Bella questa discussione di Viserys! Anch'io ad un certo punto ho iniziato a rivalutarlo, però secondo me hai dimenticato una cosa che ho dimenticato anch'io tempo fa: Viserys è un inetto, non è capace di fare nulla, e questo non è un giudizio nato dall'antipatia che nutro nei suoi confronti, ma un semplice dato di fatto. Non ha mai combattuto in vita sua (al contrario di Robert, Stannis o Robb che si sono dimostrati dei valenti generali), non ha carisma (al contrario di Renly o Euron), non ha nessun tipo di ricchezza (al contrario dei Lannister o dei Tyrell, sulla fedeltà di Illyrio se ne parla in moltissime discussione) ad eccezione della sorella che "vende" al khal. Quindi secondo me sarebbe di gran lunga il peggior re di Westeros tra i disponibili (va beh dai, meglio di Joffrey), e nel ragionamento ho valutamente omesso il rapporto con la sorellina e la sua più o meno latente pazzia. Viserys sarebbe capace di conquistare il regno solo coi draghi della sorellina, e anche in quel caso non ci scommetterei un soldo...

In conclusione Viserys è un personaggio superbo, la sua storia è degna di una tragedia come hai scritto, però voglio troppo bene alla gente di Westeros per mettergli il sosia del paparino sul trono.

Qualcuno ha detto "odio Viserys per come tratta la sorella"

sarà pur vero che la tratta come una schiava, ma almeno lui non permette che le si rovesci una colata di oro fuso in testa...

i due si somigliano se considerate bene la situazione

A Danaerys si perdona la vena di follia isterica, retaggio genetico della sua casata, perchè è femmina e belloccia

e poi lei è nata come povera esiliata, a regno già perso, lui è nato principe.

Comprensibile che sia lui, dei due, quello che ha smarrito maggiormente la ragione.

 

Baratheon : Semplicemente io sono un uomo del re. W RE ROBERT.

Su Robert posso dire che personalmente non ho mai apprezzato il suo darsi ai piaceri della vita al punto da non riuscire più a compiere i suoi doveri.

Si è lasciato troppo andare, ha inguaito Ned (che si è lasciato inguaiare), non m'è mai piaciuto il fatto che Robert si desse alla bella vita scaricando le responsabilità del regno su Jon Arryn prima e su Ned poi che non ha mai aspirato al ruolo di Primo Cavaliere e non è portato per il gioco del trono e lo sa, infatti tanti anni prima sul trono di spade non ci si è voluto sedere.

 

Tu non ti puoi ubriacare al punto da non accorgerti che non sei tu a mettere incinta tua moglie per ben tre volte, non puoi ingrassare talmente tanto da non farti più entrare l'armatura, non puoi accettare il vino che Lancel ti serve insistentemente e poi ordinare a tutti di farsi da parte perchè tu il grande cinghiale lo vuoi affrontare da solo! A meno che Robert non volesse suicidarsi non puoi bere e non renderti conto di quanto hai bevuto (anche se è esattamente ciò che gli alcolizzati fanno, negano e credono di stare bene quando non ci stanno).

 

A me non piace neppure il fatto che Robert abbia riempito il regno di bastardi.

 

Ned e Robert non si somigliano per niente.

 

Altre cose che hai scritto le commento domani un pò perchè la penso come te, un pò perchè mi ha fatto sorridere il modo in cui hai esposto quello che pensi.

 

Ma io lo ammetto: Robert è un idiota panzone ubriacone che ha fatto la figura del fesso e non meritava assolutamente di stare sul trono.....eppure a me rimane un personaggio simpatico e addirittura mi fa tenerezza, sia x i suoi modi rozzi e da paesanotto, sia x la sua mentalità semplicistica (dopotutto lo dice lui stesso che il suo desiderio sarebbe quello di passare il tempo a cavallo, tra duelli, birra e donne...e questo a me fa ridere...ma non lo fa x paura di lasciar "liberi" joffrey e cersei) poi non saprei, mi sta simpatico a pelle ma ovviamente ad altri può non essere così....

Si quando mi lascio trasportare, inizio a scrivere in quella maniera li, che non saprei ben definire...

