Entra Registrati
I CLASSICI DELLA LETTERATURA
G di GIL GALAD
creato il 18 novembre 2013

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 18 novembre 2013 15:00 Autore

I Classici della Letteratura, il cuore e l'anima dell'umanità io direi. Sono le opere che hanno reso migliore la nostra esistenza che ci hanno fatto assaggiare il sapore di quello che è l'essenza di noi stessi e della nostra civiltà antica e moderna. Pagine di delizia struggenti e drammatiche dolci o ironiche, di ampio respiro o di un lampo di pensiero non importa ma i classici della letteratura sono imprescindibili per chiunque ami la lettura. Fare una classifica è impresa difficilissima ma fate il vostro podio preferito, i tre libri che vi hanno lasciato qualcosa dentro o che semplicemente avete apprezzato o amato o che vi hanno fatto palpitare. Comincio con il mio podio:

 

1) IL VECCHIO E IL MARE DI ERNEST HEMINGWAY

 

vecchio-e-il-mare_11.jpg

 

E' un opera che ho amato dalla prima volta che mi sono immerso in questo romanzo ambientato in atmosfere magiche dei mari caraibici con il personaggio del vecchio pescatore Santiago che rappresenta ed incarna un'uomo di un tempo che forse non è più e che fa da saggio maestro di pesca ma soprattutto di vita al ragazzo Manolo. Un racconto della lotta epica dell'uomo contro la natura possente raffigurata dal gigantesco marlin con cui il vecchio per giorni combatte per catturarlo e che alla fine lo vedrà vincente ma quasi per ironia alla fine questo trionfo non lo potrà assaporare appieno per colpa dei pescecani che divoreranno a mano amano che rientrà in porto la carcassa del grosso pesce. Un libro unico per chi ama il mare e le sue forze e per chi vuole immergersi in questa battaglia tra uomo e natura.

 

2) IL RITRATTO DI DORIAN GRAY DI OSCAR WILDE

 

ilritrattodidoriangray2.jpg

 

Che dire di questo straordinario e famoso romanzo ambientato nella Londra vittoriana dell'800 inspirato alla leggenda di Faust e al suo patto con il Diavolo? Allo stesso modo il bello e innocente Dorian un poco alla volta si farà ossessionare dal rito della bellezza quando il suo amico pittore Basil Hallward gli dona il suo ritratto che lo raffigura al massimo del suo fascino e vigore della gioventù e un po' soggiogato dai discorsi di Lord Wotton che conosce dall'amico. Quindi Dorian fa una sorta di "voto-patto al demomio" di perenne eterna giovinezza mentre sarà il dipinto ad assumere su di esso il peso della decadenza e dell'inevitabile passaggio e logorio del tempo. Ma Dorian da bravo ragazzo che era fa della sua vita un coacervo di dissolutezza e malvagità e si farà corrompere nell'animo da questa sua eterna bellezza che gli rovinerà l'esistenza fino alla sua autodistruzione. Questo romanzo affascinante mi ha colpito sin da subito sia per la storia in se che per la capacità straordinaria di Oscar Wilde di trasmettere il messaggio morale.

 

3) LA METAMORFOSI DI FRANZ KAFKA

 

khkh.jpg

 

