Quante lacrime versate per Tess! Per la sua struggente storia senza speranza. Per qualche tempo ho vissuto in sua compagnia: ho ballato, sorriso, pianto, amato, sofferto insieme a lei. Empatia allo stato puro tra un personaggio letterario ( ma intenso come una persona reale) e una lettrice appassionata.
Poi Jon Snow. Pensavo di essermi liberata per sempre ( anche se con un po’ di rimpianto) della dolce Tess, mi aveva angosciato troppo la sua storia, e invece ecco comparire tra le pagine di un’opera completamente diversa, di un differente autore di un’epoca differente, un personaggio così simile a lei, quasi una controparte maschile. Entrambi anime semplici, adolescenti di campagna ma di nobili origini, segnati e tormentati da quell’unica infelice svolta presa lungo la strada della loro vita, decisa più da un destino capricciosamente ostile che dalla loro stessa volontà.