Nella desolazione rossa, Daenerys ordina ai suoi uomini di raccogliere legna da ardere per organizzare un rogo. Rakharo e Aggo scelgono uno stallone da mettere sulla pira.
Mirri Maz Duur, legata mani e piedi, ricorda a Daenerys che uccidere un cavallo non sarà sufficiente.
Sopra la carcassa del cavallo, viene costruita una piattaforma di legno, al di sopra della quale vengono posizionati gli oggetti a cui Drogo in vita teneva di più.
Ser Jorah, temendo che la ragazza voglia fare una pazzia, le giura fedeltà ed affetto e la invita a fuggire a est insieme a lui.
Insieme a loro sono rimasti meno di un centinaio di dothraki, parte dei quali erano schiavi che Daenerys decide di liberare.
Si rivolge ai suoi khas e li nomina ko e cavalieri del sangue, ma loro esitano, perché si è sempre trattato di una prerogativa maschile, e loro vorrebbero portarla al dosh khaleen, secondo la tradizione.
Dopo aver fatto un bagno bollente con laiuto delle sue ancelle, prepara lei stessa il corpo di khal Drogo, lavandolo e vestendolo.
Fa buttare olio sulla pira e vi entra poi per posizionare al suo interno le uova di drago, nonostante ser Jorah cerchi di convincerla a venderle. Infine fa legare anche la sacerdotessa allinterno della pira.
Prima di accendere il fuoco, Daenerys guarda il cielo e vede una cometa rossa molto brillante, che prende come un segno positivo. Prende quindi la torcia e dà fuoco alla pira. Il fuoco brucia Mirri Maz Duur, poi Drogo.
Dopo aver guardato le fiamme, Daenerys si avvicina al rogo, passo dopo passo, sentendo il calore del fuoco tutto attorno a sé, che le brucia i vestiti e i capelli. Lì sente tre crack, forti come tuoni, mentre i dothraki urlano dal terrore e ser Jorah la chiama disperato.
Quando il fuoco alla fine si spegne, ser Jorah la ritrova tra le ceneri, nuda e pelata ma incolume:
il drago crema e oro succhia dal suo seno sinistro, quello verde e bronzo dal seno destro, mentre la bestia nera e rossa è accoccolata sulle sue spalle.
A questo punto ser Jorah, Aggo, Jhogo e Rakharo si inginocchiano davanti a lei e le giurano fedeltà. Dopo di loro anche le sue ancelle e poi tutti gli altri: sono nati i suoi draghi ed è nato il suo khalasar.
Uhm... io enfatizzerei la natura dell'evento: Dany è sopravvissuta ad un rogo e sono nati animali che non si vedevano da un secolo e mezzo, in fondo... " />
Provo a buttare giù qualcosa ma sarà da rivedere:
In generale i singoli periodi mi paiono un po' brevi e questo spezza un po' il ritmo della lettura... " />Nella desolazione rossa, Daenerys ordina ai suoi uomini di raccogliere legna da ardere per
organizzare unpreparare il rogo funebre di Khal Drogo. Rakharo e Aggo scelgono uno stallone dametteresacrificare sulla pira.Mirri Maz Duur, legata mani e piedi, ricorda a Daenerys che uccidere un cavallo non sarà sufficiente. Sufficiente a far cosa? Riportare in vita Drogo?
Sopra la carcassa del cavallo
,viene costruita una piattaforma di legno, al di sopra della quale vengono posizionati gli oggetti a cui Drogo in vita teneva di più.Ser Jorah, temendo che la ragazza voglia fare una pazzia e morire insieme al marito, le giura fedeltà ed affetto e la invita a fuggire a est insieme a lui.
Insieme a loro sono rimasti meno di un centinaio di Dothraki, parte dei quali erano schiavi che Daenerys decide di liberare.
Si rivolge ai suoi khas e li nomina ko e cavalieri del sangue, ma loro esitano, perché si è sempre trattato di una prerogativa maschile, e
lorovorrebbero invece portarla a Vaes Dothrak per farle prendere il suo posto nelalDosh Khaleen, secondo la tradizione dothraki.Dopo aver fatto un bagno bollente con laiuto delle sue ancelle, prepara lei stessa il corpo di Khal Drogo, lavandolo e vestendolo.
