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Microsoft Palladium
P di Pon84
creato il 24 settembre 2003

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Pon84
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Inviato il 24 settembre 2003 21:38 Autore

Il pezzo che state per leggere è lungo, ma andate davvero fino in fondo, è importante. Se quello che sta scritto qui è vero siamo davvero ai limiti. Sto cercando di organizzare qualcosa di serio in proposito, sia a livello di documentazione che di attività, mi farò risentire nei prossimi giorni.

 

***********************************************************************************

 

Ringrazio Mjolneer che ha incollato questo articolo sul Blue Divide e quindi va a lui il merito di questa mi iniziativa.

 

***********************************************************************************

 

Microsoft Palladium: fine della libertà?

 

Di Paolo Attivissimo, "Apogeo on line":

http://www.apogeonline.com/webzine/2002/07...01/200207020102

 

Visto su:

http://www.therigger.net/antipalladium/indice.html

 

Nei computer del prossimo futuro potrà girare soltanto software

autorizzato (indovinate da chi), in modo da offrire finalmente

diritti digitali realmente protetti all'industria del software, del

cinema e del disco. I primi prototipi sono già in vendita. Effetti

collaterali trascurabili: l'eliminazione definitiva di Linux e delle

libertà degli utenti.

 

I piani di Microsoft per il futuro dell'informatica sono stati

rivelati in questi giorni con un'anteprima nelle pagine di

MSNBC/Newsweek: in un'iniziativa denominata Palladium, Microsoft si è

alleata con Compaq, HP, IBM, Intel e AMD per creare una nuova

generazione di software da abbinare a processori nei quali saranno

integrate direttamente potenti funzioni di sicurezza. Sicurezza

realizzata non più soltanto a livello software, come adesso, ma anche

a livello hardware, come nei sistemi militari.

 

L'obiettivo dichiarato è rendere più sicuro l'uso dei computer, che

stando alle promesse di Microsoft diventeranno immuni ai virus,

elimineranno lo spam, proteggeranno i nostri dati personali e

consentiranno finalmente transazioni commerciali on-line sicure e

l'avvio di servizi legali di distribuzione di musica e film

attraverso Internet.

 

Una vera rivoluzione, insomma, che dovrebbe arrivare concretamente

entro il 2004, quando uscirà la prossima versione di Windows

(denominata provvisoriamente Longhorn) e saranno pronti questi nuovi

processori, ma che sta già entrando nelle nostre case e nei nostri

uffici. Il portatile Thinkpad T-30 di IBM è già acquistabile con un

sottosistema di sicurezza conforme allo standard Palladium (noto più

tecnicamente come TCPA). La X-Box è in sostanza una versione 1.0 di

un PC dotato di Palladium, come ho descritto recentemente. Il sistema

di attivazione di Windows XP, che richiede un nuovo codice di sblocco

se si cambia significativamente il proprio hardware, è un esempio

(solo software) di Palladium.

 

(...)

 

Per capire perché in realtà Palladium è la materializzazione dei

nostri peggiori incubi ci vuole una parentesi tecnica.

 

Come funziona Palladium/TCPA

 

Come descritto da Ross Anderson, dell'Università di Cambridge, in una

FAQ ricca di dettagli, Palladium/TCPA si basa sul fatto che l'intera

architettura del PC, anziché essere aperta e pubblica, viene

blindata: la comunicazione fra i vari componenti (tastiera, dischi,

monitor) è cifrata, proprio come fa (parzialmente) l'X-Box, e il PC

si avvia partendo da un chip speciale il cui contenuto è cifrato.

 

Questo chip è un componente di monitoraggio che sorveglia

costantemente lo stato del sistema e ne controlla il funzionamento

(donde il nome Palladium, che non si riferisce all'elemento chimico

ma all'omonima statua della dea Atena che sorgeva a tr**a e

proteggeva la città).

 

All'accensione, il chip verifica il contenuto della ROM di boot e, se

è quello previsto dai creatori del chip, ne consente l'esecuzione;

poi verifica che l'hardware installato sia costituito esclusivamente

da componenti autorizzati. Infine il chip verifica la porzione

iniziale del sistema operativo e ne consente il caricamento soltanto

se è conforme a quanto previsto. A questo punto la palla passa al

sistema operativo, che carica le proprie parti rimanenti e si

incarica di verificare continuamente che le applicazioni eseguite

siano a loro volta certificate come sicure.

 

Tutte queste verifiche e certificazioni consentono di avere un

computer il cui stato è sicuramente conforme alle specifiche del

produttore dell'hardware e del software. In altre parole, non può

contenere modchip (i circuiti che si aggiungono adesso alle console

per ampliarne le potenzialità) o programmi non autorizzati, che

possano ad esempio intercettare un flusso di dati (un film o una

canzone) per farne copie abusive. E' una scatola chiusa nella quale

non può entrare nessuno, neppure l'utente.

 

I sistemi anticopia introdotti finora sono sempre stati fallimentari

perché basati esclusivamente sul software, che per natura è

facilmente modificabile. Palladium, invece, usa anche hardware

dedicato. Rispetto al software, decifrare e modificare l'hardware è

enormemente più impegnativo, per cui questo sistema ha ottime

possibilità di essere inviolabile non solo per l'utente comune ma

anche per l'hacker più attrezzato.

 

L'utente come nemico

 

Questo modo di progettare computer ha delle conseguenze molto

interessanti. Quella più ovvia è la fine della pirateria software,

musicale e cinematografica domestica: se il flusso audio/video è

cifrato lungo tutto il percorso all'interno del PC e oltretutto non è

possibile installare programmi non autorizzati che lo registrino,

come si fa a crearne copie abusive? Forti di questa garanzia,

finalmente discografici e magnati di Hollywood potranno offrirci i

loro prodotti via Internet, legalmente e (va da sé) a pagamento.

