[strada del Re]], Arya si allontana spesso dalla carovana per dedicarsi alle sue esplorazioni insieme a [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]. Fa amicizia anche con un garzone di macellaio di nome [[Mycah]], col quale inizia a passare le giornate. Mentre attraversano l'[[incollatura]], Arya si avventura persino nelle paludi, dove vede per la prima volta le [[Lucertole leone|lucertole leone]] e diversi nuovi fiori, tra cui i [[baci velenosi|baci velenosi]], che raccoglie e dona a suo padre. In altre tappe del viaggio, lei e [[Mycah]] inseguono un branco di cavalli selvaggi e trovano una torre di guardia secondo alcuni ritenuta stregata.<ref name="AGOT15" />

 

Quando la carovana passa vicino al [[Tridente]], Arya decide di andare con [[Mycah]] a cercare i rubini caduti dall'armatura di [[Rhaegar Targaryen]] nel fiume durante la [[Ribellione di Robert Baratheon#Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]], rifiutando l'invito di [[sansa Stark|Sansa]] a trascorrere il pomeriggio con lei e la regina. Ad un certo punto della giornata, Arya chiede a [[Mycah]] di duellare con dei bastoni di legno e durante il gioco il ragazzo la colpisce alle dita. Proprio in quel momento i due vengono visti da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e [[sansa Stark|Sansa]], a passeggio nelle vicinanze. Il principe umilia il garzone verbalmente poi, incurante delle proteste di Arya, lo minaccia con la sua spada [[Dente di Leone]]. Arya allora lo colpisce il principe sulla alla nuca con il bastone di legno, dando a [[Mycah]] il tempo di scappare nel frattempo. Ne segue una lotta in cui [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ha la meglio in quanto armato di spada Mi fa riflettere questa precisazione: ha senso? Messa così sembra che possiamo dire con certezza che se Joffrey non avesse avuto una spada non avrebbe avuto la meglio., ma all'improvviso il principe viene attaccato da [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], che permette così anche alla propria padrona di allontanarsi.<ref name="AGOT15" />

 

Entrambe restano nascoste nel bosco per quattro giorni, fino a quando non vengono ritrovate da [[Jory Cassel]], capitano delle guardie di [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT16" /> Con l'aiuto di quest'ultimo, Arya lancia delle pietre contro [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] fino a cacciarla via, consapevole che se la [[Metalupi|metalupa]] tornerà alla carovana reale con lei verrà uccisa per aver morso il principe.<ref name="AGOT22" />

 

Arya viene quindi condotta a [[Darry (Castello)|Darry]], castello in cui si è fermato il re con il suo seguito. Lì viene tenuto un processo sull'accaduto, in cui la ragazza espone la propria versione, mentre [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ne racconta una falsata in cui presenta Arya e [[Mycah]] come i primi e unici aggressori. Dopo il rifiuto di [[sansa Stark|Sansa]] di fornire la propria testimonianza, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] decide di liquidare la questione senza conseguenze per nessuno dei due ragazzi, ma accetta la richiesta di [[Cersei Lannister|Cersei]] di far giustiziare [[Lady]], la [[Metalupi|metalupa]] di [[sansa Stark|Sansa]], in quanto animale pericoloso.<ref name="AGOT16" /> Più tardi Arya scopre che [[Mycah]] è stato ritrovato e ucciso da [[sandor Clegane]], e reagisce chiudendosi per tutto il resto del viaggio in un cupo silenzio. Sansa invece continua a incolpare Arya per la morte della sua metalupa, dicendo che sarebbe dovuta morire Nymeria al posto suo.<ref name="AGOT20" />

Figlia del Primo Cavaliere

 

Ad [[Approdo del Re]] ad Arya viene assegnata ad Arya una camera nella [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]] della Fortezza Rossa.<ref name="AGOT20" /> Durante le prime notti passate nel nuovo castello, la ragazza fa incubi in cui sogna di perdersi al suo interno, girovagare in mezzo a pareti che grondano sangue e sentire da lontano la voce di suo padre, che però svanisce mentre la voce di suo padre si perde nell'oscurità.<ref name="AGOT32" /> Di giorno invece rimane immersa nel suo stato d'animo di rabbia e tristezza, rancorosa verso tutti coloro che ritiene responsabili della morte di [[Mycah]] e delusa dall'indifferenza generale a riguardo.<ref name="AGOT22" />

 

Un giorno, durante il pranzo, Arya ha un altro scambio di parole ostili con [[sansa Stark|Sansa]] e poi, non riuscendo più a tollerare la presenza della gente circostante degli altri commensali, abbandona la tavola e corre a rinchiudersi nella sua stanza. Una volta sola, si concede di scoppiare a piangere, si sofferma sull'idea di fuggire dal castello e poi estrae [[Ago]] dal baule in cui l'ha tenuto nascosto. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] entra nella stanza per parlarle, hanno una conversazione in cui Arya ha finalmente modo di sfogarsi e confidargli di sentirsi lei stessa in colpa per l'accaduto quanto accaduto a [[Mycah]]. [[Eddard Stark|Eddard]] la consola, spiegandole poi che per la famiglia sono arrivati tempi duri, in cui bisogna stare uniti ed essere forti. Infine, pur avendo trovato Ago disapprovando che sua figlia sia entrata in possesso di una spada senza che lui lo sapesse, le consente di tenerlae [[Ago]].<ref name="AGOT22" />

 

Tre giorni dopo Arya viene condotta nella [[Fortezza Rossa#Sala Piccola|Sala Piccola]], in cui fa conoscenza con [[syrio Forel]], l'insegnante di scherma che [[Eddard Stark|Eddard]] ha ingaggiato per lei. L'uomo inizia subito a istruirla su uno stile schermistico adatto alla sua spada sottile, basato sulla velocità e sui tentativi di infilzare l'avversario con colpi improvvisi.<ref name="AGOT22" /> Sicura sia AGOT22 qui? Arya si appassiona presto alle sue lezioni. Oltre all'allenamento con la spada, l'istruttore le affida anche compiti più insoliti, come camminare con una benda sugli occhi e o tenersi in equilibrio su una gamba sola.<ref name="AGOT30" />

 

Quando ad [[Approdo del Re]] giunge la notizia del risveglio di [[brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Eddard Stark|Eddard]] porta Arya e [[sansa Stark|Sansa]] nel [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei della Fortezza Rossa]] a ringraziare gli [[Antichi Dei]], e rimangono lì per tutta la notte. Alcuni giorni dopo In uno dei giorni successivi, quando [[Eddard Stark|Eddard]] incontra Arya sulle scale durante uno dei suoi esercizi di equilibrio, i due parlano di nuovo di [[brandon Stark (Bran)|Bran]], delle sue prospettive per il futuro e di quelle di Arya.<ref name="AGOT25" />

 