Infatti quoto anch'io che Viserys prima di morire è ormai ridotto ad uno spaventapasseri umano che non riuscirebbe a controllare nemmeno una corte di 50 persone. Basti vedere il modo in cui si ubriaca che mi ha ricordato tanto Robert, mamma mia. Senza contare che appunto è folle (aka crudele in maniera iperbolica a scatti) e senza la minima esperienza. Sarebbe stato Joffrey Targaryen D:

Ma l'esperienza nulla sarebbe potuta essere controbilanciata da consiglieri furbi (Illyrio è un furbone, diciamocelo. Ha tentato di portare almeno uno dei tre Targaryen dalla parte dei vincenti fino alla fine e avrebbe scommesso anche su Viserys se solo avesse avuto migliori probabilità) e alleanze solide (mannaggia a Dorne) se soltanto avesse avuto i draghi sin dall'inizio. Prima di vendere la corona e tutto il resto. Se fosse stato sano di mente, anche senza esperienza sarebbe potuto riuscire a fare qualcosa. Tommen è il ragazzino più pacioccoso del mondo e non è ancora morto grazie a tutti quelli che gli stanno dietro (e sono degli inetti).

Qualcuno ha detto "odio Viserys per come tratta la sorella"

sarà pur vero che la tratta come una schiava, ma almeno lui non permette che le si rovesci una colata di oro fuso in testa...

i due si somigliano se considerate bene la situazione

A Danaerys si perdona la vena di follia isterica, retaggio genetico della sua casata, perchè è femmina e belloccia

e poi lei è nata come povera esiliata, a regno già perso, lui è nato principe.

Comprensibile che sia lui, dei due, quello che ha smarrito maggiormente la ragione.

 

Guarda io ricordo di aver gioito quando finalmente Drogo si sbarazza di Viserys e Daenerys non si oppone nel senso che i fatti mi ci hanno portata a gioire per il fatto che Viserys crepasse in quel modo!

Lui si comporta in maniera indegna con tutti non solo con la sorella e infila un'errore dopo l'altro non rendendosi conto del modo di ragionare dei dothraki e irritandosi per cose assurde (tipo che si rivolgano a Daenerys come se fosse una regina anzichè a lui o quando la sorella lo invita a pranzo e lui dice che lei non gli deve ordinare di andare a pranzo), che non stanno nè in cielo nè in terra ed esistono solo nella fantasia di Viserys.

Per gioire quando l'hanno ucciso significa che la concatenazione di eventi che hanno portato alla sua morte m'aveva fatta proprio imbestialire. Quando la sorella ha finalmente realizzato che poteva affrancarsi da cotanto imb****le (prova ne sia il fatto che non si è opposta alla decisione di Drogo) io ho provato soddisfazione.

Comunque è solo la mia opinione personale e forse sono stata fin troppo rabbiosa nell'esprimerla!

Sinceramente a me Viserys fa questo effetto, mi fa arrabbiare come pochi.

Tyrell. Tendenzialmente simpatici, anche se i metodi spicci di Randyll Tarly mi piacciono poco e la buona Oleanna a volte è un po' troppo viscida per i miei gusti. Per il resto, auguro loro mille anni di regno ancora (ma temo che non sarà così).

Tully. Le sorelline meglio lasciar perdere, Edmure è un buono stupido, Hoster non so a momenti nemmeno se appare nella saga e Brynden sarà anche ganzo, ma non così tanto (subisco poco il fascino del pistolero più veloce del west).

Arryn. Di Lysa abbiamo già parlato. Jon Arryn doveva essere un politico sopraffino, l'unica persona in grado di tenere insieme il regno per oltre un decennio, di gran lunga superiore rispetto al proprio successore (il povero Ned). Robert è un bambino malato e anche molto viziato: per lui provo solo compassione.

Martell. Pollice verso su tutta la linea: Doran è l'unico sufficiente (l'unico con del sale in zucca), Oberyn il solito cowboy gonfio e tronfio, Arianne una stupida che si crede furba, le varie serpi tutte più o meno insopportabili, anche se mi riservo di giudicare Sarella in separata sede, quando sapremo di più su un enigmista.

