Sansa Stark si presenta nella Sala del Trono, dove stanno per essere annunciate le prime decisioni ufficiali del re Joffrey Baratheon. Mentre si fa strada in mezzo ai cortigiani, questi la ignorano freddamente e non rispondono ai suoi saluti. Sansa si sente molto a disagio, ma cerca di farsi forza ripetendosi che il suo amato Joffrey e la regina Cersei sono dalla sua parte.
Quando il nuovo re sale sul Trono di Spade, Maestro Pycelle estrae una pergamena e inizia a leggere l’elenco dei nobili chiamati a giurargli fedeltà, in cui è compresa anche tutta la famiglia di Sansa. Poi arriva il turno delle ricompense: lord Tywin Lannister, padre della regina, viene dichiarato Primo Cavaliere al posto di Eddard Stark; Janos Slynt viene invece premiato per l’aiuto prestato ai Lannister con il titolo di lord di Harrenhal, e tutti i cortigiani restano perplessi nel vedere un uomo rozzo e di umili natali elevato a un rango così importante. La corte di giustizia va avanti e Cersei annuncia un altro cambiamento, questa volta nella Guardia Reale: il leggendario Ser Barristan Selmy, accusato di non aver protetto adeguatamente il defunto re Robert, viene dichiarato troppo anziano per continuare a svolgere quel ruolo e quindi sollevato dall’incarico. Barristan protesta, visto che i cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita e che lui ha rinunciato a tutto per stare al fianco del re, ma in risposta riceve rifiuti e derisioni. Si allontana con parole ostili, sostenendo che forse un giorno sarà Stannis Baratheon a salire sul trono, cosa che spinge Joffrey a dare alle Cappe Dorate l’ordine di inseguirlo e imprigionarlo. Il posto rimasto vuoto nella Guardia Reale viene colmato con Sandor Clegane, che accetta l’incarico ma non vuole il titolo di cavaliere.
Quando l’araldo reale invita i presenti a sottoporre eventuali richieste al sovrano, Sansa capisce che è arrivato per lei il momento dei farsi avanti. Rivolgendo tra sé e sé preghiere agli dei e usando le parole di cortesia con cui si è esercitata a lungo, chiede a Joffrey clemenza per suo padre. Davanti alle obiezioni dei membri del Concilio Ristretto, spiega che, pur essendosi macchiato di un grave crimine, Eddard è stato vittima della cattiva influenza dei fratelli di Robert e dell’effetto del latte di papavero, che era costretto a bere per lenire il dolore alla gamba rotta. Pycelle insiste circa l’impossibilità di perdonare il tradimento, mentre Cersei si dichiara favorevole alla clemenza se Eddard confesserà i suoi crimini. Alla fine, Joffrey annuncia che Eddard riceverà il perdono, a patto di ammettere pubblicamente la propria colpevolezza e dichiarare che lui è il re legittimo.
Sansa Stark si presenta nella Sala del Trono, dove stanno per essere annunciate le prime decisioni ufficiali del re Joffrey Baratheon. Mentre si fa strada in mezzo ai cortigiani, questi la ignorano freddamente e non rispondono ai suoi saluti. Sansa si sente molto a disagio, ma cerca di farsi forza ripetendosi che il suo amato Joffrey e la regina Cersei sono dalla sua parte.
