Visto la situazione creatasi ieri in particolare a Milano, volevo chiedervi cosa ne pensate degli scioperi dei mezzi che ormai avvengono ogni 2 mesi e creano enormi disagi ai pendolari...
Riporto la mia esperienza diretta: io sono di Varese ma studio a Milano, e per andare a lezione devo prendere sia il treno che la metro... All'andata tutto abbastanza tranquillo visto che ero nella fascia garantita: treno in orario, metro piena ma non più del solito, arrivata a destinazione come dovuto (anche se ho saputo che su un'altra linea c'è stato un guasto perciò alcuni utenti hanno subito ritardi anche per quello)...
Al ritorno una tragedia! La metropolitana andava a singhiozzo perchè mancava poco alle 18, orario di fine della fascia protetta, quindi le linee erano tutte intasate e si andava a rilento, con i vagoni pieni all'inverosimile e caldissimi... Arrivo in stazione e c'è una folla indescrivibile perchè invece a Cadorna la circolazione dei treni bloccatat alle 9 riprendeva proprio alle 18, a fatica raggiungo il mio binario e il treno (che fra l'altro era composto da due treni uniti quindi già capioente il doppio del normale) era letteralmente strapieno anche se mancavano 15 minuti alla partenza: gente in piedi fra i sedili, sulle scalette, incastrata dietro alle porte, ovunque! Sono riuscita a infilarmi in uno dei primi vagoni e per la prima mezz'ora è stato un viaggio da carro bestiame, tutti schiacciati senza potersi muovere di un millimetro, poi per fortuna un po' di gente è scesa ed è stato più vivibile...
Ora, io credo che tutti i lavoratori abbiano il sacrosanto diritto di protestare e scioperare... Ma che senso ha creare disagio a miglialia di persone che non c'entrano? E' dal 2007 che fanno sciopero dei mezzi per il rinnovo del contratto e non è ancora cambiato nulla, forse bisognerebbe cercare un'altra strada visto che in 5 anni non ha portato frutti...
Di sicuro al prossimo sciopero me ne starò a casa perchè un'altra giornata così non ho intenzione di farla, ma se io posso saltare una lezione perchè non ho l'obbligo di frequenza come fa invece chi ce l'ha o chi lavora?
Qui il link di un articolo del Corriere che condivido in pieno
Sul sito ci sono anche varie fotogallery e il video del collasso della metropolitana di ieri...
tacci loro mi hanno fatto saltare la prima lezione all'uni -.-
allora io sono di Roma e per andare all'uni mio servono i mezzi,treno e metro, e sinceramente mi sono stancato di questi scioperi assurdi per un servizio che scusate il termine fa ca***e,pessima organizzazione,pessimi treni, ritardi quasi giornalieri, e in più sti soggetti scioperano pure???? io non contesto il diritto allo sciopero,ma lo contesto quando come in questo caso dovrebbero stare solo che zitti.
Sì sì anche qui è la stessa cosa! Ritardi un giorno sì e uno no, aria condizionata che non funziona d'estate e d'inverno è sparata a 10 gradi, treni che circolono tipo dal 1960 e si guastano ogni due per tre, ogni tot vengono aumentati i prezzi dei biglietti per un servizio che fa sempre più schifo... Tutto questo di certo non fa venire voglia di solidarizzare con lo sciopero (certo i disservizi non sono direttamente colpa dei dipendenti, però se sei così esasperato non ce la fai a essere d'accordo...)
Sono anche io di Roma e anche io pendolare costretto a fare un tratto in macchina e poi cambiare due autobus per poter andare all'università.
Non so come sia la situazione nelle altre città, ma a Roma negli ultimi anni la qualità del servizio pubblico di autobus, metro etc. è andata calando in maniera drastica (e non è che si partisse da chissà quali vette), allo stesso passo con cui la gestione del traffico delle strade si è fatta sempre più deficitaria.
