Tra i tantissimi hobby che possono coinvolgere una persona uno dei più controversi è sicuramente l'acquariofilia.

Come del resto per tutte le cose che riguardano gli animali le tendenze sono multiple e spesso opposte, c'è chi ama questa passione e fa di tutto per allevare pesci anche di cattura, e chi invece è profondamente contrario e contro a ogni tipo di allevamento.

Nella mia breve esperienza con gli acquari, poco più di due anni, comincio a pensare che tendenzialmente In medio stat virtus...

Mi piacerebbe affrontare questa discussione con una community non di parte (almeno dichiarata), che ne pensate di questo hobby? come lo vedete? vi piacerebbe avere un'acquario? se vi doveste trovare a casa di un amico con un acquario come reagireste? dando per scontato che ogni acquariofilo cerchi di rispettare la vita dei pinnuti e li allevi in una condizione più vicina possibile a quella naturale, come la pensate sull'allevamento e il tentativo di riproduzione di pesci di cattura?

Tanto per darvi l'idea di acquariofili coscienziosi vi allego due foto di un paio di acquari di amici che amano questa passione:

le foto sono tutte di proprietà di Acquaportal

Bhe, innanzi tutto credo sia doveroso fare una distinzione tra gli acquari di acqua dolce e quelli di acqua salata poiché l'impegno che richiedono è molto diverso.

Da quanto ne so, gli acquari di acqua dolce sono relativamente "semplici" da tenere; il mio ragazzo ne aveva uno in ufficio (ed ora progettiamo di rifarlo più grande in casa). Ora, non ricordo quanti litri fosse, ma era piccolino; ci stava dentro qualche pesciolino di dimensioni relativamente ridotte, le roccie e le piante assolutamente in plastica altrimenti i pesci se le mangiavano ;) . Strano a dirsi, in quell'acquario convivevano pacificamente due scalari, uno o due combattenti, qualche neon ed i miei preferiti due pulitori :shock:

Poi ci sono gli acquari di acqua salata per i quali bisogna avere tempo, passione e, perché no, ben più di qualche soldino da parte. C'è un mio amico di Genova che ne ha uno splendido, mi ha fatto vedere le foto, di quasi 700 litri!!!! Deve tenere la temperatura costante, anche quando cambia l'acqua (per ottenere l'acqua salata esiste un procedimento molto particolare). Bisogna stare attenti a quando salta la corrente (vedi d'estate a causa dei temporali) e quando va in vacanza deve avere qualcuno che stia attento costantemente ai vari livelli di sostanze presenti nell'acqua poiché bisogna intervenire nel caso siano troppo alti o bassi.....Insomma è un vero lavoraccio.

Però è riuscito a fare crescere anche dei coralli molto rari, il che non è poco.

Personalmente mi piacciono gli acquari; meno le persone che li vendono in quanto non sempre completamente competenti in materia (vedi i vari reparti che si possono trovare nei grandi centri tipo "Viridea"). Tenere dei pesci è come avere un qualsiasi altro animale domestico; te ne devi prendere cura e perché no, ti ci affezioni pure, certo non avrai in cambio l'affetto che puoi ricevere da un cane o da un gatto....ma io non ci vedo proprio nulla di diverso o di "crudele" allevare dei pesci in un acquario.

Se i pesci sono di allevamento, mi sta bene.

Spopolare un habitat perché qualcuno vuole avere il pesciotto in casa è una cosa che mi vede estremamente contrario.

Spopolare un habitat perché qualcuno vuole avere il pesciotto in casa è una cosa che mi vede estremamente contrario.

Per farti un esempio, ho un amico nel nord (non non sei te^^) che ha preso una coppia di cattura, e dopo notevoli fatiche è riuscito nella riproduzione, adesso più di 150 esemplari sono stati riprodotti quindi almeno in parte se da un lato ha "spopolato" dall'altra adesso per un certo senso sta preservando l'habitat.

Oltre naturalmente a far sguazzare i pesciozzi in un acquario a regola d'arte molto simile all'habitat naturale.

In questi termini saresti ancora contrario?

Assolutissimamente contraria agli esemplari da cattura. I 150 pesci che si sono riprodotti sono stati immessi nuovamente in natura secondo giusti e corretti criteri biologici/ambientali? Se la risposta è no, non ha ripopolato un fico secco se non casa sua e il suo acquario mentre ha spopolato alla grande. Soprattutto per quanto riguarda i pesci esotici di mare, la barriera corallina è un ecosistema fragilissimo e per quanto una coppia di pesci possa sembrare una sciocchezza, moltiplica la coppia per tutte le persone che sono andate a prendersene una.