Quando il nuovo re sale sul Trono di Spade, Maestro Pycelle estrae una pergamena e inizia a leggere l’elenco dei nobili chiamati a giurargli fedeltà, in cui è compresa anche tutta la famiglia di Sansa. Poi arriva il turno delle ricompense: lord Tywin Lannister, padre della regina, viene dichiarato Primo Cavaliere al posto di Eddard Stark; Janos Slynt viene invece premiato per l’aiuto prestato ai Lannister con il titolo di lord di Harrenhal, e tutti i cortigiani restano perplessi nel vedere un uomo rozzo e di umili natali elevato a un rango così importante. La corte di giustizia va avanti e Cersei annuncia un altro cambiamento, questa volta nella Guardia Reale: il leggendario Ser Barristan Selmy, accusato di non aver protetto adeguatamente il defunto re Robert, viene dichiarato troppo anziano per continuare a svolgere quel ruolo e quindi sollevato dall’incarico, e sostituito da Jaime Lannister, che viene così promosso. Barristan protesta, visto che i cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita e che lui ha rinunciato a tutto per stare al fianco del re, e perchè ritiene lo sterminatore di re indegno del ruolo di comandante della guardia relae.
ma In risposta riceve rifiuti e derisioniIn risposta viene deriso. Si allontana con parole ostili, sostenendo che forse un giorno sarà Stannis Baratheon a salire sul trono, cosa che spinge Joffrey a dare alle Cappe Dorate l’ordine di inseguirlo e imprigionarlo. Il postorimasto vuotovacante nella Guardia Reale viene colmato con Sandor Clegane, che accetta l’incarico ma non vuole il titolo di cavaliere.
Quando l’araldo reale invita i presenti a sottoporre eventuali richieste al sovrano, Sansa capisce che è arrivato per lei il momento dei farsi avanti. Rivolgendo tra sé e sé preghiere agli dei e usando le parole di cortesia con cui si è esercitata a lungo, chiede a Joffrey clemenza per suo padre. Davanti alle obiezioni dei membri del Concilio Ristretto, spiega che, pur essendosi macchiato di un grave crimine, Eddard è stato vittima della cattiva influenza dei fratelli di Robert e dell’effetto del latte di papavero, che era costretto a bere per lenire il dolore alla gamba rotta. Pycelle insiste circa l’impossibilità di perdonare il tradimento, mentre Cersei si dichiara favorevole alla clemenza se Eddard confesserà i suoi crimini. Alla fine, Joffrey annuncia che Eddard riceverà il perdono, a patto di ammettere pubblicamente la propria colpevolezza e dichiarare che lui è il re legittimo.
per ora mi viene in mente questo, ma sono un po' intorpidito dal sonno e potrei aggiungere o cambiare altro.
Sansa Stark si presenta nella Sala del Trono, dove stanno per essere annunciate le prime decisioni ufficiali del re Joffrey Baratheon. Mentre si fa strada in mezzo ai cortigiani, questi la ignorano freddamente e non rispondono ai suoi saluti. Sansa si sente molto a disagio, ma cerca di farsi forza ripetendosi che il suo amato Joffrey e la regina Cersei sono dalla sua parte.
Quando il nuovo re sale sul Trono di Spade, Maestro Pycelle estrae una pergamena e inizia a leggere l’elenco dei nobili chiamati a giurargli fedeltà, in cui è compresa anche tutta la famiglia di Sansa. Poi arriva il turno delle ricompense: lord Tywin Lannister, padre della regina, viene dichiarato Primo Cavaliere al posto di Eddard Stark; Janos Slynt viene invece premiato per l’aiuto prestato ai Lannister con il titolo di lord di Harrenhal, e tutti i cortigiani restano perplessi nel vedere un uomo rozzo e di umili natali elevato a un rango così importante. La corte di giustizia va avanti e Cersei annuncia un altro cambiamento, questa volta nella Guardia Reale: il leggendario Ser Barristan Selmy, accusato di non aver protetto adeguatamente il defunto re Robert, viene dichiarato troppo anziano per continuare a svolgere quel ruolo e quindi sollevato dall’incarico.
e sostituito daPer prendere il suo posto, viene promosso Jaime Lannister, che viene così promosso. Barristan protesta, visto che i cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita e che lui ha rinunciato a tutto per stare al fianco del re, e perchè ritiene lo sterminatore di re indegno del ruolo di comandante della guardia relae (questa aggiunta non mi piace molto, perché già ci si dilunga abbastanza anche così sule motivazioni di Barristan. Non mi sembra il caso di mettere tutto. Boh, mi sembra di appesantire troppo). In risposta viene deriso., quindi si allontana con parole ostili, sostenendo che forse un giorno sarà Stannis Baratheon a salire sul trono, cosa che spinge Joffrey a dare alle Cappe Dorate l’ordine di inseguirlo e imprigionarlo. Il posto vacante nella Guardia Reale viene colmato con Sandor Clegane, che accetta l’incarico ma non vuole il titolo di cavaliere.
