Io ho visto la versione con Jeremy Irons (solo la prima serie), mi è piaciuta, ma mi aspettavo qualcosina di più. A parte l'interpretazione di Irons, magnifica. Lui è uno dei miei attori preferiti, e anche in questa serie di conferma grandissimo. Però alla fine, a parte lui, finivo per detestare tutti gli altri personaggi Borgia (nonostante la storia fosse bella e intrigante), e questo non mi ha fatto appassionare alla serie.
E' una serie che avevo voglia di vedere già da un po' (quella con Irons, intendo) ma non sapevo che la mandassero su La7, grazie della notizia Ian " />
E' una serie che avevo voglia di vedere già da un po' (quella con Irons, intendo) ma non sapevo che la mandassero su La7, grazie della notizia Ian " />
Prego, cercherò di tenervi sempre aggiornati per tempo su fantasy e similari (insomma cose che un pò mi ricordano ASOIAF) che passano sulla TV gratuita " />
Personalmente tra le diverse serie in circolazione sulla famiglia Borgia ho preferito - preferisco - quella creata da Tom Fontana, una produzione europea attualmente trasmessa su Sky. Che dire, bei costumi, bei posti, ambientazione molto fedele all'epoca, personaggi ben caratterizzati, il cast "cardinalizio" è strepitoso e, anche se la serie non conta con un attore del calibro di Jeremy Irons (attore che adoro) Papa Alessandro interpretato da John Doman è a dir poco superbo.
P.S a breve potremo vedere il caro Jorah Mormont, Iain Glenn, " /> nei panni di Savonarola, di bene in meglio! " />
Ho letto di molti complimenti a Jeremy Irons rispetto agli altri attori e me lo aspettavo quindi vero e proprio mattatore a discapito degli altri, invece devo dire, dopo aver visto queste prime tre puntate, che lui è senza dubbio molto bravo (e probabilmente il più famoso dell’intero cast) ma anche gli altri non sono da meno. Nonostante Rodrigo Borgia sia il personaggio principale (che però spesso se ne sta sullo sfondo) viene dato ampio spazio a tutti (a Michelotto forse addirittura troppo). Non ho notato lacune recitative, mi sembrano tutti bravi, e anche volendo essere pignolo l’unica critica che mi sento di muovere è a un Cesare Borgia inespressivo, ma per il resto va tutto a gonfie vele.
Quando ho visto che facevano 3 puntate di colpo pensavo fosse un’esagerazione (di solito ne fanno una o due), quindi le ho registrate con l’intento di guardarmele una alla volta con molta calma, ma dopo aver visto la prima non sono riuscito a fermarmi sino alla conclusione della terza.
Sono rimasto totalmente coinvolto dagli inganni, la corruzione, la lussuria, insomma da tutti quei concetti che vengono sempre associati ai Borgia. Non so quanto questa serie sia storicamente fedele ai fatti ma non mi importa poi molto, mi aspettavo un’avvincente trasposizione (magari anche un po’ gonfiata) su questa famiglia e non un documentario… ebbene, è esattamente ciò che mi stanno dando e sono pienamente soddisfatto così.
Non vedo l’ora che arrivi il prossimo finesettimana per gustarmi avidamente altre puntate.
Anche a me è piaciuta per il momento, benché abbia notato varie imprecisioni storiche
Michelotto e Cesare si incontrano all'università di Pisa, il principe ottomano Djem non morì a Roma ma a Napoli, e fra l'altro dopo il matrimonio di Lucrezia e non prima, Cesare non era il primogenito di Rodrigo Borgia, Alfonso di Napoli non era così giovane e re Ferrante non imbalsamava i nemici, anche se represse crudelmente la rivolta dei baroni
però sono soddisfatto, fra le tante cose, di una in particolare: non hanno reso, per ora, i Borgia dei dissoluti dediti alle orge, quello che invece temevo vista la fama non proprio positiva che circola su di loro (fama in gran parte immeritata, fra parentesi). E poi ovviamente hanno reso in maniera magistrale la ricostruzione dell'ambientazione, la cura dei costumi e dei dettagli... so che hanno cancellato la serie alla terza stagione proprio per le spese eccessive del budget, un po' mi dispiace perché a giudicare da questi tre episodi sembra fatta bene e magari con l'andare avanti la qualità cresce.
