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Riassunto AGOT64
di AryaSnow
creato il 30 ottobre 2013


AryaSnow
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Inviato il 30 ottobre 2013 16:57 Autore

Capitolo ostico, venuto un po' lungo.

 

La puntata è la 1x09.

 

PS: Con questo, attualmente sono aperti 5 riassunti. Beric, pubblica AGOT58 <img alt=" />

 

 

 

Daenerys viaggia con il khalasar sotto un sole cocente, a fianco di un Khal Drogo ammalato e intontito per la ferita ricevuta in battaglia e ora infetta. Quando Dany lo tocca per scuoterlo dal suo torpore, Drogo cade da cavallo e, da terra, riesce solo a mormorare di dover tornare in sella. Dany comanda ai cavalieri di sangue di far accampare subito il khalasar. I guerrieri dothraki sono scontenti di prendere ordini da una donna, e protestano ancora di più quando viene loro chiesto di cercare l'odiata maegi Mirri Maz Duur, che marcia nella colonna degli schiavi. Tuttavia obbediscono, così Dany può far erigere la tenda di Drogo, chiedendo poi alle sue ancelle di portarlo dentro e preparargli un bagno. Quando Jhiqui le fa notare che un khal che cade da cavallo viene considerato dai dothraki indegno di comandare, la disperazione di Dany cresce, dato che presto tutto il khalasaar verrà a conoscenza dell’incidente.

 

Quando Ser Jorah Mormont si presenta all'ingresso della tenda, Dany gli consente di entrare. Il cavaliere esamina la ferita di Drogo e dichiara che non ha speranza di sopravvivere. Invita quindi Dany a fuggire ad Asshai delle Ombre, dove potranno imbarcarsi su una nave. La ragazza si stupisce di doverlo fare: lei è la khaleesi e porta in grembo il figlio del grande khal. Jorah le spiega che i dothraki tendono a seguire il più forte, senza curarsi del criterio della discendenza. Solo allora Dany si rende conto che tutto il suo prestigio è strettamente legato a quello di Drogo e che, quando il khal morirà, i cavalieri di sangue la condurranno a Vaes Dothrak, condannandola a vivere con le anziane del dosh khaleen.

 

Mirri Maz Duur entra nella tenda scortata da Haggo e Qotho. Quando questi vedono la ferita del khal, incolpano la medicazione della maegi e iniziano a picchiarla, minacciando di stuprarla e ucciderla, e Dany riesce a malapena a convincerli ad andarsene. Si rivolge disperata a Mirri Maz Duur chiedendole di aiutare il marito, ma la donna le risponde che ormai non c’è più nulla da fare. Tuttavia, dopo altre insistenze della khaleesi, le rivela che in realtà esiste una magia in grado di salvarlo, ma che si tratta di un incantesimo oscuro, in cui solo la morte può ripagare la vita. Dany è determinata a pagare qualunque prezzo, anche la sua stessa vita, ma la Mirri Mz Duur le assicura che non si tratta di questo e chiede di portarle il cavallo di Drogo. Jhogo conduce l’animale nella tenda, implorando invano Dany di desistere dai suoi propositi di usare la magia proibita. Il rituale ha quindi inizio: Mirri Maz Duur sgozza il cavallo e versa il suo sangue nella vasca in cui è immerso Drogo; poi chiede a tutti di uscire dalla tenda, Dany compresa, perché in seguito alla magia il luogo sarà invaso dai morti e nessun vivente potrà assistere.

 

All’esterno, i dothraki sono furiosi contro Dany per la sua scelta di ricorrere all’incantesimo. Nel frattempo nella tenda di scorge la sagoma di Mirri Maz Duur danzare insieme a delle ombre. Qotho si avvia verso la maegi, intenzionato a ucciderla. Quaro prova a ostacolarlo, ma viene sopraffatto; allora interviene ser Jorah che, avvantaggiato dall’armatura, riesce a uccidere il guerriero dothraki. Si scatena una rissa in cui Jhogo, Aggo e Rakharo si schierano con la khaleesi contro Haggo e Cohollo. Proprio in quel momento, Dany sente che è arrivato il momento di partorire. Jorah prende tra le braccia e ordina di chiamare la levatrici, ma scopre che sono fuggite, ritenendo Dany maledetta. Allora il cavaliere trasporta la ragazza verso la tenda, sperando che Mirri Maz Duur possa aiutarla col parto. Dany protesta invano, mentre guarda ombre dalle forme più strane continuare a danzare.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 01 novembre 2013 19:10

Il Khalasar di Khal Drogp viaggia nel caldo torrido con Daenerys Targaryen alla sua testa di fianco al Khal suo marito, viaggia con il khalasar sotto un sole cocente, a fianco di un Khal Drogo ammalato e intontito in stato comatoso per la grave infezione della ferita ricevuta in battaglia e ora infetta. Quando Dany lo tocca per scuoterlo dal suo torpore, Drogo cade da cavallo e, da terra, riesce solo a mormorare di dover tornare in sella. Dany comanda ai cavalieri di sangue ​del khal di far accampare subito il khalasar. I guerrieri dothraki sono scontenti di prendere ordini da una donna, e protestano ancora di più quando viene loro chiesto di cercare l'odiata maegi Mirri Maz Duur, che marcia nella colonna degli schiavi. Tuttavia obbediscono, così Dany può far erigere la tenda di Drogo, chiedendo poi alle sue ancelle di portarlo dentro e preparargli un bagno. Quando Jhiqui le fa notare che un khal che cade da cavallo viene considerato dai dothraki indegno di comandare, la disperazione di Dany cresce, dato che presto tutto il khalasaar verrà a conoscenza dell’incidente.

