Vi posto il riassunto del Capitolo di Arya tradotto nella sua completezza. NB: Con 1 e 2 Versione non si intendono versioni diverse lette dallo Zio ma solo versioni piu' complete o meno riportate dai lettori americani presenti ai convegni.
Traduzione di Lady delle Foglie e Davos Seaworth a cui và il nostro ringraziamento.
Capitolo di Arya
1) Versione: Il Capitolo inizia con la nave che si avvicina a Braavos. Arya vede delle luci sull'orizzonte, e pensa che brucino come stelle (in un'altra versione di questo capitolo, alla quale vi rimando, scopriamo che Arya parla con il figlio del capitano, Denyo, e che le "stelle" sono in realtà gli occhi del Titano di Braavos"NdT) . Ci sono due file di vogatori su ogni nave. La prua della nave è scolpita in forma di una fanciulla che regge una coppa di frutta.
2) Versione:
Il capitolo su apre cone Arya e il figlio capitano della nave Denyo in piedi sulla prua della Figlia del Titano diretti verso Braavos. Arya vede in lontanza una specie di segnale, e Denyo le dice che è la stella di casa. Arya ricorda casa sua, Grande Inverno. Ripensa alla morte dei membri della sua famiglia e ricoda tutti quelli cha hanno cercato di riportarla a casa e hanno fallito, come Yoren, la confraternita senza vessilli, Sandor.
1) Versione:
Scopriamo che Arya ha chiesto all'inizio al capitano di essere portata a Grande Inverno... ma invece questi la ha portata qui a Braavos, dove lei ha deciso di cercare Jaqen ( che si prouncia JOCK-IN). Arya riflette che è sempre alla ricerca di casa, ma non ci arriva mai. Si parla un po' di amicizia, e pensa fra sè e sè: "Non ho bisogno di amici, fin quando ho Ago."
Arya ha ricevuto dei doni dai membri dell'equipaggio, incluso un floscio cappello di lana, e guanti senza dita. Nessuno a bordo la chiama Arya; si rivolgono a lei come "Salata" perchè si è unita a loro a Padelle Salate (Saltpans, non so come sia tradotto NdT).
2) Versione:
Poi osserva che la sola cosa di cui ha bisogno per vivere è la sua spada. Nota che l’equipaggio la tratta in modo strano. Metà di loro la evitano e l’altra metà la ricoprono di doni: una forchetta d’argento, dei guant, un cappello di lana, e atre cose. I marinai continuano a dirle i loro nomi e a chiederle di memorizzarli. La chiamano “Salata” perchè è salita a bordo a Padelle Salate.
1) Versione:
Il Titano di Braavos è una statua enorme che si innalza dalle acque del porto di Braavos. Arya pensa che la statua non sia grande quanto quella di Baelor il Benedetto, ma poi la nave si avvicina di più e di più, e la statua diventa sempre più grande. I capelli del Titano sono di corde di canapa tinte di verde, e le sue dita di bronzo tengono una spada rotta. Pensa che il Titano sia così grande da poter scavalcare tutta Grande Inverno con un solo passo.
La statua emette qualche tipo di forte suono quando la nave passa. Arya è allarmata; quando la passano sotto la statua, Arya nota feritoie dalle quali spuntano molte facce. Un marinaio la stuzzica dicendole che era spaventata, ma Arya insiste che non lo era affatto.
Si avvicinano a alla città, della quale viene detto che ha più edifici di qualsiasi altra Arya abbia mai visto (inclusa Approdo del Re). E' piena di templi e palazzi, e i colori della città sono grigio, oro e rosso; Arya commenta che non vede alcuna guardia in città, e nota che non ci sono mura; il suo interlocutore, Denyo, le dice che :" Le Galee sono le nostre mura, non ce ne servono altri."
2) Versione:
Arya guarda di nuovo la luce nel cielo e nota che ora sono due luci. Denyo le dice che quelli sono gli occhi del Titano. Arya ricorda che la la Vecchia Nan una volta la aveva detto che il Titano di Braavos mangiava le ragazzine di alto lignaggio. Arya rifiuta quelle storie e tutto quello che le hanno insegnato la Vecchia Nan e mastro Luwin, Perché sono morti e non vuole più pensare a loro. E'importante ricordare che Arya a questo punto crede che Sansa sia morta, e perciò crede di essere sola al mondo.