Analogamente, i programmi saranno forse copiabili (per motivi di

backup), ma non potranno essere eseguiti senza la relativa

autorizzazione individuale.

 

La conseguenza meno ovvia è che lo stesso sistema consente ai

suddetti discografici e magnati di decidere che cosa possiamo vedere

e ascoltare, nonché quando e quante volte possiamo farlo. I programmi

di lettura (il Windows Media Player, per intenderci) saranno scritti

in modo da suonare soltanto musica autorizzata. Dite addio alla

vostra collezione di MP3, anche se sono legittimamente tratti dai CD

che possedete e avete pagato. E non pensate nemmeno di installare un

altro programma meno schizzinoso (come WinAmp): non funzionerà,

perché non è software autorizzato.

 

Applicando questa tecnologia al software, le conseguenze si fanno

ancora più interessanti. Supponiamo che siate affezionati alla vostra

copia di Office, che ha sempre funzionato ragionevolmente bene e

conoscete a menadito, per cui non sentite il bisogno di spendere

denaro per la nuova versione. Attualmente potete tenere Office sul

vostro PC a tempo indeterminato. Ma con Palladium, all'uscita di

Office 2004 Microsoft potrebbe bloccare l'esecuzione del vecchio

Office sul vostro PC, obbligandovi ad acquistare la nuova versione.

Benvenuti nell'era del software a tempo. Si prega di infilare

un'altra monetina nella fessura, grazie.

 

In altre parole, tutto ciò che passa per il nostro computer sarà

controllato da un sistema di autorizzazioni gestito dai produttori di

musica, film, hardware e software. L'utente non avrà modo di

autorizzare nulla. Potrà soltanto aprire il borsellino ogni volta che

qualche pezzo grosso di Hollywood decide di rifarsi la Jacuzzi.

L'utente è cortesemente pregato di pagare e tacere: anzi, per dirla

con Ross Anderson, per imporre i diritti digitali su un PC è

indispensabile trattare l'utente come un nemico.

 

La morte di Linux e Apache

 

Un'altra conseguenza di Palladium/TCPA: se sui futuri PC potranno

girare soltanto programmi autorizzati, il software libero e quello

gratuito sono spacciati. I codici di autorizzazione non saranno

certamente gratuiti: c'è un'infrastruttura di certificazione da

mantenere e qualcuno la dovrà pagare. Di conseguenza, nessuno potrà

più offrire freeware, ad eccezione dei grandi gruppi commerciali che

possono permettersi di lavorare in perdita pur di togliere l'ossigeno

alla concorrenza. Il vivace sottobosco dei piccoli programmatori

indipendenti, che ci hanno regalato programmi storici come il già

citato WinAmp, il mitico PKZip, Napster, WinMX e infinite altre

chicche, sparirà.

 

(...)

 

E che dire di Linux? In teoria è possibile realizzare una versione di

Linux compatibile con i computer blindati dall'architettura TCPA, ma

in pratica quel che ne viene fuori è l'ombra del Linux che conosciamo

adesso. Innanzi tutto ci vuole un filantropo che paghi la procedura

di certificazione (ogni software autorizzato deve essere esaminato

per garantirne la sicurezza) per ogni singola versione del kernel e

per ogni componente aggiuntivo del sistema operativo. Addio, quindi,

alle distribuzioni Linux stracolme di software gratuito. Addio,

naturalmente, anche ad Apache, il server Web più diffuso del pianeta.

Il movimento open source è completamente spiazzato.

 

(...)

 

E in più, tanto per gradire, hanno debellato ogni altra possibile

concorrenza presente e futura. Molto, molto astuto.

 

Compromessi ingannevoli

 

Chi se ne frega, potrebbero dire in molti. Se quattro sf**ati devono

rinunciare a Linux in cambio della sicurezza planetaria, pazienza, ne

vale la pena.

 

(...)

 

Il problema è che Palladium/TCPA non è concepito per proteggere noi

utenti come ci vogliono far credere: è concepito per tutelare gli

interessi dei produttori di hardware, software e media. Per esempio,

è vero che un computer TCPA non eseguirà un virus (sarebbe software

non certificato), ma non farà nulla contro un worm o una semplice

pagina Web che contenga script che sfruttano una falla del sistema

operativo. Non ci proteggerà dai furti dei codici delle carte di

credito, che usano meccanismi su cui il TCPA non ha alcun effetto.

Non ci proteggerà contro i crash delle applicazioni che ci fanno

perdere ore di lavoro: il fatto che un programma sia certificato non

ne garantisce affatto la robustezza. Per contro, consentirà alle

industrie del software, del disco e del cinema di mungerci a loro

totale piacimento. Proteggerà loro contro ogni tentativo di difendere

i nostri diritti.

 

Diritti fondamentali

 

(...)

 

Nell'intervista a MSN/Newsweek, Bill Gates pronuncia questa

frase: "Ci siamo avvicinati al problema pensando alla musica, ma poi

ci siamo accorti che l'e-mail e i documenti sono ambiti molto più

interessanti". L'idea, insomma, è di applicare le protezioni di

Palladium non solo a musica, video e software, ma anche ai documenti.

 

Gli esempi proposti nell'articolo sono rassicuranti: l'utente potrà

scrivere e-mail che soltanto le persone autorizzate potranno copiare

o inoltrare ad altri, e potrà creare documenti Word che saranno

leggibili solo per una settimana. Tranquilli, ci viene detto,

l'utente è sovrano.

