Non vi sembra un pò strano qusto cambio di atteggiamento di Stannis?...mi spiego:

Stannis, in quel di Roccia del Drago, sta a pensare mesi prima di decidersi per muoversi contro approdo del re...talmente tanto che rischia di perdere i suoi Lord(diciamo anche che li perde e li riguadagna commettendo fraticidio...),una volta che li riacquist, aspetta troppo a presentarsi ad approdo tanto da permettere al folletto di creare delle difese(seppur disperate) e a tywin e ai tyrell di riorganizzarsi...

Ritiratosi sulla sua isoletta, rischia quasi di farsi prendere sotto assedio dai Lannister/tyrell, aspettando l'ultimo minuto per scappare...sta mesi sulla barriera prima di muoversi...

Adesso perchè deve partire subito verso grane inverno in fretta e furia e ostinarsi in una marcia nel gelo rischiando di mettere alla frusta il proprio esercito(già inferiore o a limite pari di numero rispetto a quello dei bolton che in compenso hanno delle mura con cui difendersi...)rischiando una vera e propria disfatta...Capisco che i suoi nuovi alleati vogliano salvare la figliletta di stark...ma un attacco disperato non mi sembra proprio un'attitudine del "re alla barriera"

Anche io me lo sono chiesto, questa impulsività non è da Stannis effettivamente... Penso che molto dipenda dai clan delle montagne che lo spingono ad andare avanti il più possibile... ma del resto anche la situazione è un pò forzata. E' andato dai clan delle montagne per portarli in guerra e in guerra ce li deve portare. A Deepwood Motte non ci poteva restare, ne d'altro canto sarebbe potuto tornare alla Barriera... l'unica alternativa? Grande Inverno. E io tifo per lui... solo che sembra una situazione disperata... mi affido all'imprevedibilità di Martin... sembra così scontato che debba perdere che magari in qualche modo se la caverà =)

magari al nord e con la stagione che avanza ha pure più paura di qualcosa di molto concreto come mancanza di approvvigionamenti. E che Melisandre dica 'aspetta' o 'muoviti' credo conti qualcosa.

Stannis è rimasto sulla Roccia del Drago perché sperava in questo modo di radunare un maggior numero di truppe.

Nel momento in cui ha deciso di lanciare l'attacco, ha dovuto prima fare i conti con Renly.

è stato questo che ha permesso a Tyrion di difendere Approdo; se Renly si fosse schierato da subito con Stannis, Approdo sarebbe caduta senza se e senza ma.

La situazione perciò è ben diversa rispetto a quella su al Nord: in questo caso Stannis sa benissimo che le sue risorse diminuiscono col tempo che passa ed è perciò costretto a prendere l'iniziativa e forzare la mano, pur di uscire da una situazione che, a medio-lungo termine, lo vede perdente.

Stannis è un ottimo stratega; molto convenzionale, nel senso che non è in grado di ideare dei piani che possono cogliere l'avversario di sorpresa, ma difficilmente compie delle scelte sbagliate.

Stannis è rimasto sulla Roccia del Drago perché sperava in questo modo di radunare un maggior numero di truppe.

Nel momento in cui ha deciso di lanciare l'attacco, ha dovuto prima fare i conti con Renly.

è stato questo che ha permesso a Tyrion di difendere Approdo; se Renly si fosse schierato da subito con Stannis, Approdo sarebbe caduta senza se e senza ma.

La situazione perciò è ben diversa rispetto a quella su al Nord: in questo caso Stannis sa benissimo che le sue risorse diminuiscono col tempo che passa ed è perciò costretto a prendere l'iniziativa e forzare la mano, pur di uscire da una situazione che, a medio-lungo termine, lo vede perdente.

Stannis è un ottimo stratega; molto convenzionale, nel senso che non è in grado di ideare dei piani che possono cogliere l'avversario di sorpresa, ma difficilmente compie delle scelte sbagliate.

 

Quello che dici è vero...ma così va incontro a sconfitta certa...che abbia un piano???(suo?di melisandre?dei clan?o forse di qualche altro lord "infiltrato" a grendeinverno?)

 

Stannis è rimasto sulla Roccia del Drago perché sperava in questo modo di radunare un maggior numero di truppe.

Nel momento in cui ha deciso di lanciare l'attacco, ha dovuto prima fare i conti con Renly.

è stato questo che ha permesso a Tyrion di difendere Approdo; se Renly si fosse schierato da subito con Stannis, Approdo sarebbe caduta senza se e senza ma.

La situazione perciò è ben diversa rispetto a quella su al Nord: in questo caso Stannis sa benissimo che le sue risorse diminuiscono col tempo che passa ed è perciò costretto a prendere l'iniziativa e forzare la mano, pur di uscire da una situazione che, a medio-lungo termine, lo vede perdente.

Stannis è un ottimo stratega; molto convenzionale, nel senso che non è in grado di ideare dei piani che possono cogliere l'avversario di sorpresa, ma difficilmente compie delle scelte sbagliate.

 

Quello che dici è vero...ma così va incontro a sconfitta certa...che abbia un piano???(suo?di melisandre?dei clan?o forse di qualche altro lord "infiltrato" a grendeinverno?)

 

Solo Martin può saperlo ;)

Quello che dici è vero...ma così va incontro a sconfitta certa...che abbia un piano???

la bufera di neve non era prevista, sono stati gli stessi uomini del clan a rassicurarlo sul punto... ma una volta sorpreso dalla tempesta cos'altro poteva fare?