Arya chiede se il Titano è il dio dei bravoosiani, e Denyo risponde che nella città si venerano tutti gli dei e che c'è anche un Septon. Arya osserva che i sette erano gli sei di sua madre, non i suoi. Si domanda se nella città troverà un parco degli dei. A questo punto le vengono in mente la parole di suo padre: “il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive". Lei pensa che lui avesse capito male, poichè lei, lupo solitario, vive ancora, mentre il branco è stato ucciso e scuoiato.
Denyo dice che il tempio dei Cantori della Luna p il maggio tempio dell’isola, e pare che molto tempo prima i sacerdoti Cantori della Luna avessero condotto qui i braavosiani per sfuggire all’ira di Valyria.
C’è inoltre un grande tempio dedicato al Padre delle Acque e un altro per il Dio dalle molte facce. Denyo abbassa la voce quando nomina quest'ultimo. Arya pensa che se questo Dio dalle molte facce esaudirà le sue preghiere (e recita la sua lista di nomi dell'odio), allora quello sarà il suo dio.
Poi viene descritto il Titano. È una statua monumentale, fatta con la stessa pietra delle scogliere che circondano la laguna. In pratica l’apertura sotto le gambe del Titano è l’unica via d’accesso alla laguna, visto che le scogliere sono dappertutto. Il Titano è vestito di bronzo, con un gonnellino di bronzo (kilt o tga), armatura di bronzo, e testa ed elmo di bronzo. Più ci penso più mi sembra che in realtà tutto il titano tosse fatto di bronzo ad eccezione delle gambra che sono di roccia. Per i capelli è usata della corda di colore verde. Una mano è posata su un lato della scogliera, l’altra regge una spada spezzata. Arya commenta che portrebbe facilmente scavalcare le mura di Grande Inverno.
Tra le gambe e sotto il gonnellino il Titano ha delle feritoie per le frecce e dei buchi per lanciare proiettili, e si scopre che è una formidabile struttura difensiva. Oltre il Titano si apre una laguna. Immediatamente dopo l’entrata alla laguna c'è l’arsenale, un fortino di pietra pieno di Arsenali, una larga pietra come un forte pieno di catapulte e ogni genere di armi. Denyo si vanta con Arya che l'arsenale può costruire una galea da guerra al giorno. Nei moli dell'arsenale sono ormeggiate molte galee.
Oltre l’arsenale la laguna si estende fino alla città di Braavos. La città è formata in realtà da molte piccole isole collegate tra loro tramite dei ponti. Non ci sono mura a difenderla, e Denyo dice che le mura della città sono le galee di Braavos.
1) Versione:
Arya viene fatta scendere dalla barca da un altro figlio del capitano, di nome Yorko. Arya pensa che le sarebbe piaciuto restare sulla barca...le piaceva navigare. Ma sa che il capitano non le permetterà di restare anche se è stato gentile con lei.
Yorko porta con un piccola barca Arya verso il tempio dei Dio dalle molte facce. Arya vede la città e nota le grandi costruzioni, molto più numerose di quelle di Approdo del Re Dove ce ne erano solo tre). Tutto è fatto in pietra e sembrano non esserci alberi. Sembra tutto grigio.
LA cosa che mi ha colpito è stata la Garenna (Warren, in inglese. Il termine significa ‘quartiere demsamente popolato, labirinto, recinto dei conigli,garenna. N.d.T.). La Garenna è un tempio molto semplice dedicato ai piccoli dei che il mondo ha dimenticato. Sembra interessante, perché GRRM spende un paragrafo per descriverlo, e penso che in seguito sarà importante.
Arya arriva al Tempio del Dio dalle mote facce e Yorko se ne va. Arya cerca di aprire la porta ma non ci riesce, allora chiama ad alta voce agitando la moneta. La porta si apre. È per metà di ebano e per metà di albero diga. Al centro della porta è incisa una luna, anch'essa metà ebano metà albero diga, ma al contrario rispetto alla porta. Ad Arya sembra che le porte la osservino.
All’interno del tempio sente scorrere acqua corrente, e vede una pozza d’acqua con un uomo accovacciato accanto ad essa che si lamenta. Sembra che stia cercando di bere, e Arya raccoglie dell’acqua in una coppa e gliela porge. Si accorge che l’uomo sanguina da una ferita al ventre. L’uomo poi cade giù da una nicchia, e Arya si accorge che ci sono altre nicchie con persone dentro. Sono tutti morti.
Mentre guarda l’uomo morente le si avvicina una ragazzina insieme a un uomo incappucciato. Ok, mi fermerò qui. Questa è la fine del capitolo, a parte uno scambio di battute argute tra Arya e l’uomo. Non voglio rovinarverlo perchè è davvero divertente e comunque non è importantissimo ai fini della trama.