 

Ma il meccanismo di Palladium funziona anche nell'altro senso. Una

macchina Palladium può essere impostata in modo da bloccare l'accesso

a pagine Web ritenute pericolose. Ad esempio, un pirata decide di

mettere online una copia di un film, o un pedofilo pubblica la

propria collezione fotografica di brutalità. Invece di perdere tempo

con costose cause e indagini internazionali, è possibile

riprogrammare da remoto tutti i computer Palladium in modo che non

possano accedere a questi siti. Per restare al passo con i pirati,

infatti, le autorizzazioni di Palladium sono gestite tramite server

centrali e sono revocabili e aggiornabili in qualsiasi momento.

 

E' un sistema molto efficiente, ma chi lo controlla? Usare Palladium

significa togliere l'amministrazione della giustizia ai tribunali e

metterla nelle mani delle aziende. Supponiamo che io scriva sul Web

qualcosa di sgradito a Microsoft: chi mi dice che l'azienda di

Redmond non userà Palladium per oscurarmi? Se qualcuno pubblica una

brutta recensione dell'ultimo disco di Celine Dion, la Sony otterrà

un'ingiunzione per usare Palladium per bloccarla? Se qualcuno rivela

che il prossimo film di Star Trek è una boiata colossale, la

Paramount lo zittirà? Se le mie idee politiche o religiose sono

sgradite nel mio paese, il governo ordinerà ai server di Palladium di

farle sparire dal Web?

 

La tentazione è forte, anche perché il sistema è rapido e indolore.

Niente tribunali, niente cause, niente avvocati: due comandi su un

terminale, e il gioco è fatto. Gli utenti Palladium non si

accorgeranno neppure della censura. Non sapranno mai che è avvenuta.

 

Il finto pulsante di spegnimento

 

Va detto che secondo le specifiche del TCPA tutte le sue funzioni

sono disattivabili dall'utente, che è libero di avviare il proprio PC

nella maniera tradizionale. Questa facoltà è sicuramente stata

introdotta per tranquillizzare gli utenti preoccupati delle proprie

libertà, ma in realtà è un'operazione di facciata.

 

Avviando il PC senza TCPA, non potrete usare nessuno dei suoi

programmi certificati. Potrete forse far girare programmi non

certificati (quelli attuali, per esempio), che però non riusciranno a

comunicare con le periferiche, che per motivi di protezione del

copyright si aspetteranno soltanto dati certificati. Se così non

fosse, potreste stamparvi un libro scaricato da Internet oppure

masterizzarvi un CD.

 

Le cose peggiorano ulteriormente quando cercherete di andare sul Web.

Se il sistema prende piede, in nome della sicurezza i siti Web

commerciali rifiuteranno le connessioni dagli utenti che non usano

macchine protette da Palladium. Questo costituirà un grande incentivo

ad acquistare queste nuove macchine, il cui numero crescente spingerà

sempre più siti ad abbracciare Palladium, creando un effetto valanga

identico a quello ottenuto nei browser da Internet Explorer: già ora

molti siti non sono visitabili con browser diversi da quello

Microsoft.

 

Occasione da non perdere

 

Per le grandi aziende, Palladium è davvero la Soluzione Finale: Linux

e Apache eliminati, pirati dei media debellati, i programmatori

indipendenti sul lastrico. Chi controlla Palladium controlla tutti i

computer e, dietro gentile richiesta, controlla anche la libertà di

lettura. Un quadretto desolante.

 

Considerati i nomi e i capitali che appoggiano l'iniziativa

Palladium/TCPA, sembra che ci si debba arrendere all'inevitabile.

Soprattutto dopo gli eventi dell'11 settembre, c'è un'insensata corsa

mondiale ad abbracciare incondizionatamente qualsiasi tecnologia che

prometta anche vagamente di darci maggiore sicurezza. E'

fondamentale, invece, distinguere fra sicurezza reale e paccottiglia

commerciale.

 

Lottare contro questo abominio si può: lo abbiamo già fatto con

successo in passato con il famoso numero di serie unico annidato nei

Pentium III e poi rimosso a furor di popolo dalle generazioni

successive. Il primo passo di questa lotta è diffondere la

consapevolezza del problema. Questo è il mio piccolo contributo in

proposito.

 

***********************************************************************************

 

Quello qui sotto è il commento che ho postato sul bluedivide quando ho letto quest'articolo. E' un commento scritto a caldo e rappresenta solo alcune delle sfaccettature della faccenda, le prime che mi sono venute in mente.

 

***********************************************************************************

 

Sono sempre stato (e credo nonostante tutto che continuerò a esserlo, anche se in maniera meno indiscriminata) un esaltatore della libera iniziativa e del liberismo economico, ma di fronte simili scempi e alla "cattiveria" umana, mi trovo sempre più spiazzato e impreparato.

