Volevo chiedere la vostra opinione in merito alla musica dal vivo nei locali pubblici. L'argomento mi interessa particolarmente, dato che faccio parte di una band e di un duo acustico che suona molto per locali...e mi son reso conto che la gente ha spesso una percezione diversa della musica dal vivo.
Ad esempio: voi andate coi vostri amici a bere qualcosa in un locale, e trovate una band che suona...secondo voi questo fatto cambia in qualche modo la scelta che avete fatto, ovvero proprio quel locale? Secondo voi chi va in un locale con musica dal vivo deve considerarla come "un sottofondo piacevole mentre si sta con gli amici, poi magari quando c'è una canzone in particolare che mi piace mi soffermo ad ascoltarla con attenzione" oppure come "se c'è musica dal vivo in un locale si va apposta per quello, è un po' come se si fosse a un concerto, solo che posso sedermi ad ascoltare in pace bevendo qualcosa"
Ve lo chiedo perchè ho sentito entrambe le percezioni...e mi incuriosisce sapere in che misura prevarrebbe l'una rispetto all'altra :)
Gianluca
Bei ricordi.....se dalle tue parti esiste ancora in modo assolutamente invariato rispetto a qualche anno fa il fenomeno della musica dal vivo, sei fortunato!
Qui da noi questo genere di intrattenimento è andato sempre più impoverendosi, soprattutto a causa della chiusura di alcuni "locali storici" e del cambiamento di gestione di altri che invece hanno optato per un qualcosa di più "moderno" e redditizio, oltre che meno oneroso: il dj <_<
Così spazio per noi band ne rimane poco, e quel poco che c'è di solito è monopolizzato dai gruppi più conosciuti (leggi quelli che sono in giro da più tempo).....
BTW; quando stavo dall'altra parte della barricata (ovvero non suonavo né facevo parte di una band) andavo nei locali proprio perché c'era musica dal vivo. Per me non era un surplus, anzi, era una scelta: in funzione del gruppo che suonava sceglievo il locale.....Poi, ovvio che avevamo il nostro "barettino di appoggio", quello dove vai a prescindere, perché la compagnia di amici si riunisce e poi si decide cosa fare.
Era un modo come un'altro di divertirsi ascoltando la musica che mi piaceva o con cui ero cresciuta.....
Ora invece, quando mi capita di andare in un locale dove fanno musica dal vivo (oppure d'estate alle feste della birra/paese/varie altre manifestazioni all'aperto), ascolto con orecchio critico, molto più critico di quanto non facessi prima....ma credo però che questo sia piuttosto normale.....
Anch'io vado spesso in giro per locali dove c'è musica dal vivo, purtroppo però anche qui a verona la situazione non è delle migliori: anche io ho un gruppo ma secondo me ci sono troppi gruppi e troppo pochi locali che fanno suonare! Ed è vero anche qui da me che in molti locali i DJ hanno sostituito i gruppi (che amarezza!!).
però secondo me anche noi musicisti abbiamo le nostre colpe: secondo me è sbagliato che ci siano tutte queste cover e tribute band in giro! Quando cerco qualche posto dove andare al sabato sera ormai vedo solo tributi a vasco e ligabue!
Dovrebbero esserci solo gruppi che fanno pezzi originali secondo me, solo che sia i gestori dei locali, sia i pochi "ascoltatori non musicisti" che vanno per questi locali si stufano a sentire musica propria dei gruppetti nostrani, il che è un vero peccato!
Per rispondere alla tua domanda comunque, io vado per locali proprio per sentire il gruppo che ci suona. O comunque, da musicista, anche se il gruppo che suona fa musica di sottofondo, magari jazz ad una cena o musica classica, io finisco comunque ad ascoltarlo attentamente!
Penso anche io, sinceramente e senza offesa per quegli artisti, che l'appiattimento riferito al duo "Vasco/Ligabue" sia deleterio... come se in Italia non ci fossero artisti che hanno fatto (e fanno ancora) rock molto più curato di loro, sia nei testi che negli arrangiamenti e nelle musiche in generale....
Da noi nel sud Sardegna, dopo alcuni anni di "morte" della musica dal vivo nei locali, sono andati MOLTO i duetti acustici (io ad esempio faccio parte sia di una band che di un duo acustico)... facili da gestire, meno spesa per i gestori, possibilità di farli suonare anche in locali più piccoli e anche in locali che non possono (o non vogliono) permettersi i volumi alti di una band...
Alla fine (parlo per esperienza diretta) dopo anni di serate di duetti acustici, è cresciuto come il desiderio di sentire dei gruppi "completi" con tanto di batteria...e devo dire che per fortuna qua la situazione è migliorata molto, e sto suonando anche col mio nuovo gruppo (con cui attualmente, fino a fine estate, faremo solo cover, però con un repertorio pop-rock italiano e straniero molto vasto)...
Per quanto riguarda il discorso "pezzi inediti" sono in parte d'accordo con te...però dipende dal contesto: se stai suonando in una pizzeria, magari puoi infilare qualche pezzo tuo in una maggioranza di cover...e, se piacciono, la gente a fine serata si avvicina e ti compra pure un demo. Poi vabbè, ci sono altri locali come pub o anche locali "tematici" che chiaramente sono il banco di prova più adatto per i pezzi propri!