Lannister. Tendenzialmente antipatici, Tyrion incluso. Joffrey addirittura odioso. Salvo solo Tommen e per Myrcella aspetto di conoscerla meglio.

Baratheon. Mi piacciono tutti e tre i fratelli, anche se Robert solo perché lo considero un personaggio farsesco. Stannis è apprezzabile per la sua lotta alla corruzione diffusa (il dialogo alla Barriera con Slynt è impagabile, a mio avviso) ed è il sovrano che serve per ripulire un poco il letamaio; non è, però, la persona che viene dipinta, cioè una sorta di automa che rappresenta la giustizia incarnata, perché è un personaggio più sofferto, che sente sempre su di sè tutto il peso della necessità di fare la cosa più giusta (non sempre riuscendoci e questo lo rende umanissimo). Renly è un furbone e un opportunista, il che è contemporaneamente un pregio e un difetto, ma anche lui mi sembra una persona "reale". E per molti versi mi risulta simpatico.

Andiamo adesso alle casatine minori.

Dayne. Spero si estinguano entrambi i rami: spocchiosi tronfi tracotanti...

Lord Manderly. Mi piace la trovata delle torte, anche se - ammetto - non è moralmente un granché. E' il pollo più grosso dell'aia, ma segue sempre una strategia accorta ed oculata. E come caricatura non mi dispiace: mi fa ridere e tanto mi basta per gradirlo.

Lady Dustin. Paranoica...

Bolton. Senior: politico scaltro, ma fellone spregevole (lo trovo peggio dei Frey). Junior: servono commenti?

Reed. I fratellini sembrano i classici bambini schizzati e imbevuti di paranormale dei film dell'orrore (voto negativo).

Frey. Il grosso è privo di cervello, ma lord Walder è un fine politico. Il suo festino matrimoniale, anche all'epoca della lettura (dove gli Stark erano i buoni incontrovertibilmente) non mi ha mai fatto arrabbiare più di tanto.

Royce. Lord Yohn è forse l'unico signore della Valle di Arryn a non essere una macchietta, ma ad avere una sua grande dignità. Nestor un buffone.

Waynwood. Lady Waynwood è un po' sotto lord Royce, ma non ai livelli dei signori che seguono.

Corbray. Il mio... ahem... genero è una nullità. Suo fratello è un pedofilo, corrotto e mezzo pazzo... e mi sta simpatico!

Altri signori della Valle di Arryn. Mi sono sembrati tutti un'allegra brigata di gente tronfia e farsesca: sarà per questo che provo simpatia per loro.

Baelish. Stima per il padre contadino di Ditocorto e per l'eremita per cui stravedeva, stima anche per Ditocorto.

Baratheon: Fondamentalmente li trovo insipidi: Robert è un ubriacone buono solo a far debiti, Stannis appare come un uomo di ferro ma è un opportunista, cambia fede e perdona i lord che avevano giurato fedeltà al fratello, Renly è un damerino.

Lannister: Odi et amo, più odio che amore ma i leoni sono l'essenza del gioco del trono. Tywin è un personaggio meschino, Tyrion è la sua fotocopia con un briciolo di umanità in più per cui non stravedo per lui. Jaime mi lascia perplesso, mi piace a momenti come nei sotteranei di delta delle acque ma trovo la sua redenzione piuttosto banale. Cersei è la mia leonessa preferita, la trovo un personaggio machiavellico e la sua caratterizzazione è eccezionale, seconda solo a quella del folletto (forse).

Tully: A differenza della maggior parte dei barrieristi mi piacciono i Tully, apprezzo il loro motto e le loro caratteristiche fisiche e tra l'altro sono i signori della fortezza piu f**a dei sette regni. Cat è fin troppo simile a Cersei (vedasi dialogo tra le due quando Bran è in fin di vita) meno intelligente purtroppo e giustifico il suo astio nei confronti di Jon. Il pesce nero è uno dei miei personaggi preferiti.