Non me la sento di dire che è giusto (nonostante l'abbia fatto anche io come tutti) masterizzarsi un gioco, un cd musicale o un prgramma, ma ci deve essere, dico DEVE, un limite tra protezione e limitazione della libertà... è insensato un sistema simile... anche ammettendo che la visione dell'autore del pezzo sia di parte e pessimistica, le caratteristiche tecniche di un sistema simile sono a dir poco pericolose, mi sembra di avvicnarmi sempre di più al mondo di Dark Angel (chi ha visto il telefilm può capire di cosa parlo), anzi forse questo è il mondo di Dark Bill, o del Signore degli Inganni (qui non c'è nemmeno necessità di storpiare il nome). La libertà di parola rischia davvero d'essere definitivamente dichiarata UTOPIA, rischiamo davvero un mondo simile? Non me ne capacito, è impossibile che non possiamo fare niente. E credo anche che non sia possibile dire no solo chiudendo il portafogli, è necessario un sistema diverso, siamo veramente sicuri di poter dire no al web, al PC, a tutto quello a cui ci siamo abituati e che fa parte della nostra vita SOLO chiudendo il portafogli? Io dico di no e lo dico pensando alla necessità che ogni giorno sento di aggiornare questo o quel pezzo (indipendentemente dal fatto che, alla fine, io lo possa fare o meno), oppure di visitare quel sito o di farmi passare quel cd. Stiamo arrivando a un punto in cui non potremo più ascoltare la nostre raccolte MP3 (se quel che dice l'autore è vero) e voi pensate di poterlo fare? Pensate di poter rinunciare a tutte quelle belle canzoni che avete scaricato? Niente CD della colonna sonora di DareDevil? Niente più Bring me to life. Non avete comprato Hit Mania Dance 2003? Niente più Chiuhauha. Non siete in possesso del DVD originale? Addio 37° visione consecutiva del Signore degli Anelli. Berlusconi vi sta sul c**o? Non scrivetelo on-line tanto ve lo cancellano oppure semplicemente fanno in modo che nessuno lo legga. Addio all'immagine di Bill Sauron che ci ha linkato Libero Assassino e su cui ci siamo fatti 4 risate, ora non si ride più, non si ride perchè sembra che tutto sia sempre più reale. Me lo vedo già mettere 10.000 persone a caccia sul web, su Yahoo e su Google a cercare "Bill Gates" e leggere quel che scritto: mi esaltano? Impostatelo come home page all'avvio del browser di tutti i pc palladium. Mi denigrano? Bloccate l'accesso.

 

Ragazzi, muoviamoci!! Non lo so, qualcosa ci dev'essere, qualcosa di deve poter fare. Farò fare qualche copia del post di Mjolneer e attaccherò l'articolo in facoltà. Diffondete la notizia intanto e fatevi venire qualche idea. Non so quanti di voi ne abbiano intenzione seria, ma io si, contattatemi via MP se avete in mente qualsiasi iniziativa e parliamone, organizziamoci, noi siamo già tanti e come comunità e possiamo allargarci. Posterò anche sulla Barriera, ammesso che il post non ci sia già... bisogna almeno provare a fare qualcosa, anche se non dovesse servire a nulla.

 

***********************************************************************************

 

Paolo.


S
Savatage
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Savatage
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S

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Inviato il 24 settembre 2003 22:40

se è vero tutto ciò siamo fregati e di brutto... ma a quanto pare sono diversi anni che questo proggetto è in ballo... e finora a parte l'x-box nessuno ha prodotto cpu con intergrato palladium... speriamo che sia solo una minaccia... :lol:


L
Lörd_Märkø
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Lörd_Märkø
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Inviato il 24 settembre 2003 22:46

Ho addirittura evitato di leggere il post xche' mi sono documentato a sufficienza...

 

Non e' una minaccia, sara' realta'!!

 

Aggiungo solo che e' RACCAPRICCIANTE e evito discorsi noiosi!!


D
Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 25 settembre 2003 0:00

sinceramente?! sono shokkato... :lol:

 

e demoralizzato.

 

Non avrei mai creduto che qualcuno avrebbe potuto essere in grado, in cuor suo, di ammazzare alla luce del sole la libertà degli uomini. Una libertà globale, com'è diventata con internet. Libertà di conoscere soprattutto, di conoscere quel che ognuno reputa giusto.

E soprattutto non avrei mai pensato lo si sarebbe fatto per soldi. Posso capire farlo per follia, per ossessione del potere fine a se stesso. Ma non per soldi.

Il fatto di vedere queste grandi, grandissime aziende e i grandi, grandissimi uomini d'affari che stan dietro quelle facciate allearsi e far cartello per creare un mondo peggiore mi lascia in un solo modo. Inquieto.

La paura di risvegliarsi un giorno con un controllo dittatoriale su quel che si fa in casa, sul modello orwelliano di 1984, è qualcosa che avrei preferito non conoscere.

Tramutare quella macchina, quell'oggetto di metallo, in uno strumento di controllo dove fino a pochi minuti prima era stato sinonimo e fautore di nuove libertà è un crimine. uno dei più abietti che si possan perpetrare.

Cosa permette a qualcuno come Bill Gates, un uomo che ha già tutto, uno dei più ricchi al mondo, di decidere anche questo?!

Che cosa gli dà il permesso, di entrare nella nostra vita quotidiana?!

 

Sono pienamente d'accordo con Paolo, sono cose che non devono succedere. E lottare perchè non avvengano è l'unico modo.

Urlare questa paura al mondo è il modo.

Far sapere a tutti cosa si potrebbe fare se Palladium arrivasse nelle nostre case.

Stamperò anche io una copia dell'articolo di Paolo.

Mi sembra il minimo che si possa fare.

non so in che altre maniere possiamo reagire a questo tentativo, ma io sono con voi. contate anche me.


P
Pon84
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Pon84
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P

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Inviato il 25 settembre 2003 0:26 Autore

Io e JPB abbiamo pensato che la discussione che abbiamo avuto in chat su questo argomento, potesse essere d'interesse generale. Ovviamente continuo a ripetere che mi farò risentire aggiornando sull'argomento chi non lo conoscesse.

 

Per chi in chat non bazzica e non conosce i nostri nick (o meglio IL suo e I miei): Ranma è JPB e PrinceOfTheUniverse sono io.

 

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<PrinceOfTheUniverse> Andrea... disturbo?