Durante il banchetto che chiude il [[Torneo del Primo Cavaliere]], Arya rivela al padre il prossimo nuovo incarico assegnatole da [[syrio Forel|Syrio]]: andare a caccia di gatti. [[Eddard Stark|Eddard]] è perplesso dalla bizzarria di questi esercizi, ma Arya rifiuta la sua proposta di sostituire l'insegnante braavosiano con uno più ordinario.<ref name="AGOT30" /> Inizialmente i tentativi di Arya di acchiappare i gatti della [[Fortezza Rossa]] falliscono, ma quando l'allieva torna da [[syrio Forel|Syrio]] a mani vuote e piena di graffi quello la rimprovera si limita a rimproverarla per la lentezza e la spinge a insistere. Col passare del tempo Arya fa notevoli progressi, fino a riuscire a prendere persino il vecchio gatto nero, il più sveglio e aggressivo. Durante questa ultima caccia però la ragazza finisce anche per perdersi nel labirintico castello, ritrovandosi per caso a percorrere un passaggio sotterraneo. Mentre cerca una via d'uscita, origlia per caso dei complotti segreti tra [[illyrio Mopatis|Illyrio]] e [[Varys]]: non comprende bene il senso del discorso e non riconosce i due uomini, ma intuisce che la vita di suo padre è in pericolo. Una volta uscita dai sotterranei e tornata nella [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]], cerca di mettere al corrente [[Eddard Stark|Eddard]] di quanto ha sentito, ma quello non la prende sul serio per via del carattere confuso del suo racconto. In questa occasione Arya incontra per la prima volta il Guardiano della Notte [[Yoren]], un [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sopraggiunto per un colloquio con il [[Primo Cavaliere]].<ref name="AGOT32" />

 

Nel frattempo i rapporti tra [[Nobile Casa Lannister|Casa Lannister]] e [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] si fanno sempre più tesi e, quando [[Eddard Stark|Eddard]] viene riportato al castello privo di sensi dopo lo scontro con [[Jaime Lannister]], Arya e [[sansa Stark|Sansa]] passano ogni giorno accanto a lui. Arya si chiude di nuovo nel silenzio e [[Alyn]] osserva di non aver mai visto un tale furore in una bambina.<ref name="AGOT39" />

 

Diverso tempo dopo il risveglio del padre, parlando della condanna a morte di [[Gregor Clegane]] durante la colazione, le due sorelle finiscono per rievocare gli spiacevoli eventi in riva al [[Tridente]] e iniziano a litigare, spingendo [[septe|Septa]] [[Mordane]] a rimandarle nelle loro camere. Più tardi [[Eddard Stark|Eddard]] annuncia di volerle rispedire a [[Grande Inverno]] per la loro sicurezza, concedendo però ad Arya di portare con sé [[syrio Forel]].<ref name="AGOT39" /> Fa quindi preparare la nave ''[[strega dei Venti]]'', su cui le due ragazze dovranno imbarcarsi.<ref name="AGOT45" />


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 06 febbraio 2014 17:19 Autore

- Il mio scopo era far capire che Joffrey è stato avvantaggiato dalla spada e che ha usato questa nell'attaccare Arya, se poi hai un modo che ti piace di più per esprimerlo proponi pure.

 

- Secondo me è importante precisare che Eddard ha trovato la spada, visto che prima lei l'ha tenuta nascosta e nessuno sapeva.

 

- Sì, Arya incontra per la prima volta Syrio a fine AGOT22.

 

- Secondo me è meglio precisare che Eddard si è svegliato, visto che nel paragrafo precedente era ancora in coma.

 

Per il resto tutto ok!

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 09 febbraio 2014 10:29

Box laterale

 

 

 

{{ Personaggio

| Nome = Arya

| Cognome = Stark

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[289]]

| Soprannomi = Arya faccia di cavallo<br />Arya dappertutto

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]

| Attore = [[Maisie Williams]]

| Doppiatore = Sara Labidi

| Stagioni = [[Prima stagione]]

}}

 

 

Cappello introduttivo

 

 

[[Arya Stark]] è la terza figlia di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

Descrizione fisica

 

 

Arya è l'unica tra i figli di [[Eddard Stark|Eddard]] e [[Catelyn Tully|Catelyn]] ad aver ereditato dal padre i tratti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], con il volto allungato, occhi scuri<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref> e capelli color castano spento<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, spesso spettinati<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. È di corporatura magra<ref name="AGOT07" /> ed è mancina<ref name="AGOT22">[[AGOT22]]</ref>. A differenza di sua sorella [[sansa Stark|Sansa]], Arya non viene mai definita bella, anche se secondo [[Eddard Stark|Eddard]] assomiglia all'avvenente zia [[Lyanna Stark|Lyanna]].<ref name="AGOT22" />

 

Pur essendo di estrazione nobile, non ama vestirsi in modo raffinato. In particolare, durante i suoi allenamenti e le sue esplorazioni indossa un abbigliamento semplice e maschile<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>, che a volte spinge la gente a scambiarla per un ragazzino di strada<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref>.

 

Possiede una spada chiamata [[Ago]], donatale da [[Jon Snow]] e adatta alla sua corporatura.<ref name="AGOT10" />

 

 

Descrizione psicologica

 

 

Arya è sottoposta all'educazione tipica delle fanciulle nobili, ma si rivela poco portata per le arti femminili come il ricamo o la musica, e infatti la sua educatrice [[septe|Septa]] [[Mordane]] sostiene che abbia le mani di un fabbro. Pur detestando ricamare e pur ritenendo ingiusto essere costretta a praticarlo, Arya trova umilianti i propri insuccessi e i rimproveri che le vengono rivolti a riguardo. Riesce invece bene nello studio dell'amministrazione della casa, essendo brava coi numeri, ed è abile anche nell'equitazione.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> In generale è piuttosto atletica: sa nuotare ed è in grado di correre, saltare, arrampicarsi e divincolarsi con agilità.<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref>

 

È una ragazza curiosa e attiva. Le piace andare a cavallo ed esplorare luoghi nuovi, anche inospitali e pericolosi, e scoprire piante e animali che non ha mai visto prima.<ref name="AGOT15" /> Tende a osservare con attenzione l'ambiente che la circonda e a raccogliere in questo modo informazioni utili.<ref name="AGOT65">[[AGOT65]]</ref> È dotata di un coraggio notevole per la sua età e il motto insegnatole da Syrio Forel, "la paura uccide più della spada", la aiuta ancora di più a non perdersi d'animo nelle situazioni difficili.<ref name="AGOT32" /> Ha una mente portata a intuizioni veloci e un approccio pratico alla vita.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref> Non bada troppo all'ordine<ref name="AGOT10" /> e alla bellezza esteriore, né tantomeno ha paura sporcarsi di fango o di procurarsi lividi.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref> La sua appartenenza a una casata nobiliare non la frena dal fare amicizia con la gente del più basso ceto sociale e spesso Arya addirittura preferisce la loro compagnia a quella di altri nobili.<ref name="AGOT15" /> Nel rapportarsi con gli altri, tende a essere spontanea e diretta, senza badare troppo alla cortesia.<ref name="AGOT32" />

 

È attratta dall'allenamento con la spada<ref name="AGOT07" /> e si dedica con entusiasmo alle lezioni di scherma di [[syrio Forel]], riuscendo a impararne i rudimenti.<ref name="AGOT22" /> Ammira la regina guerriera [[Nymeria (Regina)|Nymeria]], tanto da dare al suo [[Metalupi|metalupo]] lo stesso nome.<ref name="AGOT07" /> Dal giorno in cui riceve [[Ago]] in regalo da [[Jon Snow|Jon]],<ref name="AGOT10" /> Arya diventa molto legata alla spada e la considera il suo oggetto più prezioso<ref name="AGOT65" />: stringerne l'elsa la fa sentire più forte, oltre a farle tornare in mente il fratellastro.<ref name="AGOT50" />

 

Ha un carattere testardo, impulsivo e combattivo, che la porta a reagire con forza a situazioni che considera ingiuste o minacciose. La sua tendenza all'aggressività la spinge a manifestare la propria ostilità talvolta anche in modo violento.<ref name="AGOT15" /> Il padre osserva in lei segni di una personalità selvaggia, che definisce "sangue del lupo".<ref name="AGOT22" /> Sviluppa presto un'antipatia per [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]<ref name="AGOT07" />, che dopo la morte di [[Mycah]] si trasforma in vero e proprio odio<ref name="AGOT22" />. In generale, quando le disavventure iniziano ad abbattersi sulla sua famiglia, Arya comincia a covare dentro di sé molto rancore<ref name="AGOT22" /> e impara a diffidare di coloro che non conosce bene<ref name="AGOT50" />.

