Sono affascinato dalla dimensione "scientifica" dei libri sulla magia in epoca medievale. Alcuni non siamo neppure capaci di leggerli, scritti in linguaggi incomprensibili (tipo il codice "Voinich"). Il pensiero razionale illuminista ci dice che sono tutte fesserie. E' davvero così?

L'uomo è stato bestia irrazionale per millenni. Possibile che la magia sia il retaggio di una conoscenza istintiva (gli animali sanno per istinto quali erbe mangiare, come comportarsi in certe circostanze, dove andare...) analizzata con gli strumenti della ragione finché la ragione ammetteva l'esistenza dell'occulto? Perché alcuni luoghi comuni "fantastici" restano costanti all'interno di culture distanti sia nello spazio che nel tempo? (I draghi non esistono, eppure li troviamo raffigurati dalla Cina ai templi Aztechi). E la domanda che mi interessa di più... se c'è un fondo di verità, questa conoscenza può essere recuperata oggi?

Non c'è alcuna dimensione scientifica e quei libri si sono sempre rivelati una massa di sciocchezze.

Quando sarà possibile eseguire uno di quegli incantesimi e misurarne gli effetti, ma soprattutto quando il lancio dell'incantesimo sarà replicabile a parità di condizioni, allora forse potremo parlare di scientificità in essi. Fino ad allora, sono tutte balle.

Quanto ai luoghi comuni "fantastici" costanti in luoghi diversi, non provano necessariamente la loro esistenza, quanto piuttosto il fatto che le esigenze/paure/speranze degli uomini rimangono costanti a prescindere dallo spazio.

E il tanto decantato istinto degli animali non è altro che una facoltà che ha avuto millenni per raffinarsi, basata su specifiche caratteristiche fisiche e comportamentali. Prendi il volo degli uccelli migratori, che sanno sempre infallibilmente trovare la strada verso i luoghi della migrazione. Magia? No, ora sappiamo che essi possiedono organi in grado di percepire il campo magnetico terrestre e sfruttarlo per orientarsi. Tant'è che, col mutare di tale campo, essi vanno in crisi. La percezione del pericolo comune a molti animali? Sensi più raffinati dei nostri.

La magia è una balla, utile solamente per immaginare belle storie o per condurre pessimi programmi televisivi (qualcuno ha detto Voyager o Mistero?).

Il pensiero razionale illuminista ci dice che sono tutte fesserie. E' davvero così?

 

Direi proprio di sì.

Paradossalmente, se vuoi trovare qualcosa di straordinario, misterioso e...reale, dovresti rivolgerti alla scienza.

Per esempio, alla meccanica quantistica (sotto, un video che riporta un famoso e antico esperimento, e i suoi incredibili e inspiegabili risultati), alle fisica teorica con le sue teorie sulla multidimensionalità, sugli universi paralleli, ecc.

http://www.youtube.com/watch?v=JiRg6gC1WhM

Ci sono in ballo i premi per quelli che riescono a dimostrare il contrario...

Solo che stanno sempre lì :D

non sappiamo bene quale sia il potenziale del nostro cervello... forse alcuni sacerdoti/maghi del passato sapevano come sbloccare alcune nostre "capacità" latenti, con riti, meditazione, digiuni, assunzione di droghe e simili.

O forse sono tutte cavolate e il nostro cervello non ha nessuna capacità superiore.

Magari tra qualche decennio avremo la risposta.

quanto a draghi e altre creature magiche, credo che alla base ci siano ritrovamenti di scheletri di bestie preistoriche (dinosauri?) da parte di questi popoli.

Non c'è alcuna dimensione scientifica e quei libri si sono sempre rivelati una massa di sciocchezze.

 

 

Questo non è del tutto vero. Il codice voinich non siamo riusciti a leggerlo, non sappiamo neanche che dice. Non mi fraintendere, io non voglio per forza dimostrare che la magia esiste, è che mi chiedo: se fossero davvero tutte balle, sarebbe giustificato lo sforzo di codificazione che è stato fatto per tramandare almeno in parte questa conoscenza?

Mi intriga l'invito di Metamorfo di guardare alla scienza... ma sei sicuro che c'è una sola scienza possibile? Voglio dire, abbiamo forme di medicina orientale lontane anni luce dalla "nostra" medicina e funzionano. E se ci fossero ricostruzioni della fisica e della biologia alternative? Siamo certi che c'è una sola scienza possibile?

Mi intriga l'invito di Metamorfo di guardare alla scienza... ma sei sicuro che c'è una sola scienza possibile? Voglio dire, abbiamo forme di medicina orientale lontane anni luce dalla "nostra" medicina e funzionano. E se ci fossero ricostruzioni della fisica e della biologia alternative? Siamo certi che c'è una sola scienza possibile?