Quando l’araldo reale invita i presenti a sottoporre eventuali richieste al sovrano, Sansa capisce che è arrivato per lei il momento dei farsi avanti. Rivolgendo tra sé e sé preghiere agli dei e usando le parole di cortesia con cui si è esercitata a lungo, chiede a Joffrey clemenza per suo padre. Davanti alle obiezioni dei membri del Concilio Ristretto, spiega che, pur essendosi macchiato di un grave crimine, Eddard è stato vittima della cattiva influenza dei fratelli di Robert e dell’effetto del latte di papavero, che era costretto a bere per lenire il dolore alla gamba rotta. Pycelle insiste circa l’impossibilità di perdonare il tradimento, mentre Cersei si dichiara favorevole alla clemenza se Eddard confesserà i suoi crimini. Alla fine, Joffrey annuncia che Eddard riceverà il perdono, a patto di ammettere pubblicamente la propria colpevolezza e dichiarare che lui è il re legittimo.
Sansa Stark si presenta nella Sala del Trono, dove stanno per essere annunciate le prime decisioni ufficiali del re Joffrey Baratheon. Mentre si fa strada in mezzo ai cortigiani, questi la ignorano freddamente e non rispondono ai suoi saluti. Sansa si sente molto a disagio, ma cerca di farsi forza ripetendosi che il suo amato Joffrey e la regina Cersei sono dalla sua parte.
Quando il nuovo re sale sul Trono di Spade, Maestro Pycelle estrae una pergamena e inizia a leggere l’elenco dei nobili chiamati a giurargli fedeltà, in cui è compresa anche tutta la famiglia di Sansa. Poi arriva il turno delle ricompense: lord Tywin Lannister, padre della regina, viene dichiarato Primo Cavaliere al posto di Eddard Stark; Janos Slynt viene invece premiato per l’aiuto prestato ai Lannister con il titolo di lord di Harrenhal, e tutti i cortigiani restano perplessi nel vedere un uomo rozzo e di umili natali elevato a un rango così importante. La corte di giustizia va avanti e Cersei annuncia un altro cambiamento, questa volta nella Guardia Reale: il leggendario Ser Barristan Selmy, accusato di non aver protetto adeguatamente il defunto re Robert, viene dichiarato troppo anziano per continuare a svolgere quel ruolo e quindi sollevato dall’incarico.
e sostituito daPer prendere il suo posto, viene promosso Jaime Lannister, che viene così promosso. Barristan protesta, visto che i cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita e che lui ha rinunciato a tutto per stare al fianco del re, e perchè ritiene lo sterminatore di re indegno del ruolo di comandante della guardia relae (questa aggiunta non mi piace molto, perché già ci si dilunga abbastanza anche così sule motivazioni di Barristan. Non mi sembra il caso di mettere tutto. Boh, mi sembra di appesantire troppo). In risposta viene deriso., quindi si allontana con parole ostili, sostenendo che forse un giorno sarà Stannis Baratheon a salire sul trono, cosa che spinge Joffrey a dare alle Cappe Dorate l’ordine di inseguirlo e imprigionarlo. Il posto vacante nella Guardia Reale viene colmato con Sandor Clegane, che accetta l’incarico ma non vuole il titolo di cavaliere.