Per quanto riguarda l'allevamento posso anche essere d'accordo ma prima di tutto considero il benessere dell'animale. I pesci stanno bene in acquario? Sinceramente non lo so, non mi sono mai informata a riguardo. Sta di fatto che in immersione ho visto molti dei pesci che vedo in acquari marini di dimensioni molto grandi e mi piange il cuore vederli così piccini in una vasca.

Spopolare un habitat perché qualcuno vuole avere il pesciotto in casa è una cosa che mi vede estremamente contrario.

 

Per farti un esempio, ho un amico nel nord (non non sei te^^) che ha preso una coppia di cattura, e dopo notevoli fatiche è riuscito nella riproduzione, adesso più di 150 esemplari sono stati riprodotti quindi almeno in parte se da un lato ha "spopolato" dall'altra adesso per un certo senso sta preservando l'habitat.

Oltre naturalmente a far sguazzare i pesciozzi in un acquario a regola d'arte molto simile all'habitat naturale.

In questi termini saresti ancora contrario?

La preservazione di un habitat ha a che fare con la preservazione della specie, ma le due cose naturalmente non coincidono. :wacko:

Tu scrivi che i pesci si sono riprodotti da 2 a 150 esemplari. Sicuramente in un ambiente naturale di questi 150 esemplari ne sarebbero sopravvissuti - ipotizzo - 30, quindi in termini di preservazione della specie la cattività aiuta, in quanto crea un ambiente protetto.

D'altra parte quanti predatori si sono trovati con meno cibo (che va dalle uova al pesce adulto) a causa di quella cattura? E quante prede - il plancton al limite - si sono potute moltiplicare liberamente a causa di quella cattura?

2 pesci quante uova depongono? Quante di queste uova servono a nutrire un predatore, che non ha potuto contare su quella fonte di cibo? Quante si sarebbero schiuse? Di quelle schiuse, quanti pesciolini sarebbero stati la colazione dei predatori, che non hanno più potuto contare su quella fonte di cibo? Quanti invece sarebbero arrivati all'età adulta, predando a loro volta e riproducendosi?

Limitare la questione al "ma nell'acquario i pesci sopravvivono" mi sembra riduttivo, proprio perché la sopravvivenza dell'esemplare, o addirittura della specie nel complesso, è solo una frazione dell'ecosistema.

Se tu saccheggi una barriera corallina - perché i due pesci del caso singolo devono essere moltiplicati per il numero di casi - catturando tutti i pesci pagliaccio, magari gli esemplari messi nell'acquario finiscono pure a stare bene, ma alla lunga i pesci rimasti alla barriera che si nutrono di pesci pagliaccio abbandoneranno la barriera, perché gli è stata tolta la fonte di cibo. E magari i microrganismi di cui si nutrono i pesci pagliaccio si riprodurranno incontrollatamente, perché è stato tolto dall'ecosistema il loro freno naturale. Dubito che il plancton pratichi una politica delle nascite. :shock:

Il risultato sarà un nuovo punto di equilibrio, generalmente più povero del precedente.

Ne vale veramente la pena? ;)

Assolutissimamente contraria agli esemplari da cattura. I 150 pesci che si sono riprodotti sono stati immessi nuovamente in natura secondo giusti e corretti criteri biologici/ambientali? Se la risposta è no, non ha ripopolato un fico secco se non casa sua e il suo acquario mentre ha spopolato alla grande.

Non ha ripopolato l'habitat ma indirettamente l'ha preservato dando i suoi di allevamento invece di farne prendere altri di cattura.

Quindi non li ha nemmeno tenuti lui ma li ha venduti? Quindi ci lucra pure? Scusa ma non ci vedo proprio nessuna buona azione in questo.

Senza considerare che, ripeto, è l'unico al mondo che ha preso una coppia di pesci? Presa quella nessuno più al mondo ne ha presa una? Per le strade sulla costa del Mar Rosso ci sono cartelloni in formato gigante in tutte le lingue dove si richiede di non catturare esemplari di pesci perchè le barriere le stanno svuotando.

Parere puramente personale ma per me chi cattura è un criminale.

Ma non è una questione legata solo ai pesciolini. Per me lo stesso vale per le catture dei pappagalli o dei rettili etc..