Dominic Cobb, di Inception?
Do un altro suggerimento: stavolta niente film di fantascienza
Il regista è più famoso di Nolan. Forse si potrebbe dire chè il più famoso (non nel senso del più bravo magari, ma il più popolare)
Il regista americano più famoso? Il primo che mi viene in mente è Spielberg, ma non vedo film suoi degli anni 2000 che possano corrispondere con l'indovinello. Anche Tarantino è famosissimo e popolarissimo, però pure per lui non vedo connessioni con l'indovinello...
Non ti viene in mente nessun film dove il protagonista non può andare, e non può nemmeno tornare? Pensaci bene...
Il regista americano più famoso? Il primo che mi viene in mente è Spielberg, ma non vedo film suoi degli anni 2000 che possano corrispondere con l'indovinello. Anche Tarantino è famosissimo e popolarissimo, però pure per lui non vedo connessioni con l'indovinello...
Non ti viene in mente nessun film dove il protagonista non può andare, e non può nemmeno tornare? Pensaci bene...
Ah, ma certo! Viktor Navorski, interpretato da Tom Hanks in "The Terminal" di Spielberg. Bellissimo film! Non so come non mi era venuto in mente...
Ah, ma certo! Viktor Navorski, interpretato da Tom Hanks in "The Terminal" di Spielberg. Bellissimo film! Non so come non mi era venuto in mente...
Yes, he is! Ce ne hai messo per arrivarci!
Ah, ma certo! Viktor Navorski, interpretato da Tom Hanks in "The Terminal" di Spielberg. Bellissimo film! Non so come non mi era venuto in mente...
Yes, he is! Ce ne hai messo per arrivarci!
Hai ragione, ero completamente fuori strada. Non puoi andare, non puoi tornare, la guerra in un posto che non c'è... pensavo a qualcosa di psicologico/onirico/fantasy. Nella mente del protagonista, in un mondo immaginario, o una realtà alternativa. Eppure avevi detto non fantascienza... insomma, ero in un vincolo cieco. ^^
2) Sherlock Holmes
Mi riferisco all'ultimo, Gioco di Ombre, in cui alla fine si getta dalla cascata... ma è proprio un tentativo misero.
No, mi ha fatto sufficientemente schifo il primo, il secondo me lo sono risparmiato
E hai fatto male " />
Comunque questa mano ho saltato (troppi impegni questo week-end) ma visti gli indovinelli non credo che non avrei indovinato comunque: The terminal l'ho visto una sola volta e non mi deve aver colpito poi molto, e se l'ultimo é di un regista diverso da Marco Brambilla, allora sono fuori gioco fin da subito " />
se l'ultimo é di un regista diverso da Marco Brambilla, allora sono fuori gioco fin da subito " />
Ammazza, conosci un solo regista italiano? Il cinema italiano è ingiustamente sottovalutato: si vedono delle ciofeghe clamorose soltanto perchè sono amerrrecane, e poi decine di bei film nostrani rimangono sconosciuti.
Comunque, il regista in questione è forse il più talentuoso del momento, e si è ultimamente cimentato anche in USA
se l'ultimo é di un regista diverso da Marco Brambilla, allora sono fuori gioco fin da subito " />
Ammazza, conosci un solo regista italiano? Il cinema italiano è ingiustamente sottovalutato: si vedono delle ciofeghe clamorose soltanto perchè sono amerrrecane, e poi decine di bei film nostrani rimangono sconosciuti.
Comunque, il regista in questione è forse il più talentuoso del momento, e si è ultimamente cimentato anche in USA
OT
Ci sono (e ci sono state) sicuramente opere degne di nota. A me peró piacciono le opere di fantasia. L'impressione che io ho del cinema italiano é che le pellicole di maggiore successo commerciale siano i cinepanettoni e compagnia bella, mentre quelle che ottengono il miglior successo di critica siano i soliti film di denuncia (specialmente mafia & politica). Se poi qualcuno prova a cimentarsi in qualcosa di diverso, lo fa da outsider, con meno risorse di quelle che avevo io alle medie e con una attenzione pressoché nulla all'aspetto tecnico (e, di conseguenza, la proiezione avverrá inevitabilemente in 2 cinema nella periferia di Roma).
