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Riassunto AGOT17
K di Koorlick
creato il 06 gennaio 2013

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Koorlick
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Inviato il 06 gennaio 2013 17:21 Autore

Il capitolo è uno dei più difficili da riassumere, con tutti quei sogni <img alt=" />

 

Ecco il frutto del mio tentativo:

 

Durante il coma, Bran sogna una voce che gli ordina di volare, ma sa di non poterlo fare; si accorge più tardi che la voce è quella di un corvo con tre occhi.

 

Sogna poi di cadere. Sogna anche il bambino di creta che maestro Luwin aveva gettato dalla torre per convincerlo a non arrampicarsi più.

Tra i vari sogni, ha l’impressione di poter vedere tutti i Sette Regni: vede infatti Grande Inverno dall’alto, vede maestro Luwin sulla sua terrazza, Robb nel cortile che si allena con una spada d’acciaio e Hodor che trasporta un’incudine. A est, vede un mascello che attraversa il Morso con a bordo sua madre e ser Rodrik. A sud, vede le sofferenze di suo padre, Sansa e Arya, attorniati da ombre sinistre. Oltre il Mare Stretto, vede il mare dothraki, i paesi fiabeschi sul mare di Giada e Asshai delle Ombre. A nord, vede Jon Snow e la Barriera, e oltre la Barriera il cuore stesso dell’inverno.

Finalmente nel sogno Bran riesce a volare, e il corvo lo becca in mezzo alla fronte per aprirgli il terzo occhio.

Il bambino si sveglia, vede il suo metalupo e decide che si chiamerà Estate.


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Inviato il 06 gennaio 2013 19:06

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We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.


AryaSnow
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Inviato il 07 gennaio 2013 20:01

Durante il coma, Bran sogna una voce che gli ordina di volare, ma sa di non poterlo fare. Si accorge più tardi che la voce appartiene a è quella di un corvo con tre occhi.

 

Sogna poi di cadere. Sogna anche il bambino di creta che maestro Luwin aveva gettato dalla torre per convincerlo a non arrampicarsi più.

Tra i vari sogni, ha l’impressione di poter vedere tutti i Sette Regni: vede infatti Grande Inverno dall’alto, vede maestro Luwin sulla sua terrazza, Robb nel cortile che si allena con una spada d’acciaio e Hodor che trasporta un’incudine. A est, vede un vascello che attraversa il Morso con a bordo sua madre e ser Rodrik. A sud, vede le sofferenze di suo padre, Sansa e Arya, attorniati da ombre sinistre. Oltre il Mare Stretto, vede il mare dothraki, i paesi fiabeschi sul mare di Giada e Asshai delle Ombre. A nord, vede Jon Snow e la Barriera, e oltre la Barriera il cuore stesso dell’inverno.

Finalmente nel sogno Bran riesce a volare, e il corvo lo becca in mezzo alla fronte per aprirgli il terzo occhio.

Il bambino si sveglia, vede il suo metalupo e decide che si chiamerà Estate.

Poi mi sembra un po' cortino (anche se il capitolo stesso è abbastanza corto). Forse aggiungerei qualcosa in più, ma bisognerebbe provarci con calma con il libro sotto gli occhi...

Modificato il 05 July 2024 17:07


Lord Beric
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Inviato il 08 gennaio 2013 17:12

Confesso che ci sono alcune cose che mi lasciano perplesso.

 

Cercherei di spiegare che la prospettiva dello sguardo di Bran si allarga, vede dapprima Grande Inverno, e poi via via si allarga sugli altri membri della sua famiglia fino a spaziare fino agli angoli del mondo.

 

Approfondirei il terrore di Bran quando guarda a nord e dettaglierei di più anche il momento in cui si mette a volare...

 

<img alt=" />


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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Inviato il 20 gennaio 2013 11:24

Ho dato un'occhiata al capitolo.

- Innanzitutto, Bran si accorge che la voce appartiene al corvo solo dopo la parte del bambolotto di creta. In secondo luogo, dal capitolo non mi sembra del tutto corretto dire che "sogna" il bambino di creta, ma semplicemente se lo ricorda mentre cade nel sogno. Non so e mi spiego. Infine, Bran si accorge solo verso la fine del sogno che il corvo ha tre occhi.

- In generale ho cercato di rendere il riassunto un po' più visivo e dettagliato.

 

Durante il coma, Bran sogna di continuare a cadere. Una voce misteriosa gli ordina di volare, ma lui sa di non poterlo fare. Si accorge più tardi che la voce appartiene a un corvo con tre occhi. Sogna poi di cadere.Sogna anche Ricorda il bambino di creta che maestro Luwin aveva gettato dalla torre per convincerlo a non arrampicarsi più, mentre continua a precipitare a gran velocità, vedendo la terra ancora lontana sotto di sè.

Si accorge poi che la voce appartiene a un corvo che vola verso il basso seguendolo nella caduta. Bran gli chiede aiuto, ma il corvo gli ripete che per salvarsi deve volare. Intanto la terra si fa sempre più vicina e diventa possibile vedere tutti i Sette Regni. Tra i vari sogni, ha l’impressione di poter vedere tutti i Sette Regni: Bran dall'alto vede infatti Grande Inverno dall’alto, vede il maestro Luwin sulla sua terrazza, Robb nel cortile che si allena con una spada d’acciaio, Hodor che trasporta un’incudine. Vede anche l'albero-diga del Parco degli Dei che, non appena percepisce lo sguardo del ragazzo su di sè, alza gli antichi occhi verso di lui. A est, Bran vede un vascello che attraversa il Morso, trasportando con a bordo sua madre e ser Rodrik. A sud, vede il volto sofferente le sofferenze di suo padre, i pianti di Sansa e il cupo silenzio di Arya, con ombre sinistre che si affollano attorno a loro attorniati da ombre sinistre. Oltre il Mare Stretto, vede il mare dothraki, i paesi fiabeschi sul mare di Giada e Asshai delle Ombre. A nord, vede la Barriera, con Jon Snow che dorme in un letto gelido. e la Barriera, e Infine rivolge il suo sguardo oltre la Barriera, nel cuore stesso dell’inverno, e ciò che vede lo spinge a urlare di terrore.

