Al ritorno al Nido dell'Aquila, Tyrion e Bronn fanno una sosta lungo la strada alta e parlano dei loro piani per sopravvivere a quel pericoloso viaggio. Il mercenario vorrebbe fare tutto il possibile per non attirare l'attenzione dei clan delle montagne, spostandosi solo di notte ed evitando di fare fumo. Tyrion però è di ben altro parere: cavalcare al buio sulla strada rocciosa è rischioso e in ogni caso cercare di nascondersi è inutile. Preferisce viaggiare comodo e propone quindi al compagno di accendere un fuoco per riscaldarsi. Stupito dalla temerarietà del Folletto, Bronn è tentato di lasciarlo lì da solo e proseguire senza di lui, dicendogli poi di non illudersi di poter contare sulla sua amicizia. Tyrion risponde di essere ben consapevole che, nel verdetto per singolar tenzone, il mercenario lo ha salvato solo perché sperava in una ricompensa futura, e che questo è l'unico motivo che lo spinge tuttora a restare al suo fianco. Gli promette quindi di ripagarlo adeguatamente per ogni aiuto passato e futuro, se riuscirà a farlo sopravvivere.
Cacciando nei dintorni, Bronn riesce a prendere una capra per cena. Dopo essersi sfamati, i due continuano a conversare e Tyrion gli confida la dolorosa storia del suo primo amore. La donna si chiamava Tysha e il Folletto l'ha incontrata lungo la strada insieme al fratello Jaime, mentre veniva aggredita da dei briganti. Una volta messa in salvo, Tyrion ha portato la fanciulla in una locanda, dove si sono conosciuti e innamorati. Si sono sposati il giorno seguente, ma poco dopo Tywin l'ha scoperto e, contrario all'idea che un Lannister sposasse una popolana, ha costretto Jaime e rivelare a Tyrion che Tysha in realtà era una prostituta, facendola poi violentare dai suoi soldati per impartire una lezione al figlio. Finito il racconto, i due compagni di viaggio si mettono a dormire, e Tyrion sogna di essere ancora nella Cella del Celo, con suo padre che lo percuote al posto di Mord.
Vengono svegliati dall'arrivo dei clan delle montagne, che dichiarano la loro intenzione di derubarli e ucciderli. Dopo aver divertito i nemici con il suo solito umorismo, Tyrion decide di ricorrere di nuovo all'astuzia. Prende in giro i clan della montagne per le loro armi primitive e per la loro incapacità di affrontare i meglio equipaggiati cavalieri della Valle. Promette quindi che, se accetteranno di lasciare in vita lui e Bronn, li rifornirà di armi e armature di ottima fattura, che permetteranno loro di dominare sulla Valle di Arryn.
La puntata è la 1x08.
Per me va benissimo così.
Forse l'unica frase che non mi convince è quella iniziale:
Al ritorno al Nido dell'Aquila,
Dovrebbe essere "dal" e non "al", giusto?
Comunque metterei piuttosto:
Durante il viaggio di ritorno verso ovest dal Nido dell'Aquila,
Che dici?
Ok, magari toglierei il "verso ovest" (che non mi sembra indispensabile)
OK.
In realtà, rileggendolo, mi sono saltate all'occhio un paio di altre piccole correzioni, che propongo:
Durante il viaggio di ritorno da [[Nido dell'Aquila]], [[Tyrion Lannister|Tyrion]] e [[bronn]] fanno una sosta lungo la [[strada alta|strada alta]] e parlano dei loro piani per sopravvivere a quella pericolosa traversata. Il mercenario vorrebbe fare tutto il possibile per non attirare l'attenzione dei [[Clan delle Montagne della Luna|Clan delle Montagne]], spostandosi solo di notte ed evitando di fare fumo. [[Tyrion Lannister|Tyrion]] però è di ben altro parere: cavalcare al buio sulla strada rocciosa è rischioso e in ogni caso cercare di nascondersi è inutile. Preferisce viaggiare comodo e propone quindi al compagno di accendere un fuoco per riscaldarsi. Stupito dalla temerarietà del [[Tyrion Lannister|Folletto]], [[bronn]] è tentato di lasciarlo lì da solo e proseguire senza di lui, dicendogli poi di non illudersi di poter contare sulla sua amicizia. [[Tyrion Lannister|Tyrion]] risponde di essere ben consapevole che, nel verdetto per singolar tenzone, il mercenario lo ha salvato solo perché sperava in una ricompensa futura, e che questo è l'unico motivo che lo spinge tuttora a restare al suo fianco. Gli promette quindi di ripagarlo adeguatamente per ogni aiuto passato e futuro, se riuscirà a farlo sopravvivere.
Cacciando nei dintorni, [[bronn]] riesce a prendere una capra per cena. Dopo essersi sfamati, i due continuano a conversare e [[Tyrion Lannister|Tyrion]] gli confida la dolorosa storia del suo primo amore. La donna si chiamava [[Tysha]] e il [[Tyrion Lannister|Folletto]] l'ha incontrata durante un viaggio insieme al fratello [[Jaime Lannister|Jaime]], mentre veniva aggredita da dei briganti. Una volta messa in salvo, [[Tyrion Lannister|Tyrion]] ha portato la fanciulla in una locanda, dove si sono conosciuti e innamorati. Si sono sposati il giorno seguente, ma poco dopo [[Tywin Lannister|Lord Tywin]] l'ha scoperto e, contrario all'idea che un [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] sposasse una popolana, ha costretto [[Jaime Lannister|Jaime]] e rivelare a [[Tyrion Lannister|Tyrion]] che [[Tysha]] in realtà era una prostituta, facendola poi violentare dai suoi soldati per impartire una lezione al figlio. Finito il racconto, i due compagni di viaggio si mettono a dormire, e [[Tyrion Lannister|Tyrion]] sogna di essere ancora nella [[Nido dell'Aquila#Celle del Cielo|cella del cielo]], con suo padre che lo percuote al posto di [[Mord]].
Vengono svegliati dall'arrivo dei [[Clan delle Montagne della Luna|Clan delle Montagne]], che dichiarano la loro intenzione di derubarli e ucciderli. Dopo aver divertito i nemici con il suo solito umorismo, [[Tyrion Lannister|Tyrion]] decide di ricorrere di nuovo all'astuzia. Prende in giro i guerrieri dei [[Clan delle Montagne della Luna|clan]] per le loro armi primitive e per la loro incapacità di affrontare i meglio equipaggiati cavalieri della [Valle di Arryn|Valle]]. Promette quindi che, se accetteranno di lasciare in vita lui e [[bronn]], li rifornirà di armi e armature di ottima fattura, che permetteranno loro di dominare sulla [[Valle di Arryn]].
ok.