<Ranma> ovviamente sì

<Ranma> :lol:

<Ranma> dimmi

<PrinceOfTheUniverse> volevo chiederti se per caso hai letto l'articolo di Mjolneer su Microsoft Palladium o se cmq sai qualcosa dell'argomento

<Ranma> sì

<Ranma> so tutto sull'argomento

<Ranma> ne discutevo poco tempo fa

<Ranma> uhm

<Ranma> mi dici dove lo trovo ?

<Ranma> mi è sfuggito

<PrinceOfTheUniverse> http://www.bluedivide.it/blueforum/index.p...t=0entry32608

<PrinceOfTheUniverse> mi sa che ti ho linkato il mio post

<PrinceOfTheUniverse> sali in testa alla pagina

<PrinceOfTheUniverse> ^___^

<Ranma> quell' articolo lo avevo letto anche io

<Ranma> è di Punto informatico

<PrinceOfTheUniverse> ecco, ora domando, sai per caso quanto c'è di fondato?

<PrinceOfTheUniverse> Onestamente solo l'ipotesi mi spaventa abbastanza da spingermi a muovermi e a organizzare qualcosa

<PrinceOfTheUniverse> ho intenzione di documentarmi

<PrinceOfTheUniverse> ma visto che ero qui sto chiedendo in giro anche a voi ^^

<Ranma> ti dico

<Ranma> di fondato c'è tutto

<Ranma> sarà almeno da 5 anni che la Microsoft progetta una cosa simile

<Ranma> però personalmente credo

<Ranma> non andrà mai in porto se non negli uffici

<Ranma> perchè devono tenere conto di 2 cose :

<Ranma> 1- chi è che si compra un PC , sapendo che esso sarà in grado di dire al mondo dove e quando vai al ce**o ?

<Ranma> 2- come la mettiamo con i diritti sulla privacy ? quel sistema non è altro che un gigantesco spyware dato che tutti i movimenti di files o simili sono tutti comunicati alla Microsoft via rete

<Ranma> hey ci 6 ?

<Ranma> Pon ?

<Ranma> ;_;

<PrinceOfTheUniverse> rieccomi

<PrinceOfTheUniverse> scus

<PrinceOfTheUniverse> scusa*

<PrinceOfTheUniverse> mio padre mi ha urlato dietro un pò di cristonate perchè ancora non ho fatto i piatti

<PrinceOfTheUniverse> leggo quello che hai scritto su ^^

<PrinceOfTheUniverse> ho letto e mi chiedevo una cosa...

<PrinceOfTheUniverse> allora, se le possibilità di creare una cosa simile ci sono, chi o cosa può impedire a un colosso come la microsoft a a tutti i suoi alleati di mettere in commercio il sistema?

<Ranma> innanzitutto

<Ranma> a tutti i suoi alleati <----- la microsoft non ha alleati, o una ditta è stata assorbita oppure è nemica

<Ranma> la messa in commercio non è impossibile

<Ranma> ma ci saranno diverse cose da valutare

<Ranma> e ci vorrà almeno un decennio

<Ranma> senza contare

<Ranma> che quei sistemi

<Ranma> lavorano soprattutto nella parte hardware

<Ranma> e non software

<Ranma> indi significa che la popolazione mondiale deve BUTTARE il vecchio PC e usare quello

<Ranma> e siccome 3,5 miliardi di persone hanno 1 Pc in casa

<Ranma> non è così facile

<PrinceOfTheUniverse> si, ma se avviano un nuovo processo di produzione che si basa su quel sistema, penso che ci vorrà molto meno di un decennio...

<PrinceOfTheUniverse> la microsoft detiene più del 90% del mercato mondiale informatico

<PrinceOfTheUniverse> e un pc si cambia mediamente ogni 2-3 anni se lo vuoi tenere aggiornato, cosa che più della metà degli utante fa

<PrinceOfTheUniverse> considera il fatto che sapriscono in pratica gli aggiornamenti

<Ranma> guarda che non è così facile

<Ranma> la microsoft può anche saltare di palo in frasca

<Ranma> ma sarebbero dei co***oni

<PrinceOfTheUniverse> non credo sia facile, ma a me spaventa anche solo l'IPOTESI che sia possibile

<Ranma> se poi il prodotto per qualche motivo non sfonda

<Ranma> loro vanno in rovina

<Ranma> e continuo a dire

<Ranma> il problema della privacy

<Ranma> è importante

<Ranma> quel sistema

<Ranma> attualmente

<Ranma> E? FUORI LEGGE

<Ranma> *E'

<PrinceOfTheUniverse> si

<PrinceOfTheUniverse> è fuori legge eccome

<PrinceOfTheUniverse> ma cmq il problema è che credo che pochi lo sappiano

<PrinceOfTheUniverse> in quanti lo sanno?

<PrinceOfTheUniverse> il 10%

<PrinceOfTheUniverse> il 5%

<Ranma> bah, è più diffuso di quanto sembra

<Ranma> tra i programmatori

<Ranma> lo sanno tutti

<Ranma> e anche tra la gente che lavora in ambito informatico la voce gira

<Ranma> ma per i due punti sopracitati

<Ranma> credo sia abbastanza certo che non passi

<Ranma> piuttosto

<Ranma> c'è da preoccuparsi di un'altra cosa

<Ranma> che sia il nuovo Windows in via di sviluppo

<Ranma> che gli ultimi prodotti Symantec o simili tipo il NOrton 2004

<Ranma> stanno aumentando i sistemi di registrazione online

<Ranma> e quindi sarà sempre + difficile usare software masterizzato

<PrinceOfTheUniverse> beh, quello sarebbe un problema grosso, ma nello stesso tempo mi vien da dire, "per me è un problema, ma tutto sommato è giusto così. Se io voglio un programma in teoria dovrei comprarlo"

<Ranma> esatto

<Ranma> io lo masterizzo come faccio per la musica solo per 1 motivo

<Ranma> le cifre che sparano per programmi originali sono dei FURTI

<Ranma> mi spieghi perchè

<Ranma> devo pagare 300$ una licenza per Office che dopo 1 anno è già obsoleto ?