 

Nutre un grande affetto per [[Jon Snow]] e lo considera suo fratello benché in realtà sia un fratellastro.<ref name="AGOT07" /> Le piace scherzare con lui<ref name="AGOT10" /> e riesce sempre a farlo sorridere<ref name="AGOT19" />. Quando viene costretta a separarsene sente molto la sua mancanza, ripensando con nostalgia ai momenti in cui le scompigliava i capelli, la chiamava "sorellina" e finiva le frasi insieme a lei. Quando si ritrova separata dalla sua famiglia, sente la mancanza anche del resto dei suoi fratelli. Ha un forte legame con il padre [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT22" /> Il suo rapporto con la sorella [[sansa Stark|Sansa]] invece è spesso burrascoso a causa della loro grande diversità di carattere e di interessi. Arya si sente sminuita dal confronto con la sorella maggiore, che la supera in bellezza e in tutte le attività tipicamente femminili, e che viene spesso lodata per questo, mentre [[sansa Stark|Sansa]] disapprova il comportamento anticonformista di Arya.<ref name="AGOT07" /> Tra le due ragazze si verificano quindi frequenti litigi e dissapori.<ref name="AGOT22" />

 

Arya è molto affezionata alla sua [[Metalupi|metalupa]] [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]. Prima di essere costretta a cacciarla, ci passa insieme più tempo possibile<ref name="AGOT07" /> e anche in seguito continua a ripensare a lei<ref name="AGOT22" />.

 

Ha l'abitudine di mordersi il labbro inferiore.<ref name="AGOT44" />

 

 

Resoconto biografico - L'infanzia a Grande Inverno

 

 

{{Citazione | Testo = Tutti storti. I punti del suo ricamo erano un disastro, di nuovo.}}

Nasce a Grande Inverno nel [[289]], senza mai conoscere un inverno nel corso della sua infanzia.<ref name="AGOTAB" />

 

In tenera età, un giorno viene presa dal timore di essere una bastarda a causa della propria diversità fisica dagli altri figli legittimi di [[Eddard Stark|Eddard]] e della sua maggiore somiglianza con [[Jon Snow|Jon]], ma è proprio quest'ultimo a rassicurarla a riguardo.<ref name="AGOT07" />

 

All'età di circa sei anni viene portata per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Cripte|cripte di Grande Inverno]], insieme a [[sansa Stark|Sansa]] e a [[brandon Stark (Bran)|Bran]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma, [[sansa Stark|Sansa]] e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre Arya gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] scoppiano a ridere, Arya e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50" /> In seguito tutti loro tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66" />

 

Nel [[298]], all'età di nove anni, riceve in regalo uno dei [[Metalupi|metalupi]] trovati nella [[Foresta del Lupo]] e se ne innamora subito. Si mette a discutere con i suoi fratelli nelle cucine del castello sui nomi da dare ai cuccioli<ref name="AGOT02" /> e sceglie di chiamare il proprio [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]<ref name="AGOT07" />.

 

Il giorno dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], i figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]] sfilano nella [[Grande Inverno#Sala Grande|Sala Grande]] insieme a quelli del re, e ad Arya tocca [[Tommen Baratheon|Tommen]] come compagno. Durante il banchetto che segue, Arya siede ai piedi della piattaforma rialzata insieme ai suoi fratelli e ai principi. In quell'occasione le viene concesso di bere una coppa di vino.<ref name="AGOT05" />

 

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] decide di accettare la proposta di [[Robert Baratheon|Robert]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]], viene deciso che Arya dovrà trasferirsi ad [[Approdo del Re]] insieme a lui e a [[sansa Stark|Sansa]]<ref name="AGOT06" />, ma prima della partenza ha modo di trascorrere altre giornate a [[Grande Inverno]]. Una mattina, durante una lezione di ricamo sotto la supervisione di [[septe|Septa]] [[Mordane]] a cui partecipano anche altre fanciulle tra cui [[sansa Stark|Sansa]], [[Jeyne Poole]] e la [[Myrcella Baratheon|Principessa Myrcella]], Arya scopre che sua sorella è stata promessa in sposa al [[Jpffrey Baratheon|Principe Joffrey]] e poi ha con lei una discussione in cui difende [[Jon Snow|Jon]], il quale pensa che [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sembri una femmina e che viene accusato di gelosia da [[sansa Stark|Sansa]] perché è un bastardo. Quando [[septe|Septa]] [[Mordane]] le si avvicina criticando pubblicamente il suo ricamo, Arya si sente in imbarazzo e scappa dalla lezione. Assieme a [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] si reca sul ponte coperto che si affaccia sul cortile degli addestramenti, dove trova [[Jon Snow|Jon]] intento a osservare [[Tommen Baratheon|Tommen]] duellare con [[brandon Stark (Bran)|Bran]]. Contenta di vedere il suo amato fratello, Arya resta a parlare con lui, mentre insieme assistono al litigio che si scatena tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Quando il cortile inizia a svuotarsi [[Jon Snow|Jon]] si allontana e Arya fa ritorno alla sua stanza per affrontare i rimproveri di [[septe|Septa]] [[Mordane]].<ref name="AGOT07" />

 

Quando Arya finisce di preparare i bagagli per la partenza per [[Approdo del Re]], [[septe|Septa]] [[Mordane]] la rimprovera dicendo che i vestiti non sono stati piegati adeguatamente e le costringe a restare in camera a rifarli, senza concederle di uscire per gli addii. Arya teme che [[Jon Snow|Jon]] parta per la [[barriera]] senza che lei riesca a salutarlo, ma poi lo vede entrare nella sua stanza e gli corre incontro abbracciandolo. Il fratellastro le consegna una spada, a cui a cui ha dato il nome di [[Ago]], come regalo d'addio e le raccomanda di allenarsi ogni giorno.<ref name="AGOT10" />

 

 

Il viaggio verso sud: esplorazioni e tragedie

{{Citazione | Testo = Era così minuta tra le sue braccia, una ragazzina tutta pelle e ossa. Chi poteva credere che fosse stata in grado di creare tanti e così gravi problemi?}}

Durante il viaggio lungo la [[strada del Re]], Arya si allontana spesso dalla carovana per dedicarsi alle sue esplorazioni insieme a [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]. Fa amicizia anche con un garzone di macellaio di nome [[Mycah]], col quale inizia a passare le giornate. Mentre attraversano l'[[incollatura]], Arya si avventura persino nelle paludi, dove vede per la prima volta le [[Lucertole leone|lucertole leone]] e diversi nuovi fiori, tra cui i [[baci velenosi|baci velenosi]], che raccoglie e dona a suo padre. In altre tappe del viaggio, lei e [[Mycah]] inseguono un branco di cavalli selvaggi e trovano una torre di guardia ritenuta stregata.<ref name="AGOT15" />

 