Altro romanzo conosciutissimo dalle mille interpretazioni e messaggi nascosti che non può non colpire la fantasia e il pensiero del lettore cosa che è avvenuta anche per me quando lessi al tempo delle medie questo racconto per la prima volta. Brevemente la storia narra di Gregor Samsa un commesso viaggiatore che mantiene la famiglia e che un mattino si risveglia trasformato, mutato appunto, in un'orribile insetto simile ad uno scarafaggio. Sulle prime pensa si tratti di un sogno ma poi s'accorge di aver dormito a lungo e di rischiare di arrivare tardi al lavoro e di perdere il treno ma non riece a muoversi e quindi la terribile rivelazione del suo nuovo essere lo coglie appieno. I familiari si accorgono che non si è recato al suo impiego e bussano alla sua porta pensando che sia malato e lui cerca di tranquillizarli ma già colgono un cambiamento nella sua voce. Gregor oramai è sempre più impossibilitato a muoversi normalmente e ad alzarsi dal letto. Anche il suo datore di lavoro si reca alla sua abitazione per vedere come mai si è assentato e per minacciarlo di licenziarlo qualora non dia spiegazioni, ma Gregor oramai non può più rispondere a nessuno e solo con grande fatica riuscirà ad aprire la porta e a rivelarsi in tutto il suo orrore. Il suo capo scappa spaventato così come anche i genitori e la sorella sono sconvolti. A poco a poco Gregor verrà isolato quasi totalmente nella sua camera dove ormai si muove come un insetto camminando sulle pareti e mangiando cibo andato a male. I familiari non lo vogliono vedere e il padre un giorno lo ferisce quando esce dal suo nascondiglio. La famiglia cade in rovina e Gregor in sente in colpa e depresso fino a rifiutare di nutrirsi così da morire per togliersi di mezzo e non pesare più ai suoi. Un finale drammatico che pome questo romanzo come una pietra miliare del messaggio che Kafka vuole dare della società che aliena l'individuo togliendogli qualsiasi identità sino ad emarginarlo come appunto una sorta d'insetto diverso che non ha rapporti neppure con i suoi famigliari a dai quali dipende totalmente per sopravvire e da cui si sente anche soffocato. Una storia surreale ma quanto mai realistica all'epoca della pubblicazione del libro e oggi ancora di più direi.

 

Ora sono curioso del vostro podio...


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

S
Ser Lorent Blackbow
Confratello
Utente
624 messaggi
Ser Lorent Blackbow
Confratello

S

Utente
624 messaggi
Inviato il 18 novembre 2013 16:56

Un luogo chiamato libertà, di Ken Follet.

 

 

Non so se posso metterlo nei classici della letteratura, ma secondo me un posto se lo merita tutto.

Il romanzo è inizialmente ambientato in Scozia nella seconda metà del 700' e vede il giovane minatore Mack come protagonista. Quest'ultimo entra subito in contrasto con i proprietari delle miniere, a cui non piace l'indole del giovane, votato alla giustizia e alla libertà. Il suo viaggio lo porterà a Londra e infine nelle colonie Americane dove viene esiliato. Non voglio scrivere tutti i dettagli in caso vogliate leggerlo, cosa che consiglio vivamente.

 

 

 

Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde.

 

Premetto che non ho ancora terminato la lettura, pur essendo a buon punto.

Libro stupendo ambientato in una Londra dell' 800, narra del giovane Dorian Gray, ossessionato dalla sua bellezza fin da quando un pittore suo amico gli regala un ritratto raffigurante appunto Dorian. Il giovane vorrebbe che la sua giovinezza restasse eterna, vorrebbe che il dipinto invecchiasse al posto suo. Il suo desiderio viene esaudito, anche se non sa che il dipinto non invecchia, ma è invece lo specchio della sua anima.

L'opera è inoltre piena di dialoghi scoppiettanti, con gli ormai celeberrimi aforismi che hanno caratterizzato Wilde, pertanto ne consiglio vivamente la lettura.


E
Emma Snow
Confratello
Utente
4567 messaggi
Emma Snow
Confratello

E

Utente
4567 messaggi
Inviato il 18 novembre 2013 20:53

Molto difficile ma ci provo! Magari poi mi dilungherò di più, per ora sinteticamente dico:

 

1) Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen

Ma potrebbe essere anche Persuasione, Emma o un altro dei suoi romanzi: la ritengo una grandissima scrittrice, che ha saputo cogliere vizi e difetti della società della sua epoca in modo acuto e ironico rendendoli alla perfezione sulla carta... la adoro!

 

2) Il giovane Holden di J. D . Salinger

Un romanzo particolare ma che mi è piaciuto moltissimo, forse anche per qualche tratto che ho trovato in comune con il protagonista... Mi piace come si risce a percepire il senso di smarrimento di Holden e il suo sentirsi in qualche modo "diverso"

 

3) Jane Eyre di Charlotte Bronte

L'intreccio, lo stile e l'empatia per Jane mi hanno fatto amare questo libro, anche perchè la storia d'amore tra lei e Mr Rochester è centrale ma è raccontata senza eccessive smancerie che spesso mi hanno fatto storcere il naso in altri libri...


R
Remus
Confratello
Utente
363 messaggi
Remus
Confratello

R

Utente
363 messaggi
Inviato il 18 novembre 2013 22:02

Difficile molto difficile

 

1) Sherlock Holmes,tutti i racconti di Sir A.Conan Doyle.

