Eddard si trova nelle sue stanze all'interno della torre del Primo Cavaliere ancora privo di conoscenza dopo l'aggressione subita da Jaime e dai soldati Lannister sulla strada di ritorno per la Fortezza Rossa.
Sogna la battaglia dei sette contro tre alla Torre della Gioia nella quale lui, Howland Reed, Martyn Cassel, Theo Wull, Ethan Glover, Mark Ryswell e lord Dustin si scontrarono con Gerold Hightower, Arthur Dayne e Oswell Whent. Affiancato dalle ombre spettrali dei suoi amici, Eddard dice ai tre cavalieri della Guardia Reale di averli cercati sulla Forca Rossa del Tridente, ad Approdo del Re quando è caduta e anche a Capo Tempesta quando ha rotto l'assedio dei Tyrell e dei Redwyne. I cavalieri delle cappe bianche, a difesa della torre e rimasti al loro posto per ordine di Rhaegar, sguainano le spade preparandosi allo scontro imminente, ma quando la lama di Arthur Dayne incrocia quella di Eddard dando inizio alla battaglia, il sogno sfuma in un altro questa volta legato a Lyanna in punto di morte all'interno della torre stessa e alle promesse che Eddard le giurò di mantenere. Promettendo a sua sorella di rispettare il giuramento, si sveglia in presenza di Vayon Poole in piedi accanto al suo letto.
Vayon lo informa che il re vuole parlargli, Eddard prova a rifiutare rimandando l'incontro all'indomani ma di fronte all'insistenza del suo attendente accetta di ricevere Robert nelle sue stanze e chiede di parlare con il comandante della sua Guardia, dimenticandosi per un istante che non è più Jory Cassel a esserlo ma Alyn.
Alyn entra nelle sue stanze e lo informa che sono trascorsi sei giorni dall'aggressione per mano dei Lannister, che Jaime è fuggito da Approdo del Re probabilmente diretto a Castel Grantito, che Arya e Sansa sono al sicuro e che i corpi di Jory Cassel, Heward e Wyl sono stati consegnati alle Sorelle del silenzio per essere riportati a casa a Grande Inverno.
Robert si presenta accompagnato da Cersei, presenza che Eddard non considera un buon segno. La regina infatti lo aggredisce subito dicendogli di considerarsi un uomo fortunato per avere ancora la testa attaccata alle spalle, Robert prova immediatamente a zittirla ma Cersei, furente, gli chiede come ha osato mettere le mani sul suo stesso sangue. Eddard glaciale le risponde che in quanto Primo Cavaliere ha il compito di mantenere la pace del re e di far rispettare la giustizia del re.
Robert infuriato non intende tollerare nè rapimenti nè scontri tra ubriachi nelle strade della capitale, ordina quindi a Eddard di imporre a Catelyn la liberazione di Tyrion Lannister e di fare la pace con Jaime.
Eddard, contrariato, non ha alcuna intenzione di dimenticare l'assassinio dei suoi tre uomini macellati sotto ai suoi occhi nè di imporre a Catelyn di liberare Tyrion. La regina si rivolge a Robert dicendo che non è stato Jaime la causa dello scontro ma dello stesso Eddard e dei suoi uomini, ubriachi e di ritorno da un bordello. Eddard risponde di essere andato in quel bordello per conoscere Barra, la figlia concepita dal re con una prostituta e incredibilmente somigliante alla sua primogenita avuta nella Valle di Arryn. Incurante dell'ordine di Robert, chiede al re il permesso di catturare Jaime e di assicurarlo alla giustizia.
Cersei, al culmine del disprezzo, squadra Robert e lo accusa di subire passivamente con la coda tra le gambe il poco rispetto che Eddard è solito mostrare nei suoi confronti. Robert la colpisce brutalmente al viso e, senza emettere alcun lamento, la regina viene scortata fuori dalla stanza da Meryn Trant.
Robert si pente subito di aver colpito Cersei ma con infinita tristezza dice a Eddard che sebbene abbia ucciso Rhaegar è stato lui il reale vincitore, perchè il principer Targaryen adesso è con Lyanna mentre a lui che è rimasto in vita è toccata Cersei.