Quando Ser Jorah Mormont si presenta all'ingresso della tenda, Dany gli consente di entrare. Il cavaliere esamina la ferita di Drogo e dichiara che non ha speranza di sopravvivere. Invita quindi Dany a fuggire ad Asshai delle Ombre, dove potranno imbarcarsi su una nave. La ragazza si stupisce di doverlo fare: lei è la khaleesi e porta in grembo il figlio del grande khal. Jorah le spiega che i dothraki tendono a seguire seguono il più forte, senza curarsi del criterio della discendenza; inoltre i ko si combatteranno per prendere il posto di Drogo e il vincitore vorrà anche uccidere il figlio di Dany per non affrontarlo quando sarà cresciuto. Solo allora Dany si rende conto che tutto il suo prestigio è strettamente legato a quello di Drogo e che, quando il khal morirà, i cavalieri di sangue la condurranno a Vaes Dothrak, condannandola a vivere con le anziane del dosh khaleen.

Mirri Maz Duur entra nella tenda scortata da Haggo e Qotho. Quando questi vedono Haggo e Qoto portano Mirri Maz Duur e quando vedono la ferita del khal, incolpano la medicazione della maegi la sua medicazione e iniziano a picchiarla, minacciando di stuprarla e ucciderla, e ma Dany riesce a malapena a convincerli ad andarsene. Si rivolge disperata a Mirri Maz Duur chiedendole di aiutare il marito, ma la donna le risponde che ormai non c’è più nulla da fare. Tuttavia, dopo altre insistenze della khaleesi, le rivela che in realtà esiste una magia in grado di salvarlo, ma che si tratta di un incantesimo oscuro, in cui solo la morte può ripagare la vita. Dany è determinata a pagare qualunque prezzo, anche la sua stessa vita, ma la Mirri Mz Duur le assicura che non si tratta di questo e chiede di portarle il cavallo di Drogo. Jhogo conduce l’animale nella tenda, implorando invano Dany di desistere dai suoi propositi di usare la magia proibita. Il rituale ha quindi inizio: Mirri Maz Duur sgozza il cavallo e versa il suo sangue nella vasca in cui è immerso Drogo; poi chiede a tutti di uscire dalla tenda, Dany compresa, perché in seguito alla magia il luogo sarà invaso dai morti e nessun vivente potrà assistere.

All’esterno, i dothraki sono furiosi contro Dany per la sua scelta di ricorrere all’incantesimo. Nel frattempo mentre nella tenda di scorgevede la sagoma di Mirri Maz Duur danzare insieme a delle ombre. Qotho si avvia verso la maegi, intenzionato a ucciderla. Quaro prova a ostacolarlo, ma viene sopraffatto; allora interviene ser Jorah che, avvantaggiato dall’armatura, riesce a uccidere il guerriero dothraki. Si scatena uno rissa C'è uno scontro in cui Jhogo, Aggo e Rakharo si schierano con la khaleesi contro Haggo e Cohollo. Proprio in quel momento, Dany sente che è arrivato il momento di partorire. Jorah la prende tra le braccia la sostiene e ordina di chiamare la levatrici, ma scopre che sono fuggite, ritenendo Dany maledetta. Allora il cavaliere e le ancelle di Dany la trasportano verso la tenda, sperando che Mirri Maz Duur possa aiutarla col parto. Dany protesta invano vorrebbe protestare ma non riesce a parlare mentre guarda ombre dalle forme più strane continuare a danzare e la voce della megi diventare sempre più forte.

Modificato da senza faccia il 05 July 2024 17:07 per

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Inviato il 01 novembre 2013 22:07

Il Khalasar di Khal Drogo viaggia nel caldo torrido con Daenerys Targaryen alla sua testa di al fianco al del khal suo marito, in stato comatoso ciondolante e intontito per via della grave infezione della alla ferita ricevuta in battaglia. Quando Dany lo tocca per scuoterlo dal suo torpore, Drogo cade da cavallo e. Dany comanda ai cavalieri di sangue del khal di far accampare subito il khalasar. I guerrieri dothraki sono scontenti di prendere ordini da una donna, e protestano ancora di più quando viene loro chiesto di cercare l'odiata maegi Mirri Maz Duur, che marcia nella colonna degli schiavi. Tuttavia obbediscono, e così Dany può far erigere la tenda di Drogo, chiedendo poi alle sue ancelle di portarlo dentro e preparargli un bagno. Quando Jhiqui le fa notare che un khal che cade da cavallo viene considerato dai dothraki indegno di comandare, la disperazione di Dany cresce, dato che presto tutto il khalasaar verrà a conoscenza dell'incidente.