Adoro l''Inghilterra la Londra vittoriana e il grande investigatore di Baker Street.

 

2)Il Faust

Che dire....il "padre" di Dorian Gray

 

3)Storia di Gordon Pym. Di E.A. Poe

Angoscioso e dir poco e con un finale misterioso....

Ma tanti altri sarebbero nella lista,di libri.



Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera
Guardiani della Notte
12543 messaggi
Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera



Guardiani della Notte

12543 messaggi
Inviato il 20 novembre 2013 14:04

1- ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di Jane Austen

Metto questo, ma in realtà ci porrei tutta la sua bibliografia, in special modo Persuasione.

 

2- MOLTO RUMORE PER NULLA.

Sarà Teatro, ma è un teatro molto bello e divertente

 

3- NORD E SUD di Elizabeth Gaskell

L'amore ai tempi della Rivoluzione Industriale tra scioperi e speculazioni.


È Frittella il nostro Re

Fa i pasticci, fa i bignè 

Io ne mangio pure tre

È Frittella il nostro Re!!! 

 

 

You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg

 

La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )

S
Ser Alex Stark
Confratello
Utente
82 messaggi
Ser Alex Stark
Confratello

S

Utente
82 messaggi
Inviato il 20 novembre 2013 15:56

Eeee questa è difficile, ho letto quasi tutti i sopracitati mmm

 

1984 - orwell

se letto a 16 anni ti può cambiare la vita

 

SHERLOCK HOLMES - arthur conan doyle

secondo me ti fa diventare più smart appassionando notevolmente

 

GUIDA GALATTICA PER AUTOSTOPPISTI - douglas adams

leggerla (con il relativo seguito), premesso che non fumo nemmeno le sigarette, credo sia quanto di piu vicino al farsi di lsd... Chi lo ha letto magari mi può dar ragione xD


A
Aegon il drago
Confratello
Utente
1412 messaggi
Aegon il drago
Confratello

A

Utente
1412 messaggi
Inviato il 20 novembre 2013 17:20

Mmmm difficilissimo scegliere...va bé, ne cito 3 che non son stati ancora menzionati.

 

L'ISOLA DEL TESORO di Robert Louis Stevenson:Letto da bambino,innamorato dal primo momento.In seguito son stato mesi in fissa coi pirati <img alt=" />

 

IL CONTE DI MONTECRISTO:Davvero bello,molto coinvolgente.Poi quello della vendetta è un tema a me molto caro.

 

LA FATTORIA DEGLI ANIMALI:Forse il mio preferito in assoluto.Geniale,divertente,pungente e acuto.

Poi la rivoluzione Russa mi ha sempre affascinato,quindi...

 

Sono anche amante dell'epica di Omero.Lasciare fuori Odissea e Iliade è per me un sacrilegio,ma ho sempre letto arrangiamenti romanzati,mai le opere originali.


R
Remus
Confratello
Utente
363 messaggi
Remus
Confratello

R

Utente
363 messaggi
Inviato il 20 novembre 2013 19:23

si Aegon...anche L'Iliade e L'Odissea ed aggiungerei l'Eneide,però ho voluto mettere opere più recenti,ci sarebbe anche qualche saga Nordica ma va bene così :)


E
Eddard Seaworth
Confratello
Utente
6681 messaggi
Eddard Seaworth
Confratello

E

Utente
6681 messaggi
Inviato il 20 novembre 2013 21:48

Se dobbiamo restare sui classici "recenti", cioè diciamo dal XIX secolo in avanti...assolutamente questi...ma non riesco a darne solo tre: quelli dello stesso autore li faccio contare per uno, a pari merito:

 

Il circolo Pickwick, di Charles Dickens

L'isola del tesoro e Lo strano caso del Dottor Jeckill e Mr Hyde, di Robert Louis Stevenson

Il signore degli anelli di John Ronald Reuel Tolkien

 

e ci dovrei metter anche Pellegrino sul Mare di Par Lagerkvist, ma siamo già oltre...