Tyrell: Una delle casate che mi dicono meno. Mace è un inetto che si bea del successo dei suoi figli, il cavaliere di fiori una pallida imitazione di jaime, l'unica per la quale nutro speranze è Margery che sta imparando a tessere le sue trame.

Martell: Mi piacciono i Dorniani, non mi piacciono i Martell. Trovo che i signori di lancia del sole abbiano tratti troppo diversi l'uno dall'altro non riesco a dare un giudizio che inquadri tutta la famiglia.

Targaryen: Non sopportavo Viserys, meno che sopporto Daenerys, su Aegon il giudizio è rinviato.

Frey e Bolton: Sono tra le poche casate con poche sfumature e decisamente tendenti al nero. I capofazione sono eccellenti politici, lord Walder in particolare, ma da filo stark ciò non può bastare a non farmeli odiare tutti dal primo all'ultimo.

Corbray. Il mio... ahem... genero è una nullità. Suo fratello è un pedofilo, corrotto e mezzo pazzo... e mi sta simpatico!

 

Quoto XD

Il thread è per tutte le Casate e i personaggi della saga, potete dire la vostra su chi volete, non è che io dovessi elencare tutti i nomi.

 

Sarei molto curiosa di sapere che ne pensate dei Reed o di Lord Manderly con il suo trono fatto su misura!

 

 

"Completo" il mio post precedente ">

Manderly : Mi piace . Ho adorato la sua pensata con le torte ed il modo in cui risponde a ser Hosten "Ma forse è stata una benedizione .Se fosse vissuto sarebbe diventato anche lui un Frey ". Mi è piaciuto anche come si comporta con Davos e che voglia ritrovare Rickon + Cagnaccio.

Reed: sinceramente non mi entusiasmano , mi rimangono indifferenti , aspetto di vedere come sarà Howland quando e se uscirà fuori.

Tyrell : Tutto sommato mi piacciono . In particolar modo Lady Olenna e Marg. , ma anche Garlan e Loras non sono male .

Bolton : di solito i personaggi di questo tipo ( ottimi politici , scaltri , intelligenti ecc.) mi affascinano anche se le loro azioni sono moralmente discutibili , Roose è l'eccezione . Il figlio peggio che mai . (idem per i Frey )

Tully : anche se non condivido il generale disprezzo per Cat. , non mi dicono nulla . Lysa è chiaramente fuori di testa e anche Edmure non è che sia una cima . Il pesce nero è forse quello più interessante , vedremo cosa combinerà in futuro .

Qualcuno ha detto "odio Viserys per come tratta la sorella"

sarà pur vero che la tratta come una schiava, ma almeno lui non permette che le si rovesci una colata di oro fuso in testa...

 

E' solo il mio punto di vista, ma se mio fratello (che non ho) avesse minacciato di strapparmi dal grembo mio figlio( che non ho) con la spada, l'oro fuso glielo colavo in testa io! " />

Che poi era solo l'ultima delle carognate che le aveva fatto (tra le quali quella di venderla a un orda di selvaggi sanguinari, che poi gli si è ritorto contro)

Detto questo concordo con te, Daenerys e Viserys si somigliano, c'è molto in comune tra loro, io comunque spero che la sottile differenza che c'è tra loro sia come quella che divide il genio dalla follia.

P.S:

Gli ultimi fatti fanno pendere la bilancia verso follia, ma sono ancora fiducioso.... " />

Ok, ho trovato la forza di volontà di cominciare a rispondere a questo topic MASTODONTICO :P

Credo che procederò a puntate, dato che non sono dotata del dono della sintesi e soprattutto non posso e non voglio ragionare per casate, bensì cercare di mapparle in base ai personaggi che le compongono. Non m'interessa la partigianeria nè il tifo da stadio di alcun tipo. Spesso non riesco ad avere un'opinione unica su un singolo personaggio, figuriamoci su un'intera casata!

Baratheon

Non è che impazzisca per nessuno dei tre fratelli.

Robert, come già detto, a tratti è un buon personaggio farsesco. E' facile provare simpatia sulle prime, ma a ben vedere è altrettanto semplice intuire che il suo comportamento edonista non è altro che uno sfogo, una via di fuga, la manifestazione tangibile, sul suo corpo, del fallimento completo che ha caratterizzato la seconda parte della sua vita, quella come regnante.