Fa buttare olio sulla pira e vi entra poi per posizionare al suo interno le uova di drago, nonostante Ser Jorah cerchi di convincerla a venderle. Infine fa legare anche la sacerdotessa all'interno della pira.
Prima di accendere il fuoco, Daenerys guarda il cielo e vede una cometa rossa molto brillante, che
prende come un segnointerpreta come un presagio positivo. Prende quindi la torcia e dà fuoco alla pira. Il fuoco brucia Mirri Maz Duur, poi Drogo. Dopo aver guardato le fiamme, Daenerys si avvicina al rogo, passo dopo passo, sentendo il calore del fuoco tutto attorno a sé, che le brucia i vestiti e i capelli. Dalle fiamme si sentono tre schiantiLì sente tre crack, forti come tuoni, mentre i Dothraki urlano dal terrore e Ser Jorah la chiama disperato.Quando il giorno successivo il fuoco alla fine si spegne, Ser Jorah la ritrova tra le ceneri, nuda e pelata ma miracolosamente incolume
:e con tre draghi neonati docilmente appollaiati sul suo corpo: due, uno crema e oro ed uno verde e bronzo, che succhiano latte dai suoi seni, ed uno, di colori nero e rosso, accoccolato sulle sue spalleil drago crema e oro succhia dal suo seno sinistro, quello verde e bronzo dal seno destro, mentre la bestia nera e rossa è accoccolata sulle sue spalle.
A questo puntoAmmutoliti dinanzi a un simile prodigio Ser Jorah, Aggo, Jhogo e Rakharo si inginocchiano davanti a lei e le giurano fedeltà. Dopo di loro anche le, seguiti dalle sue ancelle e poi via via da tutti gli altri: sono nati i suoi draghi ed è nato il suo khalasar.
Sufficiente a far cosa? Il fatto è che in quel momento non si sa che cosa voglia fare Dany " /> Più o meno Mirri dice una cosa del tipo: non sarà sufficiente a fare qulasiasi cosa tu abbia in mente.
Quanto all'enfatizzazione... io ero convinto di averlo fatto troppo! Ho riportato le righe della nascita dei draghi quasi parola per parola " />
Uhm... provo ancora a rivederlo.
In massima parte aggiungo legami tra le frasi per ridurre il numero di periodi e rallentare il ritmo di lettura; in un paio di occasioni ho invece modificato l'ordine delle informazioni, spero di non aver falsato troppo l'andamento degli eventi.
Infine ho ritenuto importante indicare anche il momento in cui nomina Jorah suo comandante della Guardia Reale.
Nella Desolazione Rossa, quello che era stato l'immenso khalasar di Drogo è ridotto ad uno sparuto gruppo di un centinaio di persone, per lo più donne, anziani o schiavi.
Daenerys ordina ai suoi uomini di raccogliere legna da ardere per preparare il rogo funebre di Khal Drogo
., mentre i suoi khas Rakharo e Aggo scelgono uno stallone da sacrificare sulla pira. Sopra la carcassa del cavallo così ucciso viene costruita una piattaforma di legno, al di sopra della quale vengono posizionati gli oggetti a cui Drogo in vita teneva di più.
Mirri Maz Duur, legata mani e piedi, ricorda a Daenerys che uccidere un cavallo non
saràle darà una magia sufficiente, perché l'importante non è il sangue in sé, ma il sacrificio compiuto.Sopra la carcassa del cavallo viene costruita una piattaforma di legno, al di sopra della quale vengono posizionati gli oggetti a cui Drogo in vita teneva di più.Ser Jorah, temendo che la ragazza voglia fare una pazzia e morire insieme al marito, le giura fedeltà ed affetto e la invita a fuggire a est insieme a lui.