Quando l’araldo reale invita i presenti a sottoporre eventuali richieste al sovrano, Sansa capisce che è arrivato per lei il momento dei farsi avanti. Rivolgendo tra sé e sé preghiere agli dei e usando le parole di cortesia con cui si è esercitata a lungo, chiede a Joffrey clemenza per suo padre. Davanti alle obiezioni dei membri del Concilio Ristretto, spiega che, pur essendosi macchiato di un grave crimine, Eddard è stato vittima della cattiva influenza dei fratelli di Robert e dell’effetto del latte di papavero, che era costretto a bere per lenire il dolore alla gamba rotta. Pycelle insiste circa l’impossibilità di perdonare il tradimento, mentre Cersei si dichiara favorevole alla clemenza se Eddard confesserà i suoi crimini. Alla fine, Joffrey annuncia che Eddard riceverà il perdono, a patto di ammettere pubblicamente la propria colpevolezza e dichiarare che lui è il re legittimo.
si potrebbe cercare il modo di accorciare le motivazioni, ma le lascerei tutte, l'unica data mi sembra "povera" da parte di una come Barristan. " />
magari fermandosi a "indegno" o "indegno del ruolo" o "indegno del ruolo di comandante"
Il punto è che Barristan è arrabbiato prima di tutto per il fatto di essere stato deposto, e il suo disprezzo per Jaime è solo un'aggiunta che viene dopo. Si sarebbe comportato allo stesso modo anche se come comandante della Guardia Reale fosse stato scelto un altro. Per questo non lo ritengo fondamentale per ciò che succede. Certo, serve a caratterizzare meglio Barristan e la sua fissazione con l'onore, ma appunto questa non è una voce di Barristan e quindi non mi sembra così importante.
Dal punto di vista formale, non mi piace proprio l'elenco di motivazioni in stile "lista della spesa".
Boh, vediamo cosa ne pensano altri...
Io provederei ad alleggerire la "lista della spesa" mettendo che la decisione di deporre Barristan è un atto senza precedenti già nella frase in cui si parla dell'atto del nuovo re; in questo modo quando parliamo della reazione di Barristan possiamo semplicemente dire che è indignato per la deposizione senza spiegare il motivo perché è già detto prima, e in questo modo ci sarebbe spazio per la sua opinione su Jaime Lannister senza appesantire il tutto. " />
se c'è una voce "guardia reale", direi che possiamo fare come dice beric. se non sarà ancora stato fatto, domani, senza il peso della sveglia alle 4 che m'intorpidisce il pensiero, provo a rifare il pezzettino in questione. credo che in qualche modo, o qui o nella voce di selmy come dice Arya, la parte che riguarda Jaime va inserita. " />
Sansa Stark si presenta nella Sala del Trono, dove stanno per essere annunciate le prime decisioni ufficiali del re Joffrey Baratheon. Mentre si fa strada in mezzo ai cortigiani, questi la ignorano freddamente e non rispondono ai suoi saluti. Sansa si sente molto a disagio, ma cerca di farsi forza ripetendosi che il suo amato Joffrey e la regina Cersei sono dalla sua parte.
Quando il nuovo re sale sul Trono di Spade, Maestro Pycelle estrae una pergamena e inizia a leggere l’elenco dei nobili chiamati a giurargli fedeltà, in cui è compresa anche tutta la famiglia di Sansa. Poi arriva il turno delle ricompense: lord Tywin Lannister, padre della regina, viene dichiarato Primo Cavaliere al posto di Eddard Stark; Janos Slynt viene invece premiato per l’aiuto prestato ai Lannister con il titolo di lord di Harrenhal, e tutti i cortigiani restano perplessi nel vedere un uomo rozzo e di umili natali elevato a un rango così importante. La corte di giustizia va avanti e Cersei annuncia un altro cambiamento, questa volta nella Guardia Reale: il leggendario Ser Barristan Selmy, accusato di non aver protetto adeguatamente il defunto re Robert, viene dichiarato troppo anziano per continuare a svolgere quel ruolo e quindi sollevato dall’incarico. Per prendere il suo posto, viene promosso Jaime Lannister. Barristan protesta ne è offeso: [[visto che i cavalieri come cavaliere della guardia reale ha prestato giuramento a vitaper stare al fianco del re, e perchè]] e ritiene lo sterminatore di re indegno del ruolo di comandante della guardia relae. In risposta viene deriso., quindi si allontana con parole ostili, sostenendo che forse un giorno sarà Stannis Baratheon a salire sul trono, cosa che spinge Joffrey a dare alle Cappe Dorate l’ordine di inseguirlo e imprigionarlo. Il posto vacante nella Guardia Reale viene colmato con Sandor Clegane, che accetta l’incarico ma non vuole il titolo di cavaliere.