E soprattutto, ho sempre la sensazione che ci sia una insopportabile velleitá intellettualoide da soddisfare (vedi Vajont che, per poter essere 'libero', ha fatto tutto in estrema economia).
Ecco perché non sopporto anche solo la parola 'cinema italiano': film come Moon o The Village sono alla portata economica di produzioni o coproduzioni nostrane, eppure scordati di vederne.
Fine OT
Conosco lui per via di Demolition Man " />
Il regista potrebbe essere Muccino...
Muccino regista di talento?
Confermi di non esser ferrato nel cinema italiano. E' vero che i film più commerciali italiani sono inguardabili, ma...basta non guardarli. Non è vero che quelli impegnati sono soltanto quelli di denuncia.
Potrei citarti almeno una cinquantina di ottimi film italiani degli ultimi 20 anni. Tutto sta nell'informarsi e sapere quali sono.
Riguardo quelli fantastici: lì sì, certo, c'è pochissimo. Diciamo che il genere non rientra nelle nostre tradizioni...
Muccino regista di talento?
Confermi di non esser ferrato nel cinema italiano.
Ma scusa, tutti di La ricerca della felicitá e Sette anime ne parlano benissimo " />
Comunque ho visto Fantozzi (i primi non erano male, nella loro singolaritá) e Regalo di Natale, con ottima recitazione. Ma io non sono un caprone a cui tu, regista, devi sempre e comunque spiegare come va il mondo davvero, che sono troppo stupido per capirlo. Tu sei uno storyteller, che deve intrattenermi, intelligentemente se ne sei capace, con una storia. E noi questo nel sangue non ce lo abbiamo proprio. Melies era un puro intrattenitore, e Lang sublimava la tecnica anche quando faceva l'impegnato. Amo questo cinema, non questi moderni pamphlet da quattro soldi " />
EDIT: Chiedo scusa per questi OT. Qua chiudo " />
Io brancolo ancora nel buio...
Avevo pensato al protagonista di "alla ricerca della felicità" (film che, assieme a 7 anime ho trovato molto bello...), ma mi sa che sono ancora mooolto fuori strada...
Vabbè a questo punto è il protagonista di Le conseguenze dell'amore. E' del 2004 come The Terminal e il regista è Sorrentino che ha diretto Sean Penn in This must be the place... che però non è una produzione USA quindi forse sto dicendo una ca***ta " />
edit: ah no ma leggo che è ambientato anche in USA quindi ok
Vabbè a questo punto è il protagonista di Le conseguenze dell'amore. E' del 2004 come The Terminal e il regista è Sorrentino che ha diretto Sean Penn in This must be the place... che però non è una produzione USA quindi forse sto dicendo una ca***ta " />
edit: ah no ma leggo che è ambientato anche in USA quindi ok
E dai! E' proprio Titta di Girolamo.
Ci avete messo troppo!
Non è bene che gli italiani tendano a non guardare il cinema d'autore italiano. Perchè di bei film ci sono. Questo per esempio, e consiglio a chi non lo ha visto di vederlo (non spiego l'indovinello per non spoilerare).
C'è del pregiudizio, soprattutto, Manifredde, se uno ha visto 5 film sul 50mila... Ma siccome siamo OT, aprirò un topic per parlarne.
Ora l'inclito Stark from Jugoslavia può cimentarsi.
Ah ah ah non voglio più sapere niente di This Must Be the Place! Anche so ho la cartella di film di Sorrentino da vedere.... quindi non avrei mai indovinato.
I miei indovinelli credo che siano fin troppo facili ma come prima volta dovrebbe andare bene, poi imparerò a calibrare la difficoltà.
1) Inseguo la mosca nel fiume di sogni. Volo fino all'amore, tra gli uffici dei burocrati e i tubi del terrorista.
2) Vedovo e veterano vedo irritato chi mi sta intorno e che nessuno si azzardi a toccare il mio bolide verde. Muso giallo ti insegnerò a parlare. Armato solo di accendino, io sono quello che non va fatto inc***are!
3) Sui trampoli conquisto la saggezza, trebbio e vago.