Ciao a tutti, secondo voi che piega prenderà la storyline di Bran?
Ad una prima lettura mi sembrava indubbiamente destinato ad avere un ruolo rilevante nella lotta contro gli Estranei.
Rileggendo i suoi capitoli e leggendo in giro per i forum, comincio a sospettare che si prospetti qualcosa di più oscuro per lui...
BloodRaven è sicuramente inquietante, ed è probabilmente un personaggio che in tutta la saga ha un peso molto più rilevante di quanto si possa pensare all'inizio.
I figli della foresta con cui entra in contatto Bran sono anche loro inquietanti, come le loro caverne piene di teschi.
ManiFredde è un nonmorto che aiuta Bran.
Nei sogni da lupo Bran non si fa alcun problema a cibarsi di altri uomini o ad ucciderne, anzi sembra che gli piaccia parecchio.
La carne che procura manifredde è quasi certamente carne umana, e Bran pur accorgendosene non dice nulla.
In generale i suoi capitoli sono sempre "oscuri" e Bran è decisamente attratto dalla magia, dagli Estranei e dal sangue (già dal primo POV di AGOT, quando non riesce a staccare gli occhi dal sangue del decapitato)
Insomma, secondo voi alla fine Bran sarà dalla parte dei "buoni" o dei "cattivi" ammesso che ce ne siano? Combatterà gli Estranei oppure si schiererà dalla loro parte?
Ciao, in realtà il futuro di Bran io credo che avrà molto a che fare col "passato". Spero che continui a ricordare di essere uno Stark e continui a perorare la causa che la sua famiglia ha perorato da secoli ossia la sicurezza dei Sette Regni da possibili incursioni di Estranei. Credo che il cibarsi di carne umana sia per Bran più una questione di sopravvivenza vera e propria che una fame "oscura", o almeno io la vedo in questo modo. Piuttosto che morire, se fossi costretta mangerei io stessa carne umana. Per quanto riguarda i Sogni da Lupo fanno sentire Bran vivo, sano ed è quindi, credo, "normale" per lui che si ritrovi a pensare come un lupo, ossia pensare che la carne, per quanto umana sia buona.
Più di ogni altra cosa spero che il futuro di Bran ci riveli importanti dettagli di un passato che non possiamo afferrare.
Bloodraven,lo vedo come il tipo che se per salvare il mondo deve sacrificare tot di persone lo fa senza pensarci 2 volte stile "bene superiore".
Non dimentichiamoci che prima di diventare metà albero,era un umano che aveva a cuore il regno quindi non vedo perchè tutto a un tratto vorrebbe distruggerlo aiutando gli estranei.
Inoltre se fosse un nemico vorrebbe dire che sia il salvataggio di Samwell che l'attacco dei nonmorti a Bran sono state delle pagliacciate per ottenere la loro fiducia quando decisamente poteva farne a meno.
D'accordo andare sul sicuro ma mi sembra decisamente esagerato " /> .
Quanto a Manifredde,è vero che è un nonmorto, però sembra mantenere la sua coscienza e i suoi ricordi e fatto più importante ha cavalcato un essere vivente (la renna) mentre gli zombie trovati da Jon non erano stati avvicinati nemmeno dai vermi.
Spoiler "I fuochi di Valyria"
Melysandre li vede come due nemici, però. Che cosa ne pensate?
premettendo che io mi aspetto che entrambi compiano azioni negative, probabilmente è così perchè sono molto lontani dal dio rosso, un po' come lo potrebbe essere Capelli Bagnati..
insomma loro rappresentano il potere dei vecchi dei, che, mi pare di ricordare, nella classifica personale delle divinità odiate dal dio rosso siano appena sotto il dio estraneo..
premettendo che io mi aspetto che entrambi compiano azioni negative, probabilmente è così perchè sono molto lontani dal dio rosso, un po' come lo potrebbe essere Capelli Bagnati..
insomma loro rappresentano il potere dei vecchi dei, che, mi pare di ricordare, nella classifica personale delle divinità odiate dal dio rosso siano appena sotto il dio estraneo..
Be', se devo pensare alle azioni positive compiute da Capelli Bagnati non me ne vengono in mente molte...
I Vecchi Dei, ricordiamolo, non sono buoni e cari come i Sette: sono divinità primitive che si nutrono di sangue umano e il cui ruolo nella faccenda degli Estranei è estremamente controverso. Ed essere considerati nemici del Signore della Luce, divinità manichea positiva, non è certo un punto a favore...
Ehilà Questa è la primissima volta che scrivo nel forum.. " />
volevo proporvi una mia teoria riguardo a Bran: pare che Melissandre dica (correggetemi se sbaglio) che il dio estraneo venga dal nord e porti tenebre.. a me è suonato un campanello quando BloodRaven dice a Bran che non deve aver paura delle tenebre. Facendo 2+2 ho collegato il fatto che entrambi si trovino a nord.
Potrebbe dunque Bran essere la famosa reincarnazione del dio estraneo come antagonista di Azor Ahai? " />
Lo so potrebbe sembrare un po' forzata " /> ma vorrei sapere i vostri pareri " />
io sono della stessa idea Rose, personalmente non vedo una contrapposizione tra buoni e cattivi. Melisandre è fiondata e il suo fanatismo per R'hllor non può portare nulla di buono. Stesso vale per BloodRaven, che si ha servito fedelmente il reame, ma si è trasformato in qualcosa si molto poco umano (non che questo sia necessariamente negativo).