Insieme a loro sono rimasti meno di un centinaio di Dothraki, parte dei quali erano schiavi che Daenerys decide di liberare.Incurante di quanto le viene detto, Daenerys nomina i Dothraki rimasti come suo khalasar affrancando nel contempo gli schiavi, per poiSsi rivolgersi ai suoi khase li nominanominandoli ko e cavalieri del sangue, ma; loro però esitano ad accettare, perchési è sempre trattato disimili nomine sono sempre state una prerogativa maschile, elorovorrebbero inveceportarlacondurla a Vaes Dothrak per farle prendere il suo posto nel al Dosh Khaleen, secondo la tradizione dothraki. Ignorandoli, Dany si rivolge poi a Ser Jorah, che nomina Lord Comandante della sua Guardia Reale.
Dopo aver fatto un bagno bollente con l'aiuto delle sue ancelle, prepara lei stessa il corpo di Khal Drogo, lavandolo e vestendolo. Fa buttare olio sulla pira e vi entra poi per posizionare al suo interno le uova di drago, nonostante Ser Jorah cerchi di convincerla a venderle. Infine fa legare anche la sacerdotessa all'interno della pira.
Prima di accendere il fuoco, Daenerys guarda il cielo e vede una cometa rossa molto brillante, che interpreta come un presagio positivo. Prende quindi la torcia e dà fuoco alla pira.
Il fuoco bruciaLe fiamme bruciano Mirri Maz Duur, che muore tra urla di agonia, e poi consumano il corpo di Drogo. Dopo aver guardato le fiamme, Daenerys si avvicina al rogo, passo dopo passo, sentendo il calore del fuoco tutto attorno a sé, che le brucia i vestiti e i capelli. Dalle fiamme sisentonolevano tre schianti, forti come tuoni, mentre i Dothraki urlano dal terrore e Ser Jorah la chiama disperato.
Quando
il giorno successivoa tarda sera il fuoco alla fine si spegne, Ser Jorah la ritrova tra le ceneri, nuda e pelata ma miracolosamente incolume e con tre draghi neonati docilmente appollaiati sul suo corpo: due, uno crema e oro ed uno verde e bronzo, che succhiano latte dai suoi seni, ed unoterzo,di colorinero e rosso, accoccolato sulle sue spalle.
Ammutoliti dinanzi a un simile prodigio Ser Jorah, Aggo, Jhogo e Rakharo si inginocchiano davanti a lei e le giurano fedeltà, seguiti dalle sue ancelle e poi via via da tutti gli altri.
un cavallo non sarà le darà una magia sufficiente
In che senso "magia sufficiente"? Esistono diversi gradi di magia?
Ci sono troppe ripetizioni del verbo "nominare" al quarto paragrafo. Se si può evitare...
Uhm... no, non si parla mai di gradi di magia, hai ragione. Mi sono basato sul fatto che Mirri pare pensare che Dany uccidendo un cavallo voglia "fare qualcosa", e visto che Mirri aveva fatto il suo rituale uccidendo lo stallone di Drogo ho ipotizzato che Mirri pensasse che Dany volesse a sua volta cimentarsi con la magia del sangue. " />
Invece per il paragrafo da te nominato si potrebbe rimediare così: Daenerys marchia i Dothraki rimasti - ai suoi khas rendendoli ko e cavalieri del sangue - simili nomine sono sempre state una prerogativa maschile - Dany si rivolge poi a Ser Jorah, a cui offre il titolo di Lord Comandante.
Che dite?
Son tornato!
Per intanto sostituirei "pelata" con "senza capelli, bruciati insieme ai vestiti". pelata mi suona male.
quindi manca solo il mio?
mi metto domani al lavoro.
Son tornato!
Per intanto sostituirei "pelata" con "senza capelli, bruciati insieme ai vestiti". pelata mi suona male.
quindi manca solo il mio?
mi metto domani al lavoro.
o anche "calva"
Sulla "magia sufficiente", vorrei chiarimenti da parte di chi ha riletto il capitolo, ma messo così non mi piace perché mi fa pensare a un videogioco con diversi punti di "potenza magica".
Nella Desolazione Rossa, quello che era stato l'immenso khalasar di Drogo è ridotto ad uno sparuto gruppo di un centinaio di persone, per lo più donne, anziani o schiavi.