2) Versione:
Una volta a Braavos, Arya arriva ad un Tempio di qualche setta (imprecisata NdT). QUalcuno dice che a Braavos si adorano tutti gli dei, ma i Sette sono adorati solo dagli abitanti dei Sette Regni che passano per la città. Arya dice che i Sette non sono i suoi dei, ma erano quelli di sua madre, che hanno guardato mentre quesa veniva uccisa alle Torri. Spera di trovare un Parco degli Dei.
Arya ripensa al vecchio detto "Quando soffia il vento freddo, il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive." Pensa che sia sbagliato, perchè Arya stessa è un lupo solitario che ancora vive, mentre suo fratello che guidava il branco è morto.
Arya entra nel Tempio dei Cantori della Luna. Bussa alla porta ma nessuno risponde. Urla contro la porta, dicendo "Fatemi entrare stupidi! Ho attraversato il Mare di Ferro. Valar morghulis!" George (MARTIN NdT) ha quindi letto :" Non ci fu risposta, ecceto che la porta si aprì." Ago è in mano di Arya, ma lei non si ricorda nemmeno di averla estratta.
Quando entra, nota che il pavimento è fatto di pietra, e sente acqua che scorre in lontananza. Ci sono molte persone vecchie che dormono su delle cuccette, ma capisce che sono tutti morti o moribondi. Un uomo che vede ha una chiazza rossa scura all'altezza della vita, e sembra essere stato pugnalato.
Arya vede una ragazza pallida vestita in abiti che sono neri da una parte e verdi dall'altra. La ragazza afferra Arya, la quale le dice che ha ucciso l'ultima persona che la ha toccata.
Trova un prete, e gli chiede dove si trova. Questo le dice che si trova in "un posto di pace". Il dio adorato qui ha "tante facce quante sono le stelle del cielo". Il prete chiede il suo nome e lei risponde "Salata". Nota che, sebbene il suo viso sia nascosto, può avvertire che sta sorridendo. Glielo chiede ancora, e lei risponde "Piccioncino" (Squab, credo in italiano sia tradotto in un altro modo che non conosco NdT). Glielo chiede un'altra volta, e lei risponde Nan, e prosegue dicendo che altri la chiamano "Donnola". La volta dopo gli risponde "Arry". Il prete sorride ancora e dice "Più vicino, ma ora la verità"."Arya, della casa Stark" sussurra la prima volta. La seconda volta gli sbatte il nome in faccia.
Il prete incappucciato chiede se ha paura della morte. Arya dice di no. Allora vede che sotto il cappuccio c'è un teschio giallo privo di volto. Un verme bianco pende da una delle sue orbite. La faccia spettrale le chiede di baciarlo. Arya si chiede se non stia solo cercando di spaventarla. Allora lo bacia, si sporge in alto e tira fuori il verme dal suo occhio e prova a mangiarlo, ma questo scompare. L'illusione scompare, e la faccia più dolce che Arya abbia mai visto le sorride. Il capitolo finisce con il prete che dice "Nessuno aveva mai provato a mangiare il mio verme prima d'ora!"
Gil Galad - Stella di radianza
ora il dibattito è aperto! chi è il prete? Syrio? Jaqen? Tutti e due? Eddard Stark (il viso più dolce....)(ma non credo proprio)? uno nuovo?
E se Davos avesse ragione, Eddard Stark ....... con un pò di immaginazione forse .....
Spoiler
pensandoci bene il buon Ned riappare sulle gradinate del tempio pronto x essere giustiziato ma non c'è un punto di vista ke ci racconta l'avvicinamento all'ora dell'esecuzione ... per cui visto ke il buon Ragno Tessitore è andato a trovarlo in segreto .......
può essere una forzatura ma onestamente sono pronto a tutto con il BVZM
oddio, perchè hai detto Eddard?! adesso mi illudo!!!
comunque credo che quelli di Arya siano i capitoli migliori in assoluto!!!!!
io da sempre sostengo che Eddard non è morto...(ma ormai mi hanno tutti smontato l'ipotesi)...
P.S. Gil, come mai non metti i capitoli di Jaime che ti ho mandato? non ti sono arrivati?
se proprio il sacerdote deve essere qualcuno già comparso , allora è jaqen, eddard non avrebbe mai chiamato così sua figlia!
sì Howland hai ragione, le allusioni ai nomi che conosce sono troppe, credo che DEBBA essere Jaqen...... però io qualche minimo dubbietto su Eddard ce l'ho comunque, ma che sia vivo, e quindi ho voluto sollevare la discussione!