<Ranma> avessi soldi da gettare nel pattume

<Ranma> ok

<Ranma> ma dato che non li ho

<PrinceOfTheUniverse> sisi, appunto, son d'accordo con te, anche io non mi compro i programmi per le stesso motivo, ma siccome mi servono li masterizzo

<Ranma> e chi non lo fa ?

<Ranma> ^^

<PrinceOfTheUniverse> però non possiamo certo di dire che sia giusto o impedire a chi li produce di protteggersi

<Ranma> no infatti

<Ranma> io non ho detto questo

<Ranma> o meglio

<Ranma> può proteggersi

<Ranma> nella misura in cui

<Ranma> non viene ad intaccare i miei dati

<PrinceOfTheUniverse> appunto

<PrinceOfTheUniverse> il problema PALLADIUM è questo

<Ranma> io cmq ci ripeto

<Ranma> *ripeto (e basta)

<Ranma> è da tenere in considerazione

<Ranma> ma al momento

<Ranma> non di certo da spaventarsi

<PrinceOfTheUniverse> Diciamo che non mi spavento, ma mi preoccupo, troverei molto più rassicurante se tutti sapessero del problema

<PrinceOfTheUniverse> anzichè solo una parte

<PrinceOfTheUniverse> anche perchè si parla di diffusione a patire dal 2004. Ovviamente ci credo poco

<PrinceOfTheUniverse> ci vorrà più tempo

<PrinceOfTheUniverse> ma mi piacerebbe arrivare preparato a quel momento

<PrinceOfTheUniverse> e va bene lo ammetto, non è vero che NON mi spavento, a me quel pensiero fa venire in mente il mondo di DArk Angel (non so se l'hai mai visto)

<Ranma> diffusione dal 2004 te la escludo

<PrinceOfTheUniverse> e sinceramente non mi piace affatto, dico questo:

<Ranma> anche perchè si farebbero del male da soli

<Ranma> hanno buttato fuori Office 2003

<Ranma> per cosa

<Ranma> per metterlo su macchine che ritirano dal mercato ?

<PrinceOfTheUniverse> già... ma dicevo...

<PrinceOfTheUniverse> mi sono chiesto una cosa (pare una ca***ta ma sono serio)

<PrinceOfTheUniverse> "Se la gente ha votato Berlusconi, cosa mi garantisce che il sistema Palladium non verrà pubblicato, se non domani fra 10 anni."

<Ranma> beh dai

<Ranma> adesso non esageriamo

<Ranma> Berlusconi non è di certo come il Palladium

<Ranma> inoltre

<Ranma> il fatto che Ber sia andato su, è colpa del fatto che la sinistra in 8 anni di governo non ha saputo combinare niente. Sono due campi nettamente diversi, politica e commercio

<Ranma> in più

<Ranma> dimentichi

<Ranma> che non c'è solo l'italia

<Ranma> ma c'è il mondo

<Ranma> a decidere su sta cosa

<Ranma> e ripeto un'altra cosa

<Ranma> anzi

<Ranma> faccio un'altro esempio

<Ranma> c'è scritto che ai sistemi vecchi

<Ranma> verrà impedito di accedere alla rete

<Ranma> ebbene

<Ranma> metti in conto per es.

<Ranma> tutti gli utenti telecom che usano ADSL

<Ranma> metti conto che il 90% degli utenti decida di non passare al Palladium

<Ranma> credi che la Telecom sia così contenta di perdere alcuni milioni di abbonati ADSL

<Ranma> perchè LA MICROSOFT non vuole che si acceda alla rete se si comprano i loro PC ?

<Ranma> e si potrebbero fare 1000 discorsi simili

<Ranma> af es.

<Ranma> ad es,

<Ranma> non ci sarebbe + nemmeno 1 solo software NON MICROSOFT

<Ranma> che funzionerebbe

<Ranma> su quei PC

<Ranma> e pensi che tutte le altre case diffuse nel mondo ne sarebbero contente ?

<Ranma> correzione : perchè LA MICROSOFT non vuole che si acceda alla rete se 4NON si comprano i loro PC ?

<Ranma> senza contare

<Ranma> che ci sono decine di sistemi operativi che si stanno diffondendo

<Ranma> non dimentichiamo LINUX

<Ranma> o i sistemi aziendali come il SUN o il MACHINTOSH

<Ranma> e i framework

<Ranma> ti rendi conto di cosa voglia dire "sostituire a livello mondiale" tutto quanto ?

<Ranma> secondo me è un' utopia il Palladium

<Ranma> e basta

<PrinceOfTheUniverse> Si mi rendo conto, ma i cambiamenti accellerano sempre più...

<PrinceOfTheUniverse> mi spiego

<Ranma> ripeto

<Ranma> ti rendi conto di cosa voglia dire "sostituire a livello mondiale" tutto quanto ?