Il giovane Robert era un valido guerriero, di quelli facilitati dalla stazza: insomma, maneggiava un martello da guerra, faccio fatica a figurarmelo come un abile combattente, lo vedo più come una sorta di caterpillar. Probabilmente non era una brutta persona, di fondo.

Ma la lista delle sue qualità (ruvida e cafonissima simpatia a parte, ma anche questa si può discutere...) finisce qui. Ha conquistato il trono con la forza, grazie ad alleanze di cui mi chiedo fino a che punto fosse fautore. E non ha saputo governare.

Testosteronico in maniera idiota, è uno di quei personaggi ai quali tutto sommato non riesco neanche a voler male. Probabilmente avrebbe avuto vita più semplice se fosse stato un uomo del popolo, la combo tra la sua ingenua tracotanza e il potere è stata dannosa per lui stesso e per quelli che gli stavano accanto - vedi suo figlio Joffrey.

Qualcuno ha scritto, qui sul forum, che nel mondo reale Stannis sarebbe stato un paradigmatico repubblicano inflessibile. Verissimo. Infatti lo detesto.

Se Ned è l'onore e la rettitudine morale (spesso in maniera ottusa, ma comunque tendenzialmente positiva), Stannis è la legge. E nessuno mi convincerà MAI che legge e giustizia siano due concetti perfettamente sovrapponibili.

Non giustifico la sua ottusa pretesa di legittimità al trono (il trono, a quanto pare, è di chi se lo prende e riesce a tenerselo. I Lannister sono molto più onesti, in questo senso) e non sopporto il suo costante risentimento. Avrebbe dovuto cercare di far ragionare il fratello mentre era in vita, non recriminare a posteriori.

Nelle poche occasioni nelle quali scende a compromessi con la sua bussola morale lo fa in maniera atroce, tipo ammazzando il fratello in maniera subdola. E non scarichiamo la colpa su Melisandre! Non è lei ad essere caratterizzata da un'iflessibile rettitudine, il suo background, la sua scala di valori ed i suoi scopi sono completamente diversi da quelli di Stannis. E' su di lui che vedo la responsabilità delle sue azioni, non sulla donna che lo raggira. Avrebbe sempre potuto rispedirla al mittente. E invece no, gli è piaciuta la favoletta di Azor Ahai. Si è rifiugiato nella fede perchè lì ha scorto il miraggio del riscatto che ha sempre desiderato.

Quel che è peggio è che sta facendo tutto per se stesso, il che, per quanto mi riguarda, lo mette allo stesso livello di altre casate spesso tacciate di atroce egoismo, tipo i già citati Lannister. Solo che lui è più noioso.

Devo dire che nell'ultimo libro non l'ho trovato così irrimediabilmente odioso, ma non ho ancora capito perchè.

E poi Renly. Vabbeh, se n'è andato prima che gli venisse data la possibilità di dimostrare di che pasta era effettivamente fatto, ma rimango tutto sommato neutrale nei confronti del suo personaggio. A tratti era un damerino intollerabile, tutto fumo e niente arrosto, a tratti dava invece l'impressione che la sua teoria per la quale sarebbe stato un sovrano capace ed amato non fosse del tutto farina del suo narcisistico sacco.

Davvero non saprei. E non lo saprò mai, pazienza.

Targaryen

Occristo, questa è complessa.

Non riesco ad essere anti Targaryen a prescindere, nonostante sia profondamente tentata dall'esprimere questa posizione. E' vero che la pretesa di legittimità dei vari Viserys, Daenerys e codazzo di lealisti assortiti mi fa sbellicare dalle risate (come ho già detto, il trono è di chi se lo prende e riesce a tenerselo, tralasciando il fatto che aborro di default il concetto di legittimità per nascita che è proprio delle monarchie, ma questi sono trip da lettore moderno), ma è anche vero che i Targaryen hanno conosciuto, oltre a sovrani esecrabili, picchi di gloria e virtù che altre casate possono solo sognarsi. I Targaryen hanno influito sulla società di Westeros più di chiunque altro, nel bene e nel male.