Eddard dice a Robert di dovergli parlare ma il re lo interrompe informandolo che l'indomani andrà a caccia nel Bosco del re e che parleranno al suo ritorno. Eddard insiste e vuole discutere con lui della decisione presa nei confronti di Daenerys Targaryen, ma Robert risoluto non vuole riaprire l'argomento e getta a Eddard il fermaglio d'argento a forma di mano dicendogli che è ancora il suo Primo Cavaliere e proibendogli di lasciare la fortezza per fare ritorno a Grande Inverno.
Troppo lungo?
Che lavorone! " /> Secondo me le parti del sogno e della discussione Eddard-Cersei-Robert sono addirittura troppo dettagliate, ho provato ad alleggerirle un attimo. Spero di non aver tagliato in maniera eccessiva, al massimo proviamo a vedere se reintroducendo qualche elemento si ottiene una versione più equilibrata...
Eddard si trova nelle sue stanze all'interno della torre del Primo Cavaliere, ancora privo di conoscenza dopo l'aggressione subita da Jaime e dai soldati Lannistersulla strada di ritorno per la Fortezza Rossa. In preda alla febbre e al delirio,Ssogna la battagliadei sette contro trealla Torre della Gioia nella quale lui, Howland Reed, Martyn Cassel, Theo Wull, Ethan Glover, Mark Ryswell e lord Dustin si scontrarono con i cavalieri della Guardia Reale Gerold Hightower, Arthur Dayne e Oswell Whent. Eddard rivive i momenti precedenti la battagliaAffiancato dalle ombre spettrali dei suoi amici, Eddard dice ai tre cavalieri della Guardia Reale di averli cercati sulla Forca Rossa del Tridente, ad Approdo del Re quando è caduta e anche a Capo Tempesta quando ha rotto l'assedio dei Tyrell e dei Redwyne. I cavalieri delle cappe bianche, a difesa della torre e rimasti al loro posto per ordine di Rhaegar, sguainano le spade preparandosi allo scontro imminente, ma quando la lama di Arthur Dayne incrocia quella di Eddard dando inizioalla battagliaallo scontro, il sogno sfuma in un altroquesta volta legato ae Ned rivede Lyannain punto di morteall'interno della torre, rivivendo il giuramento prestato sul letto di morte della sorellastessa e alle promesse che Eddard le giurò di mantenere. Promettendo a sua sorella di rispettare il giuramento. Con ancora in mente le ultime parole di Lyanna, si risveglia in presenza diel suo attendente Vayon Poole in piedi accanto al suo letto.
Vayon lo informa che il re vuole parlargli, Eddard prova a rifiutare rimandando l'incontro all'indomani ma di fronte all'insistenza del suo attendente accetta di ricevere Robert nelle sue stanze e chiede di parlare con il comandante della sua Guardia, dimenticandosi per un istante che non è più Jory Cassel aesserloricoprire quel ruolo, ma Alyn.
Alyn entra nelle sue stanze e lo informa che sono trascorsi sei giorni dall'aggressione per mano dei Lannister, che Jaime è fuggito da Approdo del Re probabilmente diretto a Castel Grantito, che Arya e Sansa sono al sicuro e che i corpi di Jory Cassel, Heward e Wyl sono stati consegnati alle Sorelle del silenzio per essere riportati a casa a Grande Inverno.
Robert si presenta accompagnato da Cersei, presenza che Eddard non considera un buon segno. La regina infatti lo aggredisce subito dicendogli di considerarsiun uomofortunatoper avere ancora la testa attaccata alle spalle,ad essere ancora vivo; Robert provaimmediatamentea zittirla ma la discussione infuria: Cersei attacca Eddard per le sue azioni e Robert per la sua passività e accondiscendenza nei confronti dell'amico, Lord Stark non mostra alcuna intenzione di dimenticare l'assassinio dei suoi uomini e attacca il Re affermando di essersi recato al bordello per conoscere la sua figlia bastarda, mentre Robert stesso tenta inutilmente di mediare, pretendendo che Eddard ordini alla moglie di liberare Tyrion e considerando questa azione sufficiente per riportare alla pace Stark e Lannister.