 

Quando Ser Jorah Mormont si presenta all'ingresso della tenda, Dany gli consente di entrare. Il cavaliere esamina la ferita di Drogo e dichiara che non ha nessuna speranza di sopravvivere. Invita quindi Dany a fuggire ad Asshai delle Ombre, dove potranno imbarcarsi su una nave. Si dice andare ad Asshai e poi imbarcarsi, o andare ad imbarcarsi per Asshai? La ragazza si stupisce di doverlo fare: lei è la khaleesi e porta in grembo il figlio del grande khal. Jorah le spiega che i Dothraki seguono il più forte, senza curarsi del criterio della discendenza; inoltre: i ko si combatteranno sarebbero combattuti per prendere il posto di Drogo e il vincitore vorrà avrebbe voluto anche uccidere il figlio di Dany per non affrontarlo quando sarà una volta cresciuto. Solo allora Dany si rende conto che tutto il suo prestigio è strettamente legato a quello di Drogo e che, quando il khal morirà sarebbe morto, i cavalieri di sangue la condurranno'avrebbero condotta a Vaes Dothrak, condannandola a vivere con le anziane del dosh khaleen.

 

Haggo e Qotho portano Mirri Maz Duur alla tenda e quando vedono la ferita del khal, incolpano della situazione la sua medicazione e iniziano a picchiarla, minacciando di stuprarla e ucciderla, ma Dany riesce a convincerli ad andarsene. Si rivolge disperata a Mirri Maz Duur chiedendole di aiutare il marito, ma la donna le risponde che ormai non c'è più nulla da fare. Tuttavia, dopo altre insistenze della khaleesi, le rivela che in realtà esisterebbe una magia in grado di salvarlo, ma che si tratta di un incantesimo oscuro, in cui solo la morte può ripagare la vita. Dany è determinata a pagare qualunque prezzo, anche la sua stessa vita, ma la Mirri Maz Duur maegi le assicura che non si tratta di questo e chiede di portarle il cavallo di Drogo. Jhogo conduce l'animale nella tenda, implorando invano Dany di desistere dai suoi propositi di usare la magia proibita. Il rituale ha quindi inizio: Mirri Maz Duur sgozza il cavallo e versa il suo sangue nella vasca in cui è immerso Drogo; poi chiede a tutti di uscire dalla tenda, Dany compresa, perché in seguito alla magia il luogo sarà invaso dai morti e nessun vivente potrà assistere.

 

All'esterno, i dothraki sono furiosi con Dany per la sua scelta di ricorrere all'incantesimo, mentre nella tenda si scorge vede la sagoma di Mirri Maz Duur danzare insieme a delle ombre. Qotho si avvia verso avventa contro la maegi, intenzionato a ucciderla. Quaro prova a ostacolarlo, ma viene sopraffatto; allora interviene Ser Jorah che, avvantaggiato dall'armatura, riesce a uccidere il guerriero dothraki. Lo scontro degenera e C'è uno scontro in cui Jhogo, Aggo e Rakharo si schierano con la khaleesi contro Haggo e Cohollo. Proprio in quel momento, Dany sente che è arrivato il momento di partorire. Jorah la sostiene e ordina di chiamare la levatrici, ma scopre che sono fuggite, ritenendo Dany maledetta. Allora il cavaliere e le ancelle di Dany la trasportano verso la tenda, sperando che Mirri Maz Duur possa aiutarla col parto. Dany vorrebbe protestare ma non riesce a parlare mentre guarda ombre dalle forme più strane continuare a danzare e la voce della megi diventare sempre più forte.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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Inviato il 01 novembre 2013 22:17 Autore

Andare ad Asshai e imbarcarsi da lì ;)

 

Ehm, per i tempi verbali, stesso discorso che ho già fatto in passato: le correzioni sono proprio sbagliate. Quel condizionale di usa per il futuro nel passato. Qui il tempo principale è il presente e quindi il futuro si indica col futuro semplice.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 02 novembre 2013 20:14

Beh Anastasia, il condizionale passato non si usa solo per il futuro nel passato, ma anche nel normale periodo ipotetico, ovvero quelle frasi che indicano determinate possibilità che si realizzano ad una determinata condizione.

In pratica ho considerato la morte di Drogo come l'evento a cui appendere il periodo ipotetico, mi sembra più corretto rispetto al considerarla una certezza, anche per via del modo in cui Jorah racconta l'eventualità a Dany.

Poi insomma, parliamone. :)

 

Al di là dei tempi verbali le altre correzioni per te vanno bene?


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Inviato il 02 novembre 2013 22:59

Secondo me "al fianco" si usa per una spada e non per una moglie. Casomai userei "al suo fianco" o "fianco a fianco", ma andrebbe leggermente corretta la frase. Forse è meglio "vicino".

 

"Ciondolante e intontito" sono io quando mi sveglio al mattino. Direi che la definizione adatta potrebbe essere "semi-incosciente" o "in stato di semi-incoscenza, tanto che quando lo tocca..."