Dato ciò, ovvio che soggettoni come Aerys sono indifendibili sotto qualsiasi punto di vista, che pure per provare simpatia per Viserys ci vuole proprio uno sforzo di fantasia - per carità, tutto vero quello che avete detto, ma ciò non toglie che oltre che essere una testa di ca**o è anche un demente d'altri tempi, il che se possibile è ancora peggio...

Ovvio anche che il tanto celebrato Rhaegar è stato così cretino da scatenare una guerra perchè aveva letto una profezia ed era stato preso dalle fregole per una ragazzina del Nord - che la ragazzina fosse consenziente o meno, in quest'ottica cambia ben poco.

Soprattutto perchè l'ha fatto PRIMA di provare a destituire il padre: sono convinta che se fosse riuscito a congiurare contro quel pazzo di Aerys, alleandosi con... con, sì, direi con tutta Westeros, Lyanna gli sarebbe stata data in omaggio con un fiocco in testa e i complimenti della casa... Ovvio pure che Daenerys non s'è ben capito cosa stia facendo e sulle sue strategie è bene stendere un velo pietoso.

Nonostante ciò, non riesco ad odiare i Targaryen a prescindere. Già, neppure Daenerys. Credo che ci riserverà grandi sorprese, il giorno in cui capirà che non arriverà mai al trono perchè è suo per diritto di nascita, ha i draghi e gli occhi viola, ma che dovrà spremere le meningi, smettere di sbattere i piedini per terra e puntare dritto alla meta, in maniera intelligente. Poi si sa, i draghi saranno certamente d'aiuto, ma avanti di questo passo ci arriveranno prima di lei, a Westeros... - il che potrebbe non fare una grinza, eh.

Martell

Premetto che adoro la cultura dorniana, mi sembrano mille anni avanti al resto dei Sette Regni.

Sui Martell non ho ancora un'opinione precisa, aspetto di leggere TWOW (nel quale immagino che i Martell saranno fondamentali...), prima di deliberare :P

Scherzi a parte, all'inizio mi erano abbastanza indifferenti. Sicuramente la comparsata di Oberyn è stata breve ma intensa, era un bel personaggio. SUA è la furia, altrochè i Baratheon, Oberyn Martell si comporta come una specie di kamikaze! Mi piace anche la sua nidiata di conigl... volevo dire figlie, sono quasi tutte intriganti, a modo loro. Vogliamo più Tyene!

Quanto ad Arianne, credevo fosse una deficiente... nel capitolo nel quale cercano di incoronare Myrcella mi sembrava di vedere l'Armata Brancaleone, non so se mi spiego. Veramente un gruppo di disadattati.

L'ho rivalutata molto leggendo del suo rapporto col padre, quei passaggi l'hanno resa molto più complessa e sfaccettata. Mi aspetto molto da lei, quantomeno in termini letterari.

Doran mi piace, punto e fine. E' un personaggio che, paradossalmente, è reso intenso dalle sue tangibili debolezze. E' capace di grande lungimiranza, senza per questo essere infallibile. Mi sembra profondamente umano, dotato di una sua morale ed una sua onestà, senza per questo risultare intrappolato nella macchietta del personaggio positivo giusto, che rincorre l'onore à la Ned Stark. Tra le sue scene, un paio di hanno davvero commossa.

Quentyn lo vedo un pò come una sua appendice, mi fa lo stesso effetto. E' decisamente più scemo del padre, ma anche lui mi fa molta compassione. Poveretto " />

Una cosa che non ho mai capito dei Martell è il loro essere degli incrollabili lealisti dei Targaryen. Ma si rendono conto che la responsabilità della morte di Elia e dei suoi figli è tanto di Tywin Lannister (e dei fautori materiali del fattaccio...) quanto di Aerys, che li ha tenuti a corte come se fossero degli ostaggi?

Lannister

Che patema dover rispondere su questo punto... i Lannister. Sono la casata di Westeros della quale potrei leggere una sequela ininterrotta di POV senza mai annoiarmi, anzi, se la saga si chiamasse Le cronache di Casterly Rock io sarei solo contenta :P Scherzo, ovviamente.