Dopo l'ultimo insulto di Cersei, tuttavia,Cersei, furente, gli chiede come ha osato mettere le mani sul suo stesso sangue. Eddard glaciale le risponde che in quanto Primo Cavaliere ha il compito di mantenere la pace del re e di far rispettare la giustizia del re.Robert la colpisce brutalmente al viso e, senza emettere alcun lamento, la regina
Robert infuriato non intende tollerare nè rapimenti nè scontri tra ubriachi nelle strade della capitale, ordina quindi a Eddard di imporre a Catelyn la liberazione di Tyrion Lannister e di fare la pace con Jaime.
Eddard, contrariato, non ha alcuna intenzione di dimenticare l'assassinio dei suoi tre uomini macellati sotto ai suoi occhi nè di imporre a Catelyn di liberare Tyrion. La regina si rivolge a Robert dicendo che non è stato Jaime la causa dello scontro ma dello stesso Eddard e dei suoi uomini, ubriachi e di ritorno da un bordello. Eddard risponde di essere andato in quel bordello per conoscere Barra, la figlia concepita dal re con una prostituta e incredibilmente somigliante alla sua primogenita avuta nella Valle di Arryn. Incurante dell'ordine di Robert, chiede al re il permesso di catturare Jaime e di assicurarlo alla giustizia.
Cersei, al culmine del disprezzo, squadra Robert e lo accusa di subire passivamente con la coda tra le gambe il poco rispetto che Eddard è solito mostrare nei suoi confronti.viene scortata fuoriesce dalla stanza sotto la scorta didaMeryn Trant.
Robert si pente subito di aver colpitoCerseila moglie, ma con infinita tristezza dice a Eddard che sebbene abbia ucciso Rhaegar è stato lui il reale vincitore, perché il principer Targaryen adesso è con Lyanna nell'oltretomba mentre a lui che è rimasto in vita è toccata Cersei.
Eddard dice a Robert di dovergli parlare ma il re lo interrompe informandolo che l'indomani andrà a caccia nel Bosco del re e che parleranno al suo ritorno. Eddard insiste e vuole discutere con lui della decisione presa nei confronti di Daenerys Targaryen, ma Robert risoluto non vuole riaprire l'argomento e getta a Eddard il fermaglio d'argento a forma di mano dicendogli che è ancora il suo Primo Cavaliere e proibendogli di lasciare la fortezza per fare ritorno a Grande Inverno.
Hmm... è più lungo di quello che facciamo di solito, anche perché è un capitolo in sé cortino. Alcune cose le scriverei in modo più sintetico. Vediamo " />
EDIT: è arrivato il post di Beric proprio quando facevo le mie modifiche " />
Vabbè, dopo leggo la sua versione.
Inizio a dire che, al di là del discorso sulla sintesi, eviterei di fare la lista di tutti e sette che hanno combattuto contro i tre. Piuttosto preciserei che sono rimasti vivi solo Eddard e Howland. Mi sembra più importante concentrare l'attenzione su questo aspetto, piuttosto che fare nomi degli altri personaggi francamente dimenticabili.
Comunque mi pare che la lunghezza media dei riassunti attuali si aggiri intorno alle 3000 battute (in genere con oscillazioni tra i 2500 e i 3500). Si potrebbe usare questo come indicazione approssimativa, ovviamente da non intendere come vera e propria regola.
Ops mi sa tanto che i riassunti non facciano per me " />
Mah, con alcuni capitoli (AGOT30 o AGOT40 su tutti) abbiamo anche sforato le 4.500 battute, quindi insomma, diciamo che dipende dal capitolo. Oltre alla lunghezza dei capitoli in sé è anche la densità che conta. Comunque rileggendo oggi la mia rielaborazione del lavorone di Sara ho notato che tagliuzzando ho ravvicinato troppo alcuni termini che ora suonano come ripetizioni.
Se nel pomeriggio non arriva una nuova versione emendo io stesso.