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Inviato il 03 novembre 2013 12:41 Autore

Il punto è che anche come periodo ipotetico messo così non è del tutto corretto <img alt=" />

Questi sono i periodi ipotetici possibili: http://parliamoitaliano.altervista.org/periodo-ipotetico-i-tre-periodi/

Se si vuole usare il condizionale, andrebbe il condizionale presente, e nella protasi andrebbe il congiuntivo invece del condizionale (esempio. "Se Drogo morisse, i cavalieri di sangue porterebbero Dany..."

Però secondo me sta meglio l'indicativo, perché per Jorah la morte di Drogo è una certezza (è lui che parla a Dany di tutte le conseguenze e lei poi ci riflette sopra) e perché qui nel riassunto abbiamo un "quando" e non un "se".

 

“A bloodrider dies with his khal. You know that, child. They will take you to Vaes Dothrak, to the crones, that is the last duty they owe him in life… when it is done, they will join Drogo in the night lands.”

 

Le altre modifiche mi piacciono quasi tutte, a parte poche cose.

"Della situazione" mi sembra una precisazione del tutto inutile e inoltre non mi piace la rima con "medicazione" :-P

"esiste" mi pare più corretto di "esisterebbe", visto che l'esistenza della magia è certa (è la scelta di usarlo a essere ancora solo un'ipotesi)

"Si avventa contro" non mi convince del tutto, perché sembra che Mirri sia li a due metri di distanza e Quotho piombi su di lei, mentre di fatto fa in tempo solo a iniziare ad avvicinarsi alla tenda.

 

 

Il Khalasar di Drogo viaggia nel caldo torrido Daenerys Targaryen alla sua testa, affiancata dal al fianco del khal suo marito, ciondolante e intontito per via della grave infezione alla ferita ricevuta in battaglia. Quando Dany lo tocca per scuoterlo dal suo torpore, Drogo cade da cavallo e. Dany comanda ai cavalieri di sangue del khal di far accampare subito il khalasar. I guerrieri dothraki sono scontenti di prendere ordini da una donna, e protestano ancora di più quando viene loro chiesto di cercare l'odiata maegi Mirri Maz Duur, che marcia nella colonna degli schiavi. Tuttavia obbediscono, e così Dany può far erigere la tenda di Drogo, chiedendo poi alle sue ancelle di portarlo dentro e preparargli un bagno. Quando Jhiqui le fa notare che un khal che cade da cavallo viene considerato dai dothraki indegno di comandare, la disperazione di Dany cresce, dato che presto tutto il khalasaar verrà a conoscenza dell'incidente.

Quando Ser Jorah Mormont si presenta all'ingresso della tenda, Dany gli consente di entrare. Il cavaliere esamina la ferita di Drogo e dichiara che non ha nessuna speranza di sopravvivere. Invita quindi Dany a fuggire ad Asshai, dove potranno imbarcarsi su una nave. La ragazza si stupisce di doverlo fare: lei è la khaleesi e porta in grembo il figlio del grande khal. Jorah le spiega che i Dothraki seguono il più forte, senza curarsi del criterio della discendenza: i ko si combatteranno per prendere il posto di Drogo e il vincitore vorrà anche uccidere il figlio di Dany per non affrontarlo una volta cresciuto. Solo allora Dany si rende conto che tutto il suo prestigio è strettamente legato a quello di Drogo e che, quando il khal morirà, i cavalieri di sangue la condurranno a Vaes Dothrak, condannandola a vivere con le anziane del dosh khaleen.

Haggo e Qotho portano Mirri Maz Duur alla tenda e quando vedono la ferita del khal incolpano della situazione la sua medicazione e iniziano a picchiarla, minacciando di stuprarla e ucciderla, ma Dany riesce a convincerli ad andarsene. Si rivolge disperata a Mirri Maz Duur chiedendole di aiutare il marito, ma la donna le risponde che ormai non c'è più nulla da fare. Tuttavia, dopo altre insistenze della khaleesi, le rivela che in realtà esisterebbe una magia in grado di salvarlo, ma che si tratta di un incantesimo oscuro, in cui solo la morte può ripagare la vita. Dany è determinata a pagare qualunque prezzo, anche la sua stessa vita, ma la maegi le assicura che non si tratta di questo e chiede di portarle il cavallo di Drogo. Jhogo conduce l'animale nella tenda, implorando invano Dany di desistere dai suoi propositi di usare la magia proibita. Il rituale ha quindi inizio: Mirri sgozza il cavallo e versa il suo sangue nella vasca in cui è immerso Drogo; poi chiede a tutti di uscire dalla tenda, Dany compresa, perché in seguito alla magia il luogo sarà invaso dai morti e nessun vivente potrà assistere.