Quando la carovana passa vicino al [[Tridente]], Arya decide di andare con [[Mycah]] a cercare i rubini caduti dall'armatura di [[Rhaegar Targaryen]] nel fiume durante la [[Ribellione di Robert Baratheon#Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]], rifiutando l'invito di [[sansa Stark|Sansa]] a trascorrere il pomeriggio con lei e la regina. Ad un certo punto della giornata, Arya chiede a [[Mycah]] di duellare con dei bastoni di legno e durante il gioco il ragazzo la colpisce alle dita. Proprio in quel momento i due vengono visti da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e [[sansa Stark|Sansa]], a passeggio nelle vicinanze. Il principe umilia il garzone verbalmente poi, incurante delle proteste di Arya, lo minaccia con la sua spada [[Dente di Leone]]. Arya allora lo colpisce alla nuca con il bastone di legno, dando a [[Mycah]] il tempo di scappare nel frattempo. Ne segue una lotta in cui [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], armato di spada, riesce ad avere ha la meglio in quanto armato di spada, ma all'improvviso viene attaccato da [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], che permette così anche alla propria padrona di allontanarsi.<ref name="AGOT15" />

 

Entrambe restano nascoste nel bosco per quattro giorni, fino a quando non vengono ritrovate da [[Jory Cassel]], capitano delle guardie di [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT16" /> Con l'aiuto di quest'ultimo, Arya lancia delle pietre contro [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] fino a cacciarla via, consapevole che se la [[Metalupi|metalupa]] tornerà alla carovana reale con lei verrà uccisa per aver morso il principe.<ref name="AGOT22" />

 

Arya viene quindi condotta a [[Darry (Castello)|Darry]], castello in cui si è fermato il re con il suo seguito. Lì viene tenuto un processo sull'accaduto, in cui la ragazza espone la propria versione, mentre [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ne racconta una falsata in cui presenta Arya e [[Mycah]] come i primi e unici aggressori. Dopo il rifiuto di [[sansa Stark|Sansa]] di fornire la propria testimonianza, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] decide di liquidare la questione senza conseguenze per nessuno dei due ragazzi, ma accetta la richiesta di [[Cersei Lannister|Cersei]] di far giustiziare [[Lady]], la [[Metalupi|metalupa]] di [[sansa Stark|Sansa]], in quanto animale pericoloso.<ref name="AGOT16" /> Più tardi Arya scopre che [[Mycah]] è stato ritrovato e ucciso da [[sandor Clegane]], e reagisce chiudendosi per tutto il resto del viaggio in un cupo silenzio. Sansa invece continua a incolpare Arya per la morte della sua metalupa, dicendo che sarebbe dovuta morire Nymeria al posto suo.<ref name="AGOT20" />

Figlia del Primo Cavaliere

 

Ad [[Approdo del Re]] viene assegnata ad Arya una camera nella [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]].<ref name="AGOT20" /> Durante le prime notti passate nel nuovo castello la ragazza fa incubi in cui sogna di perdersi al suo interno, e girovagare in mezzo a pareti che grondano sangue mentre la voce di suo padre si perde nell'oscurità.<ref name="AGOT32" /> Di giorno invece rimane immersa nel suo stato d'animo di rabbia e tristezza, rancorosa verso tutti coloro che ritiene responsabili della morte di [[Mycah]] e delusa dall'indifferenza generale a riguardo.<ref name="AGOT22" />

 

Un giorno, durante il pranzo, Arya ha un altro scambio di parole ostili con [[sansa Stark|Sansa]] e poi, non riuscendo più a tollerare la presenza degli altri commensali, abbandona la tavola e corre a rinchiudersi nella sua stanza. Una volta sola, si concede di scoppiare a piangere, si sofferma sull'idea di fuggire dal castello e poi estrae [[Ago]] dal baule in cui l'ha tenuto nascosto. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] entra nella stanza per parlarle, hanno una conversazione in cui Arya ha finalmente modo di sfogarsi e confidargli di sentirsi lei stessa in colpa per quanto accaduto a [[Mycah]]. [[Eddard Stark|Eddard]] la consola, spiegandole poi che per la famiglia sono arrivati tempi duri, in cui bisogna stare uniti ed essere forti. Infine, pur avendo trovato Ago e disapprovando che sua figlia sia entrata in possesso di una spada senza che lui lo sapesse, le consente di tenere [[Ago]] l'arma.<ref name="AGOT22" />

 

Tre giorni dopo Arya viene condotta nella [[Fortezza Rossa#Sala Piccola|Sala Piccola]], in cui fa conoscenza con [[syrio Forel]], l'insegnante di scherma che [[Eddard Stark|Eddard]] ha ingaggiato per lei. L'uomo inizia subito a istruirla su uno stile schermistico adatto alla sua spada sottile, basato sulla velocità e sui tentativi di infilzare l'avversario con colpi improvvisi.<ref name="AGOT22" /> Arya si appassiona presto alle sue lezioni. Oltre all'allenamento con la spada, l'istruttore le affida anche compiti più insoliti, come camminare con una benda sugli occhi o tenersi in equilibrio su una gamba sola.<ref name="AGOT30" />

 

Quando ad [[Approdo del Re]] giunge la notizia del risveglio di [[brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Eddard Stark|Eddard]] porta Arya e [[sansa Stark|Sansa]] nel [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei della Fortezza Rossa]] a ringraziare gli [[Antichi Dei]], e rimangono lì per tutta la notte. Alcuni giorni dopo, quando [[Eddard Stark|Eddard]] incontra Arya sulle scale durante uno dei suoi esercizi di equilibrio, i due parlano di nuovo di [[brandon Stark (Bran)|Bran]], delle sue prospettive per il futuro e di quelle di Arya.<ref name="AGOT25" />

 

Durante il banchetto che chiude il [[Torneo del Primo Cavaliere]] Arya rivela al padre il nuovo incarico assegnatole da [[syrio Forel|Syrio]]: andare a caccia di gatti. [[Eddard Stark|Eddard]] è perplesso dalla bizzarria di questi esercizi, ma Arya rifiuta la sua proposta di sostituire l'insegnante braavosiano con uno più ordinario.<ref name="AGOT30" /> Inizialmente i tentativi di Arya di acchiappare i gatti della [[Fortezza Rossa]] falliscono, ma quando l'allieva torna da [[syrio Forel|Syrio]] a mani vuote e piena di graffi quello si limita a rimproverarla per la lentezza e la spinge a insistere. Col passare del tempo Arya fa notevoli progressi, fino a riuscire a prendere persino il vecchio gatto nero, il più sveglio e aggressivo. Durante questa ultima caccia però la ragazza finisce anche per perdersi nel labirintico castello, ritrovandosi a percorrere un passaggio sotterraneo. Mentre cerca una via d'uscita origlia per caso dei complotti segreti tra [[illyrio Mopatis|Illyrio]] e [[Varys]]: non comprende bene il senso del discorso e non riconosce i due uomini, ma intuisce che la vita di suo padre è in pericolo. Una volta uscita dai sotterranei e tornata nella [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]] cerca di mettere al corrente [[Eddard Stark|Eddard]] di quanto ha sentito, ma quello non la prende sul serio per via del carattere confuso del suo racconto. In questa occasione Arya incontra per la prima volta [[Yoren]], un [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sopraggiunto per un colloquio con il [[Primo Cavaliere]].<ref name="AGOT32" />

 

Nel frattempo i rapporti tra [[Nobile Casa Lannister|Casa Lannister]] e [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] si fanno sempre più tesi e quando [[Eddard Stark|Eddard]] viene riportato al castello privo di sensi dopo lo scontro con [[Jaime Lannister]], Arya e [[sansa Stark|Sansa]] passano ogni giorno accanto a lui. Arya si chiude di nuovo nel silenzio e [[Alyn]] osserva di non aver mai visto un tale furore in una bambina.<ref name="AGOT39" />

 

Diverso tempo dopo il risveglio del padre, parlando della condanna a morte di [[Gregor Clegane]] durante la colazione, le due sorelle finiscono per rievocare gli spiacevoli eventi in riva al [[Tridente]] e iniziano a litigare, spingendo [[septe|Septa]] [[Mordane]] a rimandarle nelle loro camere. Più tardi [[Eddard Stark|Eddard]] annuncia di volerle rispedire a [[Grande Inverno]] per la loro sicurezza, concedendo però ad Arya di portare con sé [[syrio Forel]].<ref name="AGOT39" /> Fa quindi preparare la nave ''[[strega dei Venti]]'', su cui le due ragazze dovranno imbarcarsi.<ref name="AGOT45" />

 

Cosa pensavi come citazione per questa terza parte della biografia?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Solo una piccola modifica:

 

pur avendo trovato [[Ago]] e pur disapprovando che sua figlia ne sia entrata segretamente in possesso di una spada senza che lui lo sapesse, le consente di tenere l'arma.