Hmm, in realtà a me word dà AGOT40 di 3857 battute e AGOT30 (il più lungo in assoluto) di 4311. Di capitoli sopra le 4500 non ne ricordo e già questi due sono appunto delle eccezioni. Si tratta di capitoli molto più lunghi di questo e anche molto più densi.
Comunque sì, è ovvio che la lunghezza del riassunto dipende dal capitolo e di limiti rigidi è meglio che non ce ne siano.
Allora aspetto il tuo aggiornamento
Ops, io li vedo tradotti in Wikipediano, dove con i tag le battute salgono, i numeri del riassunto effettivo sono i tuoi.
Anyway, ecco come cambierei:
Eddard si trova nelle sue stanze all'interno della Torre del Primo Cavaliere, ancora privo di conoscenza dopo l'aggressione subita da Jaime e dai soldati Lannister. In preda alla febbre e al delirio, sogna la battaglia alla Torre della Gioia nella quale lui, Howland Reed, Martyn Cassel, Theo Wull, Ethan Glover, Mark Ryswell e Lord Dustin si scontrarono con i cavalieri della Guardia Reale Gerold Hightower, Arthur Dayne e Oswell Whent. Eddard rivive i momenti precedenti il combattimento, ma quando la sua lama incrocia quella di Arthur Dayne dando inizio allo scontro il sogno sfuma in un altro, e Ned rivede Lyanna all'interno della torre, rivivendo il giuramento prestato sul letto di morte della sorella. Con ancora in mente le ultime parole di Lyanna, si risveglia in presenza diel suo attendente Vayon Poole in piedi accanto al suo letto.
Vayon lo informa che il re vuole parlargli, Eddard prova a rifiutare rimandando l'incontro all'indomani ma di fronte all'insistenza del suo attendente accetta di ricevere Robert nelle sue stanze e chiede di parlare con il comandante della sua Guardia, dimenticandosi per un istante che non è più Jory Cassel a ricoprire quel ruolo, ma Alyn.
Alyn entra nelle sue stanze e lo informa che sono trascorsi sei giorni dall'aggressione per mano dei Lannister, che Jaime è fuggito da Approdo del Re probabilmente diretto a Castel Grantito, che Arya e Sansa sono al sicuro e che i corpi di Jory Cassel, Heward e Wyl sono stati consegnati alle Sorelle del silenzio per essere riportati a casa a Grande Inverno.
Robert si presenta accompagnato da Cersei, presenza che Eddard non considera un buon segno. La regina infatti lo aggredisce subito dicendogli di considerarsi fortunato ad essere ancora vivo; Robert prova a zittirla ma la discussione infuria: Cersei attacca Eddard per le sue azioni e Robert per la sua passività e accondiscendenza nei confronti dell'amico, Lord Stark non mostra alcuna intenzione di dimenticare l'assassinio dei suoi uomini e punge il Re affermando di essersi recato al bordello per conoscere la sua figlia bastarda, mentre Robert stesso tenta inutilmente di mediare, pretendendo che Eddard ordini alla moglie di liberare Tyrion e considerando questa azione sufficiente per riportare alla pace Stark e Lannister.
Dopo l'ultimo insulto di Cersei, tuttavia, Robert la colpisce brutalmente al viso e, senza emettere alcun lamento, la regina esce dalla stanza scortata da Meryn Trant.
Robert si pente subito di aver colpito la moglie, ma con infinita tristezza dice a Eddard che sebbene abbia ucciso Rhaegar è stato lui il reale vincitore, perché il principer Targaryen adesso è con Lyanna nell'oltretomba mentre a lui che è rimasto in vita è toccata Cersei.
Eddard dice a Robert di dovergli parlare ma il re lo interrompe informandolo che l'indomani andrà a caccia nel Bosco del re e che parleranno al suo ritorno. Ned insiste e vuole discutere con lui della decisione presa nei confronti di Daenerys Targaryen, ma Robert risoluto non vuole riaprire l'argomento e getta a Lord Stark il fermaglio d'argento a forma di mano dicendogli che è ancora il suo Primo Cavaliere e proibendogli di lasciare la fortezza per fare ritorno a Grande Inverno.