<PrinceOfTheUniverse> sisi, appunto perchè mi rendo conto dico:

<PrinceOfTheUniverse> ci abbiamo messo 1750-1800 anni a scoprire la macchina a vapore

<Ranma> senza contare che ti posso assicurare

<Ranma> che il 99,9% delle aziende sulla faccia della terra

<Ranma> ODIA Microsoft

<Ranma> tant'è

<Ranma> che anche noi in ufficio

<Ranma> stiamo iniziando a trasferire molta roba su Linux

<Ranma> anche se ovviamente avendo ambienti di programnmazione che su Linux non girano

<Ranma> siamo costretti a Windows

<PrinceOfTheUniverse> appunto

<PrinceOfTheUniverse> il problema è che MOLTO non gira su altro che su windows

<PrinceOfTheUniverse> il problema è che nonostante l'ODIO delle case "nemiche" Microsoft sta sempre lì

<PrinceOfTheUniverse> il problema è l'ignoranza della gente (sono sfiduciato nei confronti delle persone, ma non si può negare l'ignoranza di MOLTISSIMI)

<PrinceOfTheUniverse> il problema è che Microsoft detiene più del 90% del mercato

<PrinceOfTheUniverse> il problema è SOPRATTUTTO

<PrinceOfTheUniverse> che il sistema palladium CONVIENE a troppa gente potente

<PrinceOfTheUniverse> conviene ai governi

<PrinceOfTheUniverse> a Hollywood

<PrinceOfTheUniverse> alle case discografiche

<PrinceOfTheUniverse> conviene perfino alla mafia e ai terroristi (che per una volta saranno d'accordo coi governi)

<PrinceOfTheUniverse> conviene a chiunque abbia soldi per pagare microsoft in modo che blocchi l'accesso a questa o a quella fonte

<Ranma> io non sono così sicuro

<Ranma> inoltre

<Ranma> altra cosa da non sottovalutare

<Ranma> costo complessivo di un sistema Palladium con tutti i programmi che servono ?

<Ranma> costo delle conversioni da sistema vecchio a nuovo ?

<PrinceOfTheUniverse> Credo che un agglomerato finanziario come Microsft, con sovvenzioni da parte degli interessati (come dicevo prima, holywood, governi, discografici) non abbia un grosso problema di fondi

<PrinceOfTheUniverse> quello credo anzi che sia il loro ULTIMO problema

<PrinceOfTheUniverse> ho detto "sovvenzioni da parte degli interessati" ma ovviamente parlavo di "potenziali interessati"

<PrinceOfTheUniverse> non dico sia una possibilità concreta e imminente

<PrinceOfTheUniverse> ma credo che non si possa classificare a livello UTOPIA

<PrinceOfTheUniverse> e penso anche che l'attività PREVENTIVA e la diffusione della notizia, sia il primo passo verso la possibile risoluzione del problema

<Ranma> esatto

<PrinceOfTheUniverse> se la gente SA credo sia possibile che si metta in testa di non acquistare un pc Microsft, di passare a Linux o al Mac

<PrinceOfTheUniverse> ma il problema è che OVVIAMENTE cercano di tenerci nell'ignoranza

<PrinceOfTheUniverse> io ho da parte mia farò qualche copia dell'articolo che hai letto poco fa e la attaccherò in facoltà

<PrinceOfTheUniverse> mi voglio documentare, scrivere un articolo completo e poi diffonderlo, magari sempre in rete

<PrinceOfTheUniverse> per questo ti chiedevo se la notizia fosse fondata

<PrinceOfTheUniverse> sono d'accordo con te che non sia imminente, ma cmq come dice Mentadent "prevenire è meglio che curare"

<PrinceOfTheUniverse> :PPPP

<Ranma> ok documentati e poi documenta anche me

<PrinceOfTheUniverse> ti farò sapere qualsiasi cosa nuova dovessi scoprire, anche perchè di computer ne capisci più di me e puoi dirmi quanto di ciò che scopro sia fondato e realizzabile

<Ranma> senti

<Ranma> copieresti sto PVT

<Ranma> e lo inseriresti nella discussione che non ne ho voglia °°

<Ranma> secondo me è interessante

<PrinceOfTheUniverse> si, lo inserisco sia nella discussione in BD

<PrinceOfTheUniverse> sia in quella in barriera

 

***********************************************************************

 

Continuo a ripetere a tutti di diffondere la notizia, se avete siti web o cose simili aggiungete qualche notizia sull'argomento, l'informazione è il primo passo. Spero si possa fare qualcosa di ancora più concreto, ma se non si potesse il libero arbitrio è l'unica arma che ci rimane, scegliere di NON comprare Microsoft e se la notizia non diventa di dominio pubblico rischiamo che questa scelta sia solo di pochi.

 

Paolo.



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Inviato il 25 settembre 2003 10:13

Io aggiungo, tanto da aumentare la drammaticità della cosa :

 

Oddio, abbiamo scoperto che la Microsoft in realtà è la Baroque Works e il progetto Palladium, altro non è che l'operazione UTOPIA!

Aiuto Rufy, salvaci da Crocodile Gates !

 

N.B.= Non tutti potrebbero capire la battuta !


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Inviato il 25 settembre 2003 12:14

HAHAHAHAHAHAHAHAHHAAH

Scusate ma questa notizia mi fa soltanto ridere, siete sicuri che sia vera!?!? :lol:

Guardate ci sono talmente tante motivazioni x la quale questa cosa non potrà andare in porto che mi viene da ridere al solo pensiero che quelli della Microsoft abbiano potuto pensare di attuarla:

Perchè a me risulta MOLTO strano che aziende come l'HP e la Compaq, si alleino con la Microsoft......anche xkè le macchine HP si basano sul sitema operativo UNIX!

Tutte le grandi-medie aziende hanno macchine basate su UNIX, perchè è il solo SO che regge i grandi flussi di dati!

* vede dei gateway con sopra Windows XP!! HAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA :hophop:

Se i soli programmi che potranno girare sono quelli della Microsoft o di società sue alleate (ma quali!?!? :D ), allora tutte le migliaia di aziende del mondo andrebbero in fallimento e di conseguenza tutti i loro lavoratori starebbero in mezzo ad una strada.....e questo significa una crisi economica in grande scala.