 

Per il resto ok. Possiamo proseguire con la parte finale!

 

 

Per le citazioni, quella che sceglierei è:

 

Tenne l'animale stretto al petto e girò su sé stessa ridendo mentre gli artigli le graffiavano il davanti del gilè di cuoio. Rapidissima, gli diede un bacio proprio tra gli occhi e arretrò prima che gli artigli sguainati trovassero la sua faccia. Il gatto sputò e soffiò.

 

Perché rappresenta l'innocenza e la relativa tranquillità di Arya prima di tutto il ca-sino che arriva dopo. Ci saranno ben poche altre occasioni di mettere citazioni del genere in futuro nella sia biografia, mentre di opportunità di mettere citazioni drammatiche e/o cupe ce ne saranno molte di più.



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Box laterale

 

 

 

{{ Personaggio

| Nome = Arya

| Cognome = Stark

| Casata = [[Nobile Casa Stark]]

| Nascita = [[289]]

| Soprannomi = Arya faccia di cavallo<br />Arya dappertutto

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]

| Attore = [[Maisie Williams]]

| Doppiatore = Sara Labidi

| Stagioni = [[Prima stagione]]

}}

 

 

Cappello introduttivo

 

 

[[Arya Stark]] è la terza figlia di [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di [[Grande Inverno]] e sua moglie [[Catelyn Tully]].<ref name="AGOTAB">[[AGOT - Appendici#Appendice B|AGOT - Appendice B]]</ref>

 

 

Descrizione fisica

 

 

Arya è l'unica tra i figli di [[Eddard Stark|Eddard]] e [[Catelyn Tully|Catelyn]] ad aver ereditato dal padre i tratti tipici degli [[Nobile Casa Stark|Stark]], con il volto allungato, occhi scuri<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref> e capelli color castano spento<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref>, spesso spettinati<ref name="AGOT19">[[AGOT19]]</ref>. È di corporatura magra<ref name="AGOT07" /> ed è mancina<ref name="AGOT22">[[AGOT22]]</ref>. A differenza di sua sorella [[sansa Stark|Sansa]], Arya non viene mai definita bella, anche se secondo [[Eddard Stark|Eddard]] assomiglia all'avvenente zia [[Lyanna Stark|Lyanna]].<ref name="AGOT22" />

 

Pur essendo di estrazione nobile, non ama vestirsi in modo raffinato. In particolare, durante i suoi allenamenti e le sue esplorazioni indossa un abbigliamento semplice e maschile<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>, che a volte spinge la gente a scambiarla per un ragazzino di strada<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref>.

 

Possiede una spada chiamata [[Ago]], donatale da [[Jon Snow]] e adatta alla sua corporatura.<ref name="AGOT10" />

 

 

Descrizione psicologica

 

 

Arya è sottoposta all'educazione tipica delle fanciulle nobili, ma si rivela poco portata per le arti femminili come il ricamo o la musica, e infatti la sua educatrice [[septe|Septa]] [[Mordane]] sostiene che abbia le mani di un fabbro. Pur detestando ricamare e pur ritenendo ingiusto essere costretta a praticarlo, Arya trova umilianti i propri insuccessi e i rimproveri che le vengono rivolti a riguardo. Riesce invece bene nello studio dell'amministrazione della casa, essendo brava coi numeri, ed è abile anche nell'equitazione.<ref name="AGOT07">[[AGOT07]]</ref> In generale è piuttosto atletica: sa nuotare ed è in grado di correre, saltare, arrampicarsi e divincolarsi con agilità.<ref name="AGOT32">[[AGOT32]]</ref>

 

È una ragazza curiosa e attiva. Le piace andare a cavallo ed esplorare luoghi nuovi, anche inospitali e pericolosi, e scoprire piante e animali che non ha mai visto prima.<ref name="AGOT15" /> Tende a osservare con attenzione l'ambiente che la circonda e a raccogliere in questo modo informazioni utili.<ref name="AGOT65">[[AGOT65]]</ref> È dotata di un coraggio notevole per la sua età e il motto insegnatole da Syrio Forel, "la paura uccide più della spada", la aiuta ancora di più a non perdersi d'animo nelle situazioni difficili.<ref name="AGOT32" /> Ha una mente portata a intuizioni veloci e un approccio pratico alla vita.<ref name="AGOT10">[[AGOT10]]</ref> Non bada troppo all'ordine<ref name="AGOT10" /> e alla bellezza esteriore, né tantomeno ha paura sporcarsi di fango o di procurarsi lividi.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref> La sua appartenenza a una casata nobiliare non la frena dal fare amicizia con la gente del più basso ceto sociale e spesso Arya addirittura preferisce la loro compagnia a quella di altri nobili.<ref name="AGOT15" /> Nel rapportarsi con gli altri, tende a essere spontanea e diretta, senza badare troppo alla cortesia.<ref name="AGOT32" />

 

È attratta dall'allenamento con la spada<ref name="AGOT07" /> e si dedica con entusiasmo alle lezioni di scherma di [[syrio Forel]], riuscendo a impararne i rudimenti.<ref name="AGOT22" /> Ammira la regina guerriera [[Nymeria (Regina)|Nymeria]], tanto da dare al suo [[Metalupi|metalupo]] lo stesso nome.<ref name="AGOT07" /> Dal giorno in cui riceve [[Ago]] in regalo da [[Jon Snow|Jon]],<ref name="AGOT10" /> Arya diventa molto legata alla spada e la considera il suo oggetto più prezioso<ref name="AGOT65" />: stringerne l'elsa la fa sentire più forte, oltre a farle tornare in mente il fratellastro.<ref name="AGOT50" />

 

Ha un carattere testardo, impulsivo e combattivo, che la porta a reagire con forza a situazioni che considera ingiuste o minacciose. La sua tendenza all'aggressività la spinge a manifestare la propria ostilità talvolta anche in modo violento.<ref name="AGOT15" /> Il padre osserva in lei segni di una personalità selvaggia, che definisce "sangue del lupo".<ref name="AGOT22" /> Sviluppa presto un'antipatia per [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]<ref name="AGOT07" />, che dopo la morte di [[Mycah]] si trasforma in vero e proprio odio<ref name="AGOT22" />. In generale, quando le disavventure iniziano ad abbattersi sulla sua famiglia, Arya comincia a covare dentro di sé molto rancore<ref name="AGOT22" /> e impara a diffidare di coloro che non conosce bene<ref name="AGOT50" />.

