sicuramente un dato:
SPOILERS PESANTI SU TUTTA LA SAGA DELLE CRONACHE QUA SOTTO! (nd Isilnar)
Quando un personaggio si trova veramente nei casini non è detto che soppraviva, che buono o cattivo che sia. I personaggi a cui ci siamo piu affezionati crepano piu o meno inaspettatamente. Inaspettata la morte di Eddard, incredibile quella che sembrava essere la personalita principale del libro (Robb e la madre) scontata quella di Igritte (puzzava di cadavere cosi come ha fatto la sua apparizione nella storia). il tutto ha contribuito a rendere la storia avvincente si, ma anche complicata.
Questo autore esce dagli standard che siamo abituati a leggere dove i buoni vincono sempre. Al limite muore un personaggio secondario (es.
SPOILER "Il signore degli anelli" qua sotto
Boromir nel signore degli anelli)
ma il principale soppravive e sopratutto VINCE sempre. Qui (mi è buon testimone l'ultima intervista di Martin proprio in questo gruppo) assume una componente cupa e lascia intravedere un finale che potrebbe anche lasciarci l'amaro in bocca.
Ma sopratutto è la caratteristica tipicamente umana che mi ha sorpreso e il sottolineare gli aspetti deleteri anche del piu buono dei buoni. Eddard è cristallino nella sua moralita...ma ha (almeno fino ad ora e non è detto che ci sconfessi cosi come ipotizzato in un altro thread) un figlio bastardo dell'eta di robb. Vuol dire che bene o male ha messo le corna alla moglie. Cosi come anche il piu cattivo e disgraziato ha le proprie ragioni (Jaime o il mastino).,...Forse l'unico personaggio al quale Martin (almeno fino ad ora) non ha concesso nessuna attenuante nella propria malvagità è Cersei che è stro**a dall'inizio alla fine. Allo stesso Re bambino viene concessa la scusante di essere cresciuto pieno di vizi e capricci, come per dire "in un ambiente cosi non poteva che crescere idiota".
La prosa è scorrevole e nonstante le sue quasi 3000 pagine sono pochi i momenti in cui mi ha stancato.
Ho trovato eccessivo il modo in cui si ricreano i draghi, e da film splatter ed horror la descrizione degli estranei, come pure l'uccisione di Renly è decisamente fuori luogo. Ma se avesse alienato queste componenti, forse sarebbe divenuto un bel romanzo medioevale senza piu fantasy. In ogni caso l'ombra nera che uccide il re dinanzi a testimoni l'ho trovata troppo "deus ex machina", come se l'autore non sapesse proprio come far vincere Stannis.
Il personaggio piu riuscito? a mio avviso è Sansa, perfetto nella descrizione e nelle reazioni. starebbe bene anche in via col vento.
per ora mi fermo che sono diventato prolisso.
Lo spoiler questa volta l'ho messo:-)))
/OPERATOR MODE ON
Si, ma specifica sempre quali libri stai spoilerando...come ho fatto io qua sopra, mi raccomando! (Isilnar)
/OPERATOR MODE OFF
cosa affascina in martin? praticamente tutto! il semplicemente fatto che non è ovvio che i " buoni" vincano( e ci sarabbe da dire che è molto definire buono e cattivo , proprio come nel mondo reale)rende il tutto più interessante, solo i più forti e i più furbi possono sopravvivere.
hai ragionissima e la "precarietà " dei personaggi è stata una delle cose che mi hanno più avvinta alla lettura... non sai mai chi e come sopravviverà !
però una cosa non te la perdono(metaforicamente parlando): BOROMIR NON E' UN PERSONAGGIO SECONDARIOOOOOOO!!!! (e qui Roose e il Mago cominceranno a roteare gli occhi dicendo "aridaje"...)
prova un po' a pensare cosa sarebbe successo senza di lui... o meglio cosa NON sarebbe successo!!! non si misura l'importanza di un personaggio dal numero di righe in cui è in un libro...
mi fermo qui per non andare OT....ma MAI toccare Boromir in mia presenza!!!!
io parlavo più di brooks, ma anche gli hobbit non sherzano....
aridaje
Credo che prima di tutto mi abbia affascinato la sua capacità di gestire così tanti PDV coinvolgendoti allo stesso modo con ogniuno di essi.
Ary
anche la caratterizzazione dei personaggi "secondari" fa la sua parte...
...e il realismo,la cura per i particolari e la psicologia dei personaggi,le situazioni e le vicende che narra ed il modo in cui lo fa...potrei continuare ancora ma credo mi addormenterei ...Martin è un vero grande!!(anche se tolkien resta sempre tolkien!!)
w lo zio
Sono perfettamente d'accordo con voi...
Credo però che il tratto principale dello Zio (ancora non so se positivo o negativo) sia un altro.
Georgy (passatemi il nomignolo) ha dichiarato di avere già in mente la fine del romanzo, nonostante non sappia come ci arriverà .
Questo credo sia l'elemento di genialità , la sua storia sta crescendo da sola, lui ci mette lo stile e le reazioni naturali dei personaggi tanto che ormai chiunque noterebbe un'"interferenza" dell'autore tesa a velocizzare la storia stessa.
Lo Zio riesce a estraniarsi completamente dai suoi personaggi (nei limiti del possibile) senza influenzarli minimamente. E questo rende, ad esempio, Sansa assolutamente realistica (è il personaggio più distante dallo zio no?!).
Quel che mi lascia perplesso è la mole di situazioni che lo Zio deve aver ideato per poi giungere a scegliere queste che scrive. Quante volte avrà rischiato Georgy di "ammazzarsi" il "protagonista"?
