Comunque al di là di bestie/draghi/grifoni di pietra questo morbo grigio deve pur avere una parte importante (quanto meno per tagliare personaggi inutili ) Che possa essere Shireen a diffonderlo? Perché no, basta che non infetti tutta la Barriera (già sono pochini pochetti, poi con l'inverno, gli estranei, i bruti &co, ci mancava solo una malattia... " /> )
Il morbo grigio non mi sembra una malattia epidemica, quindi escluderei nel breve periodo (perché ormai manca poco alla fine, vero George? ) un'epidemia di questo morbo.
Non escludo, ed è una mia idea molto arbitraria, che salti fuori che Shireen sia qualcosa di intimamente legato agli estranei, in quanto legata a doppio filo con la morte (come vogliono le superstizioni dei Bruti). Ma sono solo suggestioni senza nessun appiglio.
Invece questa mappa piena di spoiler (http://www.fanboy.com/wp-content/uploads/2011/07/Westeros.jpg) mostra una figura femminile in alto a sinistra, sotto il fabbro. E' circondata da estranei che suonano un certo corno e da altri riferimenti all'inverno e al ghiaccio. Non ha mezzo volto deturpato, dunque qualcuno riesce ad identificarla (sempre che rappresenti un personaggio delle Cronache e non una semplice fantasia dell'artista)?
Non vorrei dire una cavolata , ma a me il personaggio femminile della mappa ricorda Lyanna ,(castana , rose blu , ghiaccio) anche considerando che a lato opposto sembra esserci Rhaegar (capelli platinati , fuoco ) , forse è solo un rimando alla teoria R+L = J (e quindi ghiaccio e fuoco)
"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"
In effetti gli elementi ci sono tutti, ma si finisce per dare un'interpretazione al ghiaccio e al fuoco diversa da quella manichea abituale (depotenziando parecchio la portata del ghiaccio). Ma una Shireen che si risveglia regina dell'Inverno/degli Estranei non so se sarebbe una scelta geniale o una scelta pacchiana. " />
Non vorrei dire una cavolata , ma a me il personaggio femminile della mappa ricorda Lyanna ,(castana , rose blu , ghiaccio) anche considerando che a lato opposto sembra esserci Rhaegar (capelli platinati , fuoco ) , forse è solo un rimando alla teoria R+L = J (e quindi ghiaccio e fuoco)
Anche a me da l'idea di Lyanna, e rappresenta la canzone del ghiaccio e del fuoco che si è completata (?)
Problema:
Connington, soffermandosi sulla sua mano, maledice il nano, dicendo: "dovevo lasciarlo affogare" > quindi è in quell'occasione che l'ha contratto? > quindi presuppone una forma virale.
Shireen sappiamo averla dalla nascista, e considerando che i suoi genitori non ce l'hanno, questo contraddice totalmente l'ipotesi virale e ne fa una questione di patologia genetica...
Risultato:
O è un errore di Martin o qualcuno a Roccia del Drago è contagiato ed è entrato in contatto con Shireen in modo serio alla sua nascita.
Il morbo grigio potrebbe essere la spiegazione su cosa sia il famoso "drago di pietra". Magari Connington infetterà Aegon e così avremo il nostro drago di pietra. Oppure il mostro è proprio Connington, visto che la visione di Dany nella Casa degli Eterni dice:
From a smoking tower, a great stone beast took wing, breathing shadow fire.
Non parla di draghi, ma solo di una grande bestia di pietra che prende il volo, immagine che può andar bene anche per Connington che ha come simbolo il grifone. Melisandre magari ha ancora una volta malinteso una profezia e se la sua visione è simile a quella di Dany potrebbe aver associato il mostro volante di pietra al drago ma in realtà si tratta proprio di Connington.
Non lo so, "shadow" lo associo più alla magia. Infatti secondo alcuni l'interpretazione corretta è che il drago di pietra sarà una creazione di Melisandre, la cui magia vicino alla Barriera aumenta.
Io rimango più convinto che il drago di pietra non esista è che la belva di pietra sia proprio Connington. La visione illustra un generico mostro alato e Melisandre avrà immediatamente associato il tutto al drago, Stannis, Dragonstone, Azor Ahai, etc... mentre invece l'interpretazione corretta sarebbe che ha visto un "griffin di pietra", cioè Connington che ha contratto il morbo grigio.
Notevole tesi.