è andato avanti finché doveva, e si è fermato appena ha potuto.

concordo che attaccare i Bolton direttamente a Grande Inverno era in ogni caso una mossa azzardata, ma se perdeva l'appoggio dei clan perdeva comunque quasi tutto il suo esercito.

non è comunque da escludere che sperasse in qualche tradimento, al nord pochi amano i bolton e ancora meno i frey.

Anche io vedo continue contraddizioni nei comportamenti di Stannis. La prima mossa importante che compie, abbandonare Approdo del Re e sostanzialmente tradire Ned è denota una rapidità ed una freddezza da Richelieu.... poi scopriamo che non sceglie nemmeno la cravatta senza aver prima consultato Wanna Marchi.... ed infine la lascia indietro...

Il "cammino" psicologico di Jaime lo scopriamo passo passo, e tutto sommato sembra più verosimile, naturalmente imho

La prima mossa importante che compie, abbandonare Approdo del Re e sostanzialmente tradire Ned è denota una rapidità ed una freddezza da Richelieu..

mai fatto niente di simile.

Stannis abbandona Approdo del re subito dopo la morte di Jon arryn, con il quale aveva indagato e scoperto che i figli di Robert erano dei bastardi, per timore di fare la fine del primo cavaliere.

mi sa che ti confondi con Renly.

su Melisandre... davvero? Ma quando mai l'ha ascoltata in materia militare?

Decide di prendere rapidamente Capo Tempesta e attaccare il più rapidamente possibile Approdo del re su consiglio di Davos, decide andare alla Barriera su consiglio di Davos, decide di attaccare Deepwood Motte su consiglio di Jon, decide di attaccare grande inverno su consiglio dei Clan

strano come la mente umana rielabori le informazioni a seconda delle simpatie... :)

La prima mossa importante che compie, abbandonare Approdo del Re e sostanzialmente tradire Ned è denota una rapidità ed una freddezza da Richelieu..

mai fatto niente di simile.

 

Stannis abbandona Approdo del re subito dopo la morte di Jon arryn, con il quale aveva indagato e scoperto che i figli di Robert erano dei bastardi, per timore di fare la fine del primo cavaliere.

 

 

mi sa che ti confondi con Renly.

 

 

 

su Melisandre... davvero? Ma quando mai l'ha ascoltata in materia militare?

Decide di prendere rapidamente Capo Tempesta e attaccare il più rapidamente possibile Approdo del re su consiglio di Davos, decide andare alla Barriera su consiglio di Davos, decide di attaccare Deepwood Motte su consiglio di Jon, decide di attaccare grande inverno su consiglio dei Clan

 

strano come la mente umana rielabori le informazioni a seconda delle simpatie... :)

 

L'idea non era di melisandre...ma senza di lei non avrebbe "riavuto" i suoi vassalli e non avrebbe preso Capo Tempesta(sicuramente non così velocemente), quindi un piano di melisandre non è così difficile da credere...magari ha visto qualcosa nelle fiamme che potrebbe far ribaltare la situazione a stannis...ma parliamo sempre di supposizioni...

vabbè cosa vuol dire? ha a disposizione un "assassino" infallibile, l'assassino fa la proposta, Stannis accetta.

chiaro che poi spetta all'assassino gestire il tutto, pianificare l'infiltrazione sotto capo tempesta e via discorrendo

non vuol dire essere "succubi" o che, semplicemente in tema magia-estranei-ombre ascolta melisandre, non c'è nulla di strano, visto che sembrerebbe essere la più grande esperta in materia (almeno a Westeros) e i suoi "trucchi" magici funzionano spesso e volentieri alla perfezione.

sarebbe un cretino se pretendesse di sapere tutto lui.

ma le mosse militari le ha fatte di testa propria o su consiglio di persone diverse da Melisandre.

comunque non c'è nulla di strano nella tattica di Stannis.

scappa da Approdo del re per non finire sottoterra come Jon Arryn, e durante il disastroso cavalierato di Ned aspetta e si prepara al peggio.

Dopo la morte di Robert raduna navi e manda in giro Davos a parlamentare con i Lord della Tempesta, ma Renly li ha già portati dalla sua parte e quindi nessuno se lo fila. Con la sola flotta e senza esercito di terra non va da nessuna parte.

Allora decide di giocarsi il tutto per tutto, usare le abilità di assassino di Melisandre per togliere di mezzo Renly e procurarsi un esercito.

Il piano riesce, marcia rapidamente su Approdo del re e viene sconfitto causa improvviso arrivo di Tyrell-Lannister.

A quel punto di fatto è finito, estromesso dalla guerra dei 5 re.

Davos lo convince che il vero nemico è a Nord della Barriera, Stannis prende i pochi uomini che ha e fa vela a Nord e salva la Barriera dai Bruti.

Anche qui si ripete la situazione iniziale: invia richieste di aiuto e alleanza ai nobili del nord, manda Davos a parlamentare ma quelli preferiscono schierarsi con i Bolton o restare neutrali.

Allora, ancora una volta, isolato e abbandonato, tenta il tutto per tutto, alleandosi con i clan e marciando rapidamente su Grande Inverno.

avrà sfiga come ad approdo del re o questa volta riuscirà a farcela?

a twot l'ardua sentenza.