Ho un rapporto di profondissimo amore-odio, con loro. Sono moralmente aberranti, fanno veramente schifo da qualsiasi punto di vista li si guardi. Cersei e Tywin non riuscirebbero a fare una buona azione neppure per sbaglio. Al contempo, sono i personaggi nei quali Martin dà il meglio di sè, a mio modesto parere.

All'inizio li detestavo con tutto il cuore: non solo mi sembravano un branco di boriose teste di cavolo, ma riuscivano anche a toccare picchi di stupidità inauditi - Cersei in primis, che le disgrazie pareva se le andasse a cercare col lanternino.

Poi cominciano i POV ed apriti cielo, la prospettiva si ribalta completamente. Cercherò di andare con ordine, procedendo di personaggio in personaggio, perchè se seguo l'evoluzione cronologica della storia (e delle mie opinioni in merito) non finisco più.

Credo che Cersei, assieme a Theon, rappresenti il personaggio più tragico della saga. Non ha scampo, sin dall'inizio. Orfana di madre, suo padre è terrificante. Riceve un'educazione che castra la sua intraprendenza sotto qualsiasi punto di vista. Si vede negare tutto quello che desidera ed è letteralmente costretta ad affinare l'unica arma che il suo status di nobildonna le concede, ovverosia persuasione, seduzione e inganno.

Il matrimonio con Robert (a cominciare dalla prima notte di nozze: sfido qualsiasi donna, specie se orgogliosa, a non uscire di testa) è la sua definitiva condanna, l'inizio di una china discendente che credo si concluderà solo il giorno in cui qualcuno le staccherà la testa dal collo. Come ho scritto per Theon, Cersei è vittima: vittima delle situazioni e vittima di se stessa. Tutto quello che fa, nel tentativo disperato di ottenere potere, la porta ineluttabilmente a scavarsi la fossa. E, come Theon, non se ne rende neanche conto.

Gli unici dettagli vagamente positivi della sua esistenza sono il rapporto con il fratello e quello con i figli. Il primo è un palliativo, una fuga. E si è visto come andrà a finire. Il secondo si tramuterà nell'immagine tangibile del suo maggior fallimento, quello come madre. Ed anche qui, si è visto come andrà a finire - per quanto io nutra la labile speranza che Tommen e Myrcella vengano risparmiati...

Non voglio, con questo, giustificare le azioni di Cersei, ma credo che se avesse sposato un uomo diverso, qualcuno che le concedesse se quantomeno un rapporto di complicità e stima reciproca (se non amore) le cose sarebbero andate in maniera ben diversa.

La camminata dal tempio alla Fortezza Rossa per me è stata una scena straziante: il fatto che Cersei sia riuscita a non perdersi d'animo dimostra che ha davvero la forza della leonessa che pretende di essere. In sostanza credo che meriti di finire MOLTO MOLTO MALE per tutto quello che ha fatto, ma contemporaneamente non posso fare a meno di ammirarla per come non ha mai e poi mai abbassato la testa. Una come Catelyn Stark se la mangia a colazione.

Tywin è una diversa personificazione della forza. Come giustamente dice Jaime, laddove sua sorella è il fuoco, il padre è ghiaccio. Il politico perfetto (ma che nessuno di noi vorrebbe avere al governo :P), una macchina da guerra quasi infallibile, un uomo di innegabile carisma.

L'unica arma che non è mai riuscito a sfruttare è quella della pietà, il che gli è costato la vita.

Se avesse avuto i figli dalla sua parte, allora, davvero, nessuno sarebbe riuscito a spodestare i Lannister dal trono.

Questo mi fa pensare che Jaime potrebbe essere ancora più forte del padre. Perchè Jaime la pietà la sta imparando. Sulla sua evoluzione è già stato scritto fin troppo, per cui non mi metterò ad analizzare per la settecentesima volta la parabola di Jaime Lannister.

Dico solo che lo adoro e spero che non finirà per crepare in qualche maniera terrificante solo per espiare le sue colpe e terminare la parabola di cui sopra. Davvero, non me ne frega nulla di vederlo morire compiendo qualche atto eroico, spero che se la cavi.