All'esterno, i dothraki sono furiosi con Dany per la sua scelta di ricorrere all'incantesimo,
mentre nella tenda si scorge la sagoma di Mirri Maz Duur danzare insieme a delle ombre. Qotho si dirige verso avventa contro la maegi, intenzionato a ucciderla. Quaro prova a ostacolarlo, ma viene sopraffatto; allora interviene Ser Jorah che, avvantaggiato dall'armatura, riesce a uccidere il guerriero dothraki. Lo scontro degenera e Jhogo, Aggo e Rakharo si schierano con la khaleesi contro Haggo e Cohollo. Proprio in quel momento, Dany sente che è arrivato il momento di partorire. Jorah la sostiene e ordina di chiamare la levatrici, ma scopre che sono fuggite, ritenendo Dany maledetta. Allora il cavaliere e le ancelle di Dany la trasportano verso la tenda, sperando che Mirri Maz Duur possa aiutarla col parto. Dany vorrebbe protestare ma non riesce a parlare mentre guarda ombre dalle forme più strane continuare a danzare e la voce della megi diventare sempre più forte.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 03 novembre 2013 21:37

OK a tutte le modifiche, solo, prima di "i ko si combatteranno" premetterei "alla morte di Drogo" in modo da indicare meglio il rapporto causa-effetto.

 

Poi riguardo alle correzioni da te effettuate confesso che non mi piace molto il "dirigersi" di Qotho: sembra che il cavaliere di sangue faccia una passeggiata verso Mirri. In realtà Qotho è un violento e terribilmente incacchiato per quello che Mirri ha fatto a Drogo, quindi secondo me serve qualcosa che esprima la drammaticità dell'azione.


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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Inviato il 04 novembre 2013 11:18 Autore

Il Khalasar di Drogo viaggia nel caldo torrido Daenerys Targaryen alla sua testa, affiancata dal khal suo marito, ciondolante e intontito per via della grave infezione alla ferita ricevuta in battaglia. Quando Dany lo tocca per scuoterlo dal suo torpore, Drogo cade da cavallo e. Dany comanda ai cavalieri di sangue del khal di far accampare subito il khalasar. I guerrieri dothraki sono scontenti di prendere ordini da una donna, e protestano ancora di più quando viene loro chiesto di cercare l'odiata maegi Mirri Maz Duur, che marcia nella colonna degli schiavi. Tuttavia obbediscono, e così Dany può far erigere la tenda di Drogo, chiedendo poi alle sue ancelle di portarlo dentro e preparargli un bagno. Quando Jhiqui le fa notare che un khal che cade da cavallo viene considerato dai dothraki indegno di comandare, la disperazione di Dany cresce, dato che presto tutto il khalasaar verrà a conoscenza dell'incidente.

 

Quando Ser Jorah Mormont si presenta all'ingresso della tenda, Dany gli consente di entrare. Il cavaliere esamina la ferita di Drogo e dichiara che non ha nessuna speranza di sopravvivere. Invita quindi Dany a fuggire ad Asshai, dove potranno imbarcarsi su una nave. La ragazza si stupisce di doverlo fare: lei è la khaleesi e porta in grembo il figlio del grande khal. Jorah le spiega che i Dothraki seguono il più forte, senza curarsi del criterio della discendenza: alla morte di Drogo, i ko si combatteranno per prendere il suo posto di Drogo e il vincitore vorrà anche uccidere il figlio di Dany per non affrontarlo una volta cresciuto. Solo allora Dany si rende conto che tutto il suo prestigio è strettamente legato a quello di Drogo e che, quando il khal morirà, i cavalieri di sangue la condurranno a Vaes Dothrak, condannandola a vivere con le anziane del dosh khaleen.

 

Haggo e Qotho portano Mirri Maz Duur alla tenda e quando vedono la ferita del khal incolpano la sua medicazione e iniziano a picchiarla, minacciando di stuprarla e ucciderla, ma Dany riesce a convincerli ad andarsene. Si rivolge disperata a Mirri Maz Duur chiedendole di aiutare il marito, ma la donna le risponde che ormai non c'è più nulla da fare. Tuttavia, dopo altre insistenze della khaleesi, le rivela che in realtà esiste una magia in grado di salvarlo, ma che si tratta di un incantesimo oscuro, in cui solo la morte può ripagare la vita. Dany è determinata a pagare qualunque prezzo, anche la sua stessa vita, ma la maegi le assicura che non si tratta di questo e chiede di portarle il cavallo di Drogo. Jhogo conduce l'animale nella tenda, implorando invano Dany di desistere dai suoi propositi di usare la magia proibita. Il rituale ha quindi inizio: Mirri sgozza il cavallo e versa il suo sangue nella vasca in cui è immerso Drogo; poi chiede a tutti di uscire dalla tenda, Dany compresa, perché in seguito alla magia il luogo sarà invaso dai morti e nessun vivente potrà assistere.

 

All'esterno, i dothraki sono furiosi con Dany per la sua scelta di ricorrere all'incantesimo, mentre nella tenda si scorge la sagoma di Mirri Maz Duur danzare insieme a delle ombre. Qotho si dirige furioso verso la maegi, intenzionato a ucciderla. Quaro prova a ostacolarlo, ma viene sopraffatto; allora interviene Ser Jorah che, avvantaggiato dall'armatura, riesce a uccidere il guerriero dothraki. Lo scontro degenera e Jhogo, Aggo e Rakharo si schierano con la khaleesi contro Haggo e Cohollo. Proprio in quel momento, Dany sente che è arrivato il momento di partorire. Jorah la sostiene e ordina di chiamare la levatrici, ma scopre che sono fuggite, ritenendo Dany maledetta. Allora il cavaliere e le ancelle di Dany la trasportano verso la tenda, sperando che Mirri Maz Duur possa aiutarla col parto. Dany vorrebbe protestare, ma le manca il fiato. non riesce a parlare mentre guarda Intanto vede ombre dalle forme più strane continuare a danzare e sente la voce della maegi diventare sempre più forte.