 

Nutre un grande affetto per [[Jon Snow]] e lo considera suo fratello benché in realtà sia un fratellastro.<ref name="AGOT07" /> Le piace scherzare con lui<ref name="AGOT10" /> e riesce sempre a farlo sorridere<ref name="AGOT19" />. Quando viene costretta a separarsene sente molto la sua mancanza, ripensando con nostalgia ai momenti in cui le scompigliava i capelli, la chiamava "sorellina" e finiva le frasi insieme a lei. Quando si ritrova separata dalla sua famiglia, sente la mancanza anche del resto dei suoi fratelli. Ha un forte legame con il padre [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT22" /> Il suo rapporto con la sorella [[sansa Stark|Sansa]] invece è spesso burrascoso a causa della loro grande diversità di carattere e di interessi. Arya si sente sminuita dal confronto con la sorella maggiore, che la supera in bellezza e in tutte le attività tipicamente femminili, e che viene spesso lodata per questo, mentre [[sansa Stark|Sansa]] disapprova il comportamento anticonformista di Arya.<ref name="AGOT07" /> Tra le due ragazze si verificano quindi frequenti litigi e dissapori.<ref name="AGOT22" />

 

Arya è molto affezionata alla sua [[Metalupi|metalupa]] [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]. Prima di essere costretta a cacciarla, ci passa insieme più tempo possibile<ref name="AGOT07" /> e anche in seguito continua a ripensare a lei<ref name="AGOT22" />.

 

Ha l'abitudine di mordersi il labbro inferiore.<ref name="AGOT44" />

 

 

Resoconto biografico - L'infanzia a Grande Inverno

 

 

{{Citazione | Testo = Tutti storti. I punti del suo ricamo erano un disastro, di nuovo.}}

Nasce a Grande Inverno nel [[289]], senza mai conoscere un inverno nel corso della sua infanzia.<ref name="AGOTAB" />

 

In tenera età, un giorno viene presa dal timore di essere una bastarda a causa della propria diversità fisica dagli altri figli legittimi di [[Eddard Stark|Eddard]] e della sua maggiore somiglianza con [[Jon Snow|Jon]], ma è proprio quest'ultimo a rassicurarla a riguardo.<ref name="AGOT07" />

 

All'età di circa sei anni viene portata per la prima volta da suo fratello [[Robb Stark|Robb]] nelle [[Grande Inverno#Cripte|cripte di Grande Inverno]], insieme a [[sansa Stark|Sansa]] e a [[brandon Stark (Bran)|Bran]]. Quando [[Jon Snow|Jon]] emerge da una tomba coperto di farina nel tentativo di imitare un fantasma, [[sansa Stark|Sansa]] e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] si spaventano, mentre Arya gli tira un pugno e lo rimprovera per aver messo paura al fratellino. Quando però [[Robb Stark|Robb]] e [[Jon Snow|Jon]] scoppiano a ridere, Arya e [[brandon Stark (Bran)|Bran]] fanno lo stesso.<ref name="AGOT50" /> In seguito tutti loro tornano di frequente a giocare nelle cripte.<ref name="AGOT66" />

 

Nel [[298]], all'età di nove anni, riceve in regalo uno dei [[Metalupi|metalupi]] trovati nella [[Foresta del Lupo]] e se ne innamora subito. Si mette a discutere con i suoi fratelli nelle cucine del castello sui nomi da dare ai cuccioli<ref name="AGOT02" /> e sceglie di chiamare il proprio [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]<ref name="AGOT07" />.

 

Il giorno dell'arrivo di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] a [[Grande Inverno]], i figli legittimi di [[Eddard Stark|Lord Eddard]] sfilano nella [[Grande Inverno#Sala Grande|Sala Grande]] insieme a quelli del re, e ad Arya tocca [[Tommen Baratheon|Tommen]] come compagno. Durante il banchetto che segue, Arya siede ai piedi della piattaforma rialzata insieme ai suoi fratelli e ai principi. In quell'occasione le viene concesso di bere una coppa di vino.<ref name="AGOT05" />

 

Quando [[Eddard Stark|Eddard]] decide di accettare la proposta di [[Robert Baratheon|Robert]] di diventare suo [[Primo Cavaliere]], viene deciso che Arya dovrà trasferirsi ad [[Approdo del Re]] insieme a lui e a [[sansa Stark|Sansa]]<ref name="AGOT06" />, ma prima della partenza ha modo di trascorrere altre giornate a [[Grande Inverno]]. Una mattina, durante una lezione di ricamo sotto la supervisione di [[septe|Septa]] [[Mordane]] a cui partecipano anche altre fanciulle tra cui [[sansa Stark|Sansa]], [[Jeyne Poole]] e la [[Myrcella Baratheon|Principessa Myrcella]], Arya scopre che sua sorella è stata promessa in sposa al [[Jpffrey Baratheon|Principe Joffrey]] e poi ha con lei una discussione in cui difende [[Jon Snow|Jon]], il quale pensa che [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] sembri una femmina e che viene accusato di gelosia da [[sansa Stark|Sansa]] perché è un bastardo. Quando [[septe|Septa]] [[Mordane]] le si avvicina criticando pubblicamente il suo ricamo, Arya si sente in imbarazzo e scappa dalla lezione. Assieme a [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] si reca sul ponte coperto che si affaccia sul cortile degli addestramenti, dove trova [[Jon Snow|Jon]] intento a osservare [[Tommen Baratheon|Tommen]] duellare con [[brandon Stark (Bran)|Bran]]. Contenta di vedere il suo amato fratello, Arya resta a parlare con lui, mentre insieme assistono al litigio che si scatena tra [[Robb Stark|Robb]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]]. Quando il cortile inizia a svuotarsi [[Jon Snow|Jon]] si allontana e Arya fa ritorno alla sua stanza per affrontare i rimproveri di [[septe|Septa]] [[Mordane]].<ref name="AGOT07" />

 

Quando Arya finisce di preparare i bagagli per la partenza per [[Approdo del Re]], [[septe|Septa]] [[Mordane]] la rimprovera dicendo che i vestiti non sono stati piegati adeguatamente e le costringe a restare in camera a rifarli, senza concederle di uscire per gli addii. Arya teme che [[Jon Snow|Jon]] parta per la [[barriera]] senza che lei riesca a salutarlo, ma poi lo vede entrare nella sua stanza e gli corre incontro abbracciandolo. Il fratellastro le consegna una spada, a cui a cui ha dato il nome di [[Ago]], come regalo d'addio e le raccomanda di allenarsi ogni giorno.<ref name="AGOT10" />

 

 

Il viaggio verso sud: esplorazioni e tragedie

 

 

{{Citazione | Testo = Era così minuta tra le sue braccia, una ragazzina tutta pelle e ossa. Chi poteva credere che fosse stata in grado di creare tanti e così gravi problemi?}}

Durante il viaggio lungo la [[strada del Re]], Arya si allontana spesso dalla carovana per dedicarsi alle sue esplorazioni insieme a [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]]. Fa amicizia anche con un garzone di macellaio di nome [[Mycah]], col quale inizia a passare le giornate. Mentre attraversano l'[[incollatura]], Arya si avventura persino nelle paludi, dove vede per la prima volta le [[Lucertole leone|lucertole leone]] e diversi nuovi fiori, tra cui i [[baci velenosi|baci velenosi]], che raccoglie e dona a suo padre. In altre tappe del viaggio, lei e [[Mycah]] inseguono un branco di cavalli selvaggi e trovano una torre di guardia ritenuta stregata.<ref name="AGOT15" />