Eddard si trova nelle sue stanze all'interno della Torre del Primo Cavaliere, ancora privo di conoscenza dopo l'aggressione subita da Jaime e dai soldati Lannister. In preda alla febbre e al delirio, sogna la battaglia alla Torre della Gioia nella quale lui, Howland Reed, Martyn Cassel, Theo Wull, Ethan Glover, Mark Ryswell e Lord Dustin si scontrarono con i cavalieri della Guardia Reale Gerold Hightower, Arthur Dayne e Oswell Whent. Eddard rivive i momenti precedenti il combattimento, ma quando la sua lama incrocia quella di Arthur Dayne dando inizio allo scontro il sogno sfuma in un altro, e Ned rivede Lyanna all'interno della torre, rivivendo il giuramento prestato sul letto di morte della sorella. Con ancora in mente le ultime parole di Lyanna, si risveglia in presenza deldielsuo attendente Vayon Poole in piedi accanto al suo letto.
Vayon lo informa che il re vuole parlargli; Eddard prova a rifiutare rimandando l'incontro all'indomani, ma di fronte all'insistenza del suo attendente accetta di ricevere Robert nelle sue stanze e chiede di chiamare
parlare conil comandante della sua Guardia, dimenticandosi per un istante che non è più Jory Cassel a ricoprire quel ruolo., ma Alyn.
Alyn entra nelle sue stanze e lo informa che sono trascorsi sei giorni dall'aggressione per mano dei Lannister, che Jaime è fuggito da Approdo del Re probabilmente diretto a Castel Grantito, che Arya e Sansa sono al sicuro e che i corpi di Jory
Cassel,Heward e Wyl sono stati consegnati alle Sorelle del silenzio per essere riportatia casaa Grande Inverno.
Robert si presenta accompagnato da Cersei, presenza che Eddard non considera un buon segno. La regina infatti lo aggredisce subito dicendogli di considerarsi fortunato ad essere ancora vivo; Robert prova a zittirla ma la discussione infuria: oltre a Eddard, Cersei attacca anche
Eddard per le sue azioni eRobert per la sua passività e accondiscendenza nei confronti dell'amico, Lord Stark non mostra alcuna intenzione di dimenticare l'assassinio dei suoi uomini e provocapungeil Re affermando di essersi recato al bordello per conoscere la sua figlia bastarda,mentreRobert stesso tenta inutilmente di mediare, pretendendo che Eddard ordini alla moglie di liberare Tyrion e considerando questa azione sufficiente per riportare alla pace Stark e Lannister.
Tuttavia, dopo che Cersei lo insulta
dopo l'ultimo insulto di Cersei, tuttavia,Robert la colpisce brutalmente al viso e, senza emettere alcun lamento, la regina esce dalla stanza.scortata da Meryn Trant.
Robert si pente subito di aver colpito la moglie, ma con infinita tristezza dice a Eddard che, sebbene
abbia uccisoRhaegar sia morto per sua mano, è stato lui il reale vincitore, visto cheperché il principer Targaryenadesso è con Lyanna nell'oltretomba, mentre a lui che è rimasto in vita è toccata Cersei.
Quando Eddard gli dice
a Robertdi dovergli parlare,mail re lo interrompe informandolo che l'indomani andrà a caccia nel Bosco del re e rimanda la conversazioneche la conversazione aspetterà parlerannoal suo ritorno. Ned insiste e vuole discutere con lui della decisione presa nei confronti di Daenerys Targaryen, ma Robert risoluto non vuole riaprire l'argomento e getta a Lord Stark il fermaglio d'argento a forma di mano, dicendogli che è ancora il suo Primo Cavaliere e proibendogli di andarsene.lasciare la fortezza per fare ritorno a Grande Inverno.
Ho tolto il "ma Alyn" per il semplice fatto che non è il massimo finire una frase con "Alyn" e iniziare con "Alyn" quella subito dopo
Continuo ad accarezzare l'idea di togliere il lungo elenco dei compagni di battaglia di Eddard e di precisare invece che Howland e lui sono stati gli unici sopravvissuti. Però adesso non ho il libro e non ricordo se e come viene specificato.