Quando l’araldo reale invita i presenti a sottoporre eventuali richieste al sovrano, Sansa capisce che è arrivato per lei il momento dei farsi avanti. Rivolgendo tra sé e sé preghiere agli dei e usando le parole di cortesia con cui si è esercitata a lungo, chiede a Joffrey clemenza per suo padre. Davanti alle obiezioni dei membri del Concilio Ristretto, spiega che, pur essendosi macchiato di un grave crimine, Eddard è stato vittima della cattiva influenza dei fratelli di Robert e dell’effetto del latte di papavero, che era costretto a bere per lenire il dolore alla gamba rotta. Pycelle insiste circa l’impossibilità di perdonare il tradimento, mentre Cersei si dichiara favorevole alla clemenza se Eddard confesserà i suoi crimini. Alla fine, Joffrey annuncia che Eddard riceverà il perdono, a patto di ammettere pubblicamente la propria colpevolezza e dichiarare che lui è il re legittimo. Sansa si congeda felice per il risultato ottenuto.
il pezzo tra le parentesi quadre potrebbe (secondo me) essere sostituito da: ha dedicato l'intera vita alla guardia reale, visto che del giuramento se ne parla alla voce "guardia reale"
Dont't like :-/
Secondo me è il fatto che ha rinunciato a tutto per stare a fianco del re è molto più importante del suo disprezzo per Jaime. E' la prima cosa di cui parla, spiegando come per entrare nell'organizzazione ha rinunciato a sposare la donna che amava ecc (tutte cose che saranno sicuramente spiegate più nei dettagli nella biografia di Barristan). Il disprezzo per Jaime è solo una cosa che aggiunge dopo e di importanza imho secondaria per la sua delusione.
E non metterei nemmeno la frase finale, visto che nel libro non viene incluso il momento in cui Sansa se ne va.
Sansa Stark si presenta nella Sala del Trono, dove stanno per essere annunciate le prime decisioni ufficiali del re Joffrey Baratheon. Mentre si fa strada in mezzo ai cortigiani, questi la ignorano freddamente e non rispondono ai suoi saluti. Sansa si sente molto a disagio, ma cerca di farsi forza ripetendosi che il suo amato Joffrey e la regina Cersei sono dalla sua parte.
Quando il nuovo re sale sul Trono di Spade, Maestro Pycelle estrae una pergamena e inizia a leggere l’elenco dei nobili chiamati a giurargli fedeltà, in cui è compresa anche tutta la famiglia di Sansa. Poi arriva il turno delle ricompense: lord Tywin Lannister, padre della regina, viene dichiarato Primo Cavaliere al posto di Eddard Stark; Janos Slynt viene invece premiato per l’aiuto prestato ai Lannister con il titolo di lord di Harrenhal, e tutti i cortigiani restano perplessi nel vedere un uomo rozzo e di umili natali elevato a un rango così importante. La corte di giustizia va avanti e Cersei annuncia un altro cambiamento, questa volta nella Guardia Reale: il leggendario Ser Barristan Selmy, accusato di non aver protetto adeguatamente il defunto re Robert, viene dichiarato troppo anziano per continuare a svolgere quel ruolo e quindi sollevato dall’incarico. Per prendere il suo posto, viene promosso Jaime Lannister. Barristan rimane incredulo, visto che i Cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita. Protesta
, visto che i cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita edicendo che lui ha rinunciato a tutto per stare al fianco del re, e perchè ritienee ritenendo lo Sterminatore di Re indegno del ruolodi comandante della guardia relae. In risposta viene deriso, quindi si allontana con parole ostili, sostenendo che forse un giorno sarà Stannis Baratheon a salire sul trono, cosa che spinge Joffrey a dare alle Cappe Dorate l’ordine di inseguirlo e imprigionarlo. Il posto vacante nella Guardia Reale viene colmato con Sandor Clegane, che accetta l’incarico ma non vuole il titolo di cavaliere.
