Mi sento di consigliare a tutti questo libro nonostante non sia Fantasy ma storico.
Mi ha tenuto incollato dall'inizio alla fine.
ambientato 200 anni dopo le vicende di Leonida e il passo delle termopoli
Parla di un armata di 10.000 spartani che s'innoltra nel territorio persiano fino a raggiungere Babilonia e a scontrarsi con la grande armata dell'imperatore Artaserse.
Il libro è un riadattamento dell'opera: L'anabasi di Senofonte scritta nel IV secolo a.C.
Curiosità: il film che tutti conosciamo come: "I guerieri della notte" è un riadattamento moderno della storia.
I Warriors sarebbero gli spartani che privati del loro capo Cleon (Kleos nel poema originale greco)che devono ritornare a Coney Island (Sparta) affrontando tutte le Gang (popoli nemici) sulla via del ritorno.
Una storia veramente esaltante, consigliata a tutti coloro che si sono gasati guardando il film 300
"L'armata perduta", di Valerio Massimo Manfredi, edito da Mondadori, è uno dei romanzi storici più interessanti che mi sia mai capitato di leggere. Specialmente perché l'intera vicenda dei Diecimila è narrata dal punto di vista di una donna, cioè la compagna di Senofonte, offrendo quindi uno spaccato sulla famosa vicenda davvero insolito. Ci sono le battaglie, ma ci sono anche gli amori e gli intrighi di quella vicenda. Una vicenda storica, che raggiunge il suo momento migliore non nella prima parte (dalla partenza del contingente fino alla battaglia di Cunassa), ma nella seconda (i Diecimila cercano di tornare in Grecia).
Piccola correzione: i mercenari non cercavano di tornare a Sparta, ma semplicemente nel territorio greco, in quanto non tutti i mercenari erano spartani.
Il film che riprende in versione moderna la vicenda non l'ho visto, ma di "Warriors" ho solo sentito parlare bene, quindi credo che lo guarderò prima o poi.
Giusto!(è passato tempo da quando l'avevo letto sorry)Piccola correzione: i mercenari non cercavano di tornare a Sparta, ma semplicemente nel territorio greco, in quanto non tutti i mercenari erano spartani.
guarda i guerrieri della notte,te lo consiglio di cuore, non ti pentirai è un film che non ha tempo, anche se è del '79 rimane impeccabile ancora oggi e la fotografia è meravigliosa.
...(Kleos nel poema originale greco)...
Altra piccola correzione: Senofonte scrive in prosa, non in poesia.
L'Anabasi vuole essere la cronaca storica del ritorno dei 10.000 e non ha alcuna ambizione poetica. Anzi, è tutto sommato un greco relativamente semplice, se le mie memorie scolastiche non mi tradiscono ^_^
Se non ricordo male è uno dei primi testi di autori che viene fatto tradurre a chi studia greco, proprio per la semplicità e linearità della lingua, un po' come Cesare per il latino, insomma.
Ah, dimenticavo, Valerio Massimo Manfredi è uno dei miei autori preferiti, anche se negli ultimi romanzi mi sembra che abbia perduto qualcosa :huh:
Tra l'altro è anche uno studioso di un certo valore, anche i suoi saggi sono piuttosto interessanti ^_^
Precisissimo! ;)
Io invece sono approssimativo per natura e di correzioni nei miei post ne troverete a iosa!
in bocca al lupo quindi :P
Di Valerio M. Manfredi, ho letto anche "L'ultima Legione" ma non mi è piaciuto particolarmente, la storia l'ho trovata piatta, lineare e scontata.
Di Valerio M. Manfredi, ho letto anche "L'ultima Legione" ma non mi è piaciuto particolarmente, la storia l'ho trovata piatta, lineare e scontata.
Proprio di questo e de "L'Impero dei draghi" che parlavo. In questi due romanzi mi sembra che Manfredi abbia perso qualcosa...almeno rispetto ad Alexandros o anche rispetto a "Lo scudo di Talos".
Non so... non erano poi così coinvolgenti, ecco.