Inoltre il 90% del software che esiste attualmente dovrà essere buttato nel cestino. :figo:

Sono inoltre curiosa di sapere cosa ne pensano di questa GRANDIOSA TROVATA della Microsoft, aziende come Macintosh, Oracle, Sun, ecc

 

Concordo con Andrea, io sinceramente non me ne preoccuperei x nulla!!! :D

 

Polgara


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Inviato il 25 settembre 2003 12:31

Io non credo a queste bufale di carattere pseudo terroristiche. Ho scoperto che in rete le notizie allarmistiche spesso sfruttano l’ignoranza della gente in fatto di informatica (ed io sono il primo, ma dopo la terza volta che ci sono cascato mi sono fatto un po’ più furbo).

 

Ci sono milioni di persone che odiano Bill Gates? Ce ne sono milioni a cui non gli importa un bel nulla, ma che grazie alla semplicità di windows riesce ad usare il computer, comunicare via mail, navigare in internet.

 

Quanto alla causa che avrebbe generato il bisogno di Palladium volevo dire due cose. L’anno scorso ho perso due giorni di lavoro per un virus, perché dovrei essere contrario ad impedire che gente bacata possa danneggiarne altra? (e non cominciamo con le favolette dei virus creati dalle softwarehouse e via discorrendo).

In secondo luogo, premesso che anch’io a volte masterizzo CD musicali o videogiochi , finchè ci saranno persone come me che si sentono in diritto di rubare agli altri masterizzando le loro opere di ingegno, fino ad allora ci sarà il bisogno di trovare strumenti che limitino il furto delle stesse.


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Inviato il 26 settembre 2003 10:51

forse non lo sapete, ma la Apple (casa produttrice del Mac) è stata comprata da Microsoft, e Compaq-HP faranno la stessa fine, e credo che pure IBM sarà acquistata da Microsoft...

Intel e AMD sono già in parte della Microsoft, le maggiori software house hanno accordi di partnership con Mocrosoft... insomma il caro Bill ha le mani in pasta ovunque e non si farà scrupoli a mettere in moto palladium.

 

Pensate una cosa: quali sono i microprocessori usati dal 99% dei pc? AMD ed Intel.

Microsoft ha già un accordo con suddette aziende x la produzione di processori compatibili UNICAMENTE con Windows, xciò Unix, Linux & Co. non funzioneranno su tali processori.

Allora voi penserete: evito di cambiare PC! Ma microsoft oramai controlla circa il 70% dei server web, e, tramite un'enorme sforzo economico, cercherà di ottenere il monopolio del web (Winows 2003 .NET è >> Unix e Linux...) offrendo a chi attualmente usa server Unix e Linux vantaggiose offerte x passare a W2003. Cosi fra qualche anno Microsoft controllerà TUTTI i provider, in modo che se tu non possiederai un sistema palladium ti verrà negato l'accesso al web. Questo x le aziende informatiche è inconcepibile, xciò anche loro saranno costrette a passare a palladium. Cosi, se ci sarà qualcuno che vorrà resistere a questa diffusione, si troverà tagliato fuori dal web, senza trovare software compatibile con gli attuali sistemi.

La minaccia è grave, pensateci bene. Cosa sarebbe Linux senza il web? Dove si potrebbero trovare gli aggiornamenti, i tutorial, i software x poter usare Linux?

Riflettete su questa minaccia... non è poi colsi remota :figo:


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Inviato il 26 settembre 2003 11:28

A me non risulta che l'Hp sia stata presa dalla Microsoft, anche xkè ha appena aquisito la compaq e altre società di informatica e ha appena fatto uscire delle nuove macchine basate su unix.

Cmq non so quanto ne conosciate di cluster, gateway, web server, ecc, parlo di macchine che svolgono un lavoro molto pesante, vi assicuro che windows non regge neanche un decimo di quello che regge un SO basato su unix, e ci sono momenti che le transazioni sono talmente tante che neanche Unix regge il carico! :lol:

Senza pensare che programmi di un certo livello girano sotto unix, xkè è l'unico sistema operativo che ti permette di fare determinate cose, per esempio ce li vedete i vari shuttle comandati da computer con sopra Windows!?!?!? °_°

Ho fatto un esempio molto estremo, proprio per farvi capire che non si può decidere da un momento all'altro di cambiare tutto un sistema mondiale informatico creato su più di 50 anni di lavoro! :figo:

 

 

Polgara



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Inviato il 26 settembre 2003 11:34

Quoto Polgara...

 

avere monopolio mondiale su tutti i sistemi informatici è semplicemente un' Utopia. Senza contare il pieno e totale infrangimento della legge sulla Privacy con il controllo di dati estremo che verrebbe fatto.

Come scriveva Andre (che spero venga a postare presto in questa discussione) sulla chat :

 

"Se il Palladium fosse messo in atto" :

 

ogni società DEVE poter fornire le proprie politiche e procedure CODIFICATE che esplichino e GIUSTIFICANO la gestione dei privilegi di accesso (associati a delle specifiche credenziali) a dati personali e sensibili nei limiti di pertinenza e non eccedenza in caso di NECESSITA' di trattamento del dato.

secondo bill gates vuol dire che i loro spazzini possono gestire il backup remoto dei server degli ospedali francesi in autonomia ?

 

Traducendo per chi non avesse capito : Chiunque in Microsoft potrebbe accedere ai dati di CHIUNQUE nel mondo, modificandoli, elaborandoli oppure semplicemente lurkandoli.

 

Questa è semplice UTOPIA.


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