Daenerys ordina ai suoi uomini di raccogliere legna da ardere per preparare il rogo funebre di Khal Drogo., mentre i suoi khas Rakharo e Aggo scelgono uno stallone da sacrificare sulla pira. Sopra la carcassa del cavallo così ucciso viene costruita una piattaforma di legno, al di sopra della quale vengono posizionati gli oggetti a cui Drogo in vita teneva di più.
Mirri Maz Duur, legata mani e piedi, ricorda a Daenerys che uccidere un cavallo non le darà una magia sufficiente, perché l'importante non è il sangue in sé, ma il sacrificio compiuto. Ser Jorah, temendo che la ragazza voglia fare una pazzia e morire insieme al marito, le giura fedeltà ed affetto e la invita a fuggire a est insieme a lui.
Incurante di quanto le viene detto, Daenerys dichiara chenominai Dothraki rimasti saranno da ora in poi ilcomesuo khalasar, affrancando nel contempo gli schiavi.perPoi si rivolgerivolgersiai suoi khas, proclamandolinominandoliko e cavalieri del sangue. Loro però esitano ad accettare, in quantoperchésimili nomine sono sempre state una prerogativa maschile, e vorrebbero invece condurla a Vaes Dothrak per farle prendere il suo posto nel al Dosh Khaleen, secondo la tradizione dothraki. Ignorando queste proteste, Dany si rivolgepoia Ser Jorah e lochenomina Lord Comandante della sua Guardia Reale.
Dopo aver fatto un bagno bollente con l'aiuto delle sue ancelle, prepara lei stessa il corpo di Khal Drogo, lavandolo e vestendolo. Fa buttare olio sulla pira e vi entra poi per posizionare al suo interno le uova di drago, nonostante Ser Jorah cerchi di convincerla a venderle. Infine fa legare anche la sacerdotessa all'interno della pira.
Prima di accendere il fuoco, Daenerys guarda il cielo e vede una cometa rossa molto brillante, che interpreta come un presagio positivo. Prende quindi la torcia e dà fuoco alla pira. Le fiamme bruciano Mirri Maz Duur, che muore tra urla di agonia, e poi consumano il corpo di Drogo. Dopo aver guardato le fiamme, Daenerys si avvicina al rogo, passo dopo passo, sentendo il calore del fuoco tutto attorno a sé, che le brucia i vestiti e i capelli. Dalle fiamme si levano tre schianti, forti come tuoni, mentre i Dothraki urlano dal terrore e Ser Jorah la chiama disperato.
Quando a tarda sera il fuoco alla fine si spegne, Ser Jorah la ritrova tra le ceneri. E' nuda e calva, poiché i suoi capelli sono bruciati insieme ai vestiti, ma oltre a questo è miracolosamente intatta. Ma la cosa che più di tutto sorprende il cavaliere sono i tre draghi neonatidocilmenteappollaiati sulsuocorpo della khaleesi: due, uno crema e oro ed uno verde e bronzo, che succhiano latte dai suoi seni, ed un terzo, nero e rosso, accoccolato sulle sue spalle.
Ammutoliti dinanzi a un simile prodigio Ser Jorah, Aggo, Jhogo e Rakharo si inginocchiano davanti a lei e le giurano fedeltà, seguiti dalle sue ancelle e poi via via da tutti gli altri.
OK, a tutte le modifiche, per me. Magari Francesco, che hai riletto il capitolo per il riassunto, vuoi postare il passaggio relativo all'intervento di Mirri?
Ecco il brano:
Bound hand and foot, Mirri Maz Duur watched from the dust with disquiet in her black eyes. “It is not enough to kill a horse,” she told Dany. “By itself, the blood is nothing. You do not have the words to make a spell, nor the wisdom to find them. Do you think bloodmagic is a game for children? You call me maegi as if it were a curse, but all it means is wise. You are a child, with a child’s ignorance. Whatever you mean to do, it will not work. Loose me from these bonds and I will help you.”
Dice proprio "non è abbastanza uccidere un cavallo" " />
Allora riformulerei il tutto in base al senso generico delle parole, non in base alle parole in sé, che prese così dicono poco.