Credo sia anche il motivo per cui ora, che la storia comincia a diventare davvero GIGANTESCA, lo Zio stia necessariamente rallentando il ritmo.
Decidere di raccontare i famosi 5 anni di AFFC è un effetto di tutto ciò e il rischio è che lo Zio canni troppo spesso e decida di tornare sui suoi passi ancor più spesso.
In parole povere la sua scrittura "a getto" è sia un punto di forza che una debolezza e in un certo senso, forse, a Georgy servirebbe un po' (il meno possibile) di buon determinismo nel gettare la storia.
E' un mio parere ovviamente e non pregiudica la riuscita del romanzo che rimane FANTASTICO.
Scusate la lunghezza, ma dopo esser mancato tanto mi serviva uno sfogo!
Spero di poter continuare la discussione, è molto bella. Complimentoni!
CIAOOOOOO
Io posso solo dire ke tra i vari autori ke ho letto, martin è quello ke ti lascia sempre di stucco. Appena pensi
di aver capito come andrà a finere la storia, eccotelo lì ke ti spara il colpo di scena ke stravolge
tutto! :smack:
Complimenti Zio, dovresti fare anke teatro, sai sempre quand'è il momento di entrare in scena!
Ciaoooooooooooooo!
A.A.A. Spoilers generici su tutti i sette libri pubblicati
Quello che dite è vero.
Quante volte abbiamo detto che in Martin non esistono "buoni" e "cattivi"?
Quante volte abbiamo detto che nessun Personaggio è al sicuro?
Prima credevamo che lo zio ce l'avesse solo cogli Stark, ed invece ecco che nell'ultimo libro cadono anche un pò di Lannister!
Voi dite che la saga di Martin è bella, perchè imprevedibile?
E' vero, ma non tanto imprevedibile se analizziamo bene alcune cose.
Prendiamo ad esempio il caso Robb Stark, da tutti (me compreso) visto come l'eroe, il vendicatore, l'angelo giustiziere.
Eppure lo zio ce lo uccide in una scena di sfrenata, palpitante e "perversa" bellezza.
Era una cosa tanto imprevedibile?
Se leggiamo fra le migliaia di righe precedenti al fatto scopriamo che non è così.
Robb che abbraccia Jon alla sua partenza per la Barriera dopo che il fratellastro gli dice "Ci rivedremo?";
le sue lacrime quando il piccolo Bran gli chiede se mai ritorneranno il padre e la madre dal sud;
le minacce di Stannis a Catelyn quando le dice che anche Robb, come Renly e Joffrey, è un usurpatore e verrà anche il suo momento di pagare;
la visione di Dany nella casa degli Eterni di Qarth, dove c'è un re con la testa di lupo ad un banchetto di morti;
il sogno di Theon che vede, in mezzo a personaggi morti come Re Robert e Eddard Stark, il giovane Robb col suo metalupo, entrambi sanguinanti da tantissime ferite;
la similitudine fra "Il Giovane Lupo" Robb Stark ed "Il Giovane Drago" Daeron Targaryen, anche questi sembrava un grande condottiero invincibile, e poi fu ucciso nella sua unica sconfitta.
Idem per l'invincibile, il grandissimo condottiero e stratega, il potentissimo, ricchissimo e temutissimo lord Tywin Lannister.
Chi l'avrebbe detto, eh? Morire in quel modo! E per mano del figlio deforme.
Ma era sotto l'occhio di tutti anche questo. Era palese in tutte le volte che Tyrion ricordava l'episodio di Tysha, ed in tutte le volte che pronunciava la ormai celebre frase "Un Lannister paga sempre i propri debiti!".
Quindi lo stile di Martin più che per l'imprevedibilità affascina per la sua complessità , per la sua capacità di nascondere fra le righe indizi evidentissimi, nel celarli agli occhi dei lettori quando invece sono lampanti.
Devo dire che conosco poco il genere fantasy, mi piaceva leggere più thriller, gialli e romanzi storici, ma mai in nessuno ho riscontrato una tale capacità di nascondere l'evidenza, neanche nella regina del giallo, Agatha Crhistie.
Sono ormai innamorato delle "Cronache", sono la mia passione più grande, e ringrazio Martin di esistere, perchè mi ha immerso in un mondo che non credevo potesse esserci. E ringrazio la Mondadori e Altieri, nonostante tutti gli errori e i tempi di attesa, per avermi dato la possibilità di conoscere questo autore.
Ma soprattutto ringrazio voi, questo forum e i loro ideatori. Senza di voi, sono convinto, non amerei questa saga come la amo ora, senza, cioè, il bello della discussione con centinaia di persone che condividono con te la tua stessa passione, aldilà dei battibecchi scatenati da simpatie e antipatie diverse. Il bello è proprio questo: DISCUTERNE!
Di nuovo G R A Z I E ! ! !
:smack:
SPOILERS TUTTA LA SAGA
Non basta la lunghezza del messaggio per dire quanto amo Martin. Sottoscrivo quanto detto da AXL in tutto e per tutto, e aggiungo:
la caratterizzazione dei personaggi
la caratterizzazione delle casate, delle popolazioni diverse per luoghi diversi
le atmosfere (quando ripenso alla scena di Sansa che costruisce Grande Inverno nella neve del N. dell'Aquila mi commuovo sempre!)
la genialità di avere diversi pdv
il mix di personaggi mitici e umanissimi
l'araldica
le canzoni
l'incertezza, kl'angoscia che ti riesce a dare.......
se mi viene in mente altro ontinuo ad aggiungere!