 

La scienza per appurare, ma poi la filosofia e l'immaginazione per spingersi oltre. E la logica come supporto a tutto.

L'erboristeria funziona come funzionava nell'antichità, eppure nel medioevo se erano le donne a praticarla venivano tacciate per streghe e bruciate vive.

Eppure su cosa si basa? su principi di piante e funghi. Niente di mistico o magico.

La medicina orientale? bene o male la stessa cosa. A volte funziona, altre no, altre è semplice effetto placebo, come sembrano dimostrare le verifiche scientifiche fatte sull'agopuntura.

Quanto alle doti nascoste del cervello, ancora non ho capito in cosa consiste il fatto che lo usiamo in minima parte. Mi sembra difficile che per risolvere un'equazione devo attivare le funzioni del moto.

pratiche come meditazione, o assunzione di determinate droghe, aumentano le facoltà cerebrali e sensoriali (concentrazione, memoria, percezione eccetera)

non è escluso che in passato si conoscessero tecniche a noi non pervenute.

Per quel che riguarda figure e luoghi comuni a diverse culture, io consiglio "Storia notturna. Una decifrazione del sabba" Einaudi, 1989, di Carlo Ginzburg.

Ce ne sono sicuramente altri sullo stesso argomento, ma credo che questo sia veramente un ottimo libro, per dimensioni (non è lunghissimo) e per scorrevolezza e chiarezza del testo.

In sostanza, proprio come dice GdN (ma Ginzburg lo spiega un po' meglio :P), paure, speranze, bisogni, ecc. dell'umanità sono gli stessi ovunque e questo porta gli uomini a sviluppare "immaginari" simili un po' ovunque. Ginzburg ce lo spiega partendo dalle favole tradizionali, come Cenerentola, ritrovando in esse i topos comuni che ritornano nelle diverse culture (nel caso di Cenerentola, per esempio, lo zoppicare, tipico anche di certi riti sciamanici).

In altri casi, poi, è probabile che ci sia stato un avvenimento talmente grande, importante e vasto che è entrato di forza e profondamente nelle culture che in qualche modo ne sono state colpite.

Per esempio, Atlantide. Molto probabilmente (non è certo, ma le ultime ricerche paiono sostenere questa ipotesi) l'esplosione del vulcano a Santorini ha provocato tali disastri da giustificare il fatto che intorno ad essa si sia creato un mito resistente come quello di Atlantide. Pare infatti che Santorini, al tempo, fosse uno dei porti più ricchi e fiorenti del Mediterraneo e che gravitasse nell'orbita di Creta e della civiltà minoica. L'esplosione del vulcano è stata tale da provocare uno tsunami che è arrivato fino a Creta stessa, investendo e distruggendo gran parte di ciò che c'era lungo la costa (quindi un bel po' di roba). Se venisse provato che la distruzione provocata a Creta è quella che immaginano gli archeologi, questo disastro potrebbe essere stato addirittura l'inizio della fine della civiltà minoica.

Ricordando che a quel tempo i minoici dominavano il Mediterraneo (Atene pagava un tributo a Creta, cosa confermata anche dal mito di Teseo), è legittimo pensare che abbia anche dato origine a un mito diffuso e resistente come quello di Atlantide.

Insomma, io non credo ci sia nulla di soprannaturale nella magia. Credo, semmai, che possano esserci questioni che semplicemente non siamo ancora riusciti a spiegare e quindi risultano misteriose, ma che in realtà rientrano perfettamente nel "naturale" ^_^

La gente ha sempre chiamato magia quello che non si è mai riuscita a spiegare.

Basta pensare a Zeus che tira giù i fulmini come dardi, alle erboriste accusate di stregoneria nel Medioevo, ma anche, in ottica più moderna, al grande illusionista che ti tira fuori il coniglio dal cappello.

Il 99% delle volte magia fa rima con scienza e i maghi/sciamani/seguaci del dio dai mille volti/druidi erano solo bravi illusionisti che si tramandavano segreti come il fuoco greco per tenere al giogo il popolo superstizioso.

E' vero anche che certezze matematiche non ce ne sono e che sognare non costa nulla... con tutte le migliaia di tipe che hanno bruciato nel Medioevo, statisticamente, l'avranno pur sempre beccata di sfuggito una strega, o forse no? XD

P.S. Come accennato da Exall, l'Università di Harvard (mi sembra fosse proprio quella) ha messo in palio 1.000.000 DI DOLLARI per colui il quale riuscirà a dimostrare di possedere un qualunque potere magico/paranormale. Accorrete numerosi XD.

 

P.S. Come accennato da Exall, l'Università di Harvard (mi sembra fosse proprio quella) ha messo in palio 1.000.000 DI DOLLARI per colui il quale riuscirà a dimostrare di possedere un qualunque potere magico/paranormale. Accorrete numerosi XD.