Quando l’araldo reale invita i presenti a sottoporre eventuali richieste al sovrano, Sansa capisce che è arrivato per lei il momento dei farsi avanti. Rivolgendo tra sé e sé preghiere agli dei e usando le parole di cortesia con cui si è esercitata a lungo, chiede a Joffrey clemenza per suo padre. Davanti alle obiezioni dei membri del Concilio Ristretto, spiega che, pur essendosi macchiato di un grave crimine, Eddard è stato vittima della cattiva influenza dei fratelli di Robert e dell’effetto del latte di papavero, che era costretto a bere per lenire il dolore alla gamba rotta. Pycelle insiste circa l’impossibilità di perdonare il tradimento, mentre Cersei si dichiara favorevole alla clemenza se Eddard confesserà i suoi crimini. Alla fine, Joffrey annuncia che Eddard riceverà il perdono, a patto di ammettere pubblicamente la propria colpevolezza e dichiarare che lui è il re legittimo.
Che ne pensate?
PS: comunque sì, è ovvio che ci sarà la voce "Guardia Reale" e che potremo includere più dettagli sui singoli personaggi nella voce di quelli.
Ah, prima che mi dimentichi, la puntata è la 1x08.
Però mi sembra importante che Sansa sia felice, credendo di aver convinto Jeoffry.
Propongo qualche modifica:
viene dichiarato troppo anziano per continuare a svolgere quel ruolo e quindi sollevato dallincarico ; a prendere il suo posto sarà Jaime Lannister promosso per l'occasione. Barristan è incredulo: i Cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita e lui ha rinunciato a tutto per stare al fianco del re, inoltre ritiene lo Sterminatore di Re indegno del ruolo di comandante della guardia reale .
Il posto vacante nella Guardia Reale viene occupato da Sandor Clegane, che accetta l'incarico ma rifiuta il titolo di cavaliere.
per lenire il dolore della gamba rotta.
Alla fine, rasserenando Sansa convinta così di essere riuscita nel suo intento, Joffrey annuncia che Eddard riceverà il perdono, a patto di ammettere pubblicamente la propria colpevolezza e dichiarare che lui è il re legittimo.
L'ultima modifica la propongo solo se effettivamente dal capitolo si evince che Sansa crede di aver della fatta.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Sansa Stark si presenta nella Sala del Trono, dove stanno per essere annunciate le prime decisioni ufficiali del re Joffrey Baratheon. Mentre si fa strada in mezzo ai cortigiani, questi la ignorano freddamente e non rispondono ai suoi saluti. Sansa si sente molto a disagio, ma cerca di farsi forza ripetendosi che il suo amato Joffrey e la regina Cersei sono dalla sua parte.