Sulla veridicità delle vicende presentate dallo sceneggiato lo storico Franco Cardini ha trovato parecchio da eccepire in questa recensione
Ho visto le prime tre puntate trasmesse tutte di fila da "La7" sabato ed ho apprezzato particolarmente l'ambientazione ed i bellissimi costumi; la storia narrata è appassionante, la recitazione è convincente (anche se non eccezionale: Irons in altri ruoli mi è piaciuto di più) e non vedo l'ora di godermi il seguito.
Ieri sera hanno fatto una sola puntata a causa dello speciale del TG, spero che l'episodio lo recuperino sabato prossimo e non durante la settimana senza alcun avviso.
Bene, ho finito la visione della serie (non potendo resistere l'ho guardata in originale sottotitolata) e ora capisco perché l'hanno interrotta alla terza stagione per budget troppo elevato... che dire, mille inesattezze storiche ma mi sono piaciute perché hanno reso la trama più interessante e poi non sono fatte alla c***o di cane, hanno una loro motivazione: se la serie è incentrata sui Borgia è naturale che episodi che li toccarono marginalmente, come la discesa di Carlo VIII di Francia o la caduta di Girolamo Savonarola, siano "stravolti" per rendere maggiore il coinvolgimento di Rodrigo o di Cesare, ad esempio
rendendo Cesare l'artefice della caduta di Savonarola o inscenando uno scontro armato con l'esercito francese, quando invece Carlo VIII attraversò pacificamente Roma sia all'andata che al ritorno.
. Un personaggio che mi è piaciuto molto è Michelotto, andando avanti la sua storyline si evolve e si fa interessante.
Ora sto iniziando a vedere la prima stagione della serie francese, e devo dire che la trovo di qualità inferiore: è più dettagliata e fedele alla storia (ma anche qui ci sono parecchie licenze), ma proprio per questo risulta più noiosa, o meglio parte più lentamente, ci mette più tempo a ingranare, e ci sono un sacco di nomi e di personaggi fra i quali si rischia di perdersi. Alcuni attori poi non mi convincono: come Lucrezia preferivo molto di più la Grainger e nei panni di Cesare trovo perfetto, quantomeno per aspetto, Arnaud; poi non parliamo del ritratto che fanno proprio di Cesare nella serie francese, un maniaco represso che si auto-infligge fustigazioni e menate simili,
novello Abramo che per un voto decide di sacrificare il figlio neonato
Va bene creare un personaggi tormentato, ma esagerano! Per la parte di Rodrigo, invece, Doman ha il vantaggio di essere più simile fisicamente, la sua è un'ottima interpretazione (non che quella di Irons sia da buttare, anzi a me è piaciuto un sacco, ma appunto è magro mentre Alessandro VI era obeso).
Ho notato anche, almeno nelle poche puntate della serie francese che ho visto, che le scene di sesso lì sono molte di più rispetto a quelle della serie canadese, oltre a essere più esplicite e, in alcuni casi, gratuite. Così almeno la smettiamo di dire che gli americani fanno serie storiche piene zeppe di donnine nude " />
Domanda per chi aveva già visto "I Borgia" con Jeremy Irons: la prima serie è composta da nove episodi (strano un numero dispari...) e finisce con l'annullamento del matrimonio fra Lucrezia e Giovanni Sforza oppure è stata "La 7" ad interrompere la storia in questo modo ?!?
Sabato sera mi aspettavo un seguito che non c'è stato " />
Domanda per chi aveva già visto "I Borgia" con Jeremy Irons: la prima serie è composta da nove episodi (strano un numero dispari...) e finisce con l'annullamento del matrimonio fra Lucrezia e Giovanni Sforza oppure è stata "La 7" ad interrompere la storia in questo modo ?!?
Sabato sera mi aspettavo un seguito che non c'è stato " />
No no, finisce proprio così.