 

Quando la carovana passa vicino al [[Tridente]], Arya decide di andare con [[Mycah]] a cercare i rubini caduti dall'armatura di [[Rhaegar Targaryen]] nel fiume durante la [[Ribellione di Robert Baratheon#Battaglia del Tridente|Battaglia del Tridente]], rifiutando l'invito di [[sansa Stark|Sansa]] a trascorrere il pomeriggio con lei e la regina. Ad un certo punto della giornata, Arya chiede a [[Mycah]] di duellare con dei bastoni di legno e durante il gioco il ragazzo la colpisce alle dita. Proprio in quel momento i due vengono visti da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] e [[sansa Stark|Sansa]], a passeggio nelle vicinanze. Il principe umilia il garzone verbalmente poi, incurante delle proteste di Arya, lo minaccia con la sua spada [[Dente di Leone]]. Arya allora lo colpisce alla nuca con il bastone di legno, dando a [[Mycah]] il tempo di scappare nel frattempo. Ne segue una lotta in cui [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], armato di spada, riesce ad avere la meglio, ma all'improvviso viene attaccato da [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]], che permette così anche alla propria padrona di allontanarsi.<ref name="AGOT15" />

 

Entrambe restano nascoste nel bosco per quattro giorni, fino a quando non vengono ritrovate da [[Jory Cassel]], capitano delle guardie di [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT16" /> Con l'aiuto di quest'ultimo, Arya lancia delle pietre contro [[Nymeria (Metalupo)|Nymeria]] fino a cacciarla via, consapevole che se la [[Metalupi|metalupa]] tornerà alla carovana reale con lei verrà uccisa per aver morso il principe.<ref name="AGOT22" />

 

Arya viene quindi condotta a [[Darry (Castello)|Darry]], castello in cui si è fermato il re con il suo seguito. Lì viene tenuto un processo sull'accaduto, in cui la ragazza espone la propria versione, mentre [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ne racconta una falsata in cui presenta Arya e [[Mycah]] come i primi e unici aggressori. Dopo il rifiuto di [[sansa Stark|Sansa]] di fornire la propria testimonianza, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] decide di liquidare la questione senza conseguenze per nessuno dei due ragazzi, ma accetta la richiesta di [[Cersei Lannister|Cersei]] di far giustiziare [[Lady]], la [[Metalupi|metalupa]] di [[sansa Stark|Sansa]], in quanto animale pericoloso.<ref name="AGOT16" /> Più tardi Arya scopre che [[Mycah]] è stato ritrovato e ucciso da [[sandor Clegane]], e reagisce chiudendosi per tutto il resto del viaggio in un cupo silenzio. Sansa invece continua a incolpare Arya per la morte della sua metalupa, dicendo che sarebbe dovuta morire Nymeria al posto suo.<ref name="AGOT20" />

 

 

Figlia del Primo Cavaliere

 

 

{{Citazione | Testo = Tenne l'animale stretto al petto e girò su sé stessa ridendo mentre gli artigli le graffiavano il davanti del gilè di cuoio. Rapidissima, gli diede un bacio proprio tra gli occhi e arretrò prima che gli artigli sguainati trovassero la sua faccia. Il gatto sputò e soffiò.}}

Ad [[Approdo del Re]] viene assegnata ad Arya una camera nella [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]].<ref name="AGOT20" /> Durante le prime notti passate nel nuovo castello la ragazza fa incubi in cui sogna di perdersi al suo interno e girovagare in mezzo a pareti che grondano sangue mentre la voce di suo padre si perde nell'oscurità.<ref name="AGOT32" /> Di giorno invece rimane immersa nel suo stato d'animo di rabbia e tristezza, rancorosa verso tutti coloro che ritiene responsabili della morte di [[Mycah]] e delusa dall'indifferenza generale a riguardo.<ref name="AGOT22" />

 

Un giorno, durante il pranzo, Arya ha un altro scambio di parole ostili con [[sansa Stark|Sansa]] e poi, non riuscendo più a tollerare la presenza degli altri commensali, abbandona la tavola e corre a rinchiudersi nella sua stanza. Una volta sola, si concede di scoppiare a piangere, si sofferma sull'idea di fuggire dal castello e poi estrae [[Ago]] dal baule in cui l'ha tenuto nascosto. Quando [[Eddard Stark|Eddard]] entra nella stanza per parlarle, hanno una conversazione in cui Arya ha finalmente modo di sfogarsi e confidargli di sentirsi lei stessa in colpa per quanto accaduto a [[Mycah]]. [[Eddard Stark|Eddard]] la consola, spiegandole poi che per la famiglia sono arrivati tempi duri, in cui bisogna stare uniti ed essere forti. Infine, pur avendo trovato [[Ago]] e disapprovando che sua figlia ne sia entrata segretamente in possesso, le consente di tenere l'arma.<ref name="AGOT22" />

 

Tre giorni dopo Arya viene condotta nella [[Fortezza Rossa#Sala Piccola|Sala Piccola]], in cui fa conoscenza con [[syrio Forel]], l'insegnante di scherma che [[Eddard Stark|Eddard]] ha ingaggiato per lei. L'uomo inizia subito a istruirla su uno stile schermistico adatto alla sua spada sottile, basato sulla velocità e sui tentativi di infilzare l'avversario con colpi improvvisi.<ref name="AGOT22" /> Arya si appassiona presto alle sue lezioni. Oltre all'allenamento con la spada, l'istruttore le affida anche compiti più insoliti, come camminare con una benda sugli occhi o tenersi in equilibrio su una gamba sola.<ref name="AGOT30" />

 

Quando ad [[Approdo del Re]] giunge la notizia del risveglio di [[brandon Stark (Bran)|Bran]], [[Eddard Stark|Eddard]] porta Arya e [[sansa Stark|Sansa]] nel [[Fortezza Rossa#Parco degli Dei|Parco degli Dei della Fortezza Rossa]] a ringraziare gli [[Antichi Dei]], e rimangono lì per tutta la notte. Alcuni giorni dopo, quando [[Eddard Stark|Eddard]] incontra Arya sulle scale durante uno dei suoi esercizi di equilibrio, i due parlano di nuovo di [[brandon Stark (Bran)|Bran]], delle sue prospettive per il futuro e di quelle di Arya.<ref name="AGOT25" />

 

Durante il banchetto che chiude il [[Torneo del Primo Cavaliere]] Arya rivela al padre il nuovo incarico assegnatole da [[syrio Forel|Syrio]]: andare a caccia di gatti. [[Eddard Stark|Eddard]] è perplesso dalla bizzarria di questi esercizi, ma Arya rifiuta la sua proposta di sostituire l'insegnante braavosiano con uno più ordinario.<ref name="AGOT30" /> Inizialmente i tentativi di Arya di acchiappare i gatti della [[Fortezza Rossa]] falliscono, ma quando l'allieva torna da [[syrio Forel|Syrio]] a mani vuote e piena di graffi quello si limita a rimproverarla per la lentezza e la spinge a insistere. Col passare del tempo Arya fa notevoli progressi, fino a riuscire a prendere persino il vecchio gatto nero, il più sveglio e aggressivo. Durante questa ultima caccia però la ragazza finisce anche per perdersi nel labirintico castello, ritrovandosi a percorrere un passaggio sotterraneo. Mentre cerca una via d'uscita origlia per caso dei complotti segreti tra [[illyrio Mopatis|Illyrio]] e [[Varys]]: non comprende bene il senso del discorso e non riconosce i due uomini, ma intuisce che la vita di suo padre è in pericolo. Una volta uscita dai sotterranei e tornata nella [[Fortezza Rossa#Torre del Primo Cavaliere|Torre del Primo Cavaliere]] cerca di mettere al corrente [[Eddard Stark|Eddard]] di quanto ha sentito, ma quello non la prende sul serio per via del carattere confuso del suo racconto. In questa occasione Arya incontra per la prima volta [[Yoren]], un [[Guardiani della Notte|Guardiano della Notte]] sopraggiunto per un colloquio con il [[Primo Cavaliere]].<ref name="AGOT32" />