Scusate ma Eddard non è stato decapitato?!
Come fa ad essere vivo?
Tutti i morti tornano alla ribalta? Non è che mi piace molto...
Ringrazio i due traduttori Lady delle Foglie e Davos Seaworth !
beh, teoricamente potrebbe non essere mai morto... (ma questa è una delle mie famose "pie illusioni")...io in un angolo del mio cervello ci spero ancora!
comunque dalla descrizione che viene fatta nell'anticipazione non sembra il comportamento di Eddard.
Per quanto magari possa essere cambiato, nel ritrovarsi davanti sua figlia non credo si sarebbe comportato così...
per cui verosimilmente o si tratta di Syrio redivivo, o di un personaggio totalmente nuovo che non conosciamo!
Jaquen non credo...come avrebbe potuto Sansa riconoscere un uomo che non ha volto?!
Beh,io penso sia un personaggio del tutto nuovo...Ned ( )mi pare improbabile...forse Jaquen...o magari un tizio che condurrà arya da lui...
Io mi riferivo al fatto che questo personaggio conosce tutti i nomi che Arya gli dice (nan, donnola, arry etc.), e che solo Jaqen conosceva (a parte Gendry e Frittella che escluderei). Solo per questo!
Eddard è morto credo, però non mi stupirei di niente, e sarebbe una bella sorpresa. Lo do all'1%
Fantastica prospettiva....ma la butto lì....e se fosse lo ZIO perso oltre la barriera...come si chiamava....ho un vuoto!! Di lui non si è ma trovato il il corpo....giusto?
Anche Stannis è arrivato dal mare, non è possibile che si possa fare viceversa...secondo me è più facile questo che una resurrezione di NED (per altro un'esagerazione scenica, non è mica una saga di ZOMBI)....
La butto lì come IDEA....magari lo zio è stato informato da Jaquen di tutti i nomi di Ayra....
ma guarda che non è mica specificato che l'individuo misterioso conosca tutti i nomi di Arya...basta che conosca anche solo quello vero, ed è in grado di capire che le sta dicendo dei nomi falsi...tutto qui!
Sono perfettamente d'accordo con te Lady delle Foglie, basta sapere qual'è il vero nome di Arya per sapere che mente.
Piuttosto mi incuriosisce la frase "La faccia più dolce che Arya abbia mai visto le sorride"
Può aver fuorviato facendo credere che sia un personaggio già conosciuto dalla piccola di casa Stark, però non è detto.
SE così fosse propenderei più che per Jaqen o per un suo amico, per Syrio oppure per la pia illusione Eddard Stark. Non mi sono ancora convinto che sia morto.
ma guarda che non è mica specificato che l'individuo misterioso conosca tutti i nomi di Arya...basta che conosca anche solo quello vero, ed è in grado di capire che le sta dicendo dei nomi falsi...tutto qui!
Non sono d'accordo, ricordati che questo è un riassunto, e in inglese ho avuto la netta sensazione che mano mano che Arya si avvicinava alla verità questo "prete" sapesse prima tutti i suoi nomi "di battaglia"
ti cito
Il prete chiede il suo nome e lei risponde "Salata". Nota che, sebbene il suo viso sia nascosto, può avvertire che sta sorridendo. Glielo chiede ancora, e lei risponde "Piccioncino" (Squab, credo in italiano sia tradotto in un altro modo che non conosco NdT). Glielo chiede un'altra volta, e lei risponde Nan, e prosegue dicendo che altri la chiamano "Donnola". La volta dopo gli risponde "Arry". Il prete sorride ancora e dice "Più vicino, ma ora la verità"."Arya, della casa Stark" sussurra la prima volta. La seconda volta gli sbatte il nome in faccia.
He asks her what her name is; she tells him 'Salty.' She remarks that although his face is covered by the robes, she can feel him smiling. He asks again, and then she tells him 'Squab.' He asks again. She tells him 'Nan,' and then follows up by telling him that others call her 'Weasel.' The next time he asks, she tells him 'Arry.' He smiles again and says, "Closer, but now the truth."(may be paraphrased) "'Arya, of House Stark' she whispered the first time. The second time, she threw the name at him."
non ti sembra che il tizio sappia già tutto?
appunto... non importa che conosca tutti i nomi! basta che sappia quello vero...(per come la vedo io, almeno)