Come saprete se avete sentito qualche notizia di cronaca, si è bloccata una città per l'apertura di un negozio di elettronica. A Roma siamo veramente al limite del ridicolo.
L'apertura della nuova metro non ha cambiato sensibilmente la situazione (anzi, a me personalmente l'ha peggiorata). Gli autobus sono sempre più carri per il bestiame.
Faccio la premessa non per lamentarmi (ok, un po' si), ma per raccontare la situazione in cui si trova un poveraccio con la pretesa di andare all'università o a lavorare senza avere un esaurimento nervoso.
Aggiungo anche che ignoro le motivazioni precise degli scioperi dei mezzi, so qualcosa in generale, come molti.. ma visto che non so abbastanza, non mi permetto di entrare nel dettaglio pratico.
Detto questo, io sto con i lavoratori che scioperano.
Dubito che l'autista dell'ATAC cu goda nel farmi stare a piedi, farmi fare tardi o consumare le mani sul clacson; male che vada non potrebbe importagliene di meno.
Il problema per me non sono gli autisti che partecipano agli scioperi, ma il fatto che questi scioperi siano continuamente inascoltati. E la colpa quindi è -così, per dire una cosa originalissima- delle istituzioni incapaci di far fronte alle loro e alle nostre esigenze e (almeno per quel che concerne Roma), occupate solo a coprire truffe, inganni e raggiri ai danni della cittadinanza. Ah, senza scordare le fondamentali leggi anti-panino o comprare la sede per il gruppo degli amichetti del figlio del sindaco:)
D'altronde a un lavoratore non è concesso altro mezzo se non lo sciopero ed il voto ogni 5 anni.
Tra l'altro sono fermamente convinto che l'antipatia che poi scorre tra cittadini "normali" e "scioperanti (pendolari vs autisti, abitanti del centro vs studenti/operai etc) sia per le istituzioni (intese non in generale, ma come l'accozzaglia corrotta ed incapace che al momento le rappresentano) la cosa migliore.
E' un'antipatia ovvia, spontanea e comprensibile.. personalmente ogni mattina che mi devo alzare un'ora prima per uno sciopero etc insulto tutti gli autisti, le relative madri e -perchè no- anche qualche nonna.
Però, a mente fredda, credo che sia giustissimo che gli autisti scioperino ogni volta che lo ritengono necessario... meglio veicolare l'antipatia verso altri.
Insomma, più che chiedermi "perchè continuano a scioperare se non ottengono niente?" mi viene da chiedermi "come diamine è possibile che anni di scioperi non abbiano portato a nulla? Possibile che anni di disagi di intere città siano inascoltati da chi di dovere?". Certo che è possibile.. ma non è giusto.
Però, anche se gli scioperi portano a poco, non mi sembra che l'inattività sia un'alternativa valida e che questa sia l'unica via -civile- possibile.
E non è possibile che in tanti anni la situazione sia sempre ferma allo stesso punto.. con un manifesto disinteresse non solo per le proposte (valide o meno, non ne ho idea) degli scioperanti, ma anche di quelli (cioè noi) che sono "vittime" dei disagi.
Scusate ma da quando cose come gli orari dei mezzi,la pulizia,l'organizzazione del servizio e i costi sono cose che dipendono dal povero ferrotranviere?
Lord fra ha colto perfettamente il problema,e lo quoto in toto.Aggiungo solo un paio di cose:
- lo scopo precipuo di uno sciopero è quello di creare disagio.Uno sciopero che non crea disagio è una contraddizione in termini.
- Non tutti gli scioperi sono ugual:la cosa migliore che si possa fare è informarsi sulle cause che spingono queste persone a scioperare,ed in base a quanto la si ritenga o meno giusta ci si inca**a di conseguenza.Al di là del disagio immediato.La protesta dei farmacisti,per dire, non mi ha creato il benchè minimo disagio ma la ritengo comunque ridicola e (a suo modo) "fastidiosa".