Quando il nuovo re sale sul Trono di Spade, Maestro Pycelle estrae una pergamena e inizia a leggere l’elenco dei nobili chiamati a giurargli fedeltà, in cui è compresa anche tutta la famiglia di Sansa. Poi arriva il turno delle ricompense: lord Tywin Lannister, padre della regina, viene dichiarato Primo Cavaliere al posto di Eddard Stark; Janos Slynt viene invece premiato per l’aiuto prestato ai Lannister con il titolo di lord di Harrenhal, e tutti i cortigiani restano perplessi nel vedere un uomo rozzo e di umili natali elevato a un rango così importante. La corte di giustizia va avanti e Cersei annuncia un altro cambiamento
, questa volta nella Guardia Reale: il leggendario Ser Barristan Selmy, accusato di non aver protetto adeguatamente il defunto re Robert, viene dichiarato troppo anziano per continuare a svolgere il ruolo di comandante della Guardia Reale e quindi sollevato dall’incarico; a prendere il suo posto sarà Jaime Lannister, promosso a per l'occasione. Barristan è incredulo: i Cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita e lui ha rinunciato a tutto per stare al fianco del re; inoltre ritiene lo Sterminatore di Re indegno del ruolodi comandante della Guardia Reale. In risposta alle sue proteste viene deriso, quindi si allontana con parole ostili, sostenendo che forse un giorno sarà Stannis Baratheon a salire sul trono, cosa che spinge Joffrey a dare alle Cappe Dorate l’ordine di inseguirlo e imprigionarlo. Il posto vacante nella Guardia Reale viene occupato da Sandor Clegane, che accetta l’incarico ma rifiuta il titolo di cavaliere.
Quando l’araldo reale invita i presenti a sottoporre eventuali richieste al sovrano, Sansa capisce che è arrivato per lei il momento dei farsi avanti. Rivolgendo tra sé e sé preghiere agli dei e usando le parole di cortesia con cui si è esercitata a lungo, chiede a Joffrey clemenza per suo padre. Davanti alle obiezioni dei membri del Concilio Ristretto, spiega che, pur essendosi macchiato di un grave crimine, Eddard è stato vittima della cattiva influenza dei fratelli di Robert e dell’effetto del latte di papavero, che era costretto a bere per lenire il dolore alla gamba rotta. Pycelle insiste circa l’impossibilità di perdonare il tradimento, mentre Cersei si dichiara favorevole alla clemenza se Eddard confesserà i suoi crimini. Alla fine, Joffrey annuncia che Eddard riceverà il perdono, a patto di ammettere pubblicamente la propria colpevolezza e dichiarare che lui è il re legittimo. Sollevata, Sansa promette che il padre farà quanto richiesto.
Non mi convince la modifica "della gamba rotta", perché "alla" mi sembra più corretto. O almeno io uso sempre "alla" " />
Ho aggiunto la frase finale nel modo più fedele al capitolo del libro.
Ho fatto degli spostamenti circa "Guardia Reale" per evitare ripetizioni troppo vicine. Inoltre, se si tengono le modifiche di Lady Lyanna, va pur messo da qualche paste che Barristan protesta attivamente (e non si limita a restare incredulo) e così ho fatto.
Io metterei, per la parte di Barristan:
Barristan è incredulo, e protesta sostenendo che tradizionalmente i Cavalieri della Guardia Reale prestano giuramento a vita e che lui ha rinunciato a tutto per stare al fianco del re; inoltre ritiene lo Sterminatore di Re indegno del ruolo di Lord Comandante.
Viene anche detto perché Barristan ritiene Jaime indegno? Se sì lo metterei.
Inoltre, se viene detto che si tratta di un atto senza precedenti, metterei anche questo.
Per la gamba, anche io metterei "della": vero che si può usare anche "alla", ma la struttura della frase in questo caso mi fa rendere preferibile il complemento di specificazione.
Infine un dubbio sul finale: Joffrey parla espressamente di perdono o semplicemente di clemenza? Sapendo come andrà a finire la storia e visto che sarà proprio Joffrey a parlare di clemenza in un'esecuzione rapida, credo sia importante scegliere il termine giusto in questo caso.
Quanto al finale, in effetti nell'originale si parla di "mercy", più misericordia o clemenza che perdono