Mirri Maz Duur, legata mani e piedi, deride/sfida (non so in che tono lo dice nel libro) Dany dicendole che non riuscirà a far funzionare l'incantesimo che intende compiere, perché è una bambina inesperta che non conosce le arti magiche.
O qualcosa del genere.
Insomma, piuttosto che scrivere qualcosa di poco chiaro, starei più sul generico per far capire il senso del discorso,
Proviamo:
Nella Desolazione Rossa, quello che era stato l'immenso khalasar di Drogo è ridotto ad uno sparuto gruppo di un centinaio di persone, per lo più donne, anziani o schiavi.
Daenerys ordina ai suoi uomini di raccogliere legna da ardere per preparare il rogo funebre di Khal Drogo., mentre i suoi khas Rakharo e Aggo scelgono uno stallone da sacrificare sulla pira. Sopra la carcassa del cavallo così ucciso viene costruita una piattaforma di legno, al di sopra della quale vengono posizionati gli oggetti a cui Drogo in vita teneva di più.
Mirri Maz Duur, legata mani e piedi,ricorda a Daenerys che uccidere un cavallo non le darà una magia sufficiente, perché l'importante non è il sangue in sé, ma il sacrificio compiutosfida Dany dicendole che non riuscirà a far funzionare l'incantesimo che intende compiere, perché è una bambina inesperta che non conosce le arti magiche. Ser Jorah, temendo che la ragazza voglia fare una pazzia e morire insieme al marito, le giura fedeltà ed affetto e la invita a fuggire a est insieme a lui.
Incurante di quanto le viene detto, Daenerys dichiara che i Dothraki rimasti saranno da ora in poi il suo khalasar, affrancando nel contempo gli schiavi. Poi si rivolge ai suoi khas, proclamandoli ko e cavalieri di sangue. Loroperòesitano ad accettare, in quanto simili nomine sono sempre state una prerogativa maschile, e vorrebbero invece condurla a Vaes Dothrak per farle prendere il suo posto nel al Dosh Khaleen, secondo la tradizione dothraki. Ignorando queste proteste, Dany si rivolge a Ser Jorah e lo nomina Lord Comandante della sua Guardia Reale.
Dopo aver fatto un bagno bollente con l'aiuto delle sue ancelle, prepara lei stessa il corpo di Khal Drogo, lavandolo e vestendolo. Fa buttare olio sulla pira e vi entra poi per posizionare al suo interno le uova di drago, nonostante Ser Jorah cerchi di convincerla a venderle. Infine fa legare anche la sacerdotessa all'interno della pira.
Prima di accendere il fuoco, Daenerys guarda il cielo e vede una cometa rossa molto brillante, che interpreta come un presagio positivo. Prende quindi la torcia e dà fuoco alla pira. Le fiamme bruciano Mirri Maz Duur, che muore tra urla di agonia, e poi consumano il corpo di Drogo. Dopo aver guardato le fiamme, Daenerys si avvicina al rogo, passo dopo passo, sentendo il calore del fuoco tutto attorno a sé, che le brucia i vestiti e i capelli. Dalle fiamme si levano tre schianti, forti come tuoni, mentre i Dothraki urlano dal terrore e Ser Jorah la chiama disperato.
Quando a tarda sera il fuoco alla fine si spegne, Ser Jorah la ritrova tra le ceneri. È nuda e calva, poiché i suoi capelli sono bruciati insieme ai vestiti, ma oltre a questo è miracolosamente intatta. Ma la cosa che più di tutto sorprende il cavaliere sono i tre draghi neonati appollaiati sul corpo della khaleesi: due, uno crema e oro ed uno verde e bronzo, che succhiano latte dai suoi seni, ed un terzo, nero e rosso, accoccolato sulle sue spalle.
Ammutoliti dinanzi a un simile prodigio Ser Jorah, Aggo, Jhogo e Rakharo si inginocchiano davanti a lei e le giurano fedeltà, seguiti dalle sue ancelle e poi via via da tutti gli altri.
okkk