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Inviato il 04 novembre 2013 14:44

Insisto che non è adatto "ciondolante e intontito".

è drogo che cavalca alla testa del khalasar. Dany è dietro di lui e l'affianca quando vede che non reagisce alle mosche


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Inviato il 04 novembre 2013 15:16 Autore

Per me "intontito" va bene. E' ciondolante che mi sembra un'aggiunta superflua e "barocca", oltre a conferire secondo me alla situazione un'aria un po' troppo comica. Parlare di "stato comatoso" mi pare un po' eccessivo, ma non è che mi cambi molto. Solo che da quel che ho capito anche Beric preferisce intontito...

 

Quanto al "vicino a", a questo punto modifico tutta la struttura della frase.

 

 

Daenerys viaggia con il khalasar in un caldo torrido. Vicino a lei cavalca il marito Khal Drogo, ciondolante e intontito per via della grave infezione alla ferita ricevuta in battaglia. Quando Dany lo tocca per scuoterlo dal suo torpore, Drogo cade da cavallo e. Dany comanda ai cavalieri di sangue del khal di far accampare subito il khalasar. I guerrieri dothraki sono scontenti di prendere ordini da una donna, e protestano ancora di più quando viene loro chiesto di cercare l'odiata maegi Mirri Maz Duur, che marcia nella colonna degli schiavi. Tuttavia obbediscono, e così Dany può far erigere la tenda di Drogo, chiedendo poi alle sue ancelle di portarlo dentro e preparargli un bagno. Quando Jhiqui le fa notare che un khal che cade da cavallo viene considerato dai dothraki indegno di comandare, la disperazione di Dany cresce, dato che presto tutto il khalasaar verrà a conoscenza dell'incidente.

Quando Ser Jorah Mormont si presenta all'ingresso della tenda, Dany gli consente di entrare. Il cavaliere esamina la ferita di Drogo e dichiara che non ha nessuna speranza di sopravvivere. Invita quindi Dany a fuggire ad Asshai, dove potranno imbarcarsi su una nave. La ragazza si stupisce di doverlo fare: lei è la khaleesi e porta in grembo il figlio del grande khal. Jorah le spiega che i Dothraki seguono il più forte, senza curarsi del criterio della discendenza: alla morte di Drogo, i ko si combatteranno per prendere il suo posto e il vincitore vorrà anche uccidere il figlio per non affrontarlo una volta cresciuto. Solo allora Dany si rende conto che tutto il suo prestigio è strettamente legato a quello di Drogo e che, quando il khal morirà, i cavalieri di sangue la condurranno a Vaes Dothrak, condannandola a vivere con le anziane del dosh khaleen.

Haggo e Qotho portano Mirri Maz Duur alla tenda e quando vedono la ferita del khal incolpano la sua medicazione e iniziano a picchiarla, minacciando di stuprarla e ucciderla, ma Dany riesce a convincerli ad andarsene. Si rivolge disperata a Mirri Maz Duur chiedendole di aiutare il marito, ma la donna le risponde che ormai non c'è più nulla da fare. Tuttavia, dopo altre insistenze della khaleesi, le rivela che in realtà esiste una magia in grado di salvarlo, ma che si tratta di un incantesimo oscuro, in cui solo la morte può ripagare la vita. Dany è determinata a pagare qualunque prezzo, anche la sua stessa vita, ma la maegi le assicura che non si tratta di questo e chiede di portarle il cavallo di Drogo. Jhogo conduce l'animale nella tenda, implorando invano Dany di desistere dai suoi propositi di usare la magia proibita. Il rituale ha quindi inizio: Mirri sgozza il cavallo e versa il suo sangue nella vasca in cui è immerso Drogo; poi chiede a tutti di uscire dalla tenda, Dany compresa, perché in seguito alla magia il luogo sarà invaso dai morti e nessun vivente potrà assistere.

All'esterno, i dothraki sono furiosi con Dany per la sua scelta di ricorrere all'incantesimo,
mentre nella tenda si scorge la sagoma di Mirri Maz Duur danzare insieme a delle ombre. Qotho si dirige furioso verso la maegi, intenzionato a ucciderla. Quaro prova a ostacolarlo, ma viene sopraffatto; allora interviene Ser Jorah che, avvantaggiato dall'armatura, riesce a uccidere il guerriero dothraki. Lo scontro degenera e Jhogo, Aggo e Rakharo si schierano con la khaleesi contro Haggo e Cohollo. Proprio in quel momento, Dany sente che è arrivato il momento di partorire. Jorah la sostiene e ordina di chiamare la levatrici, ma scopre che sono fuggite, ritenendo Dany maledetta. Allora il cavaliere e le ancelle la trasportano verso la tenda, sperando che Mirri Maz Duur possa aiutarla col parto. Dany vorrebbe protestare, ma le manca il fiato. Intanto vede ombre dalle forme più strane continuare a danzare e sente la voce della maegi diventare sempre più forte.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 04 novembre 2013 20:19

 

Per me "intontito" va bene. E' ciondolante che mi sembra un'aggiunta superflua e "barocca", oltre a conferire secondo me alla situazione un'aria un po' troppo comica. Parlare di "stato comatoso" mi pare un po' eccessivo, ma non è che mi cambi molto. Solo che da quel che ho capito anche Beric preferisce intontito...