A
Aegon il drago
Confratello
Utente
1412 messaggi
Aegon il drago
Confratello

A

Utente
1412 messaggi
Inviato il 21 novembre 2013 11:21

si Aegon...anche L'Iliade e L'Odissea ed aggiungerei l'Eneide,però ho voluto mettere opere più recenti,ci sarebbe anche qualche saga Nordica ma va bene così :)

Si, Remus, anche l'Eneide merita eccome (anche se preferisco i due poemi greci)

Per quanto riguarda le saghe nordiche non sono per niente preparato,ma ne vorrei sapere di più.Se hai qualche consiglio da darmi, lo accetto volentieri <img alt=" />


V
ValarMorghulis
Confratello
Utente
102 messaggi
ValarMorghulis
Confratello

V

Utente
102 messaggi
Inviato il 21 novembre 2013 13:55

Difficilissimo metterne dentro solo tre. Io dico: Il Signore degli Anelli, Il Conte di Montecristo e La Fattoria degli Animali. Sono costretto a lasciar fuori, purtroppo, Brave New World, di Aldous Huxley, un libro che ha forgiato la mia attuale visione del mondo. Lettura consigliatissima, sconosciuta ai più. Escludo anche Lo Hobbit, che resta, però, il libro più stupefacente che abbia letto prima di aver compiuto 14 anni.


M
Medusa
Confratello
Utente
322 messaggi
Medusa
Confratello

M

Utente
322 messaggi
Inviato il 24 gennaio 2014 1:14

Solo tre?? <img alt=" /> Non ce la posso fare <img alt=" /> Chiedo mentalmente scusa a tutti i meravigliosi romanzi che non saliranno sul mio podio...

1) "Cuore di tenebra" (titolo tradotto malissimo!) di Joseph Conrad. Il perchè lo capirete leggendolo. Qual romanzo ha qualcosa che riesce a stravolgere le certezze. Meglio ancora se abbinato a "Falk" dello stesso autore. A seguire sarebbe bene leggere "Tabù" di Piers Paul Read.

2) "I miserabili" di Hugo. Perchè non si può non leggere il resoconto della battaglia di Waterloo. Dopo aver letto quello nessuna battaglia raccontata in un romanzo sembra più reale.

3) "Il buio oltre la siepe". Ogni men di che mi viene una gran voglia di rileggerlo, tanto che ho perso il conto di quante volte l'ho letto.


A
Arya&BranStark
Confratello
Utente
420 messaggi
Arya&BranStark
Confratello

A

Utente
420 messaggi
Inviato il 24 gennaio 2014 19:56

Difficile sceglierne 3 ma ci provo

- La montagna incantata di T. Mann: bellissimo, ti fa vivere il romanzo come se ci fossi anche tu e anche interessante dal punto di vista culturale

- Il master di Ballantrae, perchè Stevenson è Stevenson e ogni suo libro è un tripudio di stile

- I demoni di Dostoevskij, perchè è quello che mi è piaciuto di più dell' autore, anche se sono tutti dei capolavori, persino il primo che ha scritto da giovanissimo!


_
_ladybolton
Confratello
Bannato
2062 messaggi
_ladybolton
Confratello

_

Bannato
2062 messaggi
Inviato il 25 gennaio 2014 13:11

- 1984 perchè per me è il libro per eccellenza: quello che mi ha fatto riflettere maggiormente e ha saputo darmi di più.

 

- Uno, nessuno e centomila. Amo Pirandello e il libro offre ottimi spunti di riflessione... meraviglioso lo stile!

 

- L'importanza di chiamarsi Ernesto di Wilde. E' leggero, divertente e l'ho riletto spesso nel corso degli anni, per farmi una sana risata <img alt=" />


 

“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“ 

S
Shiera Blackfyre
Confratello
Utente
2158 messaggi
Shiera Blackfyre
Confratello

S

Utente
2158 messaggi
Inviato il 25 gennaio 2014 14:19

Una scelta difficile ma i miei 3 romanzi sono:
1) I Fratelli Karamazov: l'unico libro che rileggo ogni anno e ogni anno scopro qualcosa di nuovo. Immenso.
2) Anna Karenina struggente e passionale, l'unica "eroina letteraria" che rispetto quasi totalmente.
2) Il Maestro e Margherita, perché ancora sogno di ritrovarmi un giorno regina del "ballo dei 100 re" al fianco di Woland


Daenerys Armada

Messaggi
15
Creato
11 anni fa
Ultima Risposta
10 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE