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Riassunto AGOT30
di AryaSnow
creato il 19 agosto 2013


AryaSnow
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Inviato il 19 agosto 2013 18:14 Autore

 

Eddard esamina insieme a Barristan Selmy il cadavere di Ser Hugh, già preparato per la tomba dalle Sorelle del Silenzio. Il giovane è morto prematuramente nel torneo per mano di Gregor Clegane, quindi Eddard non può fare a meno di domandarsi se è stato un caso oppure se i Lannister hanno voluto sbarazzarsene prima che lui avesse il tempo di interrogarlo. In ogni caso, è rattristato per la sorte del ragazzo e si offre di finire di pagare le spese della sua armatura, forgiata apposta per il torneo.

 

Mentre si reca presso il padiglione di re Robert, è ancora preoccupato per le intenzioni di quest’ultimo di partecipare ai giochi. Lo trova in compagnia di Lancel Lannister, scudiero scelto da Cersei , in quel momento intento a infilare l’armatura addosso a Robert. Eddard gli fa notare che gli sforzi sono inutili, visto che è diventato troppo grasso per indossarla, e questo provoca la risata del re. In seguito, nel tentativo di dissuadere l’amico dal battersi nella Grande Mischia, gli spiega che tutti lo lascerebbero vincere per paura di colpire il loro sovrano, e in questo modo riesce nel suo intento. Robert inizia a lamentarsi della freddezza di sua moglie, del carattere di suo figlio e in generale della sua posizione di re, del tutto inadatta alla sua indole. I due fanno colazione insieme, ridendo dei vecchi ricordi della loro vita a Nido dell’Aquila. L’atteggiamento amichevole di Robert tranquillizza Ned sul fatto che il re si schiererà dalla sua parte una volta scoperta la verità sui Lannister.

 

Ha inizio l’ultima fase del torneo, a cui Eddard assiste insieme a Sansa. Jaime si scontra in semifinale con Sandor Clegane e viene disarcionato, facendo vincere la scommessa a Renly Baratheon e perdere Ditocorto. Poi è il turno di Loras Tyrell, che deve affrontare il gigantesco Gregor Clegane. Eddard ricorda l’inquietante reputazione di quest’ultimo: si dice infatti che sia un uomo di rara crudeltà, responsabile di molti omicidi, tra cui quelli di diversi suoi stessi parenti e dell’infante Aegon Targaryen. Loras in compenso è un cavaliere giovane e bello e Sansa si mostra preoccupata per lui. Gregor tuttavia incontra delle difficoltà a controllare il proprio cavallo e questo ne provoca la sconfitta. Infuriato, il brutale guerriero uccide il proprio cavallo con un solo fendente e spazza via anche lo scudiero di Loras, il quale non riesce a ricevere in tempo una spada per difendersi. Quando Gregor si avventa sul Cavaliere dei Fiori, viene ostacolato da Sandor. Inizia un duello tra i fratelli Clegane, fermato presto dalla voce possente di Robert. Dopo l’allontanamento di Gregor, Loras ringrazia il Mastino per averlo salvato e gli concede la vittoria al torneo, insieme alla borsa piena d’oro che ne deriva. Sandor accetta il premio, ma precisa di non voler essere chiamato “ser”. I giochi si concludono con altri due vincitori: nel tiro con l’arco il premio va ad Anguy, uno sconosciuto popolano; la Grande Mischia ha come campione Thoros di Myr, un prete rosso dotato di spada fiammeggiante.

 

Arya raggiunge il padre e la sorella al banchetto che segue il torneo. Eddard è preoccupato dei lividi che lei si è procurata alle lezioni di scherma e degli strani compiti che Syrio le assegna. Arya però è determinata a volere proprio lui come istruttore. Quando giunge la notte, Ned mette a letto le figlie e si reca nei suoi alloggi, dove si ferma a riflettere sulle sue indagini e in particolare sui vari figli bastardi di Robert. All’improvviso, gli viene annunciata la visita di uno strano individuo: si tratta di Varys, travestito in maniera irriconoscibile e addirittura con una voce diversa dal solito. L’eunuco lo mette in guardia, dicendogli che i Lannister sono intenzionati a uccidere Robert e che il primo tentativo sarebbe stato fatto nella Grande Mischia, se il re vi avesse partecipato. Gli fa anche notare che Eddard è l’unico vero amico che Robert possiede e che proprio questo lo rende temibile. Infine, Varys rivela al lord Stark che Jon Arryn è stato avvelenato con le Lacrime di Lys e insinua che sia stato Ser Hugh l’esecutore materiale, perché evidentemente il vecchio Primo Cavaliere aveva fatto qualche domanda di troppo.

 

 

Scusate per la lunghezza, ma anche il capitolo è insolitamente lungo e ricco <img alt=" />

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 20 agosto 2013 11:41

In generale lo trovo OK, solo alcune minime correzioni e un paio di dubbi:

 

 

 

Eddard esamina Esamina davvero? A me il verbo fa venire in mente scene tipo CSI... <img alt=" /> insieme a Barristan Selmy il cadavere di Ser Hugh, già preparato per la tomba dalle Sorelle del Silenzio. Il giovane è morto prematuramente nel torneo per mano di Gregor Clegane, quindi Eddard non può fare a meno di domandarsi se è stato un caso oppure se i Lannister hanno voluto sbarazzarsene prima che lui avesse il tempo di interrogarlo. In ogni caso, è È comunque rattristato per la sorte del ragazzo e si offre di finire di pagare le spese della sua armatura, forgiata apposta per il torneo.

Mentre si reca presso il padiglione di Re Robert, è ancora preoccupato per le intenzioni l'intenzione di quest'ultimo di partecipare ai giochi. Lo trova in compagnia di Lancel Lannister, scudiero scelto da Cersei, in quel momento intento a infilare l'armatura addosso a Robert. Eddard gli fa notare che gli sforzi sono inutili, visto che è diventato troppo grasso per indossarla, e questo provoca la risata del re. In seguito, nel tentativo di dissuadere l'amico dal battersi nella Grande Mischia, gli spiega che tutti lo lascerebbero vincere per paura di colpire il loro sovrano, e in questo modo riesce nel suo intento. Robert inizia a lamentarsi della freddezza di sua moglie, del carattere di suo figlio e in generale della sua posizione di re, del tutto inadatta alla sua indole. I due fanno colazione insieme, ridendo dei vecchi ricordi della loro vita a Nido dell'Aquila. L'atteggiamento amichevole di Robert tranquillizza Ned sul fatto che il re si schiererà dalla sua parte una volta scoperta la verità sui Lannister.

Ha inizio l'ultima fase del torneo, a cui Eddard assiste insieme a Sansa. Jaime Lannister si scontra in semifinale con Sandor Clegane e viene disarcionato, facendo vincere la scommessa a Renly Baratheon e perdere Ditocorto È così importante il passaggio della scommessa? Nella frase suona un po' a sé stante, quindi se lo vogliamo mantenere ripenserei il passaggio. Poi è il turno di Loras Tyrell, che deve affrontare il gigantesco Gregor Clegane. Eddard ricorda l'inquietante reputazione di quest'ultimo: si dice infatti che sia un uomo di rara crudeltà, responsabile di molti omicidi, tra cui quelli di diversi suoi stessi parenti e dell'infante Aegon Targaryen. Loras in compenso è un cavaliere giovane e bello e Sansa si mostra preoccupata per lui. Gregor tuttavia incontra delle difficoltà a controllare il proprio cavallo e questo ne provoca la sconfitta. Infuriato, il brutale guerriero uccide il proprio cavallo con un solo fendente e spazza via anche lo scudiero di Loras, il quale non riesce a ricevere in tempo una spada per difendersi. Quando Gregor si avventa sul Cavaliere dei Fiori, viene ostacolato da Sandor. Inizia un duello tra i fratelli Clegane, fermato ben presto dalla voce possente di Robert. Dopo l'allontanamento di Gregor, Loras ringrazia il Mastino per averlo salvato e gli concede la vittoria al torneo, insieme alla borsa piena d'oro che ne deriva. Sandor accetta il premio, ma precisa di non voler essere chiamato "ser". I giochi si concludono con altri due vincitori: nel tiro con l'arco il premio va ad Anguy, uno sconosciuto popolano; la Grande Mischia ha come campione Thoros di Myr, un prete rosso dotato di spada fiammeggiante.

Arya raggiunge il padre e la sorella al banchetto che segue il torneo. Eddard è preoccupato dei lividi che lei si è procurata alle lezioni di scherma e degli strani compiti che Syrio le assegna. Arya però è determinata a volere proprio lui come istruttore. Quando giunge la notte, Ned mette a letto le figlie e si reca nei suoi alloggi, dove si ferma a riflettere sulle sue indagini e in particolare sui vari figli bastardi di Robert. All'improvviso, gli viene annunciata la visita di uno strano individuo: si tratta di Varys, travestito in maniera irriconoscibile e addirittura con una voce diversa dal solito. L'eunuco lo mette in guardia, dicendogli che i Lannister sono intenzionati a uccidere Robert e che il primo tentativo sarebbe stato fatto nella Grande Mischia, se il re vi avesse partecipato. Gli fa anche notare che Eddard è l'unico vero amico che Robert possiede e che proprio questo lo rende temibile. Infine, Varys rivela al lord Stark che Jon Arryn è stato avvelenato con le Lacrime di Lys e insinua che sia stato Ser Hugh l'esecutore materiale, perché evidentemente il vecchio Primo Cavaliere aveva fatto qualche domanda di troppo.

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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Inviato il 20 agosto 2013 21:11

Per me vanno bene le modifiche fatte da Beric. Magari al posto della frase sulla scommessa citerei il "trucchetto" o comunque la poca "sportività" di Loras. Qualcosa tipo "Gregor tuttavia, a causa del trucco di Loras di gareggiare con una giumeta in calore, incontra delle difficoltà a controllare il proprio cavallo e questo ne provoca la sconfitta."


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Inviato il 22 agosto 2013 0:00 Autore

 

Eddard osserva insieme a Barristan Selmy il cadavere di Ser Hugh, già preparato per la tomba dalle Sorelle del Silenzio. Il giovane è morto prematuramente nel torneo per mano di Gregor Clegane, quindi Eddard non può fare a meno di domandarsi se è stato un caso oppure se i Lannister hanno voluto sbarazzarsene prima che lui avesse il tempo di interrogarlo. È comunque rattristato per la sorte del ragazzo e si offre di finire di pagare le spese della sua armatura, forgiata apposta per il torneo.

 

Mentre si reca presso il padiglione di Re Robert, è ancora preoccupato per l'intenzione di quest'ultimo di partecipare ai giochi. Lo trova in compagnia di Lancel Lannister, scudiero scelto da Cersei, in quel momento intento a infilare l'armatura addosso a Robert. Eddard gli fa notare che gli sforzi sono inutili, visto che è diventato troppo grasso per indossarla, e questo provoca la risata del re. In seguito, nel tentativo di dissuadere l'amico dal battersi nella Grande Mischia, gli spiega che tutti lo lascerebbero vincere per paura di colpire il loro sovrano, e in questo modo riesce nel suo intento. Robert inizia a lamentarsi della freddezza di sua moglie, del carattere di suo figlio e in generale della sua posizione di re, del tutto inadatta alla sua indole. I due fanno colazione insieme, ridendo dei vecchi ricordi della loro vita a Nido dell'Aquila. L'atteggiamento amichevole di Robert tranquillizza Ned sul fatto che il re si schiererà dalla sua parte una volta scoperta la verità sui Lannister.

 

Ha inizio l'ultima fase del torneo, a cui Eddard assiste insieme a Sansa. Jaime Lannister si scontra in semifinale con Sandor Clegane e viene disarcionato, facendo vincere la scommessa a Renly Baratheon e perdere Ditocorto. Poi è il turno di Loras Tyrell, che deve affrontare il gigantesco Gregor Clegane. Eddard ricorda l'inquietante reputazione di quest'ultimo: si dice infatti che sia un uomo di rara crudeltà, responsabile di molti omicidi, tra cui quelli di diversi suoi stessi parenti e dell'infante Aegon Targaryen. Loras in compenso è un cavaliere giovane e bello e Sansa si mostra preoccupata per lui. Tuttavia Gregor, a causa di un trucco dell'avversario, incontra delle difficoltà a controllare il proprio cavallo e questo ne provoca la sconfitta. Infuriato, il brutale guerriero uccide il proprio cavallo con un solo fendente e spazza via anche lo scudiero di Loras, il quale non riesce a ricevere in tempo una spada per difendersi. Quando Gregor si avventa sul Cavaliere dei Fiori, viene ostacolato da Sandor. Inizia un duello tra i fratelli Clegane, fermato ben presto dalla voce possente di Robert. Dopo l'allontanamento di Gregor, Loras ringrazia il Mastino per averlo salvato e gli concede la vittoria al torneo, insieme alla borsa piena d'oro che ne deriva. Sandor accetta il premio, ma precisa di non voler essere chiamato "ser". I giochi si concludono con altri due vincitori: nel tiro con l'arco il premio va ad Anguy, uno sconosciuto popolano; la Grande Mischia ha come campione Thoros di Myr, un prete rosso dotato di spada fiammeggiante.

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La scommessa l'ho citata più che altro perché nel libro è stato dedicato un po' di spazio alle interazioni tra Renly e Ditocorto. Ma in effetti se dà fastidio lo posso anche togliere, anch'io ero indecisa a riguardo.

Per resto ho cercato di fare le modifiche secondo le vostre indicazioni.

Cosa ne pensate?

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 22 agosto 2013 8:48

Per me è ok :)


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Inviato il 22 agosto 2013 10:09

Però ecco, io specificherei di che trucco si tratta, se vogliamo parlarne. <img alt=" />


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Inviato il 22 agosto 2013 13:48 Autore

Ho qualche piccolo dubbio. Ecco il testo riguardo al trucchetto:

 

“Tyrell had to know the mare was in heat,” Littlefinger was saying. “I swear the boy planned the whole thing. Gregor has always favored huge, ill-tempered stallions with more spirit than sense.”

 

1) In cosa consiste di preciso il trucco? Nel far avere in qualche modo Gregor un cavallo in calore? Oppure semplicemente nel sapere che il suo cavallo sarebbe stato così e per questo motivo scegliere di sfidare proprio lui?

 

2) La cosa del trucco viene detta solo dopo lo scontro tra Sandor e Gregor (e dopo la storia del "non chiamatemi ser"). Forse sarebbe più corretto parlarne in quel punto del riassunto, dicendo che si tratta di un commento fatto da Ditocorto.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 22 agosto 2013 13:56

In calore è la cavalla di Loras, in calore vanno le femmine perchèi maschi lo sono 365 giorni all'anno :P Loras sapeva che Gregor usa stalloni abbastanza focosi e ha scommesso su quello.

Se non vogliamo specificare che è un trucco di Loras perché in questo capitolo non si specifica, io metterei comunque qualcosa tipo "improvvisamente indomabile" non so qualcosa che faccia capire che Gregor non viene disarcionato per sua incapacità.


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Inviato il 22 agosto 2013 14:19 Autore

Qualcosa del genere?

 

 

Eddard osserva insieme a Barristan Selmy il cadavere di Ser Hugh, già preparato per la tomba dalle Sorelle del Silenzio. Il giovane è morto prematuramente nel torneo per mano di Gregor Clegane, quindi Eddard non può fare a meno di domandarsi se è stato un caso oppure se i Lannister hanno voluto sbarazzarsene prima che lui avesse il tempo di interrogarlo. È comunque rattristato per la sorte del ragazzo e si offre di finire di pagare le spese della sua armatura, forgiata apposta per il torneo.

Mentre si reca presso il padiglione di Re Robert, è ancora preoccupato per l'intenzione di quest'ultimo di partecipare ai giochi. Lo trova in compagnia di Lancel Lannister, scudiero scelto da Cersei, in quel momento intento a infilare l'armatura addosso a Robert. Eddard gli fa notare che gli sforzi sono inutili, visto che è diventato troppo grasso per indossarla, e questo provoca la risata del re. In seguito, nel tentativo di dissuadere l'amico dal battersi nella Grande Mischia, gli spiega che tutti lo lascerebbero vincere per paura di colpire il loro sovrano, e in questo modo riesce nel suo intento. Robert inizia a lamentarsi della freddezza di sua moglie, del carattere di suo figlio e in generale della sua posizione di re, del tutto inadatta alla sua indole. I due fanno colazione insieme, ridendo dei vecchi ricordi della loro vita a Nido dell'Aquila. L'atteggiamento amichevole di Robert tranquillizza Ned sul fatto che il re si schiererà dalla sua parte una volta scoperta la verità sui Lannister.

Ha inizio l'ultima fase del torneo, a cui Eddard assiste insieme a Sansa. Jaime Lannister si scontra in semifinale con Sandor Clegane e viene disarcionato. Poi è il turno di Loras Tyrell, che deve affrontare il gigantesco Gregor Clegane. Eddard ricorda l'inquietante reputazione di quest'ultimo: si dice infatti che sia un uomo di rara crudeltà, responsabile di molti omicidi, tra cui quelli di diversi suoi stessi parenti e dell'infante Aegon Targaryen. Loras in compenso è un cavaliere giovane e bello e Sansa si mostra preoccupata per lui. Tuttavia è Gregor che finisce per trovarsi in difficoltà: la sua cavalla, insolitamente agitata, si rivela incontrollabile e ne provoca la sconfitta. Infuriato, il brutale guerriero uccide il proprio cavallo l'animale con un solo fendente e spazza via anche lo scudiero di Loras, il quale non riesce a ricevere in tempo una spada per difendersi. Quando Gregor si avventa sul Cavaliere dei Fiori, viene ostacolato da Sandor. Inizia un duello tra i fratelli Clegane, fermato ben presto dalla voce possente di Robert. Dopo l'allontanamento di Gregor, Loras ringrazia il Mastino per averlo salvato e gli concede la vittoria al torneo, insieme alla borsa piena d'oro che ne deriva. Sandor accetta il premio, ma precisa di non voler essere chiamato "ser". I giochi si concludono con altri due vincitori: nel tiro con l'arco il premio va ad Anguy, uno sconosciuto popolano; la Grande Mischia ha come campione Thoros di Myr, un prete rosso dotato di spada fiammeggiante.

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Inviato il 22 agosto 2013 14:43

Si per me può andare però non è una cavalla quella di Gregor è uno stallone :)


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Inviato il 22 agosto 2013 15:30

Oltre alla precisazione di Grazia, specificherei più avanti (dopo lo scontro tra Sandor e Gregor) il perché, appunto, lo stallone di Gregor era così nervoso, ovvero il fatto che la cavalla di Loras era in calore. :)


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Inviato il 22 agosto 2013 19:21 Autore

Ah, capito <img alt=" />

 

 

 

Eddard osserva insieme a Barristan Selmy il cadavere di Ser Hugh, già preparato per la tomba dalle Sorelle del Silenzio. Il giovane è morto prematuramente nel torneo per mano di Gregor Clegane, quindi Eddard non può fare a meno di domandarsi se è stato un caso oppure se i Lannister hanno voluto sbarazzarsene prima che lui avesse il tempo di interrogarlo. È comunque rattristato per la sorte del ragazzo e si offre di finire di pagare le spese della sua armatura, forgiata apposta per il torneo.

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Arya raggiunge il padre e la sorella al banchetto che segue il torneo. Eddard è preoccupato dei lividi che lei si è procurata alle lezioni di scherma e degli strani compiti che Syrio le assegna. Arya però è determinata a volere proprio lui come istruttore. Quando giunge la notte, Ned mette a letto le figlie e si reca nei suoi alloggi, dove si ferma a riflettere sulle sue indagini e in particolare sui vari figli bastardi di Robert. All'improvviso, gli viene annunciata la visita di uno strano individuo: si tratta di Varys, travestito in maniera irriconoscibile e addirittura con una voce diversa dal solito. L'eunuco lo mette in guardia, dicendogli che i Lannister sono intenzionati a uccidere Robert e che il primo tentativo sarebbe stato fatto nella Grande Mischia, se il re vi avesse partecipato. Gli fa anche notare che Eddard è l'unico vero amico che Robert possiede e che proprio questo lo rende temibile. Infine, Varys rivela al lord Stark che Jon Arryn è stato avvelenato con le Lacrime di Lys e insinua che sia stato Ser Hugh l'esecutore materiale, perché evidentemente il vecchio Primo Cavaliere aveva fatto qualche domanda di troppo.

 

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Inviato il 23 agosto 2013 11:00

Per me così è uppabile, ci sono altri commenti?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 23 agosto 2013 11:54

Per me è ok


Lady delle Gocciole Extra Dark


We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.


Lord Beric
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Inviato il 23 agosto 2013 13:44

Dubbio dell'ultimo minuto! Gli scudieri di Robert non sono due? <img alt=" />


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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11 anni fa
Ultima Risposta
11 anni fa

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Lady Lyanna
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