Wow sarebbe divertente un possibile scontro finale tra Bran/dio estraneo e Jon/Azor Ahai... " />
No scherzavo sarebbe decisamente triste " /> ..chissà cos'ha in mente Martin.. " />
secondo me Martin vuole solamente rompere un altro cliche' dei fantasy... un personaggio "disumano" e che agisce nelle tenebre non deve essere necessariamente il nemico delle forze della luce/bene
Sinceramente io ho sempre avuto il sospetto che Bran prima o poi possa prendere una via oscura. C'è sempre stato qualcosa in lui che non mi convinceva, ancor prima di ADwD. È comprensibile visto la sua situazione il cercare di uscire dal suo corpo ma son convinta che capisca che c'è qualcosa di sbagliato in ciò che fa (noi lo sappiamo bene, Martin l'ha messo a chiare lettere nel prologo di ADwD, e non è un caso), lo sa ma non vuole ammetterlo. Credo Bran possa essere molto suscettibile al fascino del potere, cosa pericolosa sempre, figuriamoci nella fattispecie. Credo tra l'altro ci in lui anche un filo di infantile cattiveria (cosa normalissima in un bambino btw) che potrebbe benissimo emergere.
Io temo che ciò unito a frustrazione e rabbia prima o poi lo porterà a fare qualcosa di molto molto cattivo. Sono anche convinta però che se ne renderà conto, ne sarà tormentato e troverà il modo per rimediare (probabilmente sacrificando qualcosa di importante).
Quanto sarà cattivo ciò che farà sarà tutto da vedere...
In ogni caso son fra coloro che credono l'ultimissimo capitolo della serie sarà probabilmente suo
Beh, si, a me Figli della Foresta, Bloodraven, Manifredde e "immersione nelle tenebre" sono sempre sembrati sinistri. E quasi sicuramente Jojen è morto, perciò...
A parte il sogno di Melisandre, ce n'è anche un altro spesso ignorato ma molto più sospetto.
Jon Snow una notte, non mi ricordo in che libro ma ė tra quelli iniziali, sogna un albero diga da cui spirava odore di tenebre e morte, e che percepiva come nemico. E per un istante, nella corteccia gli sembrò di vedere il volto di Bran.
Insomma, concilia molto con l'ipotesi che si schieri dalla parte dei ghiaccioli.
Forse, non ne sono sicuro ma potrebbe essere, i Figli della Foresta vogliono usare gli Estranei per decimare l'umanità e riconquistare il mondo perduto. Sono tipetti moolto inquietanti D:
credo che il compito di Bran sia quello di rimpiazzare o comunque coadiuvare Bloodraven, un essere potentissimo ma forse stanco o limitato in quello che può fare. vedo Bran come una sentinella il cui compito sarà quello di sviluppare i suoi poteri sempre di più, e a ogni costo. credo quindi che abbia accresciuto il suo potere nutrendosi del sangue di Jojen e...
SPOILER DAI CAPITOLI DI TWOW
* cut *
tramite Bran credo che il Nord potrà prendere davvero coscienza circa la natura degli estranei, una minaccia che tutti i Lord e Re sembrano al momento ignorare o sottovalutare. escludo comunque in tal senso la natura manichea dello scontro, non credo che gli estranei siano esseri malvagi senza una motivazione se non per "mera malizia e oscura vendetta" (come Sauron), e probabile che dietro il loro risveglio ci sia qualcosa di più profondo e sfaccettato, potrebbero semplicemente essere una forma di vita diversa che si sveglia per nutrirsi e sopravvivere.
secondo me Martin vuole depistarci.. siamo abituati ad associare figure tenebrose, macabre e un po' sinistre a personaggi con intenti malvagi, ma i Figli della foresta si auto-definiscono "Coloro che cantano il canto della terra" (che ci sia un collegamento con la canzone del ghiaccio e del fuoco?).
insomma li vedo piu' come un popolo ad un passo dall'estinzione che, come ultimo atto, cercano di salvare Westeros dagli Estranei, i quali mi sembra rappresentino tutto cio' di "estraneo" alla vita e alla natura... boh " />
Bran sembra destinato a diventare un essere verde, come Bloodraven. Ma secondo me non avranno un ruolo negativo, li vedo al contrario come degli esseri il cui compito è proteggere i regni e il Nord in particolare. Dopotutto la stessa figlia della foresta detta Foglia, quando parla di Bloodraven dice “È vissuto oltre la sua durata mortale, eppure resta qui. Per noi, per voi, per i reami dell’uomo”. Anzi, sembra quasi di capire che gli antichi dei in realtà sono proprio questi esseri che, attraverso gli alberi diga e i corvi, osservano tutto e forse cercano di aiutare in qualche modo per ora ancora misterioso.
Se c’è qualcuno che invece temo possa cedere al “lato oscuro”, questo è Jon Snow. Nella Danza dei draghi fa infatti un sogno inquietante dove si vede da solo a combattere sulla Barriera, con indosso un’armatura di ghiaccio nero e una spada rosso fiamma, prima contro i bruti, poi contro gli stessi guardiani della notte e infine dopo aver urlato “Io sono il lord di Grande Inverno!” decapita anche suo fratello Robb. Quindi vede una mano nodosa afferrargli la spalla, ma quando fa per girarsi viene svegliato dal corvo di Mormont (uccello che deve avere un qualche ruolo).
Avendo letto i libri in italiano non so se la traduzione è corretta, ma quando ho letto “mano nodosa” ho subito pensato a Bran tramutato in un essere verde. Chissà, magari il compito di Bran potrebbe essere anche quello di mantenere Jon ancorato alla sua parte buona.