Ho visto che non c'era nessuna discussione aperta quindi l'ho aperta io, forse non tutti sono a conoscenza di questo gioiellino.
Quante volte leggendo i libri delle cronache abbiamo sbavato sulle pagine con dettagliate descrizioni di banchetti e pasti frugali? Due lettrici hanno inizialmente aperto un blog: http://www.innatthecrossroads.com/ dove hanno iniziato a trovare e provare ricette dei piatti descritti, e da poco pubblicato un ricettario in collaborazione con Martin, dove dalla Barriera fino alle città libere viene ripercorso tutto l'itinerario culinario, dalle colazioni del Lord Comandante ai pranzi alla Fortezza Rossa.
Il libro si chiama A feast of ice and fire.
Per gli amanti della cucina e delle cronache è una bibbia, ogni ricetta è presentata con l'originale ricetta medievale, che sono sempre tratte da scritti originali di varie epoche da quella romana al rinascimento circa, e la ricetta moderna dello stesso piatto.
Personalmente ho provato i tortini di mela di Hobbs Tre Dita e il pane nero alla birra di Grande Inverno, ci vuole un po' di destrezza nel convertire le unità di misura, che sono americane, ma i risultati sono veramente ottimi.. ti senti catapultato nel mondo delle cronache.
lo consiglio vivamente a tutti, amanti della cucina e non, amanti di ASOIAF e non.
(per ora credo si trovi solo in inglese)
Io l'ho visto varie volte in alcune librerie! Mi piacerebbe moltissimo prenderlo, mi frena molto il fatto che sia in inglese, appunto a causa delle unità di misura e dei termini e nomi specifici, tenderei a rimandare per svogliatezza di traduzione fino a lasciar perdere, si sa se qualche casa editrice ha intenzione di tradurlo in italiano?
Mannaja grazie per la dritta!
quando dici che ci vuole un po' di destrezza nel convertire le unità di misura, cosa intendi dire?
perchè sono molto interessa a prenderlo, ma se devo star a tradurre come una matta e poi adeguare le unità di misura, mi sa che passo... aspetterò pazientemente la versione in italiano.
P.S Mi auguro che questa volta Altieri non centri con la traduzione delle ricette, non vorrei finire in ospedale o a cercare nella "foresta brianzola" un unicorno per deliziare i miei cari " />
Se bisogna appena mettersi a convertire le misure diventa un po' macchinoso. Aspetterò anche io la versione italiana.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Assieme a Lady Lyanna abbiamo provato a preparare alcune delle ricette, per un cenone di capodanno... effettivamente gli americani hanno talvolta unità di misura un po' particolari.
In particolare abbiamo avuto difficoltà con la famigerata "cup", la tazza, per la quale siamo impazziti di volta in volta a capire se si trattava di una tazza da caffé, da tè, eccetera. " />
beh in realtà con una googlata veloce si trovano subito le conversioni, e un po' mi sono affidato al buon senso.. le ricette in sé per sé le ho trovate abbastanza semplici da capire, con una conoscenza media dell'inglese non ci sono grossi problemi una volta imparati alcuni termini culinari di base.
Di edizioni in italiane purtroppo non ne so nulla ed è un gran peccato, io consiglio comunque vivamente di prenderlo se non altro come oggetto "di culto", ci sono anche cose molto semplici da preparare che possono comunque riportarvi all'atmosfera westerosiana..
altro piccolo dettaglio che mi ero scordato di specificare è che all'inizio di ogni ricetta è riportato il passo in cui il piatto viene citato nel libro, il che facilita ancora di più l'immedesimazione
Io aspetterò l'edizione italiana, tanto di sicuro prima o poi uscirà tradotto anche da noi.