 

Nel frattempo i rapporti tra [[Nobile Casa Lannister|Casa Lannister]] e [[Nobile Casa Stark|Casa Stark]] si fanno sempre più tesi e quando [[Eddard Stark|Eddard]] viene riportato al castello privo di sensi dopo lo scontro con [[Jaime Lannister]], Arya e [[sansa Stark|Sansa]] passano ogni giorno accanto a lui. Arya si chiude di nuovo nel silenzio e [[Alyn]] osserva di non aver mai visto un tale furore in una bambina.<ref name="AGOT39" />

 

Diverso tempo dopo il risveglio del padre, parlando della condanna a morte di [[Gregor Clegane]] durante la colazione, le due sorelle finiscono per rievocare gli spiacevoli eventi in riva al [[Tridente]] e iniziano a litigare, spingendo [[septe|Septa]] [[Mordane]] a rimandarle nelle loro camere. Più tardi [[Eddard Stark|Eddard]] annuncia di volerle rispedire a [[Grande Inverno]] per la loro sicurezza, concedendo però ad Arya di portare con sé [[syrio Forel]].<ref name="AGOT39" /> Fa quindi preparare la nave ''[[strega dei Venti]]'', su cui le due ragazze dovranno imbarcarsi.<ref name="AGOT45" />

 

 

La perdita dell'innocenza

{{Citazione | Testo = La mano di Arya scivolò sotto la cappa e trovò Ago. Le sue dita si chiusero attorno a essa e strinsero, strinsero con una forza quale mai lei aveva usato per stringere qualsiasi altra cosa. "Dei, vi prego, conservatelo sano e salvo." pregò "Non permettere che facciano del male a mio padre."}}

 

Poco prima della partenza Arya ha tempo per un'altra lezione con [[syrio Forel|Syrio]], durante la quale il [[braavos|braavosiano]] questi le spiega l'importanza dell'osservare attentamente ciò che si ha davanti e fidarsi dei propri sensi prima che del pensiero. La loro conversazione viene interrotta dall'arrivo di [[Meryn Trant|Ser Meryn Trant]], che comanda ad Arya di venire con lui, senza rivelarle che [[Eddard Stark|Eddard]] è appena stato fatto arrestare dalla [[Cersei Lannister|Regina Cersei]]. Diffidente, [[syrio Forel|Syrio]] dissuade l'allieva dal seguirloe il cavaliere e quando il cavaliere quello passa all'uso della forza si interpone per difenderla, dandole modo di il tempo per allontanarsi nel frattempo.<ref name="AGOT50">[[AGOT50]]</ref>

 

Fuggendo, Arya raggiunge le stalle e si precipita a frugare nel suo baule, intenzionata a prendere alcune cose da portare con sé, tra cui [[Ago]]. Nel frattempo entra un giovane stalliere che la afferra dicendo di volerla consegnare alla regina, e d'istinto Arya lo infilza con la propria spada, uccidendolo. Poi ritrova Viene detto che cercava espressamente quel passaggio? il passaggio sotterraneo che aveva esplorato durante la caccia al gatto nero, che la conduce fuori dalla [[Fortezza Rossa]] attraverso le fogne.<ref name="AGOT50" />

 

Nel frattempo suo fratello [[Robb Stark|Robb]] giunge con il suo esercito nelle [[Terre dei Fiumi]] per affrontare i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Per convincere [[Walder Frey (il Ritardatario)|Lord Walder Frey]] a permettere ai suoi uomini di attraversare il fiume sovrastato dalle [[Torri Gemelle]], tra le condizioni che deve accettare in cambio c'è un patto matrimoniale tra Arya ed [[Elmar Frey]], il figlio più giovane di [[Walder Frey (il Ritardatario)|Lord Walder]].<ref name="AGOT59">[[AGOT59]]</ref>

 

Arya intanto sopravvive vive diversi giorni nei bassifondi di [[Approdo del Re]], intimorita sia dall'idea di tornare al castello che dalla sorveglianza della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]] presso le uscite porte della città. La prima notte passata all'aperto viene derubata di tutte le sue cose, ad eccezione della spada da addestramento e [[Ago]]. Si sfama catturando piccioni, adattandosi addirittura a mangiarli crudi prima di scoprire dei calderoni dove poterli cucinare nel [[Fondo delle Pulci]]. Cerca di fare amicizia con altri bambini, ma incontra solo diffidenza e ostilità. Quando una ragazza più grande la aggredisce nel tentativo di sottrarle le scarpe, Arya si difende colpendola con la spada di legno. Un giorno, dimenticandosi gli insegnamenti di sui padre sull'immoralità del furto, è sul punto di rubare un dolce a un venditore, ma è dissuasa dalla presenza delle [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Cappe Dorate]] nelle vicinanze la spinge a desistere.<ref name="AGOT65">[[AGOT65]]</ref>

 

Quello stesso giorno [[Eddard Stark|Eddard]] deve è chiamato a confessare pubblicamente il proprio tradimento nella piazza del [[Grande Tempio di Baelor]], che Arya raggiunge insieme al resto del popolo radunatosi per l'evento. La ragazza assiste quindi alla confessione e all'umiliazione del padre, per poi sentire [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] pronunciarne la condanna a morte malgrado le richieste di clemenza. Quando Arya si getta in mezzo alla folla nel disperato tentativo di raggiungere il pulpito su cui sta per avvenire l'esecuzione, ma viene afferrata da [[Yoren]], che la riconosce nonostante l'aspetto trasandato e gli abiti maschili, avendola già vista prima in questo stato, e la obbliga a distogliere lo sguardo dalla scena.<ref name="AGOT65" />


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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AryaSnow
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Inviato il 11 febbraio 2014 18:56 Autore

Sì, Arya cerca il passaggio, mica è scema :-P Pensa di uscire da lì, ci mette un po' a trovarlo e dopo un po' lo trova.

 

Arya si getta in mezzo alla folla nel disperato tentativo di raggiungere il pulpito su cui sta per avvenire l'esecuzione, ma viene afferrata da [[Yoren]], che la riconosce nonostante l'aspetto trasandato e gli abiti maschili, avendola già vista prima in questo stato, e la obbliga a distogliere lo sguardo dalla scena.<ref name="AGOT65" />

 

la virgola dopo il "ma" la metterei assolutamente, se no mi manca il respiro a leggere <img alt=" />

Non sono molto convinta di togliere la precisazione su Yoren: un lettore può domandarsi perché nessuno l'abbia riconosciuta e solo Yoren sì, mentre con la precisazione tutto fila e conferisce un senso all'incontro passato.

 

Per il resto ok.



Lord Beric
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Inviato il 11 febbraio 2014 22:51

Mah, secondo me il passaggio è chiaro perché si parla di Yoren e del fatto che Arya sia in abiti maschili già nella sezione precedente...


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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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AryaSnow
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Inviato il 11 febbraio 2014 23:05 Autore

Io lo preciserei perché secondo me a qualche lettore può sfuggire.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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