Scusa ma qui
dove hai letto che la colpa delle cattive condizioni dei treni è del ferrotranviere? Ho detto appunto il contrario!Tutto questo di certo non fa venire voglia di solidarizzare con lo sciopero (certo i disservizi non sono direttamente colpa dei dipendenti, però se sei così esasperato non ce la fai a essere d'accordo...)
Prendo il treno da 6 anni per andare a scuola e finora tutti gli scioperi non sono serviti a niente, perciò mi chiedo: non esiste un'altra via più efficace? Per esempio, invece che non far circolare i treni perchè non si fa uno sciopero del biglietto, con i pendolari che non lo mostrano ai controllori o i controllori che non multano chi non ce l'ha? Forse toccandogli il portafoglio i vertici sarebbero più disposti ad andare incontro alle esigenze ferrotranvieri...
Anche a me sembra incredibile che ogni forma di protesta finora sia stata ignorata! Ma allora per i prossimi 10 anni andiamo avanti a fare un blocco della circolazione al mese sapendo che non porta a niente di concreto?
Comunque Joramun, un minimo mi sono informata sui motivi dello sciopero, così come l'ho fatto tutte le altre volte... E la situazione di ieri non era semplice disagio, era una cosa da denuncia...
In un periodo in cui è già tanto avere un lavoro e tutti fanno sacrifici non me la sento proprio di sostenere le ragioni di una pseudo-casta di lavoratori che hanno l'unica differenza rispetto agli altri di avere un potere di ricatto maggiore.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Non sono d'accordoIn un periodo in cui è già tanto avere un lavoro e tutti fanno sacrifici non me la sento proprio di sostenere le ragioni di una pseudo-casta di lavoratori che hanno l'unica differenza rispetto agli altri di avere un potere di ricatto maggiore.
Innanzitutto mi sembra insensato dire a questi lavoratori di star zitti se ritengono violato un proprio diritto,adducendo come motivazione il fatto che "è gia tanto trovare un lavoro.Da Pomigliano in poi,sono mesi che sventolando lo spauracchio della crisi si cerca di far digerire ai lavoratori qualsiasi porcata,cancellando diritti guadagnati grazie a quasi un secolo di battaglie.
Poi non so come siano regolati gli ingressi alla professione del ferrotranviere e di quali privilegi goda,ma di certo se sento la parola "casta" in Italia,a tutto mi viene da pensare tranne che ad un autista di tram.Certo,hanno la possibilità di creare un disagio maggiore.....ma ogni tanto pensare al perchè questa gente si trovi nella necessità di crearlo,il disagio?No?
Chiarisco che il mio discorso è generale,perchè ignoro le cause specifiche di questa protesta ed è possibile che siano assolutamente futili se paragonate al disagio creato....ma magari no.E magari con qualche incontro in più coi rappresentanti sindacali e coi lavoratori lo sciopero ce lo si poteva risparmiare.
Un po' di informazioni che sono riuscito a reperire. Specifico che le ho rimediate al volo senza poter sentire tutte le campane, quindi chiedo subito scusa se ci sono inesattezze o simili.
Oltre il rinnovo del contratto, fermo al 2007 (cosa di per se grave a mio parere), si facevano richieste riguardanti i tagli (credo tra il 20% e il 30%), l'arretratezza dei mezzi di trasporto stessi (e, almeno per Roma, posso confermare alla grandissimaXD) e altri disagi vari, riguardanti anche chiaramente i consumatori, come quindi lo scarso numero delle linee e il rincaro dei biglietti e dei costi in generale.
Se domani con più calma riesco ad informarmi meglio, sarò lieto di condivedere..
Comunque, tralasciando lo specifico problema, concordo con Joramun. La questione della crisi e della mancanza di lavoro è stata usata troppe volte come un ricatto, da Pomigliano a tante altre cose.. non ultimo un governo tecnico rimasto in piedi molto più del lecito a mio parere.
