A mio parere, Martin divide il "mondo" in tre categorie di donne: le femmine, le donne guerriere.....e le "streghe" (cdonne malvagie e opportuniste come la Cersei)...e chissà perché sia il MALE CHE IL BENE DERIVANO PROPRIO DAL MONDO FEMMINILE!
La vecchia Nan a quale delle tre apparterrebbe? " />
Se c'è uno scrittore fantasy fuori dagli stereotipi è proprio lo zio....
e anche le tre categorie mi sembrano banalotte.... ad esempio, nelle cronache, c'è praticamente solo Brienne come guerriera, almeno tra i personaggi "principali". Poi ci sono le due orsacchiotte, ma anche così non arriviamo certo ad un terzo dei personaggi femminili di ASOIAF
più che stereotipare le donne, penso che Martin le abbia semplificate di più( piccola provocazione: ma questo è normale..in fondo è la visione di un uomo!! " /> )ma non mi sento di dire che abbia selezionato delle categorie definite e tutte le sue donne siano imbrigliate in esse....ho solo la sensazione che le figure maschili siano più sfaccettate e complesse di quelle femminili..
Per chi fosse interessato all'argomento se ne è discusso anche qui: Le donne di Martin - La Barriera Forum
Il fatto è che nella società che Martin descrive (diciamo, per semplicità, paragonabile al Medioevo) la donna ha un ruolo di gran lunga inferiore a quello dell'uomo. Questo secondo me giustifica il fatto che le sfaccettature dei personaggi femminili siano inferiori a quelle dei personaggi maschili. Io comunque non mi limiterei alle tre categorie, le donne di martin sono una diversa dall'altra con proprie peculiarità ed inoltre spesso "trasmigrano" da un "tipo" all'altro (penso a Catelyn e ad Arya)
/MOD
Visto che l'argomento sono strettamente le Cronache, il posto giusto per questo topic è il Castello Nero.
Ho dato come livello di spoiler il massimo possibile nel Castello finora, visto che sono probabili esempi dall'intera saga per supportare le diverse posizioni
be essendo un racconto fantasy/medievale e sapendo che martin racconta un mondo abbastanza reale mi sembra ovvio che abbia lasciato il ruolo delle donne per lo più marginale ed "inferiore a quello dell'uomo" con le dovute eccezzioni, anche se certamente le donne di martin hanno una loro psicologia ed in alcuni casi siano più decise e forti della controparte maschile.Il fatto è che nella società che Martin descrive (diciamo, per semplicità, paragonabile al Medioevo) la donna ha un ruolo di gran lunga inferiore a quello dell'uomo.
Secondo me non c'è una gran disparita di trattamento tra uomini e donne, al massimo quella derivante dal contesto.. quindi donne che più difficilmente possono ambire al potere o a posizioni di grande prestigio o dimostrano grande forza.
Anche se a dirla tutta, c'è Dany che fa da regina governante, Brienne che fa la forzuta, più una schiera di donne che contano molto anche se i mariti governano di facciata, partendo da Cersei, passando per la stessa Cat che quantomeno nei consigli del figlio ha sempre la possibilità di esprimersi, arrivando alla Zia Lannister di cui non ricordo il nome, che comunque comanda a bacchetta il marito.
Poi certo, gli uomini con posizioni importanti sono molti di più, ma direi che era inevitabile. Come è inevitabile che un autore maschio sappia calarsi meglio nei panni di un uomo.. ma non la definirei una scelta stilistica, al massimo un limite che si può verificare quando basi tutta la tua opera sul calarsi completamente nella prospettiva di ogni personaggio.. e comunque un limite portanto molto agli estremi, secondo me.
Sul fatto che i personaggi più riusciti e complessi siano quelli maschili, credo sia una questione di gusti.
Personalmente sono abbastanza d'accordo, nel senso che se devo fare un paragone tra due POW super-presenti come Jon e Dany, preferisco Jon 10 a 0.. ma non credo che sia voluto da Martin.
A parte i due cocchi di maRTIN e qualche eccezione fisiologica, direi che il caro zio George è un maestro nella caratterizzazione e nello sviluppo dei personaggi (sia maschili che femminili) i quali, pur non risultando stereotipi classici, hanno sempre un qualcosa che finisce per renderceli familiari. Poi è chiaro che si può schematizzare tutto a questo mondo, però da qui a dire che i pg femminili di Martin sono stereotipati (ergo banali) ce ne passa.
Per me a Westeros esistono due fasce di pg stereotipati (altro che le donne):
- Le vecchie glorie: pg tipici del genere che incarnano pregi e difetti del Fantasy/Medievale più classico e si portano dietro un aura di rispetto lunga un km.
- I cocchi di maRTIN: Jon e Dany, predestinati contro tutto e contro tutti.. penso che nel periodo in cui li ha creati Martin fosse fissato con la cura di Battiato.