Il corvo gli dice che deve sopravvivere perché l'inverno sta arrivando, e solo allora Bran si accorge che l'uccello ha un terzo occhio, pieno di una terribile conoscenza. Tornando a guardare giù, vede solo spuntoni di ghiaccio pronti a infilzarlo, sempre più vicini. Viene pervaso daIla paura, ma riesce ad allargare le braccia e iniziare a volare, provando la sensazione più bella di tutta la sua vita.Finalmente nel sogno Bran riesce a volare, e Il corvo si avvicina al suo volto e lo becca in mezzo alla fronte per aprirgli il terzo occhio.

Il bambino All'improvviso Bran si sveglia, allarmando la domestica nella stanza. Vede il suo metalupo balzargli sulle gambe, ma non sente niente. Quando arriva Robb, gli dichiara di aver deciso di chiamarlo Estate. vede il suo metalupo e decide che si chiamerà Estate.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 06 febbraio 2013 18:50

Un paio di osservazioni:

 

sa di non poterlo fare --> potrebbe essere meglio è convinto di non poterlo fare? Sapere è una cosa che presuppone la veridicità dell'affermazione, essere convinti riconduce alla dimensione personale.

gli antichi occhi --> tralascerei antichi, mi sa troppo di quarta di copertina di fantasy di serie C... oltre a ricordarmi dell'antico vaso di un noto amaro... <img alt=" />

trasportando sua madre e ser Rodrik --> in questo caso preferivo la versione originale, con a bordo.

i paesi fiabeschi sul mare di Giada --> metterei che si affacciano sul Mare di Giada.

ma non sente niente --> metterei non prova alcuna sensazione, o addirittura i suoi arti paralizzati non sentono niente o qualcosa del genere. Insomma, spiegherei chiaramente l'insensibilità alle gambe.


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Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
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We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Inviato il 06 febbraio 2013 22:48

Per la quarta correzione, eviterei di cambiare soggetto, quindi "non prova alcuna sensazione ok", ma "i suoi arti paralizzati non sentono" no.

 

Per il resto ok.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 08 febbraio 2013 15:56

Quindi riepilogo:

 

Durante il coma, Bran sogna di continuare a cadere. Una voce misteriosa gli ordina di volare, ma lui è convinto di non poterlo fare. Ricorda il bambino di creta che maestro Luwin aveva gettato dalla torre per convincerlo a non arrampicarsi più, mentre continua a precipitare a gran velocità, vedendo la terra ancora lontana sotto di sè.

Si accorge poi che la voce appartiene a un corvo che vola verso il basso seguendolo nella caduta. Bran gli chiede aiuto, ma il corvo gli ripete che per salvarsi deve volare. Intanto la terra si fa sempre più vicina e diventa possibile vedere tutti i Sette Regni. Bran dall'alto vede Grande Inverno, maestro Luwin sulla sua terrazza, Robb nel cortile che si allena con una spada d'acciaio, Hodor che trasporta un'incudine. Vede anche l'albero-diga del Parco degli Dei che, non appena percepisce lo sguardo del ragazzo su di sè, alza gli occhi verso di lui. A est, Bran vede un vascello che attraversa il Morso, con a bordo sua madre e ser Rodrik. A sud, vede il volto sofferente di suo padre, i pianti di Sansa e il cupo silenzio di Arya, con ombre sinistre che si affollano attorno a loro. Oltre il Mare Stretto, vede il Mare Dothraki, i paesi fiabeschi che si affacciano sul Mare di Giada e Asshai delle Ombre. A nord, vede la Barriera, con Jon Snow che dorme in un letto gelido. Infine rivolge il suo sguardo oltre la Barriera, nel cuore stesso dell'inverno, e ciò che vede lo spinge a urlare di terrore.

Il corvo gli dice che deve sopravvivere perché l'inverno sta arrivando, e solo allora Bran si accorge che l'uccello ha un terzo occhio, pieno di una terribile conoscenza. Tornando a guardare giù, vede solo spuntoni di ghiaccio pronti a infilzarlo, sempre più vicini. Viene pervaso daIla paura, ma riesce ad allargare le braccia e iniziare a volare, provando la sensazione più bella di tutta la sua vita. Il corvo si avvicina al suo volto e lo becca in mezzo alla fronte per aprirgli il terzo occhio.

All'improvviso Bran si sveglia, allarmando la domestica nella stanza. Vede il suo metalupo balzargli sulle gambe, ma non prova alcuna sensazione al contatto. Quando arriva Robb, gli dichiara di aver deciso di chiamarlo Estate.

Se non emergono altre novità durante il fine settimana, lunedì uppo.


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Inviato il 10 febbraio 2013 17:47

Piace molto anche a me. Mi piacerebbe aggiungere dopo Asshai delle Ombre "dove i draghi si muovevano nella luce dell'alba", se non altro per il valore profetico della visione draconica.

Modificato il 05 July 2024 17:07

Addio Got

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Inviato il 13 febbraio 2013 12:39
Uppato con vecchio layout.

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