Per me sarebbe già OK pure così (salvo commenti di altri), ma aspetto allora l'update.
Niente... ho riletto quella parte e non è precisato che a sopravvivere sono stati solo Eddard e Howland. Mi sa che viene detto in un altro ricordo (magari in quello del riassunto che devo fare io " />)
Boh dai, a me va been lasciare tutto com'è ora.
Ecco la versione "pulita".
Già che ci sono segnalo che la puntata è la 1x06.
Eddard si trova nelle sue stanze all'interno della Torre del Primo Cavaliere, ancora privo di conoscenza dopo l'aggressione subita da Jaime e dai soldati Lannister. In preda alla febbre e al delirio, sogna la battaglia alla Torre della Gioia nella quale lui, Howland Reed, Martyn Cassel, Theo Wull, Ethan Glover, Mark Ryswell e Lord Dustin si scontrarono con i cavalieri della Guardia Reale Gerold Hightower, Arthur Dayne e Oswell Whent. Eddard rivive i momenti precedenti il combattimento, ma quando la sua lama incrocia quella di Arthur Dayne dando inizio allo scontro il sogno sfuma in un altro, e Ned rivede Lyanna all'interno della torre, rivivendo il giuramento prestato sul letto di morte della sorella. Con ancora in mente le ultime parole di Lyanna, si risveglia in presenza del suo attendente Vayon Poole in piedi accanto al suo letto.
Vayon lo informa che il re vuole parlargli; Eddard prova a rifiutare rimandando l'incontro all'indomani, ma di fronte all'insistenza del suo attendente accetta di ricevere Robert nelle sue stanze e chiede di chiamare il comandante della sua Guardia, dimenticandosi per un istante che non è più Jory Cassel a ricoprire quel ruolo.
Alyn entra nelle sue stanze e lo informa che sono trascorsi sei giorni dall'aggressione per mano dei Lannister, che Jaime è fuggito da Approdo del Re probabilmente diretto a Castel Grantito, che Arya e Sansa sono al sicuro e che i corpi di Jory, Heward e Wyl sono stati consegnati alle Sorelle del silenzio per essere riportati a Grande Inverno.
Robert si presenta accompagnato da Cersei, presenza che Eddard non considera un buon segno. La regina infatti lo aggredisce subito dicendogli di considerarsi fortunato ad essere ancora vivo; Robert prova a zittirla ma la discussione infuria: oltre a Eddard, Cersei attacca anche Robert per la sua passività e accondiscendenza nei confronti dell'amico, Lord Stark non mostra alcuna intenzione di dimenticare l'assassinio dei suoi uomini e provoca il Re affermando di essersi recato al bordello per conoscere la sua figlia bastarda, Robert stesso tenta inutilmente di mediare, pretendendo che Eddard ordini alla moglie di liberare Tyrion e considerando questa azione sufficiente per riportare alla pace Stark e Lannister. Tuttavia, dopo che Cersei lo insulta Robert la colpisce brutalmente al viso e, senza emettere alcun lamento, la regina esce dalla stanza.
Robert si pente subito di aver colpito la moglie, ma con infinita tristezza dice a Eddard che, sebbene Rhaegar sia morto per sua mano, è stato lui il reale vincitore, visto che adesso è con Lyanna nell'oltretomba, mentre a lui che è rimasto in vita è toccata Cersei. Quando Eddard gli dice di dovergli parlare, il re lo interrompe informandolo che l'indomani andrà a caccia nel Bosco del re e rimanda la conversazione al suo ritorno. Ned insiste e vuole discutere con lui della decisione presa nei confronti di Daenerys Targaryen, ma Robert risoluto non vuole riaprire l'argomento e getta a Lord Stark il fermaglio d'argento a forma di mano, dicendogli che è ancora il suo Primo Cavaliere e proibendogli di andarsene.
OK, mi confermi solo che Lord Dustin si chiamava Willam?
Sì