Concordo con lord fra in toto, e aggiungerei, senza offesa per nessuno, che trovo alquanto sbagliato l'atteggiamento di persone che vogliono cambiare le cose in meglio e poi si arrabbiano per uno sciopero. Di sicuro lo sciopero è una forma che crea tanti disagi, tanti problemi, ma di sicuro la rabbia che ne consegue non deve essere rivolta verso gli scioperanti: di sicuro anche loro avranno i loro motivi, e possono rivendicare i propri diritti come tutti quanti, non credo proprio facciano ciò che facciano per sadismo o per capriccio. Quindi, lo sciopero sarà certamente una forma fastidiosa di protesta, ma meglio questa forma di protesta che il nulla, visto che le cose non potranno mai migliorare senza darsi da fare (e lamentarsi non è agire, sempre secondo me).
Nessuna offesa infatti, ma io ho aperto il topic ponendo la domanda "Gli scioperi servono a qualcosa o no?" , non mi sono affatto arrabbiata con gli scioperanti... Certo quando ero in piedi senz'aria nel treno strapieno qualche insulto gliel'ho mentalmente mandato, ma come ho scritto nel primo post secondo me ogni lavoratore ha il diritto di scioperare, solo mi chiedevo se questo fosse il modo migliore di farlo...Di sicuro lo sciopero è una forma che crea tanti disagi, tanti problemi, ma di sicuro la rabbia che ne consegue non deve essere rivolta verso gli scioperanti: di sicuro anche loro avranno i loro motivi, e possono rivendicare i propri diritti come tutti quanti, non credo proprio facciano ciò che facciano per sadismo o per capriccio.
Nessuna offesa infatti, ma io ho aperto il topic ponendo la domanda "Gli scioperi servono a qualcosa o no?" , non mi sono affatto arrabbiata con gli scioperanti... Certo quando ero in piedi senz'aria nel treno strapieno qualche insulto gliel'ho mentalmente mandato, ma come ho scritto nel primo post secondo me ogni lavoratore ha il diritto di scioperare, solo mi chiedevo se questo fosse il modo migliore di farlo...
Di sicuro lo sciopero è una forma che crea tanti disagi, tanti problemi, ma di sicuro la rabbia che ne consegue non deve essere rivolta verso gli scioperanti: di sicuro anche loro avranno i loro motivi, e possono rivendicare i propri diritti come tutti quanti, non credo proprio facciano ciò che facciano per sadismo o per capriccio.
Purtroppo io temo di si.. ovvero, non mi vengono in mente altri strumenti utilizzabili dai lavoratori, tranne ovviamente anche ampie manifestazioni di piazza, che in effetti non mi sembra accompagnino molto spesso gli scioperi dei mezzi e il voto.
Non so quanto possano essere efficaci petizioni o simili, ne se sono stati mai effettivamente tentati.. altra cosa su cui informarsi
L'unica cosa su cui mi sento di contestare le modalità di protesta proprio nel caso specifico degli scioperi dei mezzi, è proprio la mancanza di comunicazione con il resto dei "cittadini".
Come dicevo prima, non è che lo scontro sia tra queste due categorie, non sarebbe meglio coinvolgere anche quelli che si lascia appiedati durante gli scioperi nella protesta, o almeno provarci?
Sì sì su questo sono d'accordo! Su un gruppo di facebook a cui sono iscritta (che comprende anche controllori e macchinisti oltre ai pendolai) più volte è stato proposto di organizzare qualcosa insieme come lo sciopero del biglietto che dicevo prima o qualche altra manifestazione diciamo in grande... Se venisse organizzata bene io sarei ben felice di aderire!Come dicevo prima, non è che lo scontro sia tra queste due categorie, non sarebbe meglio coinvolgere anche quelli che si lascia appiedati durante gli scioperi nella protesta, o almeno provarci?
Questo è molto bello! Cercherò di vedere se ci sono organizzazioni serie anche a Roma..