 

Quanto al "vicino a", a questo punto modifico tutta la struttura della frase.

 

 

Daenerys viaggia con il khalasar in un caldo torrido. Vicino a lei cavalca il marito Khal Drogo, ciondolante e intontito per via della grave infezione alla ferita ricevuta in battaglia. Quando Dany lo tocca per scuoterlo dal suo torpore, Drogo cade da cavallo e. Dany comanda ai cavalieri di sangue del khal di far accampare subito il khalasar. I guerrieri dothraki sono scontenti di prendere ordini da una donna, e protestano ancora di più quando viene loro chiesto di cercare l'odiata maegi Mirri Maz Duur, che marcia nella colonna degli schiavi. Tuttavia obbediscono, e così Dany può far erigere la tenda di Drogo, chiedendo poi alle sue ancelle di portarlo dentro e preparargli un bagno. Quando Jhiqui le fa notare che un khal che cade da cavallo viene considerato dai dothraki indegno di comandare, la disperazione di Dany cresce, dato che presto tutto il khalasaar verrà a conoscenza dell'incidente.

Quando Ser Jorah Mormont si presenta all'ingresso della tenda, Dany gli consente di entrare. Il cavaliere esamina la ferita di Drogo e dichiara che non ha nessuna speranza di sopravvivere. Invita quindi Dany a fuggire ad Asshai, dove potranno imbarcarsi su una nave. La ragazza si stupisce di doverlo fare: lei è la khaleesi e porta in grembo il figlio del grande khal. Jorah le spiega che i Dothraki seguono il più forte, senza curarsi del criterio della discendenza: alla morte di Drogo, i ko si combatteranno per prendere il suo posto e il vincitore vorrà anche uccidere il figlio per non affrontarlo una volta cresciuto. Solo allora Dany si rende conto che tutto il suo prestigio è strettamente legato a quello di Drogo e che, quando il khal morirà, i cavalieri di sangue la condurranno a Vaes Dothrak, condannandola a vivere con le anziane del dosh khaleen.

 

Haggo e Qotho portano Mirri Maz Duur alla tenda e quando vedono la ferita del khal incolpano la sua medicazione e iniziano a picchiarla, minacciando di stuprarla e ucciderla, ma Dany riesce a convincerli ad andarsene. Si rivolge disperata a Mirri Maz Duur chiedendole di aiutare il marito, ma la donna le risponde che ormai non c'è più nulla da fare. Tuttavia, dopo altre insistenze della khaleesi, le rivela che in realtà esiste una magia in grado di salvarlo, ma che si tratta di un incantesimo oscuro, in cui solo la morte può ripagare la vita. Dany è determinata a pagare qualunque prezzo, anche la sua stessa vita, ma la maegi le assicura che non si tratta di questo e chiede di portarle il cavallo di Drogo. Jhogo conduce l'animale nella tenda, implorando invano Dany di desistere dai suoi propositi di usare la magia proibita. Il rituale ha quindi inizio: Mirri sgozza il cavallo e versa il suo sangue nella vasca in cui è immerso Drogo; poi chiede a tutti di uscire dalla tenda, Dany compresa, perché in seguito alla magia il luogo sarà invaso dai morti e nessun vivente potrà assistere.

 

All'esterno, i dothraki sono furiosi con Dany per la sua scelta di ricorrere all'incantesimo, mentre nella tenda si scorge la sagoma di Mirri Maz Duur danzare insieme a delle ombre. Qotho si dirige furioso verso la maegi, intenzionato a ucciderla. Quaro prova a ostacolarlo, ma viene sopraffatto; allora interviene Ser Jorah che, avvantaggiato dall'armatura, riesce a uccidere il guerriero dothraki. Lo scontro degenera e Jhogo, Aggo e Rakharo si schierano con la khaleesi contro Haggo e Cohollo. Proprio in quel momento, Dany sente che è arrivato il momento di partorire. Jorah la sostiene e ordina di chiamare la levatrici, ma scopre che sono fuggite, ritenendo Dany maledetta. Allora il cavaliere e le ancelle la trasportano verso la tenda, sperando che Mirri Maz Duur possa aiutarla col parto. Dany vorrebbe protestare, ma le manca il fiato. Intanto vede ombre dalle forme più strane continuare a danzare e sente la voce della maegi diventare sempre più forte.

 

sostituirei solo "intontito" con "praticamente incosciente" o "semi-incosciente". per il resto mi sembra ok.