Quanto a Tyrion, è indubbiamente il più forte di tutti i Lannister. Avrebbe avuto tutti i buoni motivi per diventare peggio della sorella, invece ha capito ben presto di quali armi poteva disporre e non si è mai fatto scrupoli nell'utilizzarle. E' un personaggio positivo al punto di non anteporre il fine ai mezzi, ma al contempo è capace di astuzia, malizia, calcolo e tutta un'altra serie di capacità proprie dei Lannister. E' il personaggio preferito di Martin e direi che si vede, si vede eccome. Sapete chi vorrei veder seduto sul trono? Tyrion Lannister.

Concludo con una menzione speciale per gli i Lannister "minori", che, a parte quel demente di Lancel, sono personaggi potenzialmente interessanti quanto i loro più celebri parenti

Qualcuno ha detto "odio Viserys per come tratta la sorella"

sarà pur vero che la tratta come una schiava, ma almeno lui non permette che le si rovesci una colata di oro fuso in testa...

 

non riesco proprio a capire perchè Viserys sia il folle e Dany,'' la dolce Dany'', sia la preferita di molti (incluso martin stesso)...una ragazzina di tredici anni che reagisce in tal modo allla brutale uccisione del fratello è totalemente folle!.... se solo Viserys avesse ''aspettato'' avrebbe avuto i draghi....non avrebbe più avuto Drogo fra i piedi e sarebbe tornato a riprendere il suo trono insieme alla sorella....non certo si sarebbe messo a fare il ''salvatore'' dei vari selvaggi.....

... se solo Viserys avesse ''aspettato'' avrebbe avuto i draghi....non avrebbe più avuto Drogo fra i piedi e sarebbe tornato a riprendere il suo trono insieme alla sorella....non certo si sarebbe messo a fare il ''salvatore'' dei vari selvaggi.....

 

Secondo me non li avrebbe avuti comunque, neppure se era ancora vivo quando D. si è "immolata" sulla pira insieme a Drogo, le uova di drago e Mirri.

È Daenerys che per qualche misterioso motivo fa nascere i draghi e se ha difficoltà lei ad entrare in relazione con i draghi figuriamoci gli altri.

Riguardo a Cersei e Theon che non hanno avuto via di scampo fin da bambini non la vedo così, potevano anche evolvere in un altro modo e non l'hanno fatto ma è solo il mio parere personale.

Infatti quoto anch'io che Viserys prima di morire è ormai ridotto ad uno spaventapasseri umano che non riuscirebbe a controllare nemmeno una corte di 50 persone. Basti vedere il modo in cui si ubriaca .

Io credo che se Viserys avesse visto i draghi sarebbe totalemnte ''cambiato''...si sarebbe sentito più forte, avrebbe visto una possibilità di salvare le cose... il fatto che Viserys non sia realmente cattivo è testimoniato dal fatto che rimproverasse a Dany di non essere nata prima per sposare Raeghar....ciò testimonia che sarebbe stato felice di non doversi caricare del peso del regno e di vedere il fratello sul trono. Inoltre io provo una tenerezza enorme per lui nel passo in cui Dany guardando il fratello stringere la mano sull'elsa della spada suppone che stia combattendo per l'ennesima volta la battaglia del tridente...

sarà strana, ma io lo adoro...è stato il mio primo personaggio preferito......e l'unico che abbia davvero voluto sul trono!

Io non sono sicura che l'avrei voluto sul trono, almeno non nelle sue ultime condizioni, ma mi fa sentire meglio sapere che non sono l'unica a cui non ha fatto venire il prurito alle mani/ispirato odio profondo XD

Saranno parte di un popolo crudele e ottuso, ma trovo i Greyjoy molto interessanti: sono coerenti alle loro tradizioni (anche se appartenenti ad un mondo ormai superato), respingono ad ogni costo l'autorita' imposta dall'esterno, sono fieri e orgogliosi.. ma soprattutto sono gli unici democratici!!

loro hanno "votato" (con tutti i limiti del caso) per scegliere il loro Re!!!