Sono passati ormai anni (quanti? 5?) che si iniziò a parlare di Got qua sulla Barriera. Inizialmente tramite threads sul fan-casting e poi, con l'annuncio vero e proprio, sulle diverse proiezioni che avevamo.
In molti casi erano pregiudizi e perplessità riguardo agli attori, o a come alcune scene sarebbero state trasposte. In cosa GoT si è rivelato una sorpresa positiva rispetto alle vostra preoccupazioni iniziali?
Io ricordo, ad esempio, che si temeva per una pesante potatura del sesso e della violenza. Non mi pare di ricordare nessuno che abbia previsto che, addirittura, la presenza di sesso e violenza sarebbe stata 'imposta' dalla casa di produzione fino a far storcere il naso perfino ad alcuni di noi.
Oppure ricordo quando fu annunciato il casting della Clarke al posto di un'altra attrice: in molti criticarono la sua bellezza 'ordinaria'. Eppure credo, personalmente, che sia uno dei personaggi meglio interpretati, soprattutto in quest'ultima stagione.
Si temeva anche un forte sconvolgimento della trama. A parte alcune scelte necessarie ed altre discutibilissime, e a parte la seconda stagione da questo punto di vista un pò disinvolta, poche volte si è vista una trasposizione cinematografica o televisiva altrettanto fedele al libro di origine.
Insomma: alla fine di questa terza stagione, quali sono stati i timori infondati?
Insomma: alla fine di questa terza stagione, quali sono stati i timori infondati?
Secondo me i timori sono stati contemporaneamente fondati e infondati allo stesso modo e che sia una questione soprattutto di "misura" dell'aspettativa e di possibilità/facilità di giudicare la serie nel modo più imparziale e distaccato possibile. Questo è praticabile solo in parte perchè per molti di noi ASOIAF non è una saga come le altre e ci sono passaggi dei libri, personaggi e situazioni che sono conosciuti talmente nel dettaglio che ogni minimo cambiamento non viene sopportato. Esempio: il matrimonio di Tyrion; per me è stato quasi perfetto e parecchio aderente ai libri, invece ho letto molte critiche riguardo il comportamento di Sansa che avrebbero stravolto il personaggio. Qui si entra molto nelle preferenze individuali, chi ama particolarmente Sansa mi è sembrato meno soddisfatto e non ha gradito particolarmente alcune scelte degli sceneggiatori. A mio modo di vedere, seppur è comprensibile, è un atteggiamento non del tutto corretto.
Modifiche narrative. Complessivamente la resa di D&D è parecchio fedele ai libri, le modifiche ci sono ma sono abbastanza spiegabili e/o motivate da questioni precise e l'impianto generale dell'opera di Martin è pienamente rispettato. Non mi pare ci sia nulla di completamente stravolto rispetto alla trama originaria e, se vengono prese strade diverse, il risultato finale è sempre lo stesso. Ned muore, le Nozze Rosse ci sono, Jaime perde la mano, Jon è rapito dai bruti e poi torna con i GDN, Bran cade dalla finestra, etc... i grossi snodi rimangono tutti ed è già una conquista non da poco perchè posso garantire che in altre produzioni ci sono cambiamenti ben più cospicui.
Personaggi. Livello degli attori molto alto con un solo grande errore: Jon Snow. Ci sono anche alcuni cambi discutibili su alcuni (Talisa/Jeyne, Shae) ma paradossalmente accade proprio con quelli a cui vogliono dare una maggiore profondità rispetto ai libri.
In generale se devo trovare due cose che ho trovato abbastanza insufficienti rispetto ai libri io direi:
Metalupi. Evanescenti, compaiono e scompaiono senza un reale criterio.
Storyline Oltre la Barriera. E' quella più confusa e pasticciata. D&D non riescono ad amalgamare bene GDN, bruti ed Estranei e anche le singole sequenze sono molto incerte e non sempre comprensibili.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Si, condivido alcune delle tue osservazioni. Però non mi riferivo a ciò che è riuscito o meno nella serie, ma a ciò che, nonostante forti perplessità, preoccupazioni o pregiudizi che si poteva avere prima della realizzazione, non si è alla fine rivelato tanto male...
Si, condivido alcune delle tue osservazioni. Però non mi riferivo a ciò che è riuscito o meno nella serie, ma a ciò che, nonostante forti perplessità, preoccupazioni o pregiudizi che si poteva avere prima della realizzazione, non si è alla fine rivelato tanto male...
Io direi proprio la fedeltà alla trama. Si può stare a discutere su alcuni passaggi ma di fondo l'opera di Martin è stata ampiamente rispettata, soprattutto negli snodi principali. Aggiungo che gli effetti speciali, quando ci sono, sono abbastanza soddisfacenti.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Io non saprei, specialmente perchè ho conosciuto la saga dalla Serie Tv, però mi ha subito preso e costretto a leggere i libri, credo che sia un buon segno, no?
io sono come Masula e la penso come lui. Andando avanti nella lettura e rilettura dei libri mi sono reso conto delle differenze,alcune sostanziali, altre inspiegabili, ma alla fine bisogna dire che D&D hanno confezionato uno show davvero di prim'ordine e di altissima qualità, anche se qualche lettore purista ha storto un pò il naso