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Inviato il 05 novembre 2013 8:21

 

 

Per me "intontito" va bene. E' ciondolante che mi sembra un'aggiunta superflua e "barocca", oltre a conferire secondo me alla situazione un'aria un po' troppo comica. Parlare di "stato comatoso" mi pare un po' eccessivo, ma non è che mi cambi molto. Solo che da quel che ho capito anche Beric preferisce intontito...

 

Quanto al "vicino a", a questo punto modifico tutta la struttura della frase.

 

 

Daenerys viaggia con il khalasar in un caldo torrido. Vicino a lei cavalca il marito Khal Drogo, ciondolante e intontito per via della grave infezione alla ferita ricevuta in battaglia. Quando Dany lo tocca per scuoterlo dal suo torpore, Drogo cade da cavallo e. Dany comanda ai cavalieri di sangue del khal di far accampare subito il khalasar. I guerrieri dothraki sono scontenti di prendere ordini da una donna, e protestano ancora di più quando viene loro chiesto di cercare l'odiata maegi Mirri Maz Duur, che marcia nella colonna degli schiavi. Tuttavia obbediscono, e così Dany può far erigere la tenda di Drogo, chiedendo poi alle sue ancelle di portarlo dentro e preparargli un bagno. Quando Jhiqui le fa notare che un khal che cade da cavallo viene considerato dai dothraki indegno di comandare, la disperazione di Dany cresce, dato che presto tutto il khalasaar verrà a conoscenza dell'incidente.

Quando Ser Jorah Mormont si presenta all'ingresso della tenda, Dany gli consente di entrare. Il cavaliere esamina la ferita di Drogo e dichiara che non ha nessuna speranza di sopravvivere. Invita quindi Dany a fuggire ad Asshai, dove potranno imbarcarsi su una nave. La ragazza si stupisce di doverlo fare: lei è la khaleesi e porta in grembo il figlio del grande khal. Jorah le spiega che i Dothraki seguono il più forte, senza curarsi del criterio della discendenza: alla morte di Drogo, i ko si combatteranno per prendere il suo posto e il vincitore vorrà anche uccidere il figlio per non affrontarlo una volta cresciuto. Solo allora Dany si rende conto che tutto il suo prestigio è strettamente legato a quello di Drogo e che, quando il khal morirà, i cavalieri di sangue la condurranno a Vaes Dothrak, condannandola a vivere con le anziane del dosh khaleen.

 

Haggo e Qotho portano Mirri Maz Duur alla tenda e quando vedono la ferita del khal incolpano la sua medicazione e iniziano a picchiarla, minacciando di stuprarla e ucciderla, ma Dany riesce a convincerli ad andarsene. Si rivolge disperata a Mirri Maz Duur chiedendole di aiutare il marito, ma la donna le risponde che ormai non c'è più nulla da fare. Tuttavia, dopo altre insistenze della khaleesi, le rivela che in realtà esiste una magia in grado di salvarlo, ma che si tratta di un incantesimo oscuro, in cui solo la morte può ripagare la vita. Dany è determinata a pagare qualunque prezzo, anche la sua stessa vita, ma la maegi le assicura che non si tratta di questo e chiede di portarle il cavallo di Drogo. Jhogo conduce l'animale nella tenda, implorando invano Dany di desistere dai suoi propositi di usare la magia proibita. Il rituale ha quindi inizio: Mirri sgozza il cavallo e versa il suo sangue nella vasca in cui è immerso Drogo; poi chiede a tutti di uscire dalla tenda, Dany compresa, perché in seguito alla magia il luogo sarà invaso dai morti e nessun vivente potrà assistere.

 

All'esterno, i dothraki sono furiosi con Dany per la sua scelta di ricorrere all'incantesimo, mentre nella tenda si scorge la sagoma di Mirri Maz Duur danzare insieme a delle ombre. Qotho si dirige furioso verso la maegi, intenzionato a ucciderla. Quaro prova a ostacolarlo, ma viene sopraffatto; allora interviene Ser Jorah che, avvantaggiato dall'armatura, riesce a uccidere il guerriero dothraki. Lo scontro degenera e Jhogo, Aggo e Rakharo si schierano con la khaleesi contro Haggo e Cohollo. Proprio in quel momento, Dany sente che è arrivato il momento di partorire. Jorah la sostiene e ordina di chiamare la levatrici, ma scopre che sono fuggite, ritenendo Dany maledetta. Allora il cavaliere e le ancelle la trasportano verso la tenda, sperando che Mirri Maz Duur possa aiutarla col parto. Dany vorrebbe protestare, ma le manca il fiato. Intanto vede ombre dalle forme più strane continuare a danzare e sente la voce della maegi diventare sempre più forte.

 

sostituirei solo "intontito" con "praticamente incosciente" o "semi-incosciente". per il resto mi sembra ok.

 

o anche "quasi incosciente"


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Inviato il 05 novembre 2013 11:13 Autore

"quasi incosciente" per me potrebbe andar bene...



Lord Beric
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Inviato il 06 novembre 2013 22:30

OK, uppo con quasi incosciente. :)


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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