Credo che l'ispirazione sia la lebbra e che quindi la trasmissione non debba avvenire necessariamente da uomo a uomo, infatti Connington lo prende per immersione in acqua infetta, mentre Shireen potrebbe averlo contratto da piccolissima non vivendo in un ambiente igienicamente al top. In entrambi i casi si prescinde dal contatto con un ammalato.
Potrebbe essere Macchia l'incubatore del morbo, e l'untore che in qualche modo lo spargerà?
Darebbe un senso al fatto che Melisandre lo vede portatore di sciagure e morte (i teschi dei sogni). Shireen è lì come simbolo della pericolosità di Macchia (l'ha usata per sperimentare il contagio?)
Ciao cari!
Ma voi vi siete fatto un'idea su che malattia è? È una vera e propria peste? Lebbra?
Circostanziate le vostre risposte, grazie! " />
Come al solito non avevo capito niente , io avevo pensato che Connington fosse già stato infettato e che la nuotata fatta per salvare Tyrion avesse semplicemente velocizzato la diffusione del morbo ">
Per Shireen potrebbe anche essere stata contagiata da Macchia ma poi ,visto che è una bambina , il contagio potrebbe essersi interrotto da solo . Però ci sarebbe da chiedersi perchè , in tutto questo tempo , non ha infettato nessun altro ; una motivazione potrebbe risiedere nel fatto che nessuno gli è mai stato abbastanza vicino per un tempo prolungato (? ) possibilità che potrebbe venire meno con l'arrivo dell'inverno e con il gran numero di persone "stipate" nel castello nero .. ciò potrebbe determinare una nuova diffusione della malattia ? Così, come dice Metamorfo , si spiegherebbero i sogni di Melisandre!
Invece , per quanto riguarda un suo ruolo come "untore" consapevole, non saprei cosa pensare "> , non lo avevo mai considerato in questa ottica ..
"Pensavo che il mio canto fosse solo all'inizio quel giorno, invece era quasi alla fine"
Mah, Connington sembra uno che già ha fatto i conti sui tempi del morbo; secondo me è già infetto da prima di incontrare Tyron.
La sua paura che venga contagiato Aegon.
"io avevo pensato che Connington fosse già stato infettato"
Anch'io: le tempistiche non tornano. Lui asseconda Aegon nella scelta di andare a Ovest proprio perché non gli resta molto da vivere e quindi era consapevole della malattia già da tempo.
Macchia potrebbe essere l'ennesimo abbaglio di Melisandre (ho notato che Shireen c'è nel cast della nuova stagione, ma Macchia non mi pare). Se fosse untore consapevole, allora mi sa che è meglio che cambi mestiere: per lustri non ha infettato proprio nessuno " />
Ma io non credo che il morbo grigio sarà mai di per sè protagonista, sia perché i tempi non ci sono (o non ci dovrebbero essere), sia perché credo che riguarderà unicamente Shireen (che è morta dentro, secondo i Bruti). Non so come e le mie ipotesi mi sembrano abbastanza "particolari".
Ma sti Bruti dove le prendono le conoscenza mediche? Dal dottor House?
Comunque spero che abbiate ragione... Se l'epidemia di morbo grigio è parte findamentale della storia, se anche potenzialmente Westeros fosse già stata completamente infettata... Mancherebbe ancora molto alla fine della storia! " />
All'inizio pensavo fosse l'ennesima superstizione/informazione inutile ai fini della trama. Poi visto che la ripetevano fino alla nausea...
Ma io non credo che il morbo grigio sarà mai di per sè protagonista, sia perché i tempi non ci sono (o non ci dovrebbero essere), sia perché credo che riguarderà unicamente Shireen (che è morta dentro, secondo i Bruti). Non so come e le mie ipotesi mi sembrano abbastanza "particolari".
Protagonista mi pare troppo. Ma neppure può essere soltanto un attributo di Shireen, perchè non avrebbe senso ai fini della storia rimarcarlo così tanto.
Nella serie tv sugli zombetti (The walking dead), tutti gli umani sono infettati dal virus che trasforma in zomboni. Alla morte, per qualsiasi causa (non solo morso di zombetto), si diventa non-morti. Il morbo grigio potrebbe avere lo stesso effetto? O, rigirandola, i non-morti oltre-Barriera sono infetti? (ipotesi estreme, tanto per lanciarsi in fantasie)